VULCANIANI CELEBRI
SURAK
La filosofia di Vulcano, pace e logica, deve molto - se non tutto - all'uomo che guidò il Tempo del Risveglio del suo popolo, colui che indicò ai Vulcaniani un diverso modo di vita, colui che divise la storia del suo mondo in maniera inequivocabile, segnando per sempre un prima e un dopo: Surak.
Fra i molti aforismi di Surak, ne ricordiamo due in particolare. Essi sono considerati, rispettivamente, le pietre angolari alla base della dottrina dell'autocontrollo e dell'I.D.I.C.:
"Il risultato delle nostre azioni è interamente al di fuori del nostro controllo.Solamente le nostre intenzioni sono interamente sotto il nostro controllo. Perciò la logica ci impone di controllare le nostre intenzioni."
"Sono contento di vedere che tra noi ci sono differenze. Che l'unione delle nostre differenze possa essere superiore alla loro somma."
Per quanto da molti dimenticato, la logica su Vulcano non fu inventata da Surak. Egli ne portò a compimento la struttura, la incardinò in una filosofia, le diede forma e sostanza. Ma la vera radice della logica di Vulcano va cercata negli scritti di una grande pensatrice del passato, T'Plana-Hath, che guidò la scuola storica di Shir-Khar negli anni che videro il primo affermarsi di Surak.
Ella scrisse:"La logica è il cemento della nostra civiltà, con la quale ci eleviamo dal caos usando la ragione come nostra guida".
Benché Surak sia ricordato come padre dello logica vulcaniana, lui stesso si riferì a T'Plana-Hath come a "colei che mi diede inizio". Purtroppo nessuna immagine di T'Plana-Hath è sopravvissuta fino ai nostri giorni.
SOLKAR
Capitano della nave stellare T'Plana-Hath, protagonista del primo contatto tra i Vulcaniani e gli Umani.
Il 5 aprile 2063 Solkar incontra Zefram Cochrane, il primo Umano a superare la barriera di curvatura, diventando successivamente il primo ambasciatore vulcaniano sul pianeta Terra.
SOVAL
Primo ambasciatore di Vulcano presso il governo della Terra Unita.
Nonostante alcune iniziali incomprensioni con le autorità umane, Soval guiderà Umani e Vulcaniani verso una maggiore comprensione reciproca, ponendo con il suo lavoro le basi per la nascita della Federazione Unita dei Pianeti.
T ' POL
Inizialmente presente sulla Terra come attaché scientifico dell'ambasciata di Vulcano e stretta collaboratrice dell'ambasciatore Soval, sarà la prima Vulcaniana a imbarcarsi su una nave umana, l'Enterprise NX-01, nell'aprile del 2151.
Il suo ruolo, le sue conoscenze ed il rapporto che verrà ad instaurarsi con il Capitano Archer saranno una pietra miliare ed un modello per la collaborazione fra Umani e Vulcaniani nell'esplorazione scientifica dello spazio.
T ' PAU
Una delle più famose matriarche di Vulcano, T'Pau discende in linea diretta da Surak, del cui casato è alla guida alla fine del 23° secolo.
Leader di Vulcano, è nota per essere stata l'unica nella storia della Federazione a rifiutare un seggio nel Consiglio.
Nonostante l'apparente disinteresse per gli affari extra-vulcaniani, T'Pau ha in realtà guidato non solo la politica del suo mondo, ma anche quella della Federazione, grazie anche alle indiscutibili capacità diplomatiche di uno dei più abili e noti membri del suo casato: l'ambasciatore Sarek.
Nata su Vulcano nel 2122, T'Pau in gioventù era stata una nota attivista del Movimento Syrannita: dapprima operando in clandestinità (guidato dal katra di Surak, custodito da Syrann), poi al governo dal 2154, tale movimento implementò la Riforma Syrannita che tolse potere all'Alto Comando e riportò Vulcano sul cammino di pace e logica avviato da Surak, basandosi sui suoi scritti originali contenuti nel Kir'Shara.
Dapprima ostile agli Umani e animata da un pacifismo radicalista, come Primo Ministro della Confederazione di Vulcano T'Pau non affiancò subito la Terra durante la Guerra Romulana: solo nel 2160 cambiò idea sulle conseguenze di una entrata in guerra e convinse anche Andoriani e Tellariti a seguirla. Fu lei, insieme a Jonathan Archer, a inviare con una trasmissione subspaziale il testo del Trattato di Pace al Pretore Romulano per siglare la fine delle ostilità.
È considerata la figura politica più influente su Vulcano dopo Surak stesso.
SAREK
Figlio di Skon, nipote di Solkar del casato di Surak, padre di Spock, Sarek di Vulcano è uno dei più famosi Vulcaniani: ha portato a termine un numero impressionante di missioni diplomatiche effettuate per conto della Federazione, quasi tutte coronate da successo.
Tra le più importanti, vanno citate:
- il Trattato di Alpha Cygnus IX
- l'ammissione di Coridan alla Federazione (2267)
- gli Accordi di Khitomer con l'Impero Klingon (2293)
- il Trattato con i Legariani (2366)
Sarek sale alla ribalta anche della cronaca mondana per i suoi due matrimoni con le terrestri Amanda Grayson e Perrin. L'ambasciatore Sarek muore su Vulcano nel 2368 a causa degli effetti degenerativi di una malattia conosciuta come Sindrome di Bendii.
SPOCK
Figlio di Sarek, nipote di Skon del casato di Surak, Spock di Vulcano è il figlio più famoso del suo popolo e la sua figura rivaleggia con quella dello stesso Surak (che Spock conobbe, nel 2269, in una ricostruzione operata dagli Excalbiani).
Spock acquista notorietà per essere stato il primo Vulcaniano a diplomarsi all'Accademia della Flotta Stellare. Questa scelta, in contrasto sia con le decisioni della sua famiglia che con i costumi vulcaniani dell'epoca, fu però sempre supportata dall'allora leader di Vulcano, T'Pau, che vedeva in essa un utile stimolo per il suo popolo ad abbandonare la visione limitatamente vulcanocentrica della galassia.
Fra i risultati raggiunti come Ufficiale Scientifico della N.C.C. 1701 U.S.S. Enterprise, sotto il comando di James T. Kirk, i più importanti sono senz'altro gli interventi volti a sventare la distruzione della Terra ad opera della sonda V'ger (2273) e della sonda aliena del 2282.
Dopo questo ultimo evento, Spock si riavvicina alla famiglia ed agli interessi diplomatici del padre, collaborando con lui agli accordi di Khitomer del 2293.
Nei suoi ultimi anni, lo sforzo diplomatico di Spock di Vulcano si è concentrato sul tentativo di riunificare il popolo vulcaniano e quello romulano, separatisi 2000 anni fa a seguito della rivoluzione filosofica di Surak.
Venuto a conoscenza di un movimento dissidente interno all'Impero Stellare Romulano, i cui membri si sono prefissi proprio lo scopo di far cadere le barriere fra Vulcano e l'Impero, Spock si è recato su Romulus stesso nel 2368. Notizie ufficiose in quell'anno lo danno all'opera nelle vicinanze di Dartha, la capitale romulana, mentre prosegue nello sforzo per la riunificazione tra i due popoli.