TIMELINE
Legenda
DAL BIG BANG AL XIX SECOLO
XX
XXI
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XXV
DAL XXVI SECOLO
 
2160

Data
Data stellare
Luogo

Sconoscita
Non applicabile
Ligon II

Evento

SFIDA ALLO SPODESTAMENTO

Su Ligon II, un pianeta indipendente con una cultura che ricorda quella dell'Africa tribale del XIX secolo, un Prescelto (il compagno di una donna che possiede le terre tribali, mentre gli uomini le amministrano e le difendono senza averne la proprietà) rifiuta pubblicamente la sua compagna in favore di un'altra donna. Come previsto dalla cultura del pianeta, la Prescelta si oppone allo Spodestamento sfidando all'ultimo sangue la nuova arrivata.
Per i successivi duecento anni su Ligon II non si registrano altri casi di Spodestamento, fino all'arrivo della USS Enterprise nel marzo 2364 e alla lotta fra Yareena e il Tenente Natasha "Tasha" Yar.

Fonte

TNG 1x04 "Code of honor / Codice d'onore"

Nota

La data è stata ricostruita: la fonte riporta che la sfida fra Yareena e Tasha Yar contro lo Spodestamento è stata la prima negli ultimi duecento anni di storia di Ligon II.


Data
Data stellare
Luogo

Gennaio 2160
Non applicabile
Sistemi di Beta Virginis e Delta Pavonis

Evento

GUERRA ROMULANA - NUOVA AVANZATA DELL'IMPERO

Il nuovo anno si apre con un ulteriore arretramento delle forze della Terra, mentre l'Impero Romulano occupa le colonie su Beta Virginis V (dove era stata costruita una base stellare) e su Delta Pavonis III, il mondo natale della civiltà Benzita.

Fonte

NOV ENT (Re) "Romulan War: To brave the storm"


Data
Data stellare
Luogo

4 febbraio 2160
2160.35
Tenebia

Evento

GUERRA ROMULANA - BATTAGLIA DI TENEBIA

Mentre le forze dell'Impero Romulano avanzano verso Tenebia, un mondo fino a quel momento neutrale, vengono affrontate dalla piccola ma agguerrita flotta di Draylax, che riesce a fermare il nemico. Il costo per le forze di Draylax è però così elevato da impedirle di svolgere altre operazioni a sostegno della Terra.

Fonte

NOV ENT (Re) "Romulan War: To brave the storm"


Data
Data stellare
Luogo

1 maggio 2160
2160.122
Draylax

Evento

GUERRA ROMULANA - MASSACRO DI DRAYLAX

In quella che evidentemente sta diventando una tattica standard dell'Impero per punire chi gli si oppone, una nave Romulana si schianta a curvatura 4 contro Draylax.
Per quanto la crosta del pianeta - a differenza di Coridan e Galorndon Core - non sia ricca di dilitio, il danno è sufficiente a causare un miliardo di morti e il collasso della civiltà di Draylax, che abbandona la guerra.

Fonte

NOV ENT (Re) "Romulan War: To brave the storm"


Data
Data stellare
Luogo

3 maggio 2160
2160.124
Sistema Sol

Evento

GUERRA ROMULANA - ATTACCO ALLA TERRA

Forze Romulane riescono ad arrivare alla periferia del sistema solare e, dopo aver distrutto la nave stellare Roosevelt (classe Daedalus, veterana della Battaglia di Berengaria dell'aprile 2156), si impossessano del cantiere in cui vengono preparate le comete da inviare verso Marte per il processo di terraforming.
Quattro comete, che nascondono al loro interno dei piccoli caccia armati con testate nucleari, vengono collegate a motori ad impulso e lanciate verso la Terra e verso Marte.

Le due comete dirette verso Marte vengono intercettate e distrutte, una dalla NX 01 Enterprise e una dal Verteron Array.
Le due dirette alla Terra, invece, riescono a superare le difese planetarie e a raggiungere i loro bersagli: sia Tunisi che Madrid vengono colpite da una esplosione nucleare da un megaton.

Fonte

NOV ENT (Re) "Romulan War: To brave the storm"


Data
Data stellare
Luogo

5 maggio 2160
2160.126
Sistema di Cheron

Evento

GUERRA ROMULANA - L'IMPERO RIUNISCE LE FORZE

In previsione dell'offensiva finale l'Impero Romulano inizia ad ammassare le proprie forze nel sistema di Cheron.
L'ex capo ingegnere della NX 01 Enterprise, che dall'inizio della guerra opera dietro le linee nemiche, riesce a trasmettere l'informazione ai suoi ex compagni e alla Sezione 31, per cui lavora.
In assenza di prove concrete, però, il Comando della Flotta Stellare non vuole rischiare di ammassare tutte le sue forze in un unico posto e divide la flotta in gruppi da battaglia, inviandoli oltre che verso Cheron anche verso Yadalla Prime, Sirio, Iota Horologii, Barradas, Gamma Equulei (Tagus III, una colonia Romulana) e 82 Eridani.

Fonte

NOV ENT (Re) "Romulan War: To brave the storm"


Data
Data stellare
Luogo

8 maggio 2160
2160.129
Vulcano

Evento

GUERRA ROMULANA - ENTRATA IN GUERRA DI VULCANO

T'Pau, Primo Ministro di Vulcano e leader del Movimento Syrannita, si convince che una vittoria Romulana avrebbe come conseguenza una invasione del suo pianeta e che questa invasione avrebbe sul nuovo stile di vita pacifista un impatto di gran lunga peggiore che non aiutare gli Umani nella guerra.
Quindi non solo decide di entrare in guerra a fianco della Terra, ma si adopera per convincere Andoriani e Tellariti a fare altrettanto. In una lotta contro il tempo, le flotte dei tre pianeti iniziano ad implementare le stesse contromisure già utilizzate dalla Flotta Stellare per impedire il controllo remoto da parte dei Romulani.

Fonte

NOV ENT (Re) "Romulan War: To brave the storm"


Data
Data stellare
Luogo

29 luglio 2160
2160.211
Sistema di Cheron

Evento

GUERRA ROMULANA - BATTAGLIA DI CHERON

La NX 01 Enterprise, al comando di un gruppo da battaglia composto da ventiquattro navi di classe Daedalus, giunge nel sistema di Cheron (83 Leonis B), distante dalla Terra 58 anni luce.
La squadra della Flotta Stellare si trova di fronte ottantuno navi romulane, cui si aggiungono sette nuovissimi vascelli dotati di motori capaci di raggiungere curvatura 7 che l'Ammiraglio Valdore preferisce non impegnare in combattimento, tenendoli come punta di diamante della forza di invasione che, nei sui piani, dovrà muoversi verso la Terra una volta vinta la Battaglia di Cheron.

La battaglia comincia con il tentativo romulano di assumere il controllo remoto delle navi terrestri. Quando questo fallisce inizia lo scontro vero e proprio, che in pochi minuti vede la Flotta Stellare perdere dodici navi (fra cui la Iroquois, la San Antonio, la Argus e la Hermes che, colpite dal nemico, si fanno esplodere in mezzo ai loro ranghi decimandoli).

Quando le forze terrestri sono ridotte a sole undici unità, tutte danneggiate, contro trentotto Romulane (comprese le navi capaci di curvatura 7, ancora non utilizzate), arrivano rinforzi inaspettati: trentuno vascelli fra Klingon e Andoriani, presenti in forma assolutamente "non ufficiale" ma altrettanto assolutamente desiderosi di non farsi sfuggire questa occasione di guadagnare gloria in battaglia.
La battaglia riprende e immediatamente tre navi romulane esplodono e tutte le altre restano senza velocità di curvatura: mentre inviavano il loro virus alle navi terrestri, cercando di prenderne il controllo, sono state a loro volta infettate da un malware creato nei laboratori di Alpha Centauri.
Anche senza capacità di curvatura la Flotta Romulana combatte tenacemente, e al termine di questa fase di scontri restano ad affrontarsi dodici navi alleate contro ventinove dell'Impero.

Mentre i Romulani si raggruppano per sferrare il colpo definitivo avviene il terzo colpo di scena: tre dozzine di navi vulcaniane, affiancate da venti incrociatori andoriani e dieci fregate tellariti escono dalla curvatura e iniziano a colpire i vascelli nemici.
Superati nel numero, con le navi danneggiate e senza possibilità di ricevere rinforzi, i Romulani fanno detonare cariche nucleari su ognuna delle loro navi (compresi i vascelli capaci di curvatura 7), preferendo immolarsi piuttosto che arrendersi.

Con la fine della Battaglia di Cheron viene a cessare anche l'avanzata dell'Impero, che inizia ad evacuare i pianeti conquistati.

Fonte

NOV ENT (Re) "Romulan War: To brave the storm"


Data
Data stellare
Luogo

13 settembre 2160
2160.257
Romulus

Evento

GUERRA ROMULANA - RESA DEI CONTI NELL'IMPERO

L'Ammiraglio Valdore, che ha guidato le forze dell'Impero nella guerra contro la Terra (che nei piani doveva servire come preludio all'invasione di Vulcano e alla riunificazione con la madrepatria) viene arrestato e pubblicamente giustiziato per avere "gettato disonore sull'Impero, sul Popolo e sul Pretore".

Fonte

NOV ENT (Re) "Romulan War: To brave the storm"


Data
Data stellare
Luogo

9 novembre 2160
2160.314
Avamposto 1, spazio profondo fra Iota Virginis e Gamma Tucanae

Evento

GUERRA ROMULANA - TRATTATO DI PACE

T'Pau, leader di Vulcano, e il Capitano Archer della Flotta Stellare inviano con una trasmissione subspaziale il testo del Trattato di Pace al Pretore Romulano.
Il trattato, siglato dal governo della Terra e controfirmato dagli altri membri della Coalizione dei Pianeti, sancisce la fine ufficiale della guerra.
Tra la clausole prevede la creazione di una Zona Neutrale che separa i territori dell'Impero da quelli della Coalizione, e il cui superamento costituisce causa sufficiente per una nuova guerra.
Per controllare il rispetto della Zona Neutrale da parte dei Romulani, i governi della Terra e di Vulcano decidono di ampliare la rete di avamposti di osservazione lungo il confine.

Fonte

NOV ENT (Re) "Romulan War: To brave the storm"

Nota

Tecnicamente, un trattato di pace che prevede clausole per cui la guerra possa ripartire "ipso facto" non è un trattato di pace ma un "armistizio"...

 
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