Data
Data stellare
Luogo
Sconosciuta
Non applicabile
Arken II
Evento
INGRESSO DI ARKEN II NELLA FEDERAZIONE
Mondo soggetto all'Impero Andoriano fino al 2161, con la nascita della Federazione Arken II riguadagna la propria indipendenza.
Dopo anni di dibattito, mosso dal timore che entrare nella Federazione voglia dire passare da una dominazione Andoriana ad una di Andoria e dei suoi alleati, l'allargamento della Federazione e l'ingresso dei Rigeliani convincono l'opinione pubblica a chiedere l'ammissione.
Arken II è il nono membro della Federazione Unita dei Pianeti.
Fonte
NOV ENT (Re) "Rise of the Federation: Uncertain logic"
Spazio profondo
Evento
MESSAGGIO DA THETA CYGNI XII
Una nave mercantile tellarite capta un messaggio, inviato con onde radio trent'anni prima (2135), proveniente da Theta Cygni XII, un pianeta che si è autodistrutto in una guerra chimica e batteriologica globale.
Successive indagini della Flotta Stellare mostrano un popolo gentile, di artisti, spazzato via da una guerra breve, violenta e insensata che non sembra avere spiegazioni razionali.
Purtroppo, Theta Cygni era abitato da una razza di invertebrati, per cui dopo trent'anni non rimangono abbastanza resti su cui eseguire analisi forensi. Il messaggio captato dalla nave tellarite, comunque, fa riferimento a lanci multipli di navi dotate di motori nucleari e di capsule di criostasi, per cui la Federazione spera un giorno di poterne incrociare qualcuna ed effettuare un Primo Contatto con questa specie.
Fonte
NOV ENT (Re) "Rise of the Federation: Live by the code"
Data
Data stellare
Luogo
6 gennaio 2165
2165.6
Teskahr, Vulcano
Evento
INFILTRAZIONE MALURIANA SU VULCANO
All'Ospedale Centrale di TesKahr, una città di Vulcano, viene scoperto un Maluriano con sembianze vulcaniane che lavora come agente della V'Shar, la sicurezza planetaria.
Dopo aver analizzato le componenti della maschera ed aver avvisato produttori e venditori dei materiali, scatta una caccia all'uomo planetaria per trovare eventuali complici e altri infiltrati nelle istituzioni del pianeta.
Fonte
NOV ENT (Re) "Rise of the Federation: Uncertain logic"
Data
Data stellare
Luogo
7 gennaio 2165
2165.7
Vulcano
Evento
SECONDA CRISI VULCANIANA - PRIMI DIBATTITI SUL KIR'SHARA
Più di dieci anni dopo il ritrovamento del Kir'Shara si riaccende il dibattito sulla sua autenticità e sul suo valore, che vede contrapposti i Syranniti (che ne hanno fatto la base della loro filosofia e della loro politica) e gli Anti-Revisionisti (che al contrario lo giudicano se non un falso quanto meno poco importante).
Agli Anti-Revisionisti si è unita la CIM (Coalizione per l'Integrità Mentale), che giudica l'insegnamento Syrannita una violazione della privacy e della integrità della mente dei Vulcaniani, tanto più pericolose in quanto nel passato pre-Surakiano le capacità mentali erano usate come armi per attaccare i nemici, e quindi temono che un loro uso indiscriminato derivante dalle dottrine Syrannite potrebbe far rinascere quel passato violento.
Sia gli Anti-Revisionisti che la CIM sono concordi nel ritenere i Syranniti poco più che agenti degli Umani o, addirittura, degli Andoriani, impegnati a perseguire un'agenda contraria agli interessi di Vulcano.
Inoltre, per entrambe le parti il Kir'Shara (cioè gli scritti originali di Surak) contiene parti in contraddizione logica fra di loro, per cui sono preferibili gli Analecta, cioè la raccolta dei suoi detti e dei suoi scritti operata dai suoi seguaci e riordinata nel tempo per farne un corpus logico che analizza, espande e chiarifica i concetti espressi da Surak.
Fonte
NOV ENT (Re) "Rise of the Federation: Uncertain logic"
Data
Data stellare
Luogo
23 febbraio 2165
2165.54
Spazio profondo
Evento
CRISI DEI WARE - TERZO INCONTRO
La USS Pioneer, mentre esplora un'area di spazio inaccessibile prima della Guerra Romulana e della soluzione della Crisi Vertiana, incontra una stazione automatizzata analoga a quella che aveva riparato la NX 01 Enterprise nell'aprile 2152, dopo il suo primo incontro con i Romulani nel Sistema Unroth.
Nel corso della Guerra Romulana la Flotta Stellare aveva avvistato altre due stazioni Ware: una ad opera della USS Yorktown, dopo la Battaglia di Valakis nel novembre 2155, che ha preferito distruggere la stazione piuttosto che farsi riparare; l'altra dalla USS Eberwalde, che ha solo registrato i detriti di una stazione distrutta da armi romulane.
Mentre analizza la stazione, la USS Pioneer ha un Primo Contatto con la specie dei Menaik, originari del pianeta teMenaik: hanno la capacità di curvatura da meno di una generazione e, fino a quel momento, avevano considerato con favore la capacità di riparazione delle stazioni, ignorando il vero prezzo da pagare.
Gli ufficiali della USS Pioneer liberano due Menaik dalla stazione e li riconsegnano al loro popolo, che inizia a diffondere nel settore le informazioni sulla reale pericolosità dei Ware.
Fonti
Per l'evento: NOV ENT (Re) "Rise of the Federation: Uncertain logic"
Per l'incontro dell'Enterprise con i Ware: ENT 2x04 "Dead stop / Sosta forzata"
Data
Data stellare
Luogo
27 febbraio 2165
2165.58
Spazio profondo
Evento
CRISI DEI WARE - SCONTRO ARMATO
La USS Pioneer viene attaccata da due navi Ware, che richiedono indietro gli "elaboratori" sottratti loro quattro giorni prima, e pur riportando danni estesi riesce a distruggere entrambi i vascelli.
La Flotta Stellare inizia ad elaborare una strategia per individuare ed eliminare la minaccia posta dai Ware.
Fonte
NOV ENT (Re) "Rise of the Federation: Uncertain logic"
Data
Data stellare
Luogo
20 marzo 2165
2165.79
Spazio profondo
Evento
CRISI DEI WARE - SOCCORSI ALLA USS PIONEER
Quasi un mese dopo lo scontro con i Ware la USS Thelasa-vei, classe Kumari, raggiunge la Pioneer e inizia a trainarla verso i cantieri nello spazio federale.
I Menaik, pur non essendo in grado di riparare una nave la cui tecnologia è secoli avanti alla loro, hanno comunque inviato navi da guerra per proteggere la USS Pioneer nel caso di un nuovo attacco Ware.
Fonte
NOV ENT (Re) "Rise of the Federation: Uncertain logic"
Data
Data stellare
Luogo
31 marzo - 1 aprile 2165
2165.90 - 91
San Francisco, Terra
Evento
CRISI DEI WARE - STRATEGIA DELLA FLOTTA STELLARE
La Flotta Stellare assegna alla USS Pioneer una task force con il compito di individuare e investigare i Ware, per scoprirne capacità, origine, scopi ed estensione del territorio controllato.
Fonte
NOV ENT (Re) "Rise of the Federation: Uncertain logic"
Data
Data stellare
Luogo
2 aprile 2165
2165.92
Vulcano
Evento
TRADUZIONE DEL KIR'SHARA IN INGLESE
Dopo che tre fonti indipendenti hanno confermato l'autenticità, l'età e la provenienza del Kir'Shara, Skon (che già aveva tradotto gli Analecta pubblicandoli con il titolo "Gli Insegnamenti di Surak") inizia a lavorare ad una traduzione in inglese dell'opera, incontrando però non poche difficoltà a causa del contrasto fra l'emotività e l'indeterminatezza della lingua umana e l'estrema precisione dei termini usati da Surak.
Come comunica lo stesso Skon, aveva riscontrato una difficoltà analoga anche nel tradurre gli Analecta, ma questi avevano il "pregio" di essere stati scritti e commentati da autori diversi in un lungo arco di tempo, mentre lo svantaggio del Kir'Shara risiede nel fatto che ogni traduzione, anche in Vulcaniano Moderno, manca della precisione dell'Antico Alto Vulcaniano usato da Surak.
Fonte
NOV ENT (Re) "Rise of the Federation: Uncertain logic"
Data
Data stellare
Luogo
6 aprile 2165
2165.96
Amsterdam, Alleanza Europea, Terra
Evento
CRISI DEI WARE - COINVOLGIMENTO DI ABRAMSON
Il fondatore e presidente delle Abramson Industries, la compagnia che progetta e costruisce le più avanzate forme robotiche e cibernetiche della Federazione, viene convinto da un misterioso emissario di una non specificata agenzia di sicurezza a collaborare con la task-force nella ricerca dei Ware.
Lo sforzo di convincimento non si rivela arduo: Abramson è interessato alla tecnologia dei Ware, che è avanti di secoli rispetto a quella della Federazione, perché potrebbe aiutarlo a portare a termine il Progetto Aedilis (da Aediles, gli ufficiali dell'Antica Roma che si occupavano della costruzione e manutenzione delle opere pubbliche), che è ufficialmente rivolto alla costruzione di robot in grado di aiutare, ad esempio, le comunità coloniali.
Del Progetto Aedilis fa parte anche il tentativo di costruire un cervello composto da plasma bionico, meglio noto come gelatina bio-neurale, che secondo Abramson non darà ai robot una mente autonoma ma solo una più veloce risposta agli stimoli esterni. La forma umanoide serve per farli lavorare in ambienti e con strumenti disegnati per gli umani, senza però le inerenti limitazioni e pericoli.
La ricerca robotica sulla Terra è ferma dalla fine della Terza Guerra Mondiale, periodo in cui furono impiegati droni automatizzati e androidi assassini difficili da eliminare una volta terminata la guerra. Anche se la tecnologia ha aiutato molto dopo la guerra, la gente in generale si è rivolta verso un nuovo umanesimo rispettoso della dignità umana e abbandonando tecnologie pericolose e potenziamenti genetici o biomeccanici.
Willem Paul Ambramson è un nome di copertura: questa identità "nasce" nel 2139, ma il suo volto è identico a quello di Jacques Tarrant, vissuto nell'Alleanza Mediterranea dal 2100 al 2138, a quello di Jerome Drexel che ha finanziato il risanamento dell'atmosfera dopo la Terza Guerra Mondiale, a quello di Micah Brack che ha finanziato gli ulteriori studi di Zefram Cochrane dopo il viaggio della Phoenix o a quello di Wilson Evergreen che, nel XX secolo, ha progettato il prototipo di tutti i satelliti di controllo ambientale, il Morning Star.
Come confessa lui stesso all'emissario della misteriosa agenzia di sicurezza, il vero nome di Abramson è Akharin, nato nel 3834 a.C. in Mesopotamia, e il vero scopo del Progetto Aedilis è la creazione di un androide che, a differenza dei suoi compagni e amici mortali, non muoia lasciandolo solo. Ancora e ancora e ancora...
Fonte
NOV ENT (Re) "Rise of the Federation: Uncertain logic"
Nota 1
Gli "androidi assassini" usati durante la Terza Guerra Mondiale sembrano un omaggio alla saga di Terminator, mentre l'avversione verso i robot autocoscienti è un chiaro riferimento al precetto del Jihad Butleriano nella saga di Dune: "Thou shalt not create a machine in the likeness of the human mind / Non creerai una macchina ad imitazione della mente dell'uomo".
Nota 2
L'utilizzo di gelatine bio-neurali per incrementare la velocità di risposta dei sistemi informatici ritorna con la serie Voyager, mentre il fatto che Data (nella serie TNG) utilizzi un cervello positronico per acquisire l'autocoscienza sembra dar ragione alla tesi di Abramson sulla impossibilità di un cervello basato sulla gelatina bio-neurale di diventare cosciente.
Nota 3
Il risultato del progetto Aedilis viene mostrato in TOS 3x21 "Requiem for Methuselah / Requiem per Matusalemme" , nel romanzo NOV TNG (Re) "Immortal coil" e nella trilogia NOV TNG (Re) "Cold equations".
Nota 4
L'avversione per le forme di intelligenza artificiale autocoscienti spiega perché Data sia stato costruito in gran segreto in una remota colonia, perché siano stati tenuti segreti i modelli che lo hanno preceduto (B4, Lore e Juliana) e perché i coloni fossero così ostili verso il lavoro del Dottor Soong.
Data
Data stellare
Luogo
11 - 15 aprile 2165
2165.101 - 105
Bacino Spaziale di Vulcano
Evento
CRISI DEI WARE - VIENE ASSEMBLATA LA TASK FORCE
Terminate le riparazioni alla USS Pioneer viene assemblata su Vulcano una task-force di alcune navi, fra cui la USS Vor'Rala (parola andoriana che equivale all'inglese Enterprise) che nei sei mesi precedenti ha guidato le forze della Flotta Stellare che hanno eliminato le basi pirata nel Settore Kandari.
Il 15 aprile la task-force lascia il Bacino Spaziale di Vulcano ed inizia la sua missione di ricerca.
Fonte
NOV ENT (Re) "Rise of the Federation: Uncertain logic"
Luogo
Denobula
Evento
RICONCILIAZIONE FRA ANTARA E DENOBULA
Dopo una guerra durata secoli, a coronamento di un processo di riavvicinamento fra i due popoli iniziato nel 2153, la figlia dell'ex Ufficiale Medico Capo della NX 01 Enterprise, il Denobulano Phlox, sposa in terze nozze un Antarano, dimostrando quanto le due società fossero pronte per lasciarsi alle spalle ogni ostilità. Anche se non mancano le opinioni contrarie, su entrambi i pianeti, sia Denobula che Antara festeggiano lo storico passo avanti.
Fonti
Per l'evento: NOV ENT (Re) "Rise of the Federation: Uncertain logic"
Per l'inizio del riavvicinamento: ENT 2x21 "The breach / Il recupero"
Data
Data stellare
Luogo
18 aprile 2165
2165.108
Delta IV
Evento
RISCOPERTA DI DELTA
La USS Essex, in missione di esplorazione per cartografare i territori contigui alla neonata Federazione, riscopre Delta, il quarto pianeta della stella V2292 Ophiuci, che aveva già avuto contatti con la ECS Horizon dal 2143 al 2155, quando era stata distrutta all'inizio della Guerra Romulana.
La riscoperta di Delta avviene in maniera alquanto rocambolesca: la USS Essex incontra una razza per molti aspetti primitiva, i Carreon, che grazie alla conoscenza della curvatura ottenuta da una nave terrestre decenni prima sta iniziando a costruire un proprio impero interstellare (per ora composto solo dal loro mondo natale e da un paio di sistemi senza pianeti abitabili).
I Carreon tentano di prendere il controllo della Essex, azione che provoca la rapida e decisa reazione dei suoi ufficiali che, dai detriti delle navi Carreon, recuperano anche i loro database da cui apprendono le coordinate dell'Unione Deltana, contro cui i Carreon avevano combattuto con l'intento di occuparne i mondi e trasformarne in schiavi gli abitanti, cosa che aveva provocato la rapida, decisa e tutto sommato divertita reazione dei Deltani.
Secondo la propaganda dei Carreon i Deltani sono una razza debole che rifiuta la Nobile Arte della Guerra, ma la cui superiore tecnologia li rende pericolosi per il Più Nobile Impero dei Carreon, soprattutto perché impedisce loro di mettere le mani su alcuni mondi di classe M che l'Unione controlla da millenni e che sono ricchi di risorse scarse sui mondi dei loro avversari.
Delta ha una civiltà molto antica, che precede di millenni anche quella di Vulcano, che però ha rinunciato alle stelle per dedicarsi alla ricerca interiore e alla illuminazione. A differenza dei Vulcaniani, però, i Deltani non hanno rinunciato alle emozioni ma anzi le vivono pienamente, consapevolmente e liberamente.
Fonte
NOV ENT (Re) "Rise of the Federation: Uncertain logic"
Data
Data stellare
Luogo
19 aprile 2165
2165.109
Delta IV
Evento
INCIDENTE SU DELTA
Una delegazione di ufficiali della USS Essex visita Ambhat City, la capitale dell'Unione Deltana, una città piena di stimoli sensoriali: l'architettura, i suoni, gli odori, la musica delle strade (letteralmente: i marciapiedi emettono suoni quando vengono calpestati), tutto sembra essere concepito per offrire sensazioni sempre nuove. Gli stessi Deltani sembrano tutti in eccellente salute e forma fisica, indossano vestiti che definire molto leggeri o semitrasparenti è una esagerazione e mostrano poche o nessuna inibizione, anche verso gli stranieri.
Quando gli ufficiali della Essex presenti nella capitale vengono invitati ad unirsi ai Deltani in una celebrazione per la loro visita (celebrazione che gli stessi ufficiali definiscono "indistinguibile da un orgia in un parco") l'esperienza si rivela drammatica: il rapporto fra i Deltani non è solo fisico, ma comprende in larga misura un forte coinvolgimento mentale, emotivo ed empatico, amplificato da una potente emissione feromonica, sia nei maschi che nelle femmine, del tutto naturale e incontrollata ma di tale potenza da far sembrare le famigerate danzatrici orioniane poco più che bambine che imitano i grandi.
Poiché i Carreon non avevano mostrato alcun effetto collegato ai feromoni deltani e l'equipaggio della Horizon era rimasto sulla nave, limitandosi ad interagire con i pochi tecnici presenti sulle due lune del pianeta (Seyann e Cinera), gli stessi Deltani non avevano idea dell'effetto dei loro ormoni sugli umani. Dei tre presenti alla festa di benvenuto, uno non partecipa per ragioni personali, uno va in stato catatonico da cui non riemerge e la terza, il Primo Ufficiale, deve essere trattata sia farmacologicamente che psicologicamente per gli effetti di una violenta crisi di astinenza.
Secondo il governo di Delta, gli effetti nocivi sugli Umani nascono da una insufficiente maturità nel gestire non solo l'aspetto fisico ma anche quello mentale, empatico ed emozionale del sesso deltano. A seguito dell'incidente Delta IV decide di chiudere ogni ulteriore contatto con la Federazione, fino a quando non saranno stati sviluppati protocolli e sistemi medici da parte deltana o una sufficiente maturità da parte umana, tali da consentire una interazione non pericolosa.
Fonti
Per gli eventi: NOV ENT (Re) "Rise of the Federation: Uncertain logic"
Per il nome delle due lune di Delta IV: MAN "The worlds of the Federaton" e MAN "Star Charts"
Data
Data stellare
Luogo
6 maggio 2165
2165.126
Museo dell'Accademia delle Scienze, Vulcano
Evento
SECONDA CRISI VULCANIANA - DUBBI SUL KIR'SHARA
Durante un esame su scala micrometrica dei trentasei sottili fogli di titanio, contenuti all'interno del Kir'Shara e che portano inciso il testo originale, vengono trovate tracce di una lavorazione a macchina incompatibile con la tecnologia disponibile al Tempo della Conflagrazione, 1800 anni prima, e con ogni precedente analisi che mostrava come i fogli fossero stati lavorati a mano.
Inoltre, il tasso di decadimento dei radioisotopi è anch'esso incompatibile con metalli fabbricati durante il Tempo della Conflagrazione, un'epoca di guerre nucleari che ha lasciato tracce caratteristiche nel terreno e nei materiali dell'epoca.
Infine, l'halovaya (il tratto che la penna percorre dall'inizio alla fine dell'ideogramma e che idealmente deve subire meno interruzioni possibili) al termine di una parola mostra il tratto semplificato in uso da milleduecento anni, ma che non si usava ai tempi di Surak, seicento anni prima.
La somma di queste anomalie, unite al fatto che il Museo ha più volte fatto certificare l'autenticità del Kir'Shara, suggerisce che l'originale sia stato sostituito, azione che appare impossibile alla luce delle misure di sicurezza implementate: da dopo l'attentato sul Monte Seleya nel giugno 2156 il Kir'Shara è contenuto in una teca blindata, e si può accedere alla teca solo dalla Sala di Studio, presidiata da guardie 27/10 (27 ore al giorno, 10 giorni su 10).
Secondo gli Anti-Revisionisti, proprio le misure di sicurezza dimostrano che il Kir'Shara fosse un falso fin dall'inizio, parte di un complotto Syrannita e umano per assumere il potere, e anche le certificazioni di autenticità sarebbero una frode.
Come prevedibile, l'opinione pubblica si divide in due campi: da un lato i sostenitori della sostituzione, dall'altro quelli del complotto, e su Vulcano scoppia una seconda crisi dopo quella del 2154.
Fonte
NOV ENT (Re) "Rise of the Federation: Uncertain logic"
Data
Data stellare
Luogo
10 maggio 2165
2165.130
Mondo Natale dei Kyraw
Evento
CRISI DEI WARE - ULTIME TESTIMONIANZE DEI KYRAW
L'equipaggio della USS Pioneer raccoglie le ultime testimonianze, orali, della cultura dei Kyraw, una specie aviana dall'aspetto di corvidi alti poco più di un metro, decimata e sull'orlo dell'estinzione a seguito di una guerra termonucleare globale che ha sconvolto il pianeta l'anno prima.
Due generazioni prima i Kyraw erano un popolo diviso in tribù nomadi che abitavano un pianeta di classe O, sostanzialmente un unico vasto oceano puntellato da poche isole. I Kyraw vivevano di pesca e di scambio di manufatti fra i clan, scambi che avvenivano sulle isole maggiori su cui però i Kyraw di norma non abitavano.
L'arrivo dei Bianchi Templi dal cielo (navi Ware) ha cambiato tutto questo: le navi sono scese sulle isole, e poiché fornivano cibo, armi, vestiario e rifugio senza fatica i Kyraw hanno iniziato a trasformarsi in un popolo stanziale. Quando si sono accorti che ogni tanto qualcuno spariva, i clan hanno iniziato a farsi la guerra per catturare prigionieri da fornire ai Templi come "sacrifici umani". Dal susseguirsi di guerre è nata la richiesta per armi sempre più potenti, che ha infine portato alla fornitura di armi atomiche.
Dall'averle all'usarle il passo è stato breve, e nel 2164 una guerra nucleare globale ha distrutto l'ecosistema del pianeta, sterminando la popolazione. Secondo gli ufficiali della Pioneer i pochi sopravvissuti saranno estinti con la fine della presente generazione, anche perché hanno perduto la capacità di riprodursi.
Dopo l'olocausto le navi Ware hanno lasciato il pianeta, che per loro era diventato inutile come fonte di essere viventi, pur possedendo la tecnologia necessaria a ripristinare l'ecosistema e la salute nei suoi abitanti.
Fonte
NOV ENT (Re) "Rise of the Federation: Uncertain logic"
Data
Data stellare
Luogo
15 maggio 2165
2165.135
Parigi, Terra
Evento
SECONDA CRISI VULCANIANA - RIUNIONE DEL GOVERNO FEDERALE
Al Federation Executive Building di Parigi, Terra, si tiene una riunione d'emergenza del governo della Federazione per discutere della nuova crisi scoppiata su Vulcano, che ha la potenzialità di far uscire il pianeta dalla Federazione con conseguenze catastrofiche per la sua stabilità.
Il Presidente ordina alla Flotta Stellare di affiancare le autorità di Vulcano nelle indagini, e la Flotta distacca sul pianeta l'Ammiraglio Archer e la USS Endeavour, guidata dal Capitano T'Pol.
Fonte
NOV ENT (Re) "Rise of the Federation: Uncertain logic"
Data
Data stellare
Luogo
21 maggio 2165
2165.141
Vanot
Evento
CRISI DEI WARE - NUOVO PIANETA INFESTATO DAI WARE
Alla ricerca di pianeti su cui sia presente una infrastruttura Ware funzionante, la task-force guidata dalla USS Pioneer si imbatte in Vanot, un mondo con un livello tecnologico paragonabile alla Terra di metà XX secolo, su cui una multinazionale ramificata in ogni città-stato del pianeta (le città sono costruite come fortezze sotterranee, per riparare gli abitanti dagli effetti estremi e mutevoli del clima), la WWA (World Wide Automatics) ha acquisito il monopolio delle relazioni con i Ware e sforna in continuazione nuovi gadget ed invenzioni tecnologiche a vantaggio delle élite politiche ed economiche, ottenendone in cambio gli indesiderati di ogni città che la stessa WWA "recapita" nelle navi Ware.
La WWA è operativa dal 2161, anno di arrivo dei Ware su Vanot, e ha guadagnato consenso e potere promettendo di poter controllare i cicli di tempeste che sconvolgono il pianeta, cosa che permetterebbe di liberare risorse per l'espansione (anziché usarle per ricostruire dopo i disastri) e di togliere le rigide leggi sul controllo delle nascite.
Fonte
NOV ENT (Re) "Rise of the Federation: Uncertain logic"
Data
Data stellare
Luogo
23 maggio 2165
2165.143
Vulcano
Evento
SECONDA CRISI VULCANIANA - CRESCE LA TENSIONE SU VULCANO
Ulteriori studi condotti da Skon sul Kir'Shara mostrano come le imperfezioni riscontrate siano di un tipo particolare, che potrebbe sfuggire ad un alieno ma non ad uno studioso vulcaniano esperto di quel periodo storico. La logica conclusione che viene tratta da molti Vulcaniani è che il Kir'Shara sia quindi un falso creato ad arte dagli Umani.
Questa interpretazione, se da un lato toglie un po' di pressione al governo Syrannita (percepito non più come complice ma semplicemente come incompetente... anche se agli occhi di molti Vulcaniani questa è una colpa forse anche maggiore), dall'altro aumenta la richiesta - ampiamente pubblicizzata dagli Anti-Riformisti - di abbandonare la Federazione.
Fonte
NOV ENT (Re) "Rise of the Federation: Uncertain logic"
Data
Data stellare
Luogo
24 maggio 2165
2165.144
Delta IV
Evento
CRISI DELTANA - PRIMO CONTATTO FRA DELTA E GLI ORIONIANI
La nave orioniana Rimula-Bero arriva nell'orbita di Delta IV e stabilisce un Primo Contatto con il governo del pianeta.
Alla luce del recente incidente con gli Umani, però, il governo dell'Unione ordina agli Orioniani di attraccare alla stazione che orbita attorno a Iatu (Delta V), che anche se è una rinomata stazione turistica ospita molte meno persone di una qualsiasi comunità di Delta e quindi dovrebbero essere minimizzati i rischi di un nuovo incidente.
Fonte
NOV ENT (Re) "Rise of the Federation: Uncertain logic"
Luogo
Spazio profondo
Evento
CRISI DEI WARE - NUOVO CONTATTO CON UNA STAZIONE
La USS Pioneer, fingendo un guasto ad un sistema vitale, attracca ad una nuova stazione Ware alla ricerca di informazioni sulla localizzazione di tutte le stazioni nel settore.
La Flotta Stellare, comunque, non è interessata solo alla distruzione dei Ware: l'interesse per la loro tecnologia è anche nel campo delle interfacce macchina-cervello, per creare arti bionici migliori o per aiutare le persone colpite da radiazioni delta, che creano la "Sindrome locked-in" in cui il paziente è vivo e cosciente ma del tutto incapace di comunicare perché non controlla nessun muscolo.
Fonte
NOV ENT (Re) "Rise of the Federation: Uncertain logic"
Data
Data stellare
Luogo
25 maggio 2165
2165.145
Vulcano
Evento
SECONDA CRISI VULCANIANA - SI DEFINISCONO LE POSIZIONI IDEOLOGICHE
La posizione della Coalizione per l'Integrità Mentale (CIM) è che nella storia di Vulcano i poteri della mente sono stati usati come arma, per soggiogare i nemici, e che quindi ogni uso della fusione sia potenzialmente dannoso perché rischia di riportare il pianeta a quei tempi barbari. La CIM sostiene che anche Surak era contrario alla fusione: infatti scrisse: "Solo quando la mente è al sicuro da assalti esterni può essere governata".
La CIM sostiene che la fusione mentale abbassi le barriere di autocontrollo ed è questo che in effetti ha permesso ai membri Syranniti del governo di venire sopraffatti dalle emozioni degli Umani, con ciò abdicando alla specificità vulcaniana. La CIM sostiene quindi l'Alto Comando come mezzo non per minacciare o conquistare, perché questo è sbagliato, ma come mezzo per preservare la vulcanicità di Vulcano. Ne consegue che la Federazione vada abbandonata perché contamina gli insegnamenti di Surak.
La risposta dei Riformisti è che Surak ha condannato le fusioni non consensuali o invasive, non il principio in sé.
Infatti, anche il legame di coppia è di natura psionica, sebbene ci sia chi sostiene che sia puramente ormonale, il che dimostra che il potenziale psionico è presente e attivo in ogni Vulcaniano: più logico quindi riconoscerlo e addestrarlo.
T'Rin di TesKahr ha dimostrato che nel periodo in cui era in vigore il bando contro la fusione mentale il numero di malattie mentali era in costante ascesa, ed ha ricominciato a scendere dopo che il bando è stato annullato nel 2154, a seguito della Riforma Syrannita. Il che dimostra, sostanzialmente, che la fusione mentale è indispensabile per il benessere e l'equilibrio dei Vulcaniani.
Una volta tolto il bando, anche la Sindrome di Pa'nar è virtualmente scomparsa.
Fonte
NOV ENT (Re) "Rise of the Federation: Uncertain logic"
Luogo
Museo dell'Accademia delle Scienze, Vulcano
Evento
SECONDA CRISI VULCANIANA - PRIME PROVE DEL FURTO DEL KIR'SHARA
Guardando i filmati della sorveglianza viene scoperto il modo in cui il Kir'Shara è stato sostituito: la stessa persona, una giovane assistente di nome T'Salan, ha portato dentro e fuori dalla sala di consultazione un carrello molto pesante e lo ha lasciato vicino al pozzetto da cui emerge il Kir'Shara.
Ulteriori analisi mostrano che il carrello porta tracce di un dispositivo olografico di occultamento simile a quello utilizzato dai Romulani durante la Crisi del 2154.
Inoltre, T'Salan risulta essere un nome falso e la persona è scomparsa l'8 maggio, due giorni dopo la scoperta del falso Kir'Shara.
Fonte
NOV ENT (Re) "Rise of the Federation: Uncertain logic"
Data
Data stellare
Luogo
26 maggio 2165
2165.146
Spazio profondo
Evento
CRISI DEI WARE - IDENTIFICATA L'ORIGINE NEL SETTORE
Due giorni dopo avere attraccato ad una stazione e aver liberato quattro prigionieri ancora in vita (tre Vanotli ed un Balduk, una specie sconosciuta di grossi bipedi dall'aspetto volpino), la USS Pioneer viene attaccata da alcune navi Ware che reclamano la restituzione delle loro "proprietà". I vettori di arrivo delle navi permettono alla task-force della Flotta Stellare di determinare la posizione del principale centro Ware nel settore.
Fonte
NOV ENT (Re) "Rise of the Federation: Uncertain logic"
Data
Data stellare
Luogo
27 maggio 2165
2165.147
Monti Irinthar, Vulcano
Evento
SECONDA CRISI VULCANIANA - CACCIA AGLI AUTORI DELLA FRODE
Analizzando i file del personale dell'Alto Comando si scopre che il vero nome di T'Salan è L'Resel, una giovane impiegata amministrativa. L'8 maggio, dopo aver lasciato il proprio appartamento ha raggiunto una "casa sicura" in cui, non aspettandosi che venisse scoperta, ha lasciato sufficienti indizi sia per autenticare la sua identità che per capire le sue successive mosse.
Successive ricerche svelano che dopo aver lasciato ShirKahr si è diretta nella Provincia di Kel, nel nord di Vulcano, dove ha comprato attrezzature per scalate in montagna e per affrontare climi freddi, dicendo che avrebbe effettuato una lunga escursione sui Monti Irinthar, la catena più settentrionale del pianeta.
Dagli archivi della sicurezza emerge la notizia che sui Monti Irinthar si trova un vecchio deposito militare, ora dismesso, che era sotto il comando di Zadok, un alto ufficiale che non solo è uno strenuo difensore del ritorno al potere dell'Alto Comando, ma è stato anche uno di coloro che hanno sovrinteso allo smantellamento della Flotta dopo la Riforma Syrannita.
La base militare, che naturalmente risulta occupata da oppositori del governo, viene circondata dalla Sicurezza di Vulcano e da ufficiali della Flotta Stellare e, dopo un intenso scontro armato, occupata. Durante lo scontro, però, vari leader dell'opposizione riescono a fuggire.
Fonte
NOV ENT (Re) "Rise of the Federation: Uncertain logic"
Data
Data stellare
Luogo
28 maggio 2165
2165.148
Vulcano
Evento
SECONDA CRISI VULCANIANA - RIVOLTA ANTI-SYRANNITA
Il dibattito fra sostenitori ed oppositori del governo Syrannita di Vulcano diventa una aperta rivolta, con scontri fra gruppi di cittadini che il pianeta non vedeva più dal Tempo del Risveglio.
Il deposto leader dell'Alto Comando, V'Las, pubblica in rete un videomessaggio registrato in cui accusa i Syranniti e i loro "burattinai" Umani ed Andoriani di aver sparso menzogne sul suo conto, sostenendo che fosse scappato su Romulus o addirittura morto.
V'Las propone il ritorno alla "Unica e Vera Via di Vulcano": disciplina, forza, purezza ed autorità. Propone inoltre il ripristino della Flotta, che aveva tenuto Vulcano al sicuro da invasioni aliene per secoli.
Fonte
NOV ENT (Re) "Rise of the Federation: Uncertain logic"
Data
Data stellare
Luogo
30 maggio 2165
2165.150
Sistema di Vulcano
Evento
SECONDA CRISI VULCANIANA - LA FLOTTA FANTASMA
Alcune navi della flotta vulcaniana, ufficialmente smantellate ma in realtà nascoste in basi segrete dagli ufficiali rimasti fedeli all'Alto Comando, vengono rimesse in linea e preparate per minacciare il governo del pianeta. Anche se si tratta quasi completamente di piccole navi (quelle più semplici da fingere di aver smantellato) Zadok e i suoi complici erano riusciti anche a nascondere la Karik-Tor, un incrociatore di classe Maymora, che diventa la nuova ammiraglia di V'Las.
Fonte
NOV ENT (Re) "Rise of the Federation: Uncertain logic"
Luogo
Iatu (Delta V)
Evento
CRISI DELTANA - INCURSIONE ORIONIANA
Dopo alcuni giorni di permanenza nell'orbita di Iatu, gli Orioniani rapiscono 33 turisti di Delta presenti sulla stazione per farne schiavi. La nave Rimula-Bero lascia il sistema diretta verso lo spazio di Orione.
Fonte
NOV ENT (Re) "Rise of the Federation: Uncertain logic"
Data
Data stellare
Luogo
31 maggio 2165
2165.151
Delta IV
Evento
CRISI DELTANA - RICHIESTA D'AIUTO
Dopo il rapimento di 33 civili il giorno prima e l'uccisione di sei guardie della stazione che cercavano di difenderli, il governo dell'Unione Deltana chiede aiuto alla Federazione per inseguire gli Orioniani. La USS Essex viene inviata ad intercettare la Rimula-Bero.
Fonte
NOV ENT (Re) "Rise of the Federation: Uncertain logic"
Data
Data stellare
Luogo
1 giugno 2165
2165.152
Bacino Spaziale di Vulcano
Evento
SECONDA CRISI VULCANIANA - SABOTAGGIO DELLA USS ENDEAVOUR
Un membro del disciolto Alto Comando, operando come ingegnere dei Cantieri, opera un sabotaggio al nucleo di curvatura della Endeavour.
La distruzione della nave della Federazione, prevista per il 3 giugno, nei piani di V'Las rappresenterà il segnale d'inizio dell'assalto al pianeta per far cadere il governo Syrannita.
Fonte
NOV ENT (Re) "Rise of the Federation: Uncertain logic"
Data
Data stellare
Luogo
2 giugno 2165
2165.153
Vanot
Evento
CRISI DEI WARE - UNO STRANO RAPIMENTO
Una squadra della USS Pioneer si introduce nel Quartier Generale della WWA su Vanot per cercare informazioni sull'origine dei Ware o sui loro protocolli di comunicazione.
La squadra viene bloccata dalla sicurezza della WWA, il cui presidente e fondatore offre uno strano accordo: pur continuando a tenere la squadra in stato di fermo (tecnicamente un rapimento, visto che non avrebbe alcuna autorità legittima per farlo) è disposto a non consegnarli ai Ware in cambio di una sua partecipazione alla caccia.
Fonte
NOV ENT (Re) "Rise of the Federation: Uncertain logic"
Luogo
Distretto Residenziale di Shi'Kahr, Vulcano
Evento
SECONDO CRISI VULCANIANA - ATTENTATO ALLA RESIDENZA DI SKON
La casa di Skon, l'autore della scoperta sulla possibile falsificazione del Kir'Shara nonché traduttore degli Insegnamenti di Surak in Inglese, viene colpita da un missile terra-terra sparato da ignoti. Quando T'Pau, Archer e T'Pol raggiungono il luogo dell'attentato, un secondo raid raggiunge lo scopo di rapire sia l'Ammiraglio della Flotta Stellare che la Capitana vulcaniana della Endeavour.
Fonte
NOV ENT (Re) "Rise of the Federation: Uncertain logic"
Data
Data stellare
Luogo
3 giugno 2165
2165.154
Stella senza nome
Evento
CRISI DEI WARE - BASE NEL SETTORE VANOT
La task-force della Flotta Stellare raggiunge una piccola stella di classe K, priva di pianeti. In orbita attorno alla stella la task-force individua una base dei Ware composta da dozzine di moduli (i "templi" che scendono sui pianeti).
Fonte
NOV ENT (Re) "Rise of the Federation: Uncertain logic"
Luogo
Provincia di Kel, Vulcano
Evento
SECONDA CRISI VULCANIANA - FUGA DI V'LAS E TERMINE DELLA CRISI
V'Las progetta di utilizzare un proprio collaboratore vulcaniano per sottoporre T'Pol ed Archer ad una fusione mentale ed estorcere così le informazioni che gli servono per superare le difese della Federazione ed abbattere il governo Syrannita.
Di fronte alle obiezioni di T'Nol, leader della CIM, sui rischi insiti in qualsiasi fusione mentale, V'Las rivela che i dati medici sono stati costruiti ad arte circa 260 anni prima da parte dei Romulani (impegnati dal 1850 al 1950 circa in una campagna per infiltrare Vulcano) al solo scopo di privare i Vulcaniani di un chiaro vantaggio tattico fornito dalle loro superiori capacità psioniche.
V'Las rivela inoltre che i Romulani sono i discendenti dei Vulcaniani che hanno abbandonato il pianeta durante l'Era del Risveglio, e che averli spinti all'Esodo è la ragione per cui i Romulani odiano i Vulcaniani. Lo scopo di V'Las è ricostituire l'Alto Comando al doppio fine di salvaguardare Vulcano e di riunificare il pianeta ai mondi romulani, riportando "a casa" gli Esuli.
Per raggiungere questo scopo è necessario eliminare l'unica seria minaccia militare nel sistema, la USS Endeavour, che infatti è stata sabotata due giorni prima. L'esplosione della nave, all'interno del Bacino Spaziale, provocherà molti morti e molta confusione, di cui V'Las conta di approfittare per "riportare l'ordine".
Sconvolta dalle rivelazioni sui Romulani e dal massacro progettato da V'Las, T'Nol contatta la USS Endeavour e, prima di venire uccisa, riesce a rivelare il progetto di attentato alla nave.
La trasmissione viene tracciata e si scopre che il nuovo quartier generale dei ribelli è stato spostato dai Monti Irinthar al bacino del Lago Ardente, un area che contiene antichi depositi di scorie nucleari che interferiscono con i sensori.
Le forze di sicurezza di Vulcano intervengono e liberano la base dai suoi occupanti, trovando il Kir'Shara originale che V'Las aveva conservato per poi, dopo aver ripreso il potere e averne fatto alterare ad arte alcune parti, dimostrare che il programma rispettava in pieno il pensiero originale di Surak.
Privi oramai di una base logistica, materiale e morale su cui ricostruire il proprio potere, V'Las e i più irriducibili fra i suoi seguaci lasciano il sistema di Vulcano a bordo dell'incrociatore Karik-Tor, diretti lontano dallo spazio della Federazione.
Fonte
NOV ENT (Re) "Rise of the Federation: Uncertain logic"
Data
Data stellare
Luogo
4 giugno 2165
2165.155
Stella senza nome
Evento
CRISI DEI WARE - ATTACCO ALLA BASE NEL SETTORE VANOT
La USS Thelasa-vei e la USS Tashmaji, della task-force federale, insieme a tre navi Balduk attaccano una stazione Ware a qualche parsec dalla base, che in risposta lancia dei droni verso la stazione per difenderla.
A questo punto la USS Pioneer, USS Vol'Rala, USS Kinaph, USS Flabbjellah e USS sh'Lavan attaccano la base ed eliminano le sue difese, aprendo la strada ad una squadra di tre shuttle andoriani (più armati e corazzati di quelli umani) che trasportano a bordo una squadra d'assalto che inizia a disattivare i sistemi di difesa interni (fra i quali il teletrasporto nello spazio di ospiti indesiderati) e quelli di replicazione e riparazione dei danni.
Una volta messa in sicurezza la base, gli ingegneri della Flotta Stellare iniziano a cercare il cuore del programma Ware nei nuclei dei sei computer della base.
Purtroppo, non c'è tempo per copiare la parte che riguarda l'hardware dei replicatori o dei sistemi medici prima del rientro dei droni, richiamati dalla base all'inizio dell'attacco.
Fonte
NOV ENT (Re) "Rise of the Federation: Uncertain logic"
Data
Data stellare
Luogo
5 giugno 2165
2165.156
Spazio profondo
Evento
CRISI DELTANA - LIBERAZIONE DEI PRIGIONIERI
La USS Essex raggiunge la nave orioniana Rimula-Bero che, rendendosi conto di essere meno armata e meno manovrabile, si arrende.
I prigionieri deltani, catturati su Iatu sei giorni prima, vengono liberati. Purtroppo, quattro di loro sono stati uccisi dagli Orioniani nel tentativo di convincere gli altri a cooperare.
Poiché Delta non fa parte della Federazione, la Flotta Stellare non ha giurisdizione per arrestare e processare i pirati, ed i Deltani preferiscono non procedere per non tenere aperta una ferita emotiva che vogliono chiudere al più presto. La Rimula-Bero viene perciò rilasciata mentre la USS Essex torna su Delta con i superstiti.
Fonte
NOV ENT (Re) "Rise of the Federation: Uncertain logic"
Data
Data stellare
Luogo
10 giugno 2165
2165.161
Delta IV
Evento
CRISI DELTANA - RIAVVICINAMENTO CON LA FEDERAZIONE
Dopo essere stata liberata, insieme con altre ventotto persone, dalla prigionia orioniana, la leader dell'Unione Deltana rivede la propria posizione sul contatto con specie aliene e avvia nuovi contatti con la Federazione in vista di un futuro ingresso. Anche se lo sbarco sul pianeta resterà proibito a tutte le specie non sufficiente evolute da un punto di vista emotivo, il governo di Delta si impegna a trovare un sistema medico che abbassi le emissioni feromoniche dei propri cittadini a sufficienza perché almeno la colonia turistica su Iatu e le due lune di Delta, Seyann e Cinera, siano visitabili e perché i cittadini deltani possano viaggiare su altri mondi.
Fonte
NOV ENT (Re) "Rise of the Federation: Uncertain logic"
Luogo
Spazio profondo
Evento
CRISI DEI WARE - PRIMO CONTATTO CON I PEBRU
La USS Pioneer e la USS Zabathu, della task-force della Flotta Stellare, incontrano una squadra di sei navi da battaglia Ware, apparentemente sotto il controllo di una specie aliena, i Pebru.
Gli ufficiali della Flotta scoprono presto che i Pebru non hanno creato i Ware ma li sfruttano, in quanto come specie sono privi di arti manipolatori (braccia e mani) e sono dovuti ricorrere alla tecnologia aliena per edificare una società.
Pur non essendo i creatori dei Ware, comunque, i Pebru sono gli ideatori del programma di inseminazione dei mondi del settore, probabilmente pensato per trovare altre "fonti" di elaborazione dati che non fossero i Pebru stessi.
Fonte
NOV ENT (Re) "Rise of the Federation: Uncertain logic"
Data
Data stellare
Luogo
11 giugno 2165
2165.162
Settore Pebru
Evento
CRISI DEI WARE - DISABILITAZIONE DEI WARE NEL SETTORE
Grazie ai codici di controllo carpiti ai Pebru, la Flotta Stellare riesce a disabilitare tutte le attività dei Ware nel settore. Purtroppo, neppure il Settore Pebru è il centro nevralgico delle attività Ware e l'Ammiraglio Shran, dal Comando della Flotta Stellare, ordina alla task-force di continuare la missione.
Vengono spediti verso la Terra campioni di tecnologia Ware da studiare, perché purtroppo non solo sembra incompatibile con quella della Federazione ma richiede, per funzionare, la presenza di attivatori biologici, cioè di vittime vive.
Fonte
NOV ENT (Re) "Rise of the Federation: Uncertain logic"
Data
Data stellare
Luogo
13 - 15 giugno 2165
2165.164 - 166
Vanot
Evento
CRISI DEI WARE - RIVOLTA SU VANOT
La task-force della Flotta Stellare ritorna su Vanot per eseguire riparazioni alle navi rimaste danneggiate negli scontri con i Ware.
Sul pianeta si diffondono intanto notizie sulla vera natura dei "Templi" e della WWA, notizie che scatenano una rivolta planetaria che porta alla caduta del governo e alla distruzione delle infrastrutture Ware su tutto Vanot.
Due giorni dopo, terminate le riparazioni, la task-force lascia Vanot e riprende la caccia ai Ware.
Fonte
NOV ENT (Re) "Rise of the Federation: Uncertain logic"
Data
Data stellare
Luogo
17 giugno 2165
2165.168
Vulcano
Evento
NASCITA DI SAREK
Su Vulcano nasce Sarek, figlio di T'Rama e Skon.
Anche se Surak non ha mai avuto figli, li hanno avuti i suoi fratelli e sorelle e, in quanto Capo della Famiglia, questi sono legalmente considerati suoi eredi. Poiché T'Rama appartiene alla Famiglia di Surak, così è per il figlio di lei, Sarek.
Sarek è la pronuncia del nome Surak nel dialetto che, all'Epoca del Risveglio, era parlato nella nazione che ha lanciato le armi nucleari che ne hanno provocato la morte.
Il nome viene scelto da T'Rama e Skon per onorare tanto Surak quanto i suoi antichi nemici, ora uniti in un'unica nazione pacifica.
Fonte
NOV ENT (Re) "Rise of the Federation: Uncertain logic"
Nota
La data è approssimata: secondo la fonte nasce più di una settimana prima del 25 giugno (quindi entro il 17), mentre Memory Beta lo colloca al 18 giugno.
Data
Data stellare
Luogo
8 luglio 2165
2165.189
Pianeta natale Sris'si
Evento
CRISI DEI WARE - PRIMO CONTATTO CON IL PARTENARIATO DELLE CIVILTÀ
Durante la propria ricerca dei Ware, la task force della Flotta Stellare incontra due nuove specie che abitano la stessa luna di un gigante gassoso: i Nierl e gli Sris'si.
I primi - i Nierl - sono umanoidi che respirano idrogeno e vivono sulla superficie della luna, mentre i secondi - gli Sris'si - sono esseri acquatici che vivono nei mari che esistono sotto la crosta ghiacciata della luna.
Le due specie provengono da ambienti evolutivi diversi, e nessuna delle due può aver sviluppato la tecnologia dei voli stellari. La task force scopre così che entrambe sono due delle molte specie che compongono il Partenariato delle Civiltà, una coalizione di specie senzienti che si è potuta formare solo grazie all'uso estensivo della tecnologia Ware e di un sistema, in uso da generazioni, di utilizzare "elaboratori senzienti" volontari, che vengono tenuti nelle strutture Ware per un tempo limitato, in modo da evitare danni cerebrali permanenti.
Fonte
NOV ENT (Re) "Rise of the Federation: Live by the code"
Qo'noS
Evento
GUERRA CIVILE KLINGON - MORTE DEL CANCELLIERE M'REK
Muore su Qo'noS il Cancelliere M'Rek.
L'Alto Consiglio dell'Impero è diviso in due fazioni, una favorevole ed una contraria a considerare i QuchHa' (i Klingon modificati dalla Mutazione di Qu'Vat) come "veri Klingon". Ognuna delle due fazioni accusa l'altra di aver avvelenato il Cancelliere causandone la morte, fatto in sé non sbagliato ma disonorevole per il modo in cui è stato conseguito.
Come accade ogni volta che un Cancelliere non viene ucciso in duello, viene nominato un Arbitro di Successione (l'anziano Consigliere Deqan) il quale, per risolvere la disputa che può lacerare l'Impero, decide di far eseguire una autopsia che determini la causa della morte di M'Rek e, se possibile, l'autore. Visto che nessuna delle due parti si fida dell'altra, Deqan decide di chiedere (un fatto di per sé inusuale per un Klingon) al medico denobulano Phlox, che aveva contribuito a debellare il Virus di Qu'Vat, di occuparsi dell'esame post-mortem di M'Rek.
Fonte
NOV ENT (Re) "Rise of the Federation: Live by the code"
Alrond
Evento
TERRORISMO SU ALROND
Sulla colonia andoriana di Alrond, che il 24 marzo 2163 si era proclamata indipendente dall'Impero Andoriano in nome di una uscita dalla Federazione e di un ritorno alla piena sovranità imperiale, una fazione estremista (chiamata Reggenza del Trono) inizia una serie di violenti atti terroristici che hanno lo scopo di "ripulire" Alrond e l'Impero dalla presenza di alieni e di Andoriani che non sostengono le idee xenofobe della Reggenza e di ripristinare il governo imperiale dei Clan su Andoria.
Gli Arkeniti sono le maggiori vittime di questa ondata xenofoba, e molti attentati mirano ad una vera e propria pulizia etnica nei confronti di una specie che - fino alla nascita della Federazione - era sottomessa agli Andoriani.
Fonte
NOV ENT (Re) "Rise of the Federation: Live by the code"
Comando della Flotta Stellare, San Francisco, Terra
Evento
NUOVE CLASSI DI NAVI
Mentre proseguono i test sulla nuova classe Ceres, destinata all'esplorazione dello spazio profondo e fortemente voluta dall'Ammiraglio Archer in sostituzione delle ormai vecchie navi di classe Daedalus, altri Ammiragli spingono per l'introduzione in servizio di navi di classe Poseidon, in sostituzione delle altrettanto vecchie Neptune.
Le navi di classe Poseidon sono più piccole, agili e armate di quelle di classe Ceres e meglio utilizzabili per la difesa della Federazione, anche se meno adatte all'esplorazione dello spazio profondo.
La contrapposizione fra i due gruppi è fondamentale per il futuro delle relazioni fra la Federazione e specie note ed ignote che popolano la Galassia: la classe Poseidon offre maggior sicurezza, ma proietta l'immagine di una Federazione guidata dalle esigenze militari, mentre la classe Ceres è una piattaforma multiruolo, meno adatta alla difesa ma che trasmette un'immagine di ricerca scientifica e di coesistenza pacifica.
Fonte
NOV ENT (Re) "Rise of the Federation: Live by the code"
Data
Data stellare
Luogo
9 luglio 2165
2165.190
Partenariato delle Civiltà
Evento
CRISI DEI WARE - PROTOCOLLI DI RISVEGLIO
La task force della Flotta Stellare che dà la caccia ai Ware apprende dal Partenariato delle Civiltà l'ubicazione di un codice che permette di risvegliare gli "elaboratori" biologici delle stazioni. Il codice è inserito all'interno della parte di programma che controlla l'installazione degli upgrade di sistema, perché in origine era stato concepito per permettere il riavvio degli "elaboratori" dopo l'installazione di nuovo hardware o software.
Sorge una forte controversia fra il Partenariato e la Flotta Stellare: mentre quest'ultima vuole utilizzare il protocollo di risveglio per disattivare tutte le stazioni Ware, liberando gli "elaboratori" dalla loro prigionia, il Partenariato è contrario perché tutta la loro civiltà si basa sull'esistenza di tecnologia Ware. Inoltre, tutti gli "elaboratori" del Partenariato sono volontari e vengono risvegliati e sostituiti prima che il servizio provochi danni cerebrali, quindi un loro risveglio forzoso andrebbe in realtà contro la loro volontà.
Fonte
NOV ENT (Re) "Rise of the Federation: Live by the code"
Data
Data stellare
Luogo
12 luglio 2165
2165.193
Qam'Chee, Qo'noS
Evento
GUERRA CIVILE KLINGON - AUTOPSIA DEL CANCELLIERE M'REK
Phlox, aiutato da Antak (il medico klingon che ha provocato la Mutazione di Qu'Vat e che da dieci anni cerca una cura definitiva per questa malattia disonorevole), esegue l'autopsia sul corpo di M'Rek, trovando tracce di un virus sconosciuto - e pertanto incurabile dalla tecnologia medica dell'Impero - che combina elementi elementi naturali e artificiali in una lunghissima catena genetica, che combina elementi provenienti non solo da Qo'noS ma anche da colonie come Pheben e lo stesso Qu'Vat.
Ulteriori analisi dimostrano come la catena genetica sia stata creata artificialmente usando tecniche di ricombinazione che sono proprie di Antaak. Poiché il medico klingon non ha più il diritto di esercitare né di utilizzare laboratori ed apparecchiature, il maggiore indiziato diventa Krit, il figlio maggiore di Antak.
Fonte
NOV ENT (Re) "Rise of the Federation: Live by the code"
Data
Data stellare
Luogo
13 luglio 2165
2165.194
Qam'Chee, Qo'noS
Evento
GUERRA CIVILE KLINGON - MORTE DI KRIT
Krit, il figlio maggiore di Antak, ammette di aver ucciso M'Rek per riscattare l'onore della famiglia, cancellato dopo l'epidemia della Mutazione di Qu'Vat.
Per il modo codardo e disonorevole con cui è stato commesso l'omicidio, tuttavia, Krit viene condannato a morte ed è lo stesso Antak a giustiziarlo, come richiesto dall'onore e dalle tradizioni dell'Impero.
Subito dopo aver restituito l'onore alla propria famiglia il medico klingon chiede all'Alto Consiglio di poter riprendere le ricerche sulla malattia, argomentando che le fronti lisce mostrano a tutta la Galassia che i Klingon possono essere sconfitti da una malattia, umana per giunta, e quindi i QuchHa' fanno sembrare debole l'Impero. Nella tradizione guerriera klingon, le debolezze vanno affrontate e sconfitte.
L'Arbitro di Successione Deqan, tuttavia, nega ad Antak l'autorizzazione sostenendo che una simile decisione può esser presa solo da un nuovo Cancelliere e da un nuovo Alto Consiglio.
Fonte
NOV ENT (Re) "Rise of the Federation: Live by the code"
Evento
GUERRA CIVILE KLINGON - NUOVE REGOLE PER I QUCH HA'
La mancanza di un Cancelliere non impedisce intanto all'Alto Consiglio di emanare regole di condotta per i contagiati dalla Mutazione di Qu'Vat: nell'attesa di stabilire se il DNA umano abbia o meno intaccato la loro anima klingon i QuchHa' non potranno indossare l'uniforme dei guerrieri - di acciaio e pelle nera - né portare barba o capelli lunghi.
Fonte
NOV ENT (Re) "Rise of the Federation: Live by the code"
Data
Data stellare
Luogo
15 luglio 2165
2165.196
Qam'Chee, Qo'noS
Evento
GUERRA CIVILE KLINGON - RITO DEL JA'CHUQ
L'Arbitro di Successione Deqan, cercando di guadagnare tempo nella speranza che la faida interna all'Impero fra HemQuch e QuchHa' si risolva da sola, invoca il rito del Ja'chuq in cui ogni contendente al trono di Cancelliere deve narrare le proprie gesta che abbiano portato onore a lui, al suo Casato e all'Impero.
Poiché le gesta non vanno elencate, ma narrate in forma di racconto o di poesia epica, il rituale di solito richiede molto tempo. Per tradizione, solo l'Arbitro di Successione può dichiararsi soddisfatto della narrazione di uno o più dei contendenti e chiudere quindi il rito, e l'Arbitro stesso non può essere sfidato o sollecitato in alcun modo che non arrechi disonore a chi lo compie.
Fonte
NOV ENT (Re) "Rise of the Federation: Live by the code"
Data
Data stellare
Luogo
28 luglio 2165
2165.209
Settore Pebru
Evento
CRISI DEI WARE - CROLLO DELLA CIVILTÀ PEBRU
Dopo che l'11 giugno (data stellare 2165.162) la task force della Flotta Stellare ha disattivato le rete Ware nel settore Pebru, tutta la loro civiltà è crollata.
A causa della conformazione dei loro corpi e della ridotta lunghezza degli arti superiori, senza supporto tecnologico Ware i Pebru non sono in grado di manipolare oggetti complessi.
Quando la loro civiltà crolla, un effetto indesiderato e imprevisto dell'intervento della Flotta Stellare, sono le stesse navi della task force e dei Tyrelliani (una specie che ha sviluppato una tecnologia autonoma, indipendente dai Ware, e che a lungo è stata utilizzata dai Pebru stessi come fonte di "elaboratori") a rifornire di aiuti i mondi Pebru.
I Pebru avevano originariamente avuto accesso alla tecnologia Ware tramite il Partenariato, da cui si erano allontanati perché non condividevano la politica di offrirsi volontari come "elaboratori", preferendo usare membri di altre razze. Purtroppo, prima dell'avvento della tecnologia Ware ogni forma di memoria Pebru era tramandata oralmente, per cui non ci sono registrazioni sui primi contatti fra Pebru e Partenariato né sull'origine dei Ware nel settore.
Fonte
NOV ENT (Re) "Rise of the Federation: Live by the code"
Data
Data stellare
Luogo
7 agosto 2165
2165.219
Alrond
Evento
TERMINA LA SECESSIONE DI ALROND
Su Alrond, la colonia di Andoria che si è proclamata indipendente per non aderire alla Federazione, il gruppo estremista dei "Reggenti del Trono" organizza un attentato con cui cerca di uccidere il leader del governo separatista, accusato di non essere abbastanza energico nel cacciare la feccia aliena - in particolare gli Arkeniti - dal pianeta.
Questa azione terroristica aliena ai Reggenti il supporto della popolazione andoriana del pianeta, e il governatore torna sui suoi passi: annulla l'atto di indipendenza di Alrond dall'Impero Andoriano e richiede l'intervento della Federazione per riportare l'ordine e la sicurezza. Il movimento terrorista dei Reggenti del Trono viene sciolto e dichiarato illegale, e molti dei suoi membri vengono arrestati. Purtroppo, alcuni leader risultano scomparsi e le autorità locali e federali ritengono che possano essersi resi irreperibili per continuare la lotta armata.
Fonte
NOV ENT (Re) "Rise of the Federation: Live by the code"
Data
Data stellare
Luogo
10 agosto 2165
2165.222
Etrafso, Partenariato delle Civiltà
Evento
CRISI DEI WARE - COLLASSO DI ETRAFSO
La task force della Flotta Stellare, nella sua battaglia contro la rete Ware ed il pericolo che rappresenta per molte specie senzienti, decide di utilizzare i codici di controllo carpiti ai Pebru per disattivare l'intera infrastruttura del pianeta Etrafso. Purtroppo, l'ambiente di Etrafso è incompatibile con la biologia di molte delle specie che ci vivono, e l'opera della task force si rivela un disastro su scala planetaria.
Gli ufficiali e l'equipaggio della Vol'Rala, la nave andoriana che ha effettuato lo spegnimento dell'infrastruttura Ware, vengono arrestati dalle forze del Partenariato con l'accusa di genocidio e internati sul pianeta Cotesc, in attesa del processo.
Fonte
NOV ENT (Re) "Rise of the Federation: Live by the code"
Data
Data stellare
Luogo
13 agosto 2165
2165.225
Rastish, Partenariato delle Civiltà
Evento
GUERRA CIVILE KLINGON - OCCUPAZIONE DI RASTISH
Una flotta composta da Klingon QuchHa' invade il sistema di Rastish e, con l'appoggio e le conoscenze di Vabion di Vanot, si impadronisce del complesso Ware presente sul pianeta.
Il piano dei QuchHa' è quello di usare le infrastrutture Ware per costruire navi da guerra automatizzate da utilizzare contro le preponderanti forze HemQuch e prendere così il controllo dell'Impero.
Vabion, che era il presidente della compagnia che su Vanot aveva il monopolio della tecnologia Ware, in cambio della sua collaborazione ottiene la promessa di diventare il governatore di Vanot quando il nuovo Impero QuchHa' avrà vinto la guerra civile e avrà occupato i mondi del Partenariato e quelli vicini, per impedire che altri possano usare la tecnologia Ware.
Fonte
NOV ENT (Re) "Rise of the Federation: Live by the code"
Data
Data stellare
Luogo
26 agosto 2165
2165.238
Mempa VII, Impero Klingon
Evento
RAKTAJINO
Sulla colonia klingon di Mempa VII un gruppo di scienziati QuchHa', lavorando sui semi di una bevanda stimolante umana chiamata qa'vIn, ne crea una variante potenziata più adatta al proprio metabolismo. Questo "caffè klingon" viene chiamato Raktajino.
Fonte
NOV ENT (Re) "Rise of the Federation: Live by the code"
Nota
Da quello che si legge in rete, sembra che vada per la maggiore l'idea che il raktajino sia un caffè molto forte da bere con "cream and sugar", ovvero latte e zucchero.
A vederlo così, sembra un cappuccino fatto con un doppio espresso ristretto. Anche il nome ha qualche assonanza...
Data
Data stellare
Luogo
29 agosto 2165
2165.241
Partenariato delle Civiltà
Evento
CRISI DEI WARE - IDENTIFICATO IL SETTORE DI ORIGINE
Analizzando il database storico del Partenariato e correlando le date di Primo Contatto dei Ware con ogni pianeta, gli ufficiali della task force della Flotta Stellare identificano il percorso della loro espansione in quell'area di spazio. Percorrendolo al contrario, identificano un settore che potrebbe essere il loro punto di origine.
Fonte
NOV ENT (Re) "Rise of the Federation: Live by the code"
Data
Data stellare
Luogo
3 settembre 2165
2165.246
Mempa VII, Impero Klingon
Evento
GUERRA CIVILE KLINGON - USO DEI WARE
In una riunione su Mempa VII i leader dei QuchHa' decidono che "È più onorevole vincere che venire macellati come Jeghpu' wI', senza lottare" e accettano di utilizzare i sistemi Ware per combattere contro gli HemQuch.
A far pendere la bilancia a favore di un comportamento considerato in origine poco onorevole ci sono i continui attacchi degli HemQuch di Mempa VIII contro i QuchHa' di Mempa VII, accusati - peraltro falsamente - di complottare con i Jeghpu' wI' (popolo sottomesso) di Mempa II per creare una variante potenziata della Mutazione di Qu'Vat che trasformi in QuchHa' tutti i "veri" Klingon.
Fonte
NOV ENT (Re) "Rise of the Federation: Live by the code"
Data
Data stellare
Luogo
17 settembre 2165
2165.260
Sistema di Ghanak, Impero Klingon
Evento
GUERRA CIVILE KLINGON - BATTAGLIA DI GHANAK
Il Sistema di Ghanak è teatro di una grande battaglia fra le forze HemQuch e quelle QuchHa' dell'Impero Klingon, vinto da queste ultime con l'aiuto della tecnologia Ware.
Anche se il pianeta Ghanak è privo di risorse, che sono state esaurite decenni prima dall'Impero, la sua posizione strategica ne fa un obiettivo importante sulla strada verso Qo'noS.
La caduta di Ghanak lascia isolate le forze HemQuch su Beta Lankal, che dopo una breve e cruenta battaglia vengono eliminate.
Fonte
NOV ENT (Re) "Rise of the Federation: Live by the code"
Data
Data stellare
Luogo
19 settembre 2165
2165.262
Impero Klingon
Evento
GUERRA CIVILE KLINGON - ESPANSIONE DEI QUCH HA'
In pochi giorni, con l'aiuto della tecnologia Ware, le forze QuchHa' strappano all'Impero molti sistemi strategici, compresi Mempa, Qu'Vat e Da'Kel, oltre a Ghanak e Beta Lankal.
Inoltre, vengono interrotte le linee di rifornimento fra Qo'noS e le colonie agricole di Pheben e Narendra III, creando problemi di approvvigionamento alimentare sul mondo natale dei Klingon.
Fonte
NOV ENT (Re) "Rise of the Federation: Live by the code"
Qam'Chee, Qo'noS
Evento
GUERRA CIVILE KLINGON - DISSIDI NELL'ALTO CONSIGLIO
Oltre all'utilizzo di risorse Ware, la principale ragione della vittoriosa avanzata delle forze QuchHa' è il dissidio interno all'Alto Consiglio Klingon, che impedisce ai molto più numerosi HemQuch di riunire le loro forze e fermare l'avversario.
La principale causa di dissidio riguarda proprio i QuchHa': una fazione - guidata dal Consigliere B'Orel - vorrebbe eliminare ogni singolo QuchHa' presente nell'Impero in quanto simbolo vivente e causa di vergogna per tutto il popolo klingon, mentre un'altra - guidata da Aledjar, l'unica donna presente nel Consiglio - ritiene che i QuchHa' non abbiano niente da invidiare agli HemQuch in quanto a spirito guerriero e senso dell'onore, e che lo abbiano più volte dimostrato in battaglia.
Normalmente, la posizione di una donna avrebbe poco peso nel Consiglio, solo che fra i seguaci della posizione di Aledjar c'è Khorkan, che in quanto Consigliere Anziano gode di molto seguito e simpatia, e controlla la maggior parte delle forze militari HemQuch.
Una seconda causa di dissidio riguarda l'atteggiamento da tenere nei confronti della Federazione. La missione di ricerca dei Ware sta portando la task force della Flotta Stellare pericolosamente (per gli standard klingon, almeno) vicino al Settore Kromnoth e ad aree di spazio che l'Impero ha pianificato di annettere negli anni futuri. In particolare, l'eventuale presenza della Federazione nel Settore Kromnoth chiuderebbe il cuore dell'Impero in una tenaglia, esponendo Qo'noS al pericolo.
Anche in questo caso si fronteggiano le posizioni di B'Orel, che vorrebbe attaccare immediatamente la Flotta Stellare ("Non c'è onore nell'evitare di combattere guerre"), e quella di Khorkan che preferisce invece vincere la guerra contro i QuchHa' per usare le loro forze e la loro tecnologia Ware per attaccare ("Si guadagna onore combattendo le guerre che portano beneficio e ricchezze all'Impero, non vanagloria personale").
Di nuovo, poiché Khorkan controlla la maggior parte delle forze militare HemQuch, il Consiglio è in fase di stallo.
Infine, il ja'chuq richiesto da Deqan si protrae da molto tempo, e la fazione interventista di B'Orel vorrebbe una nomina rapida del nuovo Cancelliere... o una rapida e disonorevole morte dell'Arbitro di Successione. Khorkan e la sua fazione, al contrario, vogliono il pieno rispetto della tradizione, che impone di lasciare all'Arbitro di Successione (anche ad uno incompetente e irresoluto come Deqan) tutto il tempo che ritiene necessario prima di decidere.
Fonte
NOV ENT (Re) "Rise of the Federation: Live by the code"
Nota
Tradizionalmente, l'espansione dell'Impero Klingon segue un ciclo di invasione - consolidamento delle conquiste - nuove invasioni - nuovo consolidamento.
In questo periodo l'Impero sta ancora consolidando l'annessione della Confederazione Thelasiana, avvenuta agli inizi del 2156.
Data
Data stellare
Luogo
20 settembre 2165
2165.263
Partenariato delle Civiltà
Evento
CRISI DEI WARE - ANALISI DEL PUNTO DI ORIGINE DEI WARE
La task force della Flotta Stellare, dopo aver identificato il 29 agosto il possibile settore di origine dei Ware, deve decidere quale delle specie che lo abitano contattare per affinare la ricerca.
Usando i database del Partenariato scoprono che solo tre specie sono dotate di volo a curvatura: Manochai, Pontificato Guidone e Armata d'Argento. Caratteristica di tutte e tre queste specie è che sono violentemente ostili ai Ware e sono in guerra con il Partenariato praticamene da sempre.
Ulteriori ricerche mostrano però che i Manochai, autori del bombardamento orbitale e della distruzione dei mondi natali di alcuni specie del Partenariato, sono stati invasi dai Klingon e ridotti allo stato di Jeghpu' wI' (lett: "Coloro che si sono arresi" o "Popolo conquistato"), lo status intermedio fra schiavo e cittadino di serie B che hanno tutti i popoli sottomessi dall'Impero. Poiché i Klingon hanno accesso alla tecnologia Ware solo da poche settimane, il punto di origine non può essere interno al territorio Manochai.
Il Pontificato Guidone, prima di rigettarla e dichiarare una guerra santa, ha ottenuto l'accesso alla tecnologia Ware dal Partenariato, il che implica che il loro punto di origine non possa trovarsi in questo territorio.
La logica suggerisce quindi che i Ware siano nati e si siano espansi all'interno del territorio dell'Armata d'Argento. Purtroppo, poiché Armata e Partenariato sono in guerra fin dal loro Primo Contatto nel 1895, questo ragionamento è più o meno tutto quello che la task force della Flotta ha a sua disposizione per decidere.
Esistono voci non confermate della presenza di avamposti di una quarta specie, chiamata Reehansa, avvolta in un fitto mistero. Poiché quegli avamposti si trovano in una direzione diversa rispetto al supposto punto di origine dei Ware, al task force decide di non investigare queste voci.
Fonte
NOV ENT (Re) "Rise of the Federation: Live by the code"
Nota
Reehansa è ovviamente una alterazione fonetica del termine "Rihannsu", meglio noti alla Federazione come "Romulani".
Data
Data stellare
Luogo
26 settembre 2165
2165.269
Confine Klingon - Federazione
Evento
GUERRA CIVILE KLINGON - TENSIONE CON LA FEDERAZIONE
Mentre su Qo'noS prosegue il ja'chuq, le Grandi Case alleate di B'Orel iniziano a inviare forze verso il confine con la Federazione, pronte a colpire non appena sia risolta la guerra civile contro i QuchHa'.
La Federazione, in risposta, inizia ad intensificare la produzione di navi stellari di classe Columbia (incrociatori pesanti), Intrepid (incrociatori leggeri) e Gange (fregate). Intanto, però, deve togliere dal servizio le navi di classe Marshall - usate durante la Guerra Romulana ma troppo obsolete per reggere il confronto con quelle klingon - e riconvertire quelle di classe Daedalus al trasporto di truppe.
Prosegue però la contrapposizione in seno all'Ammiragliato tra chi vuole dare la priorità alla costruzione di nuove unità multiruolo, da esplorazione (classe Ceres), e chi propende per unità più piccole e meglio armate (classe Poseidon). Questa indecisione rallenta la capacità costruttiva dei Cantieri della Flotta e ritarda la risposta alla nuova minaccia klingon.
Vengono intanto intensificati i lavori per convertire i cantieri navali di Rigel agli standard della Flotta Stellare.
Fonte
NOV ENT (Re) "Rise of the Federation: Live by the code"
Luogo
Sauria
Evento
CRISI SAURIANA - EGEMONIA DI MALTUVIS
Su Sauria, colpita l'anno prima da una misteriosa epidemia, prosegue l'espansione del regno di M'Tezir, governato dal Basileus Maltuvis.
Con l'aiuto di navi stellari, che la Federazione sospetta fornite a M'Tezir dagli Orioniani, Maltuvis minaccia di bombardamento orbitale gli ultimi stati indipendenti del pianeta, riuscendo a farli capitolare e arrivando al dominio completo di Sauria.
Il Consiglio della Federazione decide di non intervenire contro Maltuvis né di porre un embargo contro Sauria. Poiché il pianeta non è parte della Federazione non ci sono gli estremi legali per intervenire negli affari interni di un mondo indipendente; inoltre, Sauria è una delle principali fonti di dilitio per la Flotta Stellare (le altre sono i sistemi di Beta Rigel e di Vega e i trattati commerciali con Vissia) e il timore di una prossima guerra con i Klingon rende indispensabile evitare che una fonte del prezioso materiale cada in mani ostili o anche solo sotto il controllo degli a class="linkazzurrino" href="../../specie/orioniani.html">Orioniani.
Come ricorda la Consigliera di Vulcano, T'Viri: "Il bene di molti è superiore al bene di pochi".
Fonte
NOV ENT (Re) "Rise of the Federation: Live by the code"
Data
Data stellare
Luogo
28 settembre 2165
2165.271
Spazio profondo
Evento
CRISI DEI WARE - PRIMO CONTATTO CON I PEGENOR
Alla ricerca del punto di origine dei Ware, la task force della Flotta Stellare entra nel territorio controllato dall'Armata d'Argento, che si rivela essere il nome della marina spaziale dei Pegenor, una popolazione un tempo cliente dei Ware.
A differenza di molti altri popoli, i Pegenor hanno raggiunto e mantenuto autonomamente la capacità di volo stellare senza dipendere dai Ware. Quando, dopo la scoperta del tributo in forme di vita senziente richiesto dai Ware per funzionare, la loro infrastruttura nel settore è crollata, grazie a questa capacità autonoma i Pegenor sono stati l'unico popolo a non precipitare nella barbarie.
Da allora l'Armata d'Argento pattuglia i confini del settore e distrugge ogni accenno di tecnologia Ware che tenti di penetrare nello spazio Pegenor, sia autonomamente che a bordo di navi guidate da altre specie.
Dopo aver confermato alla task force che i Ware sono originari di un mondo di quel settore, i Pegenor si offrono di mostrare i resti del pianeta alla Flotta Stellare.
Fonte
NOV ENT (Re) "Rise of the Federation: Live by the code"
Data
Data stellare
Luogo
30 settembre 2165
2165.273
Mondo di origine Ware
Evento
CRISI DEI WARE - MONDO DI ORIGINE
L'Armata d'Argento conduce la task force della Flotta Stellare sul mondo di origine dei Ware, un pianeta radioattivo e privo di atmosfera respirabile tranne che in una piccola zona dove è stato edificato un tempio che contiene tutte le testimonianze storiche ancora esistenti del popolo che li ha costruiti. Il tempio stesso, con i suoi documenti e i dispositivi di traduzione simultanea, è l'unico esempio di tecnologia Ware che i Pegenor ammettono all'interno del loro territorio, come perenne monito sui pericoli dell'abuso di quella tecnologia.
I Ware furono creati da una corporazione mercantile di una unione di quattro specie differenti, al solo scopo di fornire beni e servizi di altissima qualità a basso costo ai propri clienti. I sistemi furono costruiti con dispositivi di autoriparazione per restare sempre efficienti, e quando la civiltà che li aveva prodotti smise di essere in grado di creare parti di ricambio i Ware stessi si adattarono ed iniziarono ad usare esseri senzienti come elaboratori centrali.
La crescente incapacità di esistere senza il supporto Ware e il crescente fabbisogno dei Ware stessi produssero infine il collasso della stessa civiltà che li aveva prodotti e la sua estinzione.
L'ultima generazione dei costruttori venne aiutata dai Pegenor a costruire un memoriale alle scoperte e agli errori di queste quattro razze, mentre l'Armata d'Argento distruggeva gli ultimi resti di tecnologia Ware funzionanti nel settore.
Fonte
NOV ENT (Re) "Rise of the Federation: Live by the code"
Data
Data stellare
Luogo
Ottobre 2165
2165.274 - 304
Beta Rigel
Evento
VARO DI DUE NUOVE NAVI STELLARI
I Cantieri di Flotta della Grennex Aerospace di Beta Rigel varano due nuovi navi di classe Columbia (o NX-refit), la Apollo e la Soyuz.
Queste due nuove unità vanno ad affiancare la Endeavor, la Buran e la Shenlong, già in servizio, e dovrebbero essere seguite nel 2166 dalla Ares e dalla Charybdis e, nel 2167, dalla Phoenix e dalla Valiant.
Le nuove unità della classe Columbia sostituiscono le navi di classe NX perdute durante la Guerra Romulana: NX-02 Columbia (Settore Onias, 2156.166), NX-03 Challenger (Andoria, 2156.70), NX-04 Discovery (Berengaria, 2155.312) e NX-05 Atlantis (Kaferia, 2156.172).
Fonte
NOV ENT (Re) "Rise of the Federation: Live by the code"
Nota
Mentre le navi di classe NX devono il nome agli shuttle degli USA nell'ordine di costruzione e messa in servizio, le navi di classe Columbia - con la eccezione della Endeavour - devono il nome a vari programmi spaziali (reali o immaginati nell'universo di Star Trek):
Buran era il prototipo di shuttle costruito dall'Unione Sovietica e mai entrato in servizio (Wikipedia - Programma Buran).
Shenlong è il nome di un drago della mitologia cinese, quindi sembra riferirsi ad un non meglio specificato programma della Cina o della ECON.
Apollo è il nome del programma NASA che ha portato i primi astronauti sulla Luna (Wikipedia - Programma Apollo).
Soyuz è il nome del programma spaziale prima sovietico e poi russo del XX/XXI secolo (Wikipedia - Programma Sojuz).
Ares è il nome del programma di esplorazione umana e colonizzazione di Marte nel XXI secolo.
Charybdis è il nome della terza nave costruita per esplorare il sistema solare esterno con equipaggio umano, lanciata il 23 luglio 2037 e successivamente perduta.
Phoenix è ovviamente il nome della prima nave a curvatura della Terra, guidata da Zefram Cochrane il 5 aprile 2063.
Valiant è il nome della nave a curvatura lanciata (e perduta) dal governo USA nel 2065.
Data
Data stellare
Luogo
2 ottobre 2165
2165.275
Mondo di origine Ware
Evento
CRISI DEI WARE - RICERCA DI UNA SOLUZIONE
La task force della Flotta Stellare invia un rapporto alla Federazione: i Ware sono pericolosi, ma solo in seguito ad un esteso malfunzionamento di sistema. Le tecnologie utilizzate sono molto più avanzate di quelle della Federazione e sarebbe utile retroingegnerizzarle per adattarle.
In particolare, le Industrie Abramson propongono di utilizzare e loro "gelatine bio-neurali" al posto degli elaboratori senzienti, eliminando sia ciò che rende aggressivi e pericolosi i Ware (il bisogno di esseri senzienti come unità di elaborazione) sia i loro protocolli di sicurezza e permettendo così di riprogrammarli. Questo dovrebbe consentire alla Federazione - e al Partenariato - di utilizzare la tecnologia Ware senza doverne pagare il prezzo in vite umane.
Fonte
NOV ENT (Re) "Rise of the Federation: Live by the code"
Data
Data stellare
Luogo
7 ottobre 2165
2165.280
Frontiera Klingon - Partenariato
Evento
GUERRA CIVILE KLINGON - INCIDENTI DI FRONTIERA
Alla ricerca dell'origine delle forze Ware che i QuchHa' stanno utilizzando nella guerra civile, forze HemQuch dell'Impero Klingon iniziano ad entrare nello spazio controllato dal Partenariato delle Civiltà, attaccando avamposti di frontiera.
Fonte
NOV ENT (Re) "Rise of the Federation: Live by the code"
Data
Data stellare
Luogo
8 ottobre 2165
2165.281
Frontiera Klingon - Federazione
Evento
GUERRA CIVILE KLINGON - INCIDENTE DELLA GANTIN
In preparazione dell'invasione, la IKS Gantin attacca e sabota un ripetitore subspaziale della Federazione, installando un software che permette di monitorare le comunicazioni della Flotta Stellare. Intercettata dalla USS Essex, dopo un breve scontro la Gantin si arrende.
Mentre quasi tutti i guerrieri sopravvissuti alla battaglia vengono rimandati su Qo'noSS (un gesto pacificatore e di buona volontà per la Federazione, ma un insulto per i Klingon che per preservare l'onore delle loro famiglie devono compiere mauk-to'Vor, un suicidio rituale) uno di loro rimane sulla Essex: si tratta di Worik, inviato dall'Arbitro di Successione per svelare i piani di attacco dell'Impero e sventare così una guerra che, secondo Deqan, potrebbe rivelarsi disastrosa per la sopravvivenza stessa dell'Impero, con le forze HemQuch costrette a combattere su un fronte esterno ed uno interno contemporaneamente.
Il piano klingon prevede un attacco preventivo, effettuato con tre soli incrociatori leggeri, contro Ardan IV, un sistema fortificato e il maggior deposito logistico della Flotta Stellare nel settore. Il piano prevede poi d utilizzare il sistema come base per incursioni più profonde nel territorio della Federazione.
In risposta alle rivelazioni di Worik la Flotta Stellare invia tre navi, tra cui la stessa Essex, a rafforzare le difese di Ardan IV.
Fonte
NOV ENT (Re) "Rise of the Federation: Live by the code"
Luogo
Sauria
Evento
CRISI SAURIANA - VITTORIA DI MALTUVIS
Con l'aiuto delle sue forze saziali e la minaccia di bombardare dall'orbita chi non si piega al suo volere, il Basileus Maltuvis di M'Tezir completa la sua conquista di Sauria.
Secondo la Federazione, l'unico modo per far cadere il regime di Maltuvis sarebbe una rivoluzione popolare su Sauria, ma il Basileus gode dell'appoggio di larga parte della popolazione che crede al suo slogan "Sauria ai Sauriani". Per fare vacillare questo supporto sarebbe necessario dimostrare che sia il virus che ha scatenato l'epidemia nel 2164 che l'avanzata tecnologia spaziale di M'Tezir sono di origine orioniana, ma dopo la cacciata di tutti gli alieni dal pianeta la Flotta Stellare non riesce a costruire una rete di spie che possano darle accesso a queste informazioni.
Fonte
NOV ENT (Re) "Rise of the Federation: Live by the code"
Data
Data stellare
Luogo
9 ottobre 2165
2165.282
Frontiera Klingon - Partenariato
Evento
GUERRA CIVILE KLINGON - INVASIONE DEL PARTENARIATO
Dopo aver determinato, due giorni prima, che le navi Ware utilizzate dai QuchHa' hanno origine dal territorio del Partenariato, le forze HemQuch iniziano ad invaderlo per eliminare la minaccia.
Le forze della Flotta Stellare nel settore vengono inviate ad intercettare i Klingon.
Fonte
NOV ENT (Re) "Rise of the Federation: Live by the code"
Data
Data stellare
Luogo
10 ottobre 2165
2165.283
Impero Klingon
Evento
GUERRA CIVILE KLINGON - AVANZATA DEI QUCH HA'
Le forze QuchHa' occupano il sistema di Menvoq, uno dei principali centri di produzione industriale di tutto l'Impero a soli due giorni di distanza da Qo'noS.
Fonte
NOV ENT (Re) "Rise of the Federation: Live by the code"
Luogo
Qam'Chee, Qo'noS
Evento
GUERRA CIVILE KLINGON - DECISIONE DI DEQAN
L'Arbitro di Successione prende una decisione che - pur rientrando fra i suoi poteri - viola la tradizione klingon: invece di scegliere fra due contendenti al ruolo di Cancelliere, lasciando che sia un combattimento all'ultimo sangue a decidere il vincitore, dichiara che sceglierà chi sarà in grado di porre fine sia alla guerra civile con i QuchHa' che alla minaccia posta dai Ware.
I due candidati che Deqan sceglie sono Khorkal, Consigliere Anziano con molto seguito fra le Case e le forze HemQuch, e Ramnok, un sostenitore delle tesi di B'Orel ma che gode più di quest'ultimo di appoggi in Consiglio, grazie anche al gran numero di vittorie in battaglia che può vantare.
Fonte
NOV ENT (Re) "Rise of the Federation: Live by the code"
Data
Data stellare
Luogo
12 ottobre 2165
2165.285
Etrafso, Partenariato delle Civiltà
Evento
CRISI DEI WARE - TEST DELLE GELATINE BIONEURALI
La task force della Flotta Stellare testa sulla rete Ware del sistema di Etrafso la possibilità di sostituire gli elaboratori senzienti con le gelatine bioneurali prodotte dalle Industrie Abramson, nella speranza di risolvere in maniera definitiva il problema dell'aggressività Ware senza distruggere l'infrastruttura su cui si basa l'intera civiltà del Partenariato.
Viene scelto Etrafso, il sistema più vicino al confine con la Federazione, perché un precedente intervento della task force ha disabilitato il network Ware e lo ha scollegato dal resto del sistema: si spera così che ogni eventuale malfunzionamento non si ripercuota sull'intera rete e sugli altri mondi del Partenariato.
Contrariamente alle aspettative, il test fallisce: all'installazione delle gelatine bioneurali i sistemi Ware scatenano una sorta di reazione autoimmune e vanno in crash, bloccandosi completamente. Inoltre, il blocco dei sistemi è così repentino da non consentire l'eventuale distacco in sicurezza degli elaboratori senzienti, provocandone la morte, e il codice di blocco si trasmetterebbe all'intera rete Ware ancora funzionante, provocando non solo un suo blocco totale ma anche il collasso della civiltà del Partenariato.
Nonostante le speranze, il progetto "gelatine bioneurali" deve essere abbandonato.
Fonte
NOV ENT (Re) "Rise of the Federation: Live by the code"
Luogo
Frontiera Klingon - Partenariato
Evento
GUERRA CIVILE KLINGON - AVANZATA KLINGON
In soli tre giorni dall'inizio dell'invasione, le forze klingon HemQuch arrivano a minacciare i mondi centrali del Partenariato. Le forze della Flotta Stellare nel settore intervengono a fianco delle forze Ware controllate dal Partenariato.
Fonte
NOV ENT (Re) "Rise of the Federation: Live by the code"
Frontiera Klingon - Federazione
Evento
GUERRA CIVILE KLINGON - GUERRA CON LA FEDERAZIONE
Come anticipato quattro giorni prima da Worik (Incidente della Gantin, 8 ottobre) le forze klingon attaccano Ardan IV, avamposto e base logistica della Flotta Stellare sul confine fra la Federazione e l'Impero. Mentre la USS Essex evacua i 220 ufficiali della Flotta presenti sul pianeta, le due navi andoriane di scorta affrontano in battaglia tre incrociatori klingon.
Inizia la guerra fra la Federazione e l'Impero Klingon.
Fonte
NOV ENT (Re) "Rise of the Federation: Live by the code"
Ardan IV
Evento
GUERRA KLINGON/FEDERAZIONE - DISTRUZIONE DI ARDAN IV
Mentre la USS Essex trae in salvo gli ufficiali della Flotta Stellare di stanza su Ardan IV, le due navi andoriane Docana e Atlirith riescono a distruggere un incrociatore D5 e a danneggiarne un altro ed uno Sparviero, sacrificando se stesse nella battaglia.
Le due navi klingon superstiti, gravemente danneggiate e facile preda del contrattacco della Essex, per non lasciare Ardan IV in mano alla Flotta Stellare applicano la stessa tattica usata dai Romulani su Coridan (23 febbraio 2155), Galorndon Core (22 agosto 2157) e Draylax (1 maggio 2160): si schiantano a velocità di curvatura contro il pianeta, facendo esplodere i suoi depositi di dilitio e distruggendone l'ecosistema. La popolazione indigena di Ardan IV, primitiva ma intelligente, viene sterminata nell'attacco, e solo le forme di vita che popolano le profondità oceaniche sopravvivono alla quasi totale distruzione dell'atmosfera e ai continui terremoti che spaccano la crosta del pianeta.
Fonti
Per la distruzione di Ardan IV: NOV ENT (Re) "Rise of the Federation: Live by the code"
Per la distruzione di Coridan: NOV ENT (Re) "The good that men do"
Per la distruzione di Galorndon Core e di Draylax: NOV ENT (Re) "Romulan War: To brave the storm"
Data
Data stellare
Luogo
16 ottobre 2165
2165.289
Cotesc, Partenariato delle Civiltà
Evento
CRISI DEI WARE - PROCESSO ALLA FLOTTA STELLARE
Mentre le forze klingon continuano l'invasione del Partenariato e dei sistemi periferici della Federazione, si apre su Cotesc il processo agli ufficiali della Vol'Rala, la nave andoriana che ha distrutto l'infrastruttura Ware su Etrafso facendo piombare il pianeta in uno stato di anarchia e caos a causa del crollo dell'infrastruttura tecnologica che ne manteneva la civiltà.
Fonte
NOV ENT (Re) "Rise of the Federation: Live by the code"
Data
Data stellare
Luogo
17 ottobre 2165
2165.290
Cotesc, Partenariato delle Civiltà
Evento
CRISI DEI WARE - TERMINE DEL PROCESSO ALLA FLOTTA STELLARE
Mentre la situazione militare del Partenariato si fa sempre più difficile, l'equipaggio della Vol'Rala viene liberato in cambio dell'impegno a recarsi a combattere contro gli invasori klingon.
Fonte
NOV ENT (Re) "Rise of the Federation: Live by the code"
Luogo
Federazione
Evento
GUERRA KLINGON/FEDERAZIONE - INTERVENTO DELLA SEZIONE 31
Operativi della Sezione 31 intervengono segretamente per fermare l'invasione klingon del territorio della Federazione.
Fonte
NOV ENT (Re) "Rise of the Federation: Live by the code"
Data
Data stellare
Luogo
18 ottobre 2165
2165.291
Frontiera Klingon - Federazione
Evento
GUERRA KLINGON/FEDERAZIONE - RITIRO DELLE FORZE KLINGON
Improvvisamente, i Klingon HemQuch ritirano le proprie forze dal territorio della Federazione e le ridispiegano nel Partenariato, intensificando l'invasione. L'Alto Consiglio invia addirittura degli emissari alla Federazione per firmare un trattato di pace che ripristini la situazione pre-bellica.
All'insaputa delle autorità della Federazione, il cambio di atteggiamento dei Klingon è stato determinato dalla Sezione 31 che, in cambio della fine delle ostilità, ha fornito all'Impero i piani per costruire le gelatine bioneurali delle Industrie Abramson e i codici per teletrasportarle al posto degli elaboratori senzienti. In questo modo gli HemQuch hanno avuto a disposizione il mezzo per fermare i QuchHa' (che usavano navi Ware nella loro lotta contro gli HemQuch) e anche per eliminare la resistenza del Partenariato.
In cambio, i Klingon hanno accettato di ritirarsi dal territorio della Federazione ma hanno anche chiesto che ogni informazione riguardante i Ware in possesso della Flotta Stellare (replicazione di materia, teletrasporto sicuro, computer, supporto vitale, materiale in grado di funzionare in ambienti così diversi ed ostili, medicina ed altro) venisse cancellata.
Fonte
NOV ENT (Re) "Rise of the Federation: Live by the code"
Data
Data stellare
Luogo
19 ottobre 2165
2165.292
Partenariato delle Civiltà
Evento
GUERRA KLINGON/PARTENARIATO - CONQUISTA E RESA DEL PARTENARIATO
Con le forze rese disponibili dalla chiusura dei fronti contro la Federazione e contro i QuchHa', l'Impero Klingon invade ed occupa molto rapidamente il territorio del Partenariato che senza le navi Ware non è in gradi di opporre alcuna difesa. I pianeti di classe M come Arvospu, Rastish, Cotesc ed altri vengono occupati e la loro popolazione resa schiava, mentre quelli che hanno ambienti ostili (come i mondi natali degli Xavoth e dei Sris'si) vengono ignorati a condizione che si dichiarino sudditi dell'Impero e distruggano tutta la tecnologia Ware, di fatto ricacciando nella barbarie le popolazioni che li abitano.
Etrasfo, che era privo di rete Ware a causa di un intervento della Flotta Stellare, diventa un rifugio per le popolazioni che scappano di fronte all'avanzata klingon. Il pianeta viene inglobato nel territorio dei Balduk, una specie estremamente territoriale e potente abbastanza da difenderlo dalle mire dell'Impero.
Dalla parte opposta del territorio del Partenariato i Pegenor aiutano le forze klingon a distruggere tutta la tecnologia Ware che incontrano, ma anche l'Armata d'Argento offre asilo e protezione a quei cittadini del Partenariato che riescono a mettersi in salvo nel suo territorio.
Per essere sicuri di aver eliminato ogni tecnologia Ware potenzialmente pericolosa, i Klingon invadono e conquistano anche il territorio dei Pebru, mentre la loro avanzata verso Vanot viene fermata dall'eccessivo allungamento delle linee di rifornimento e dalle difficoltà logistiche di occupare un sistema così lontano dal cuore dell'Impero. Inoltre, i Vanot hanno già eliminato la tecnologia Ware presente sul loro pianeta dopo la rivolta di metà giugno 2165, e non c'è quindi ragione per le forze klingon di invadere il pianeta.
Fonte
NOV ENT (Re) "Rise of the Federation: Live by the code"
Data
Data stellare
Luogo
29 ottobre 2165
2165.302
Federazione
Evento
TERMINE DELLA CRISI DEI WARE E DELLA GUERRA KLINGON - CONSEGUENZE NELLA FEDERAZIONE
La fine della - pur breve - guerra con l'Impero è accolta con gioia e sollievo dall'opinione pubblica della Federazione. I mezzi di informazione riferiscono di come i sacrifici della Vol'Rala (nella Battaglia di Cotesc) e di Docana e Atlirith (nella Battaglia di Ardan IV), abbiano convinto i Klingon che la Flotta Stellare non è un gatto grishnar, che soffia e rizza il pelo ma è inoffensivo, quanto piuttosto un sehlat selvatico pronto a combattere e morire per difendere territorio e cuccioli. L'Impero ha capito che una guerra con la Federazione sarebbe stata lunga e costosa e Khorkal, diventato il nuovo Cancelliere dell'Impero proprio grazie alla vittoria di Ardan IV, ha preferito cercare la pace.
La Flotta Stellare e il Consiglio della Federazione sono molto meno entusiasti e molto più preoccupati di quanto accaduto.
La Battaglia di Ardan IV, per cominciare, è stata un disastro: due navi perdute, e solo la decisione dei Klingon di schiantare le navi sul pianeta per distruggerlo ha impedito che la Essex potesse subire la stessa sorte. La perdita di Ardan IV, poi, è una grave sconfitta militare e una catastrofe umanitaria allo stesso tempo: la Flotta Stellare ha perduto un avamposto e una base di rifornimento nello spazio profondo, vicino al territorio dell'Impero Klingon, da cui poteva monitorarne le mosse e i movimenti di truppe, e la distruzione dell'ecosistema ha prodotto il genocidio di una specie senziente, genocidio di cui è responsabile la Flotta Stellare, colpevole di aver scelto un pianeta abitato da una specie primitiva come sede di un proprio avamposto.
Inoltre, la distruzione di Ardan IV dimostra che i Klingon sono altrettanto determinati dei Romulani a conseguire la vittoria a qualsiasi prezzo.
A differenza dei Romulani, però, i Klingon sono molti di più e meglio armati, e questo costituisce una seconda fonte di preoccupazione per Consiglio e Flotta Stellare: l'Impero ha attaccato lungo tutta la frontiera con la Federazione, anche se con incursioni che si sono spinte poco in profondità, mentre erano in corso una guerra civile e una contro il Partenariato, entrambi dotati di navi Ware e quindi tecnologicamente superiori. Per gli analisti strategici della Flotta questo significa che l'Impero è in grado di svolgere operazioni militari su scala molto ampia, superiore a quella della Federazione. E questa è una debolezza cui bisogna porre rimedio al più presto.
Una terza fonte di preoccupazione è che i Klingon HemQuch hanno vinto grazie ad informazioni sulla tecnologia Ware e sugli studi delle Abramson Industries che posso aver ricevuto solo da fonti interne alla stessa Flotta Stellare. Anche se i sospetti della StarFleet Intelligence si appuntano rapidamente verso un collaboratore delle AI in missione insieme alla task force, un certo Philip Collier, resta il fatto che ci sia stata una fuga di notizie relative a tecnologie che avrebbero potuto dare alla Federazione un vantaggio strategico sulle forze klingon.
Il sospetto, avanzato da alcuni ufficiali della SI, che nella fuga di notizie sia coinvolta una misteriosa - e segreta - agenzia di spionaggio e sicurezza nota solo per l'uniforme nera che indossano i suoi uomini viene scartata dal Consiglio e dal Comando della Flotta Stellare come assolutamente inverosimile.
Da un punto di vista umanitario, la "caccia" ai Ware ha avuto conseguenze disastrose: due civiltà, i Pebru e il Partenariato delle Civiltà, sono state distrutte e sono ora Jeghpu' wI'.
Insieme alla Confederazione Thelasiana, invasa dall'Impero nel 2156, questi nuovi territori costituiscono un notevole accrescimento delle risorse e del potenziale militare klingon e portano il confine dell'Impero ancora più vicino a quello della Federazione.
Anche per le Abramson Industries la situazione - da cui speravano di ricavare idee e informazioni per lo sviluppo del Progetto Aedilis - volge al peggio: non solo un loro collaboratore è sospettato di aver fornito ai Klingon le informazioni che hanno permesso all'Impero di conquistare e distruggere due civiltà, ma la portata della tecnologia Ware ha spaventato la popolazione e di colpo l'idea di avere in casa robot molto sofisticati, al limite dell'autocoscienza, ha perso tutto il suo appeal.
Non aiuta la notizia che sia Collier che lo stesso Willem Paul Abramson siano scomparsi, forse in fuga dalle loro responsabilità...
Fonti
Per il termine della Crisi Ware e della Guerra Klingon: NOV ENT (Re) "Rise of the Federation: Live by the code"
Per l'invasione della Confederazione Thelasiana nel 2156: NOV ENT "Rosetta"
Nota
Philip Collier è una identità di copertura per l'operativo della Sezione 31 Charles "Trip" Tucker III che, effettivamente, ha passato ai Klingon le informazioni della Flotta Stellare sui Ware.
Luogo
Impero Klingon
Evento
TERMINE DELLA CRISI DEI WARE E DELLA GUERRA KLINGON - CONSEGUENZE NELL'IMPERO
Per l'Impero Klingon la campagna contro i Ware è un successo su tutta la linea: le forze HemQuch alleate di Khorkal hanno sconfitto i ribelli QuchHa', annesso nuovi territori e nuove popolazioni di Jeghpu' wI' e respinto l'intrusione della Federazione in settori dove l'Impero ha pianificato di espandersi nel futuro, impedendo allo stesso tempo che i propri mondi centrali venissero chiusi in una tenaglia.
Grazie a questi successi l'Arbitro di Successione Denaq ha nominato lo stesso Khorkal nuovo Cancelliere dell'Impero Klingon.
Una cosa, però, non è andata come previsto: il coraggio e la bravura dimostrati dalla Flotta Stellare in battaglia hanno dimostrato ai Klingon che anche la Federazione è degna di onore e rispetto, e che una guerra con loro sarebbe stata inutilmente lunga e dispendiosa.
Questa, almeno, la posizione ufficiale, perché nemmeno Deqan e Khorkal possono ammettere pubblicamente che le loro fortune in guerra sono dovute al "tradimento" di Worik e alle informazioni che hanno ottenuto dalla Sezione 31.
Fonte
NOV ENT (Re) "Rise of the Federation: Live by the code"
Data
Data stellare
Luogo
12 novembre 2165
2165.316
Qam'Chee, Qo'noS
Evento
GUERRA CIVILE KLINGON - FINE DELLA DISPUTA FRA HEMQUCH E QUCH HA'
La fine della guerra civile in seno all'Impero Klingon porta alcuni cambiamenti ma lascia aperto il problema dello status dei QuchHa'.
Khorkal viene nominato Cancelliere dell'Alto Consiglio, e a sua volta nomina sua Consigliera Anziana Aledjar, la prima donna a ricoprire questo ruolo nella storia dell'Impero.
Anche Ja'rod, figlio di Duras, riguadagna il posto nell'Alto Consiglio che la sua famiglia ha occupato per generazioni: il suo onore in battaglia contro i Ware ha riscattato l'onta del disonore e della morte del padre (30 giugno 2153, data stellare 2153.181), subiti ad opera dell'umano Jonathan Archer.
Aledjar continua a sostenere che i QuchHa' meritino il pieno rispetto come guerrieri klingon nonostante il loro "svantaggio": dopo aver perduto le forze Ware al loro servizio hanno continuato a combattere con onore e con vigore, sebbene inferiori in uomini e mezzi, fino alla definitiva sconfitta nella Battaglia di Qu'Vat. I loro leader, i generali K'Vagh figlio di Wor'maq e Kor figlio di Kaltar , meritano quindi un posto nell'Alto Consiglio: l'aspetto sarà anche umano, ma il cuore è decisamente klingon.
Essendo ora Aledjar la Consigliera Anziana del nuovo Cancelliere, B'Orel e i suoi alleati non possono più sostenere apertamente che l'idea di onore fra i QuchHa' sia "una tipica debolezza femminile" (sarebbe un insulto a Khorkal, e non sono pronti a sfidare le forze che lo sostengono), ma continuano a ripetere che i QuchHa' sono un abominio e vanno sterminati, anche come mezzo per estirpare una volta per tutte la Mutazione di Qu'Vat dal genoma del popolo klingon.
Khorkal decide di risolvere la differenza con una duello fra i campioni dei due schieramenti: B'Orel da un lato e - poiché K'Vagh è anziano ed è stato ferito in battaglia - un cha'DIch al suo posto. K'Vagh, con una mossa a sorpresa che non manca di venire interpretata come un chiaro insulto nei confronti di B'Orel, sceglie Laneth, una donna.
Khorkal chiarisce la posta in gioco: in caso di vittoria di B'Orel i QuchHa' non saranno più considerati Klingon, verranno espulsi dall'Impero e chiunque non se ne vada verrà ucciso. Inoltre, tutti i beni delle Grandi Case QuchHa' saranno confiscati dall'Alto Consiglio.
In caso di vittoria di Laneth i QuchHa' potranno rimanere nei territori che controllano, i nobili e le Grandi Case manterranno onore e territori, e l'Alto Consiglio approverà il progetto di Antaak di continuare a fare ricerche mediche per eliminare gli effetti della Mutazione di Qu'Vat. Inoltre, se Laneth dovesse vincere contro D'ore si libererebbe un posto nell'Alto Consiglio, che verrebbe assegnato a K'Vagh.
Il duello, in sé, dura poco, e Laneth ha velocemente ragione di B'Orel. Grazie, anche, al fatto che sulla lama del suo dak'tagh aveva cosparso un veleno che ha intorpidito il suo avversario: un comportamento disonorevole, certamente, ma l'onore è definito dal vincitore...
D'altronde, Laneth ha chiaro un concetto: a prescindere dalle decisioni dell'Alto Consiglio, l'Impero è pieno di HemQuch che ritengono i QuchHa' un abominio indegno di vivere. Per assicurare la sopravvivenza del suo popolo, Laneth - nel suo ruolo di consigliera di K'Vagh - intende usare tutte le armi a sua disposizione compresi, quando serve, inganno e tradimento.
Seguendo in questo le orme degli HemQuch, che hanno accettato l'aiuto di spie della Federazione per vincere...
Fonti
Per il duello fra Laneth e B'Orel: NOV ENT (Re) "Rise of the Federation: Live by the code"
Per la morte di Duras, padre di Ja'rod: ENT 2x26 "The Expanse / Attacco alla Terra"
Nota
La decisione di Laneth di "ridefinire" il concetto di onore per i QuchHa' spiega perché i Klingon della TOS e quelli della TNG si comportino in maniera differente, con i primi chiaramente più opportunisti e privi di scrupoli dei secondi.
Data
Data stellare
Luogo
25 novembre 2165
2165.329
Laikan, Andoria
Evento
MONUMENTO AI CADUTI
Nella piazza principale della capitale andoriana viene inaugurato un monumento ai caduti della Vol'Rala, della Docana e della Atlirith: una spira di cristallo alta 5 metri alla cui base sono scritti - in andorii, arkenita e inglese - i nomi dei caduti.
Dall'Impero Klingon trapelano notizie non confermate sulla battaglia che ha visto la perdita della Vol'Rala: prima di venire abbattuta la nave andoriana avrebbe distrutto tre incrociatori klingon e alcuni ufficiali sarebbero sopravvissuti trovando rifugio su Cotesc. Purtroppo, il pianeta è ora saldamente in mano all'Impero ed è impossibile non solo pensare ad una operazione di recupero, ma perfino cercare notizie più precise.
Alcuni Ammiragli della Flotta Stellare vorrebbero battezzare "Enterprise" una delle nuove navi di classe Columbia in costruzione su Rigel, ma di nuovo Archer si oppone, come già aveva fatto nell'agosto 2161 quando - dopo la fine della Guerra Romulana - la NX 01 era stata decommissionata.
Per Archer valgono ora le stesse considerazioni di allora: Enterprise è un nome inviso all'Impero Klingon, e non c'è ragione per stuzzicarne il temperamento infiammabile a poche settimane dalla fine della guerra. Inoltre, è giusto che per un po' il nome venga associato ai caduti della Vol'Rala (il cui nome, in Andoriano, ha lo stesso significato di Enterprise in inglese).
Fonti
Per il monumenti ai caduti della Vol'Rala: NOV ENT (Re) "Rise of the Federation: Live by the code"
Per il primo rifiuto di Archer di battezzare "Enterprise" una nuova nave della Flotta Stellare: NOV ENT (Re) "Rise of the Federation: A choice of futures"
DIRETTIVA DI NON INTERFERENZA
Durante la cerimonia per i caduti della guerra con i Klingon il CinC della Flotta Stellare, Ammiraglio Jonathan Archer, comunica agli altri membri del Comando di Flotta la sua intenzione di studiare una "Direttiva di Non Interferenza" che prevenga in futuro eventi come quelli che hanno portato alla distruzione di due civiltà (Pebru e Partenariato) e allo sterminio di un popolo (Ardan IV), eventi interamente imputabili ad azioni della Flotta che, pur essendo animate dalle migliori intenzioni, non hanno tenuto nel dovuto conto né gli interessi dei popoli coinvolti né le conseguenze a lungo termine delle azioni stesse.
Mentre alcuni Ammiragli concordano con Archer sulla necessità di una simile direttiva, altri - guidati dall'andoriano Shran - sono contrari perché ritengono che questo tipo di regolamento legherebbe troppo le mani ai comandanti sul campo, oltre ad essere un insulto verso la capacità di giudizio dei Capitani coinvolti in simili eventi.
Fonte
NOV ENT (Re) "Rise of the Federation: Live by the code"
Data
Data stellare
Luogo
29 dicembre 2165
2165.363
Alpha Centauri VII (Alpha Centauri B II)
Evento
ANTONIUS TARANULLUS
Alpha Centauri VII, ovvero il secondo pianeta a orbitare attorno ad Alpha Centauri B (mentre i pianeti da I a V orbitano attorno ad Alpha Centauri A) è caldo e deserto e in fase di terraformazione. I coloni, che provengono da Alpha III, vivono nell'unica città del pianeta, costruita sul delta del principale fiume, o in piccole comunità lungo le sue rive.
L'unica forma di vita del pianeta, sopravvissuta a continui cicli di bombardamenti cometari ed estinzioni di massa, è una specie di ragno gigante: molto grosso, molto veloce e molto letale. Poiché i ragni vivono nel deserto, è una zona da cui normalmente i coloni stanno alla larga.
Fa eccezione un artista, Antonius Taranullus, che ha scelto il deserto per costruirvi un "rifugio" in cui dedicarsi alla sua arte senza distrazioni: il progetto a cui sta lavorando, che nei secoli successivi diventerà estremamente famoso, è una serie di litografie intitolate "Ciclo della Creazione" ed ispirate all'opera "La Creazione di Adamo" di Michelangelo.
Sulla base di quel capolavoro, Taranullus vuole creare altre opere ispirate ai miti e alle leggende della creazione di ogni cultura della Terra: assiro/babilonese, egizia, greca, romana, indiana... perfino scientifica.
Il fatto che "Taranullus" sia solo l'ultima delle identità fittizie di un certo Akharin, nato in Mesopotamia nel 3834 a.C.., che nel corso della sua vita è stato - fra gli altri - Leonardo, fa capire che non gli mancano né il talento né il tempo per portare a termine questo suo ultimo progetto.
Intanto, le ricerche sulla robotica di "Abramson" sono state interrotte, ma non prima che le Abramson Industries finanziassero in maniera cospicua un analogo progetto condotto dal Dottor Arik Soong. Le ricerche sulle gelatine bioneurali, invece, procedono, portate avanti dalla Dottoressa Olivia Akomo - che ha collaborato con Philip Collier e che ha fatto una copia di tutti i dati sui Ware prima di distruggerli "ufficialmente", come parte dell'accordo con i Klingon - e da un certo Vabion del pianeta Vanot, ex CEO della World Wide Automatics.
L'ultimo progetto che Taranullus avvia comprende una serie di investimenti per cercare di far crescere velocemente il proprio capitale: è stanco di cambiare identità passando da un pianeta all'altro e vuole mettere da parte abbastanza capitale da comprarne uno suo. Ne ha già adocchiato uno in un settore poco esplorato e ancor meno visitato, fuori dai confini della Federazione, in un sistema che per ora ha solo un numero di catalogo: Holberg 917...
Fonti
Per gli elementi contenuti in questa voce: NOV ENT (Re) "Rise of the Federation: Live by the code"
Per il nome "Taranullus", le sue opere e il pianeta dove troverà rifugio nel XXIII secolo con il nome di "Flint": TOS 3x21 "Requiem for Methuselah / Requiem per Matusalemme"
Nota
Matusalemme, Salomone, Alessandro Magno, Merlino, Leonardo, Johannes Brahms, Reginald Pollack, Wilson Evergreen, Micah Brack, Jerome Drexel, Jacques Tarrant, Willem Paul Abramson, Taranullus di Centauri VII e Sten di Marcos II sono solo alcune, forse le più famose ma certamente non le sole, identità con cui è noto Akharin, alias Flint (nel XXIII secolo) e Emil Vaslovik (nel XXIV secolo).