Data
Data stellare
Luogo
Sconosciuta, 2369
Non applicabile
Bajor
Evento
OCCUPAZIONE CARDASSIANA - INSURREZIONE GENERALE E LIBERAZIONE DI BAJOR
L'esito della Battaglia della Valle di Kendra e del Massacro di Vekobet è esattamente l'opposto di quello che il Comando Centrale si aspettava: la notizia della morte del figlio della Kai fa rapidamente il giro del pianeta, ed è il segnale spontaneo per l'insurrezione generale. Ovunque, su Bajor, basi, installazioni, fabbriche e depositi di armi Cardassiani vengono attaccati, molti dei Bajoriani che fino a quel momento avevano collaborato con l'occupante cambiano schieramento (chi perché sinceramente inorridito dall'accaduto, chi per opportunismo dell'ultima ora) e combattono a fianco della resistenza.
Il Comando Centrale tenta un ultima volta di riprendere il controllo, dando ordine alle forze Cardassiane di sparare a vista contro ogni singolo Bajoriano, ma il Consiglio Detapa vede l'occasione per strappare il potere al proprio avversario, indebolito, e vota all'unanimità il ritiro dell'Unione da Bajor.
Nuovamente, Gul Dukat - fiutando il cambio di equilibrio politico in patria - disobbedisce al Comando Centrale e si schiera con il Consiglio, ordinando l'evacuazione di tutti i Cardassiani.
In tre giorni, soldati e civili Cardassiani abbandonano il pianeta e si rifugiano su Terok Nor da cui navi da trasporto li rimpatriano su Cardassia.
Andandosene, i soldati di Cardassia si lasciano alle spalle un'orgia di distruzione: in parte per rabbia e umiliazione, in parte per impegnare la resistenza e distrarla dall'evacuazione, avvelenano pozzi e riserve idriche, distruggono infrastrutture, danno fuoco a campi, foreste e città.
Tutti i collaborazionisti Bajoriani vengono abbandonati al proprio destino, sul pianeta o sulla stazione: portarli su Cardassia costituirebbe un continuo ricordo della pesante umiliazione subita, cosa che Cardassia non è disposta a fare. Gul Dukat ha anche il tempo per cogliere una piccola vendetta personale: viene abbandonato su Terok Nor anche Elim Garak, l'ex agente dell'Ordine Ossidiano caduto in disgrazia.
Cinquantun'anni dopo il Primo Contatto e dopo quarantuno di occupazione, Bajor è di nuovo libera.
Fonte
NOV TLE "Terok Nor: Dawn of the Eagles"
Dopo il ritiro da Bajor, il Comando Centrale Cardassiano ridispiega una parte delle proprie forze al confine con la Federazione, e la Flotta Stellare teme che questo possa essere il preludio ad una ripresa delle ostilità.
Fonte
TNG 6x10 "Chain of command - Part 1 / Il peso del comando - Prima parte"
Data
Data stellare
Luogo
Sconosciuta, 2369
Non applicabile
Bajor
Evento
RINASCITA DI BAJOR
Mentre le forze Cardassiane lasciano Bajor, dalle colonie iniziano a tornare gli esuli, portando con loro massicci aiuti che la Federazione aveva accumulato in vista di questo momento.
Ad Ashalla vien riaperta la Camera dei Ministri, composta da coloro che su Bajor o nelle colonie sono sopravvissuti all'Occupazione.
Kalen Aprem, che quarant'anni prima era Ministro di Hedrikspool e che per tutti questi anni ha svolto un ruolo come arbitro nella Provincia di Kendra, viene eletto Primo Ministro al posto di Kubus Oak, che viene condannato all'esilio insieme agli altri ministri del Governo Collaborazionista e alle loro famiglie.
Kalen Aprem inaugura un governo provvisorio, che deve ricostruire Bajor e rendere possibile tenere nuove libere elezioni. Il primo atto del Governo Provvisorio è chiedere aiuto alla Federazione, che invia rifornimenti e schiere di ingegneri, tecnici, agronomi e medici per supportare la popolazione nella ricostruzione.
Per coordinare le operazioni, il Governo Provvisorio mette a disposizione della Federazione la stazione Cardassiana di Terok Nor, che la Flotta Stellare battezza Deep Space 9.
La responsabilità delle operazioni su Bajor viene affidata al Comandante Benjamin Sisko, un veterano della Battaglia di Wolf 359.
Fonte
NOV TLE "Terok Nor: Dawn of the Eagles"
Data
Data stellare
Luogo
Gennaio 2369
Non applicabile
Tyrus VIIa
Evento
ATTIVAZIONE DELLA FONTANA DI PARTICELLE
Su Tyrus VIIa, la dottoressa Farallon e il suo team attivano per la prima volta, a bassa potenza, la "fontana di particelle", un innovativo sistema minerario che - a piena capacità - può estrarre ogni minuto cinquecento chilogrammi di materiale dal sottosuolo di un pianeta. Il sistema, che opera dall'orbita, richiede una precisa calibrazione di tutte le sue componenti, per cui deve venire attivato gradualmente, per poi raggiungere la piena potenza in quattro/sei mesi.
Fonte
TNG 6x09 "The quality of life / Il sapore della vita"
Nota
La fonte riporta che la "fontana di particelle" è stata attivata circa quattro mesi prima della data stellare 46307 (23 aprile 2369), ma non precisa il giorno esatto.
Data
Data stellare
Luogo
1 gennaio 2369
46001
San Francisco, Terra
Evento
TERMINE DELL'INCURSIONE TEMPORALE DEVIDIANA
Quando giunge nella San Francisco del 1893, la dottoressa Crusher della NCC 1701-D USS Enterprise analizza le sospette morti da colera e trova che il loro numero sia sproporzionato rispetto ai contagiati. Inoltre, tutti i deceduti sono completamente privi di ogni attività bioelettrica nel sistema nervoso e nel cervello, e presentano tracce di energia triolica: evidentemente, ciò che manca nei corpi è ciò che i Devidiani riportano sul loro pianeta, per nutrirsene.
Mentre gli ufficiali dell'Enterprise cercano in quale posto i Devidiani potrebbero mietere più vittime, Data e Guinan si mettono a cercare il punto di accesso alla grotta che sanno esistere sotto al Presidio: giustamente, ipotizzano che per tornare al lor tempo gli alieni debbano passare da lì, e quindi è nella grotta che pensano di fermarli.
Lavorando da due estremi opposti, i due gruppi riescono a ritrovarsi, ma non ad impedire ai Devidiani di tornare sul loro pianeta. Nello scontro che avviene nella grotta, a San Francisco, i due alieni perdono però il bastone che apre il varco temporale, varco che viene usato anche dagli ufficiali della Flotta per tornare su Devidia. Non tutti, però: Guinan rimane ferita nello scontro, e Picard resta con lei per aiutarla in attesa dei soccorsi. Samuel Clemens, invece, viene trasportato cinquecento anni nel futuro... e così il corpo di Data ma non la sua testa, troncata di netto dalla chiusura del tunnel. Mistero risolto e un circolo temporale chiuso.
Nel XXIV secolo, sull'Enterprise, Geordi riunisce la testa trovata sotto al Presidio al corpo di Data, e trova un messaggio lasciato cinque secoli prima dal capitano Picard: non distruggere la caverna su Devidia II senza aver messo in fase le armi con gli alieni, altrimenti il contraccolpo si propagherebbe attraverso il varco temporale fino alla Terra del passato, distruggendola.
Infine, viene messo in moto il piano: Sam Clemens usa il "bastone" devidiano e torna nel 1893, dove resta al fianco di Guinan in attesa dei soccorsi (che sia Picard che Guinan sanno che arriveranno/sono arrivati in tempo) mentre Picard, usando lo stesso sistema, torna al suo tempo. Secondo circolo temporale chiuso.
Una volta sull'Enterprise, Picard ordina di fare fuoco sulla caverna con le armi rifasate e mette fine alla minaccia aliena. Poi lui e Guinan fanno una lunga chiacchierata...
Fonte
TNG 6x01 "Time's arrow - Part 2 / Un mistero dal passato - Seconda parte"
Nota 1
La data stellare di questo episodio è riportata dalla fonte.
Nota 2
Mentre Picard finge di cambiare i beccucci delle lampade a gas, in ospedale, un medico dice che sono passati trent'anni dall'ultimo terremoto a San Francisco. Il riferimento, lievemente impreciso, potrebbe essere al terremoto del 21 ottobre 1868 (venticinque anni prima del 1893) ad Hayward, nella Bay Area, che ha provocato trenta morti.
YATI
Il colera è una malattia provocata da differenti ceppi batterici, ognuno con un proprio periodo di incubazione, pericolosità e percentuale di decessi. Evidentemente, il tricorder della dottoressa Crusher non solo è in grado di identificare il ceppo corretto (come ci si aspetta da un tricorder medico), ma anche quanti siano gli infetti nella Bay Area e quanti i morti... e questo è già più difficile. Inoltre, alcuni ceppi di colera, se non trattati con terapie antibiotiche - ovviamente non disponibili nel 1893 - hanno una mortalità del 50 - 60%, che per certi ceppi sopravviene in meno di due ore. Se a questo aggiungiamo che nel 1893 non c'è stata alcuna epidemia di colera a San Francisco, ne consegue che le affermazioni della dottoressa Crusher sono prive di supporto scientifico...
Data
Data stellare
Luogo
16 - 18 gennaio 2369
46041 - 46049
Sistema binario, Settore Igo
Evento
SOCCORSO ALLA USS YOSEMITE
La NCC 1701-D USS Enterprise ritrova e soccorre la USS Yosemite, una nave scientifica della Federazione intrappolata nel flusso di plasma fra due stelle che stava studiando.
Quando gli ufficiali della Flotta Stellare si trasportano sulla nave, scoprono che il comandante - il Tenente Kelly - è morto, mentre gli altri quattro membri dell'equipaggio sono scomparsi, il che è un mistero perché le navette di salvataggio sono tutte al loro posto, mentre il teletrasporto è danneggiato da un'esplosione: il sospetto è che siano coinvolti i Cardassiani, che sono segnalati nel settore e che i Ferengi accusano di aver distrutto due loro navi.
Poiché la Yosemite è intrappolata nel flusso di plasma e i raggi traenti non possono tirarla fuori, l'unico modo per andare e venire dall'Enterprise alla nave scientifica è il teletrasporto, che però - sempre per i disturbi causati dal plasma - dura più a lungo del normale. Durante un trasferimento, il Tenente Barclay vede nel flusso sia dei puntini luminescenti che delle grosse creature a forma di verme, una delle quali lo morde ad un braccio causandogli una contaminazione che, nei giorni seguenti, peggiora: ogni volta la contaminazione si espande, il braccio duole e diventa luminoso... poi ogni sintomo scema rapidamente fino a scomparire.
L'analisi del cadavere del Tenente Kelly mostra che è stato ucciso dalle ustioni causate da plasma ionizzato. L'ipotesi di Data, Barclay e La Forge è che la Yosemite abbia trasportato a bordo un campione di plasma stellare il quale, durante l'analisi, abbia fatto esplodere il contenitore (che pure era concepito allo scopo di contenere il plasma) e questo abbia ucciso Kelly e danneggiato la piattaforma del teletrasporto. I tre ufficiali della Flotta Stellare replicano l'esperimento - avendo l'accortezza, questa volta, di utilizzare un campo di forza attorno al contenitore - e grazie al VISORE Geordi scopre la presenza di microscopiche forme di vita bioelettriche nel plasma.
Improvvisamente, Barclay sviene, e l'analisi medica rivela l'estensione della contaminazione e la sua natura: le piccole forme di vita sono tanto biologiche quanto energetiche, per cui il biofiltro del teletrasporto non le ha identificate né rimosse. Anche il mistero delle grosse creature vermiformi nel flusso viene risolto: si tratta in realtà dei quattro membri scomparsi dell'equipaggio della Yosemite, rimasti intrappolati all'interno del flusso di plasma e che, ogni volta che viene usato il teletrasporto, tenta di interagire per uscirne. In realtà, per "salvarli" basta semplicemente trascinarli con sé durante la fase di rimaterializzazione, cosa che viene fatta e che risolve l'ultimo mistero della Yosemite.
Dopo aver riprogrammato il biofiltro dell'Enterprise e averlo usato per ripulire il teletrasporto dai microbi bioenergetici, che vengono restituiti al loro ambiente naturale (il flusso di plasma stellare), la nave stellare parte verso Titus IV.
Fonte
TNG 6x02 "Realm of fear / Paure nascoste"
Nota
La data finale è stata ricostruita, sulla base di quella iniziale e dei dialoghi.
YATI 1
Le interferenze prodotte dal flusso di plasma sono troppo intense per il raggio traente, ma non abbastanza per il teletrasporto... che in teoria è un sistema molto più delicato.
A monte, però, sorge un'altra domanda: perché l'Enterprise non usa il codice di prefisso della Yosemite per controllare da remoto i motori e farla uscire da sola dal flusso?
YATI 2
Nel flusso del teletrasporto, Barclay vede quattro creature simili a vermi giganti, uno dei quali lo morde al braccio sinistro. Quesito: come fa Barclay a rimanere cosciente nel flusso del teletrasporto, visto che viene scomposto in particelle subatomiche?
YATI 3
Nel flusso del teletrasporto, Barclay vede quattro creature simili a vermi giganti, uno dei quali lo morde al braccio sinistro.
Primo quesito: come hanno fatto i quattro membri, umani, dell'equipaggio della Yosemite a trasformarsi in vermoni? Hanno assunto troppa spezia di Arrakis e si sono trasformati?
Secondo quesito: come hanno fatto i quattro membri dell'equipaggio della Yosemite a mantenere integri i loro schemi nel buffer del teletrasporto, senza il genio ingegneristico di Scotty (fonte: TNG 6x04 "Relics / Il naufrago del tempo")?
YATI 4
Quando Data, La Forge e Barclay replicano l'esperimento che, sulla Yosemite, ha provocato la morte del Tenente Kelly e la distruzione del teletrasporto, usano lo stesso tipo di contenitore per il plasma, avendo però l'accortezza di proteggerlo con un campo di forza "di livello 5".
Primo problema: il plasma è uno stato della materia, e come tale può trovarsi a diverse temperature. Il plasma stellare, però, si trova sicuramente a temperature dell'ordine di milioni di gradi... e non esiste un contenitore fisico in grado di reggere queste temperature.
Secondo problema: sebbene protetto da un campo di forza, il contenitore pieno di plasma è appoggiato sopra una consolle, che rimane all'interno del campo di forza. Consolle che rimane intatta anche quando il contenitore esplode e le riversa addosso plasma a milioni di gradi...
YATI 5
Nel plasma, dopo l'esplosione del contenitore, Geordi vede microbi di "materia ed energia", che per questa loro caratteristica sono sfuggiti al biofiltro del teletrasporto.
Ma tutte le forme di vita sono composte da materia ed energia... Anzi, è proprio il loro stato energetico che ha reso indispensabile l'adozione, nel teletrasporto, dei Compensatori di Heisenberg...
Data
Data stellare
Luogo
27 - 30 gennaio 2369
46071 - 46081
Rekag-Seronia
Evento
MISSIONE SU REKAG-SERONIA
La NCC 1701-D USS Enterprise soccorre la SS Dorian, una nave da trasporto civile della Federazione, che trasporta l'Ambasciatore lumeriano Ves Alkar su Rekag-Seronia, un pianeta diviso fra due fazioni in conflitto che hanno finalmente accettato di sedersi ad un tavolo per discutere di pace.
Vista la situazione politicamente tesa - la SS Dorian è stata attaccata da due incrociatori di Rekag, della fazione contraria alla pace con Seronia - l'Enterprise decide di accompagnare l'Ambasciatore Alkar sul pianeta, e lo imbarca insieme all'anziana madre - Sev Maylor - che muore poco dopo essere salita a bordo. Mentre Alkar celebra il rito funebre lumeriano con l'unica altra persona empatica a bordo, il Consigliere Troi, la dottoressa Crusher informa il Capitano Picard di alcune anomalie riscontrate sul cadavere: in base alle dichiarazioni dell'Ambasciatore, la madre dovrebbe aver avuto novantatré anni ed essere stata malata da tempo, ma nulla di tutto questo emerge dalle prime analisi. Anzi, a parte un elevato livello di neurotrasmettitori non si riscontra proprio niente: gli organi interni erano quelli di una persona molto più giovane dell'età apparente di Sev Maylor, e non mostrano alcun segno di affaticamento o deterioramento. Purtroppo, senza un'autopsia - che l'Ambasciatore vieta adducendo motivi culturali lumeriani - è impossibile saperne di più.
Il giorno dopo, data stellare 46075 (28 gennaio), l'Enterprise raggiunge Rekag-Seronia e l'Ambasciatore si accorda con i rappresentanti delle due fazioni per un incontro nella città costiera di Darthan, l'unica località rimasta sempre neutrale lungo tutto il conflitto. A bordo della nave stellare, intanto, Deanna Troi mostra segni sempre più evidenti di squilibrio ormonale: molesta verbalmente e fisicamente alcuni membri dell'equipaggio, insulta i suoi pazienti, aggredisce l'assistente dell'Ambasciatore ma, soprattutto, invecchia a vista d'occhio.
Quando, in data stellare 46078 (29 gennaio), cerca di scendere sul pianeta insieme a Ves Alkar, vedendosi opporre un netto rifiuto, perde il controllo e tenta di uccidere l'Ambasciatore, ottenendo solo di ferire il Capitano Picard ad un braccio. Viene messa sotto sedativo, e la dottoressa Crusher rileva che i livelli dei suoi neurotrasmettitori sono elevatissimi, il 300% del normale: è lo stesso tipo di problema riscontrato in Sev Maylor, e approfittando dell'assenza dell'Ambasciatore - impegnato sul pianeta - esegue l'autopsia sull'anziana donna, scoprendo che, in base allo stato degli organi, Sev Maylor aveva solo trent'anni ma che, soprattutto, il suo DNA e quello del figlio non combaciano, quindi i due non sono in realtà nemmeno imparentati.
Informato dei fatti, Picard scende a Darthan con Worf, ma viene bruscamente allontanato dal luogo dell'incontro dalla sicurezza della citta. Non prima, però, che l'Ambasciatore gli sveli il suo segreto: la "cerimonia funebre" - che lui ha svolto con Deanna due giorni prima - gli permette di stabilire un legame empatico con un "ricettacolo", in cui riversa tutto lo stress e le frustrazioni che accumula durante una trattativa diplomatica, consentendogli di mantenere calma e lucidità anche nelle peggiori condizioni di stress. Il "ricettacolo", ovviamente, ne risente in maniera amplificata, con sbalzi d'umore e rapido invecchiamento (anche se le donne maluriane, secondo lui, resistono di più e meglio di Troi) che porta ad una morte precoce, ma per Ves Alkar questo è un minimo prezzo da pagare per salvare la vita di milioni di persone.
Per salvare Troi, la dottoressa Crusher propone un piano audace: ucciderla, o meglio simularne la morte, iniettandole un farmaco che ne metta in stasi le funzioni vitali per trenta minuti. In questo modo Alkar sarà costretto a cercare un nuovo ricettacolo, ed essendo l'unica altra empatica disponibile la sua assistente Liva, sarà costretto a tornare sull'Enterprise dove potrà essere arrestato.
Il piano ha un successo anche maggiore del previsto: privato di un nuovo ricettacolo, tutte le emozioni negative che l'Ambasciatore aveva indirizzato su Troi tornano indietro, facendolo morire di vecchiaia e stress mentre il Consigliere dell'Enterprise ringiovanisce.
Fonte
TNG 6x03 "Man of the people / Il prezzo della pace"
Nota
La data finale è stata ricostruita, sulla base di quella iniziale e dei dialoghi. In base ai dialoghi, le date stellari esplicitate nell'episodio non sono congruenti con il passare del tempo.
YATI 1
Possibile che con i tricorder e gli strumenti per la diagnostica ad immagini che hanno nel XXIV secolo, la dottoressa Crusher debba fisicamente dissezionare un cadavere per eseguire un'autopsia? Oltretutto, in TNG 6x22 "Suspicions / Sospetti", si vede chiaramente Beverly utilizzare un apparecchio simile ad una TAC ad alta definizione per eseguire l'autopsia sullo scienziato takariano Jo'Bril.
YATI 2
Nel dialogo, la dottoressa Crusher non parla di "sospendere le funzioni vitali" di Deanna, ma proprio di ucciderla, dicendo che può rianimarla entro mezz'ora. Se Deanna fosse davvero clinicamente morta, però, dopo circa tre minuti i danni al cervello diventerebbero irreversibili, quindi rianimarla sarebbe un esercizio di futilità.
Peraltro, è lo stesso errore che si vede nell'operazione di replicazione genetronica (fonte: TNG 5x16 "Ethics / Questione di etica") e rimane clinicamente morto per quindici minuti prima di riprendersi...
YATI 3
Morto Ves Alkar, e salvata Deanna Troi, l'Enterprise se ne va da Rekag-Seronia. E le trattative di pace? Alla fine, era una missione ufficiale della Federazione...
Data
Data stellare
Luogo
14 - 15 febbraio 2369
46121 - 46125
Sfera di Dyson
Evento
RITROVAMENTO DELLA USS JENOLAN
La NCC 1701-D USS Enterprise riceve un segnale di soccorso dalla NCC 2010 USS Jenolan, un trasporto di classe Sidney scomparso settantacinque anni prima mentre era in rotta per la colonia di Norpin V. Uscendo dalla curvatura, l'Enterprise scopre che la Jenolan è precipitata sulla superficie di una gigantesca Sfera di Dyson di carbonio e neutronio, dal diametro di duecento milioni di chilometri, illuminata da una stella di classe G.
Quando una squadra di sbarco si teletrasporta sul relitto, scopre che c'è ancora energia che alimenta i buffer del teletrasporto, bloccati in un loop diagnostico, e che questi buffer contengono uno schema integro: quando viene rimaterializzato, lo schema si rivela quello del Capitano Montgomery "Scotty" Scott, ex Capo Ingegnere dell'Enterprise NCC 1701 e 1701-A, scomparso proprio mentre era in rotta per Norpin V dopo il funerale di James T. Kirk, in data stellare 2294.161.
Il giorno dopo il salvataggio, in data stellare 46125, La Forge e Scotty tornano sulla Jenolan per riparare i danni. Mentre sono a bordo, l'Enterprise esplora la Sfera e trova un portello d'accesso: quando cerca di comunicare, quattro potenti raggi traenti la afferrano e la trascinano all'interno, lanciandola in una rotta diretta verso il sole che la nave stellare non può modificare perché la frequenza dei raggi traenti ha sovraccaricato, bloccandoli, i motori ad impulso e a curvatura.
Mentre l'Enterprise, usando i soli motori di manovra, riesce ad immettersi in orbita attorno alla stella e a sfruttarla come fionda gravitazionale per lanciarsi verso il portello, i due ingegneri riescono ad attivare la vecchia nave di classe Sidney e ad usarla per aprire l'accesso, consentendo all'Enterprise di sfuggire alla trappola... anche se al costo di sacrificare la Jenolan.
Mentre si trovava all'interno della Sfera di Dyson, Data ha eseguito alcune analisi: nonostante una superficie di classe M pari a quella di duecentocinquanta milioni di pianeti, la Sfera sembra disabitata, forse a causa dell'instabilità della stella, che mostra picchi di radiazione e violente eruzioni solari.
Comunque, l'Enterprise comunica la posizione dell'enorme struttura alla Flotta Stellare, che invia due navi scientifiche per studiarla, e "affitta" la navetta Goddard a Scotty, che dopo due giorni di lavoro ed avventure non ha più alcun desiderio di andare in pensione, ma solo di scoprire le meraviglie tecnologiche ed ingegneristiche di questo nuovo secolo...
Fonte
TNG 6x04 "Relics / Il naufrago del tempo"
Nota 1
La data iniziale è stata ricostruita, sulla base della data finale - registrata nel diario di bordo - e dei dialoghi.
Nota 2
In base a quanto riportato dalla fonte, la Jenolan è scomparsa dal 2294. Anche se la data precisa non viene indicata, è senz'altro accaduto dopo il funerale di Kirk, cui Scotty ha partecipato in data stellare 2294.161, 10 giugno 2294 (fonte: MOV 7 "Generations / Generazioni").
Nota 3
Quando Data rileva la Sfera di Dyson, dichiara che ha un diametro di duecento milioni di chilometri, quindi la distanza fra la sua stella e la superficie interna è di cento milioni, ovvero due terzi della distanza dal Sole alla Terra (circa centocinquanta milioni di chilometri). Poiché l'ambiente interno è di classe M, significa che la stella deve essere più fredda del Sole, e infatti in un okudagramma della Sfera la stella viene mostrata di classe G5, mentre il Sole è di classe G2. Anche così, però, l'energia che arriva sulla superficie interna dovrebbe essere molto maggiore, e di conseguenza la temperatura al suolo più alta. Ma può benissimo darsi che i Costruttori fossero una specie abituata ad un clima più caldo.
Nota 4
Quando gli viene mostrato il suo alloggio, Scotty si stupisce delle dimensioni e lo paragona alla sua stanza d'albergo su Argelius o all'alloggio approntato per la Dohlman di Elas. Il riferimento è a due puntate della Serie Classica, rispettivamente TOS 2x07 "Wolf in the fold / Fantasmi del passato" (data stellare 3614) e TOS 3x02 "Elaan of Troyius / Elena di Troia" (data stellare 4372).
Nota 5
Alla fine dell'episodio Picard "presta" a Scotty una navetta, la Goddard, in cambio della Jenolan andata distrutta. La navetta deve il suo nome allo scienziato statunitense Robert Goddard, il padre della missilistica cui la NASA ha dedicato un prestigioso centro di ricerca, il Goddard Space Flight Center.
YATI 1
Quando l'Enterprise emerge dalla curvatura, per rispondere alla chiamata di soccorso della Jenolan, subisce uno scossone dovuto all'improvvisa attrazione gravitazionale della Sfera di Dyson. Che ci sia un'intensa attrazione gravitazionale non deve stupire, visto che una Sfera di Dyson ha la massa di un intero sistema stellare, ma come mai i sensori dell'Enterprise non l'hanno rilevata?
YATI 2
Quando rileva la Jenolan sulla superficie esterna della Sfera, Data dice che si trova nell'emisfero nord. In base a cosa ha deciso che si tratta di quello nord invece di quello sud? O di quello est o ovest, se per questo, visto che manca un qualsiasi riferimento per stabilire l'orientamento della Sfera?
In una sua opera, lo scrittore americano Isaac Asimov aveva risolto il problema definendo "Est" la direzione da cui sorge il sole su ogni pianeta, e da lì vengono calcolati gli altri punti cardinali a prescindere dall'orientamento del sistema o del pianeta nel sistema. Ma questo assioma non si può applicare ad una Sfera di Dyson nel vuoto interstellare. O ad un pianeta in rotazione_sincrona.
YATI 3
Il modello della nave di Scotty riporta un errore nella grafia del nome: Jenolin invece di Jenolan.
YATI 4
Quando emerge dal teletrasporto e viene informato di essere stato salvato dall'Enterprise, Scotty dice: "I bet Jim Kirk himself hauled the old girl out of mothballs to come looking for me / Scommetto che è stato lo stesso Jim Kirk a tirarla fuori dalla naftalina per venire a cercarmi". Ma Scotty dovrebbe ricordare che Kirk è morto, visto che ha lasciato la Terra diretto a Norpin V dopo il suo funerale...
YATI 5
Curiosando in Sala Macchine, Scotty apre la camera del dilitio e dice a Geordi che i cristalli al suo interno si stanno spaccando. Dovrebbe però ricordare che fin dal 2282 la Flotta Stellare sa come ricristallizzare il dilitio all'interno della camera stessa (fonte: MOV IV "The voyage home / Rotta verso la Terra").
Data
Data stellare
Luogo
26 - 28 febbraio 2369
46154 - 45161
Diaspora di Amargosa
Evento
UNIVERSO SOLANOGEN
Mentre la NCC 1701-D USS Enterprise è impegnata a cartografare la Diaspora di Amargosa, una vasta regione di spazio inesplorata, alcuni ufficiali e civili di bordo denunciano delle anomalie: il Primo Ufficiale, Riker, è sempre tremendamente stanco nonostante dorma molte ore, il Capo Ingegnere La Forge ha un'infezione batterica sconosciuta ai trasduttori del suo VISORE, e persino Data ha un buco di più di novanta minuti nel suo orologio interno. Analisi mediche mostrano che in tutti altissimi livelli di serotonina, un potente neurosedativo, e il braccio destro di Riker risulta addirittura amputato e riattaccato con una precisione incredibile.
Intanto, nella Stiva Quattro si apre un'anomalia, un'emissione subspaziale di tetrioni inversi che minaccia la stabilità di una paratia strutturale della nave. Poiché i tetrioni inversi non possono esistere né nel normale universo né nel subspazio, il sospetto è che provengano da un universo parallelo, e che i due fenomeni (anomalia subspaziale ed esperimenti medici) siano collegati.
Mentre altri ufficiali scompaiono, per poi tornare alterati in maniera tale da non sopravvivere - al Tenente Hagler, ad esempio, il sangue è stato sostituito con un polimero liquido - gli ufficiali dell'Enterprise scoprono che l'unico modo per fermare l'anomalia, e quasi certamente anche i misteriosi rapimenti, consiste nel trovare l'universo di provenienza e inondarlo di gravitoni polarizzati: chiuso il passaggio, tutti i problemi dovrebbero cessare. Purtroppo, per farlo è necessario che una persona porti, fisicamente, un radiofaro nell'altro universo, e per il compito si offre volontario il Comandante Riker, per l'occasione imbottito di stimolanti che combattano gli effetti della serotonina.
Dopo essersi "addormentato", Riker viene in effetti trasportato in un altro universo, un laboratorio dove alieni dall'aspetto di insetti conducono esperimenti su ufficiali e civili della nave. Qui riesce a piazzare il radiofaro, salvare una giovane Guardiamarina imprigionata su un tavolo da dissezioni e a tornare alla sua realtà, permettendo di chiudere l'anomalia. I dati registrati dal tricorder che ha portato con sé mostrano che la chimica degli alieni era basata sul solanogen, una sostanza che nel nostro universo è instabile come lo è il carbonio nel loro. Il laboratorio, in effetti, era una sacca artificiale del nostro universo nel loro, e l'anomalia nella Stiva Quattro era data da una imprecisa calibrazione del dispositivo che consentiva loro di accedere alla nostra realtà per prelevare i "campioni" per gli esperimenti. Col portale chiuso, dato l'enorme numero di universi possibili, gli ufficiali della Flotta stimano che sia impossibile che gli alieni riaprano il condotto verso il nostro universo.
Fonte
TNG 6x05 "Schisms / Sonni pericolosi"
Nota 1
La data finale è stata ricostruita. La data stellare dichiarata di fine episodio, 46191.2 (11 marzo 2369) non corrisponde al numero dei giorni trascorsi in base ai dialoghi.
Nota 2
Anche se non viene specificato, è possibile che la Diaspora di Amargosa sia collegata alla stella Amargosa, nella cui orbita si trova un osservatorio solare che viene distrutto in data stellare 49632 (19 agosto 2372) come parte del tentativo del dottor Soran di rientrare nel Nexus (fonte: MOV 7 "Generations / Generazioni").
Nota 3
Essendo ciò che è, Data non si limita a notare di aver "perso" novanta minuti: specifica di aver "perso" novanta minuti, diciassette secondi e... e avrebbe proseguito fino ai nanosecondi se Geordi non lo avesse fermato...
YATI 1
È pur vero che la serotonina, a livello di sistema nervoso centrale, può inibire la trasmissione dei segnali di dolore dai nervi periferici, ma sostenere che possa venire usata come neurosedativo è abbastanza infondata...
YATI 2
Quando il Tenente Hagler torna nel suo alloggio con un polimero liquido al posto del sangue, la dottoressa Crusher chiede che le portino del plasma (nel corridoio, davanti alla porta dell'alloggio di Hagler) invece di richiedere un teletrasporto d'emergenza in infermeria.
YATI 3
La biochimica degli alieni si basa sul solanogen, che nel nostro universo è talmente instabile da non poter esistere, però gli alieni non sembrano avere problemi nella tasca dimensionale (del nostro universo) in cui hanno creato il loro laboratorio.
Data
Data stellare
Luogo
Marzo 2369
Non applicabile
Atalia VII
Evento
CONFERENZA DIPLOMATICA
La Flotta Stellare inizia ad organizzare, per il successivo mese di settembre, una conferenza diplomatica su Atalia VII. Jean-Luc Picard, Capitano della NCC 1701-D USS Enterprise, viene incaricato di fare da moderatore durante questa conferenza.
Fonte
TNG 6x20 "The chase / Il segreto della vita"
Nota 1
La fonte riporta che la conferenza sia stata organizzata sei mesi prima di settembre 2369.
Nota 2
La fonte non riporta di cosa debba occuparsi la conferenza, o quali siano le parti coinvolte, o perché Picard venga scelto come moderatore.
Data
Data stellare
Luogo
12 marzo 2369
46192 - 46193
Tagra IV, Ammasso Argolis
Evento
SESTO CONTATTO CON Q
La NCC 1701-D USS Enterprise trasporta dalla Base Stellare 112 a Tagra IV alcuni rifornimenti indispensabili, perché l'alto livello di inquinamento del pianeta - a malapena contenuto dall'uso massiccio di filtri baristatici, che ripuliscono l'atmosfera ma la caricano di ioni negativi - ha causato danni estesi all'ecosistema che pregiudicano la sopravvivenza stessa della sua popolazione.
L'Enterprise imbarca anche una promettente studentessa di medicina, Amanda Rogers, nata nel 2351 a Topeka, Kansas, ed orfana di entrambi i genitori, morti quando un tornado (che ha misteriosamente resistito ad ogni tentativo di dissipazione da parte della griglia planetaria di controllo atmosferico) ha distrutto la loro abitazione. Ad insaputa di tutti, Amanda è anche una giovane Q in crescita, un segreto che non può più nascondere quando un'improvvisa - e inspiegabile - avaria catastrofica al nucleo di curvatura minaccia di distruggere l'Enterprise.
Mentre gli ufficiali della Flotta Stellare si interrogano su chi sia realmente Amanda e sulla portata dei suoi "poteri", che hanno iniziato a manifestarsi sei mesi prima, appare Q a risolvere il mistero: l'incidente al nucleo è opera sua, proprio per costringere Amanda a venire allo scoperto. Il Continuum lo ha inviato a valutare le potenzialità della giovane e a scoprire se sia una "vera" Q - nel qual caso dovrà seguirlo nel Continuum o subire la stessa sorte dei suoi genitori, uccisi perché si ostinavano a vivere come Umani, rinnegando la loro natura e i loro poteri - o un ibrido "mezzo umano, nel qual caso il suo destino è segnato.
Dopo alcune ore di "tira e molla" e di test, la giovane si convince di essere una vera Q e decide di seguire Q fra i Q. Non prima, però, di aver usato i suoi poteri per ripulire completamente l'atmosfera di Tagra IV, regalando al pianeta ed ai suoi abitanti un nuovo inizio.
Fonte
TNG 6x06 "True Q / Una vera Q"
Nota 1
In base alle date stellari riportate dalla fonte, gli eventi avvengono nell'arco di poche ore nella stessa giornata.
Nota 2
L'Ammasso Argolis è stato esplorato dall'Enterprise in data stellare 45852 - 45856 (8 -11 novembre 2368) alla ricerca di mondi di classe M da colonizzare in futuro (fonte: TNG 5x23 "I, Borg / Io, Borg"). Considerando che la mappatura dell'Ammasso non sarebbe necessaria se le regione facesse già parte della Federazione, è logico supporre che Tagra IV non ne faccia parte e sia stato scoperto nel corso di quella missione.
Nota 3
Il riferimento al tornado che ha distrutto la casa dei Rogers, in Kansas, sembra un omaggio a Dorothy nel "Mago di Oz".
Nota 4
Vista la scelta dei genitori di Amanda, sembra che Q non sia stato il primo Q affascinato dagli Umani...
Nota 5
Il Primo Contatto con Q è avvenuto in data stellare 41153, 26 febbraio 2364 (fonte: TNG 1x01/02 "Encounter at Farpoint / Incontro a Farpoint"); il secondo in data stellare 41590, 4 agosto 2364 (fonte: TNG 1x10 "Hide and Q / Il ritorno di Q"); il terzo in data stellare 42760, 5 ottobre 2365 (fonte: TNG 2x16 "Q who? / Chi è Q?"); il quarto in data stellare 43539, 16 luglio 2366 (fonte: TNG 3x13 "Deja Q"); il quinto in data stellare 44741, 28 settembre 2367 (fonte: TNG 4x20 "Qpid / Q-pido").
Data
Data stellare
Luogo
28 marzo 2369
46235 - 46236
Ligos VII
Evento
PIRATI FERENGI
Due ufficiali (il Capitano Picard e il Guardiamarina Ro) e due civili (Keiko O'Brien e Guinan) della NCC 1701-D USS Enterprise sono di ritorno da una breve visita agli scavi archeologici di Marlonia. Prima di arrivare all'Enterprise, la navetta Fermi - su cui viaggiano - rimane intrappolata in un campo energetico che ne provoca la rottura dello scafo: viene effettuato un teletrasporto d'emergenza, ma il campo d'energia interferisce e i quattro si ritrovano privi delle sequenze RVN. Sono sani, salvi... e tornati bambini.
Mentre la dottoressa Crusher studia cosa sia successo e cerca un rimedio, l'Enterprise riceve una chiamata di soccorso dall'avamposto scientifico su Ligos VII, che ospita centotré persone. Appena arrivata nell'orbita del pianeta, la nave stellare viene attaccata e resa inoperativa da due sparvieri klingon, comandanti dal Ferengi DaiMon Lurin.
Mentre quasi tutti gli adulti vengono fatti scendere sul pianeta, per lavorare nelle ricche miniere di ventarite, tocca ai "bambini" - con l'aiuto dei veri bambini dell'Enterprise, fra cui il piccolo klingon Alexander - riprendere il controllo della nave.
Arrestati i Ferengi e liberati ufficiali e scienziati dalle miniere, i quattro "bambini" della Fermi vengono riportati alla loro età con un'infusione di RVN che la dottoressa Crusher prende dalle banche dati mediche.
Fonte
TNG 6x07 "Rascals / Giovani eroi"
Nota 1
Le date stellari sono riportate dalla fonte. L'episodio dura poche ore.
Nota 2
RVN, sigla di (acido) Ribo-Virossi-Nucleico, è una parte del corredo genetico delle specie umanoidi che si attiva durante la pubertà e permette lo sviluppo del corpo, che passa dall'infanzia all'età adulta. Lo RVN non ha effetti sullo sviluppo cerebrale o sulle conoscenze acquisite, ma solo sullo sviluppo fisico. Naturalmente, nella realtà non esiste nessun RVN...
YATI
Il teletrasporto è un oggetto magico: non solo trasferisce persone, oggetti o energia da un posto all'altro senza sbagliare (tranne quando, per esigenze di copione, serve che si inceppi), ma ha effetti sul DNA delle persone. La dottoressa Pulaski, invecchiata artificialmente per colpa di una ricerca genetica illegale su Gagarin IV in data stellare 42494 (30 giugno 2365), torna giovane (fonte: TNG 2x07 "Unnatural selection / Selezione innaturale"), mentre in questo episodio accade il contrario: bambini che tornano adulti. Magia...
Data
Data stellare
Luogo
10 -12 aprile 2369
46271 - 46278
Deinonychus VII
Evento
GUASTO AL PONTE OLOGRAMMI
Mentre la NCC 1701-D USS Enterprise attende l'arrivo della USS Biko, che trasporta alcuni rifornimenti, Data e La Forge testano un nuovo algoritmo che dovrebbe permettere all'androide, in caso di emergenza, di interfacciarsi direttamente con i sistemi della nave e prenderne il controllo.
Purtroppo, un picco inaspettato di energia durante il test provoca un guasto al Ponte Ologrammi, in cui si trovano Worf, col figlio Alexander, e il Consigliere Troi. I due programmi, quello del Ponte Ologrammi e quello di gestione delle emergenze, si mischiano, e mentre tutti i "cattivi" di una simulazione del Far West americano assumono le sembianze di Data, saltano i protocolli di sicurezza, costringendo il Capo della Sicurezza a vincere un vero scontro a fuoco per far terminare la simulazione ed uscire indenne, insieme al figlio e al Consigliere.
Fonte
TNG 6x08 "A fistful of Datas / Per un pugno di Data"
Nota 1
Le date stellari sono riportate dalla fonte.
Nota 2
"Deinonychus", il nome del sistema, è la denominazione scientifica di un piccolo ma molto efficiente dinosauro carnivore del Giurassico, il Deinonychus antirrhopus, che appartiene alla stessa famiglia del famoso, e famigerato, Velociraptor della saga di Jurassic Park.
Nota 3
L'episodio sembra collegato a TNG 5x05 "Disaster / Disastro sull'Enterprise", data stellare 45156 (27 febbraio 2368), in cui la testa di Data, separata dal resto del corpo, aiuta il Comandante Riker a ripristinare il controllo in Ingegneria.
YATI
Per sopravvivere al duello contro nemici superiori di numero, Worf si costruisce uno scudo personale alimentato dalla batteria del suo comunicatore. Se è possibile, e nemmeno troppo difficile, costruire uno scudo personale, non si capisce perché non sia una dotazione standard di tutto il personale, o almeno di quello della Sicurezza.
Data
Data stellare
Luogo
20 aprile 2369
46300
Confine Federazione - Unione Cardassiana
Evento
RIDISPIEGAMENTO CARDASSIANO
Dopo il ritiro da Bajor, il Comando Centrale Cardassiano ridispiega una parte delle proprie forze - alcuni incrociatori e tre divisioni di fanteria - al confine con la Federazione. Secondo i servizi segreti della Flotta Stellare questo potrebbe essere il preludio ad un'invasione, limitata ad un solo sistema (contando sul fatto che la Federazione eviti una guerra su larga scala per così poco).
L'aspetto peggiore è che i Cardassiani sembra stiano sviluppando armi metageniche, per cui tre settimane dopo la Flotta Stellare monta un'operazione di infiltrazione di una squadra, incaricata di raccogliere notizie aggiornate.
Fonte
TNG 6x10 "Chain of command - Part 1 / Il peso del comando - Prima parte"
Nota 1
La data stellare è stata ricostruita: la fonte riporta che i Cardassiani hanno iniziato ad ammassare truppe tre settimane prima della data stellare 46357 (11 maggio 2369).
Nota 2
Gli eventi che hanno portato i Cardassiani a ritirarsi da Bajor sono descritti in NOV TLE "Terok Nor: Dawn of the Eagles", l'ultimo romanzo di una trilogia che descrive gli anni dell'Occupazione, dal Primo Contatto fino alla Liberazione.
Data
Data stellare
Luogo
23 - 26 aprile 2369
46307 - 46317
Tyrus VIIa
Evento
TEST FINALE DELLA FONTANA DI PARTICELLE
LA NCC 1701-D USS Enterprise si trova su Tyrus VIIa per valutare il lavoro della dottoressa Farallon: lei e la sua squadra di scienziati hanno ideato un nuovo sistema di perforazione mineraria, chiamato "fontana di particelle", in grado di estrarre mezza tonnellata di materiale al minuto. La Flotta Stellare è interessata al progetto in vista di un suo utilizzo su Carema III.
Insieme al sistema di estrazione mineraria, la dottoressa Farallon ha ideato un nuovo tipo di robot, chiamato "exocomp", che si occupa della manutenzione del sistema. Le innovazioni particolari degli exocomp sono la memoria adattiva, che permette di imparare dall'esperienza, la capacità di coordinarsi con altri exocomp e la presenza di un microreplicatore all'estremità di un braccio estensibile, che consente di creare sul momento l'utensile più adatto per l'intervento richiesto.
Durante una prova del sistema, però, un exocomp si comporta in maniera strana: interrompe l'operazione che stava eseguendo e si rifiuta di eseguire ulteriori ordini, arrivando al punto di autodistruggere il ricevitore dei comandi. Quando il condotto di plasma in cui il robot stava lavorando esplode, il Tenente Comandante Data inizia a sospettare che gli exocomp abbiano sviluppato una rudimentale forma di intelligenza artificiale, e siano pertanto diventati senzienti.
I successivi trentacinque test condotti da Data per valutare l'istinto di conservazione degli exocomp (lo stesso tipo di emergenza che ha bloccato il primo di loro dall'entrare nel condotto di plasma), però, non danno alcun risultato positivo.
L'ipotesi che questi robot siano senzienti, quindi, viene scartata fino ad un successivo incidente al sistema, che obbliga a teletrasportare fuori dalla stazione tutto il personale. Rimangono nel laboratorio i tre exocomp, che per proteggersi creano un campo di forza... e uno di loro rimane indietro, sacrificandosi per mantenere attivo lo scudo e permettere agli altri due di trasportarsi sull'Enterprise. Per il capitano Picard, questo sacrificio è il chiaro indizio di comportamento senziente, e l'utilizzo degli exocomp viene vietato dalle leggi della Federazione.
La dottoressa Farallon, riconoscendo la validità dell'opinione di Picard, comunica che l'intero progetto dovrà essere ripensato per operare senza gli exocomp, e che quindi non sarà pronto prima di almeno un paio d'anni.
Fonte
TNG 6x09 "The quality of life / Il sapore della vita"
Nota 1
Le date stellari sono riportate dalla fonte.
Nota 2
Tyrus VIIa è una luna (a) del settimo pianeta del sistema Tyrus. Una simile nomenclatura si usa per la Luna, che viene identificata come Sol IIIa.
Nota 3
Le leggi della Federazione, a favore dei diritti degli exocomp, sono probabilmente derivate dalla sentenza del giudice Phillipa Louvouis, nel processo per determinare se Data sia o meno un essere senziente (fonte: TNG 2x09 "The measure of a man / La misura di un uomo"), e vengono menzionate anche dall'Ammiraglio Haftel quando si reca sull'Enterprise per incontrare Lal, la figlia di Data (fonte: TNG 3x16 "The offspring / La figlia di Data").
YATI 1
Nell'audio italiano, il termine "fontana di particelle (particle fountain)" viene tradotto con "sorgente di particelle".
YATI 2
Nell'audio italiano, la capacità estrattiva della fontana di particelle, cinquecento chilogrammi al minuto, diventa cinquemila chilogrammi, dieci volte tanto...
Data
Data stellare
Luogo
11 - 13 maggio 2369
46357 - 46364
Celtris III, Unione Cardassiana
Evento
MISSIONE SU CELTRIS III - INFILTRAZIONE
La USS Cairo, con a bordo l'Ammiraglio Alynna Nechayev e il Capitano Edward Jellico, raggiunge la NCC 1701-D USS Enterprise vicino al confine cardassiano.
In una riunione "a porte chiuse", il Capitano Picard viene aggiornato sulla situazione e sugli ultimi ordini della Flotta Stellare. Dopo il ritiro da Bajor, i Cardassiani tre settimane prima hanno iniziato ad ammassare truppe e navi vicino al confine e, secondo la StarFleet Intelligence (il servizio segreto della Flotta Stellare) hanno intenzione di invadere uno dei mondi di confine, confidando sul fatto che la Federazione non andrà in guerra per un solo pianeta.
Il primo ordine per Picard è semplice: deve trasferire il comando dell'Enterprise al Capitano Jellico e prepararsi per una missione segreta, in cui sarà accompagnato dalla dottoressa Crusher e dal Capo della Sicurezza, Worf. Jellico è stato scelto per due motivi: è l'ufficiale che per conto della Federazione ha trattato l'armistizio con i Cardassiani - tre anni prima - e quindi è il massimo esperto della Flotta Stellare sulla loro psicologia, ed ha uno stile di comando più militare rispetto a Picard, ed è quindi più adatto a preparare l'Enterprise ad un eventuale scoppio di ostilità con i Cardassiani.
Mentre l'Enterprise, al comando di Jellico, si dirige verso un appuntamento con la CCV Rekar - comandata da Gul Lemec - per cercare di risolvere pacificamente la situazione, e al contempo mostrare ai Cardassiani risolutezza e determinazione e raccogliere quante più informazioni possibili sulle loro intenzioni e sul loro possibile obiettivo, la squadra del capitano Picard lascia la nave a bordo della navetta Feynman, diretta verso Torman V.
Solo a questo punto, quando ogni pericolo di fuga di notizie è scongiurato, Picard rivela ai suoi due compagni la natura della loro missione, per cui si sono duramente allenati sul ponte ologrammi.
La StarFleet Intelligence è quasi certa che i Cardassiani stiano sviluppando un'arma metagenica in un laboratorio segreto su Celtris III. Le armi metageniche sono virus creati in laboratorio - vietati da ogni possibile trattato interstellare - per distruggere specifici ecosistemi e tutte le forme di vita che contengono, legando la loro azione a sequenze specifiche del DNA. Questi virus possono essere inviati verso un bersaglio usando trasmissioni subspaziali, e secondo il servizio segreto della Flotta i Cardassiani stanno mettendo a punto un sistema che sfrutta la banda theta del subspazio, una frequenza praticamente inutilizzata. La Federazione ha solo tre esperti in questa particolare banda di comunicazione subspaziale, e di questi solo Picard - che quando era al comando della USS Stargazer è stato coinvolto in uno studio proprio su come generare e riconoscere queste trasmissioni - è un ufficiale in servizio attivo. Lui è quindi stato scelto per la missione per identificare ed autenticare l'uso cardassiano della banda theta come mezzo per trasmettere il virus, mentre la dottoressa Crusher è presente in quanto in grado di riconosce tossine e armi biologiche. Worf, naturalmente, è presente per dare supporto e protezione alla squadra.
Dopo un giorno di navigazione la Feynman raggiunge Torman V, dove la squadra incontra DaiMon Solok, che ha le credenziali per trasportare merci - più o meno legali - attraverso il confine cardassiano fino ad alcuni avamposti, fra cui Celtris III. Il piano, concordato, prevede che sia il commerciante ferengi a fargli attraversare il confine e a portarli a destinazione, per poi proseguire con il suo "giro di consegne" come sempre.
Le trattative fra Jellico e Gul Lemec, intanto, procedono più o meno come previsto: accuse, controaccuse, minacce, controminacce, duelli verbali apparentemente inutili, tranne per il fatto che Jellico cerca di guadagnare tempo per far sì che Picard e suoi due ufficiali completino la loro missione. L'unico problema è che Gul Lemec sa della missione di Picard... e quando riceve conferma della notizia che stava aspettando ne informa Jellico.
La notizia attesa da Gul Lemec è che la squadra su Celtris III ha raggiunto la base segreta cardassiana sul pianeta, e ha seguito il segnale della banda theta fino alla sua origine. Che non è però, un laboratorio che produce armi metageniche, ma solo un trasmettitore, appositamente collocato perché la StarFleet Intelligence lo individuasse e la Flotta Stellare mettesse in atto il suo piano e facesse arrivare la squadra esattamente dove era attesa.
Mentre la dottoressa Crusher e Worf riescono a sfuggire alla trappola, Picard viene catturato dagli uomini della base cardassiana, comandata da Gul Madred. Il piano, che è andato esattamente secondo le aspettative di chi lo ha ideato, era infatti quello di attirare Picard (da qui l'uso di un emettitore in banda theta) per poi interrogarlo ed estorcergli informazioni sulla dislocazione delle forze federali lungo il confine... proprio in vista di ciò che la Federazione teme: un attacco cardassiano ad una colonia di confine.
Fonte
TNG 6x10 "Chain of command - Part 1 / Il peso del comando - Prima parte"
Nota 1
Le date stellari sono riportate dalla fonte. Per ragioni narrative, le date sono parzialmente sovrapposte a quelle dell'episodio seguente, TNG 6x11 "Chain of command - Part 2 / Il peso del comando - Seconda parte".
Nota 2
Il termine "infiltrazione" indica la tattica militare di inviare un contingente limitato di truppe, di solito appartenenti a corpi specializzati in questo genere di operazioni, all'interno di un territorio controllato da forze ostili. Nello specifico, la squadra del Capitano Picard si deve occupare di ricognizione speciale nell'ambito della cosiddetta HUMINT.
Nota 3
Anche se appare ufficialmente per la prima volta in questo episodio, Alynna Nechayev ha guidato una squadra di due operativi dei servizi segreti della Flotta Stellare su Bajor, nel 2328, allo scopo di raccogliere informazioni sulle reali intenzioni dei Cardassiani riguardo al pianeta. Anche se la missione è servita a confermare che i Cardassiani stavano ammassando truppe e mezzi in vista di una invasione, la scoperta del team e la sua precipitosa fuga è stato l'evento che ha convinto il Comando Centrale a dare il via all'Occupazione di Bajor (fonte: NOV TLE "Terok Nor: Day of the Vipers").
Nota 4
I dettagli dell'insurrezione generale di Bajor e del ritiro dei Cardassiani dal pianeta, dopo quarant'un anni di occupazione (2328 - 2369), sono raccontati in NOV TLE "Terok Nor: Dawn of the Eagles".
Nota 5
Apprendiamo che le comunicazioni subspaziali sfruttano il sistema delle bande, analogo alle bande radio. Probabilmente, "theta" fa riferimento ad uno specifico spettro di frequenze, come nel caso delle bande NATO.
YATI 1
La fonte riporta che Jellico ha trattato l'armistizio con i Cardassiani "due anni prima", quindi nel 2367. Ma in TNG 4x12 "The wounded / Un uomo ferito" viene affermato che l'armistizio è in vigore dal 2366, mentre un anno dopo sono iniziati i veri e propri colloqui di pace che portano, nel 2370, alla firma di un trattato che, fra le altre cose, ridefinisce i confini fra le due potenze (fonte: TNG 7x20 "Journey's end / La fine del viaggio").
YATI 2
Va bene che Picard è l'unico alto ufficiale della Flotta Stellare in servizio e con conoscenza della banda theta, ma che senso ha mandare lui e la dottoressa Crusher in una missione così pericolosa? Per questo genere di azioni di infiltrazione si usano gruppi operativi altamente specializzati, a cui viene fatto un addestramento specifico per riconoscere banda theta (riconoscere e basta, non devono utilizzarla) e armi metageniche (che peraltro anche la Crusher può riconoscere solo con un tricorder).
Tra l'altro, non si manda mai, mai, un ufficiale con le conoscenze che ha Picard in bocca al nemico. Mai: è troppo pericoloso...
YATI 3
Picard informa i suoi due ufficiali della natura della loro missione solo una volta che, a bordo della Feynman, hanno lasciato l'Enterprise. Questo per "evitare fughe di notizie".
Fughe di notizie? Crusher e Worf? Bella fiducia in due ufficiali di alta professionalità che stai mandando in una missione potenzialmente suicida...
YATI 4
Un virus, per quanto piccolo possa essere, è un oggetto fisico. Non si capisce quindi come possa essere trasmesso attraverso il subspazio - usando la banda theta - a meno che i Cardassiani non intendano teletrasportarlo sull'obiettivo. A questo punto, però, vista la limitata distanza che un teletrasporto può coprire (40.000 chilometri, secondo MAN "TNG: Technical Manual"), verrebbero meno l'effetto sorpresa e il segreto sull'identità dell'aggressore...
YATI 5
Worf si fa strada nelle grotte aprendo un varco con un phaser di tipo II settato a potenza 16. Secondo il MAN "TNG Technical Manual", a questa intensità una scarica di phaser produce effetti disgreganti/esplosivi, con forti smottamenti geologici (non una mossa geniale quando ti trovi in una galleria) e distacco esplosivo di materiale roccioso. Al di là del rumore che una simile scarica provoca, che non può non allertare i Cardassiani, resta il fatto che sarebbe come scavare una galleria usando armi nucleari, sperando che non ci siano effetti indesiderati. Oltretutto, appena aperto il varco Worf ci passa, senza dare tempo alle rocce di raffreddarsi...
Data
Data stellare
Luogo
12 - 14 maggio 2369
46360 - 46365
Celtris III, Unione Cardassiana
Evento
MISSIONE SU CELTRIS III - ESFILTRAZIONE
Mentre Worf e la dottoressa Crusher esfiltrano verso il punto di raccolta nel sistema Lyshan, Gul Madred inizia ad interrogare Picard con l'uso di droghe, per farsi rivelare gli schemi difensivi della Flotta Stellare nel sistema Minos Corva.
Quando il sistema fallisce, il comandante cardassiano di Celtris III cambia sistema: prima di ottenere informazioni vuole spezzare lo spirito di Picard usando la tortura. Gli fa impiantare elettrodi vicino al cuore, per usare scariche elettriche estremamente dolorose; lo fa appendere, nudo, per i polsi e lo fa picchiare dai suoi uomini; gli offre cibo avariato.
Mentre Picard resiste, Jellico conduce una doppia partita con Gul Lemec. Intanto, gli ricorda che in base al Trattato di Seldonis IV - che regola il trattamento dei prigionieri di guerra - la tortura è vietata e che agli interrogatori deve essere presente un osservatore neutrale, in questo caso un ufficiale del governo di Tovhun III che è il pianeta neutrale più vicino a Celtris III. Contemporaneamente, La Forge studia i residui energetici presenti sullo scafo della nave di Gul Lemec, e scopre che è passata attraverso la Nebulosa McAllister C-5, che si trova a soli sette anni luce di distanza dal confine fra la Federazione e Cardassia e - quel che è più importante - a quattro anni luce da Minos Korva. Individuato il possibile bersaglio cardassiano, la buona notizia è che gli elementi che compongono la McAllister provocano danni agli scafi delle navi cardassiane, che possono nascondersi al suo interno per non più di settantadue ore.
Mentre la Flotta Stellare fa convergere rinforzi in direzione di Minos Korva, Jellico ordina a Riker e La Forge di minare gli scafi delle navi nemiche nascoste, e poi usa questo fattore come vantaggio tattico: minacciando di distruggere l'intera forza d'invasione cardassiana, ne ordina il ritiro lontano dalla frontiera e chiede la liberazione di Picard, cosa che avviene senza che Gul Madred sia riuscito nel suo intento di spezzarne lo spirito.
Fonte
TNG 6x11 "Chain of command - Part 2 / Il peso del comando - Seconda parte"
Nota 1
La data finale è stata ricostruita in base ai dialoghi. Per ragioni narrative, le date sono parzialmente sovrapposte a quelle dell'episodio precedente, TNG 6x10 "Chain of command - Part 1 / Il peso del comando - Prima parte".
Nota 2
L'esfiltrazione è una tattica militare speculare all'infiltrazione, che mira al recupero delle forze speciale o degli agenti operativi impiegati in operazioni di HUMINT all'interno di un territorio ostile.
Nota 3
Picard viene interrogato con l'uso di droghe e poi, quando queste falliscono, con la tortura. Sicuramente Picard, come già accade nel XX/XXI secolo, è stato addestrato a resistere a queste forme di coercizione e a non rivelare informazioni, ma in realtà le moderne istruzioni per i militari catturati suggeriscono di non resistere alle domande: sono state create droghe, conosciute come "siero della verità" non solo molto efficaci, ma il cui abuso può provocare gravi danni neurologici. Analogamente, la tortura - anche se un metodo riconosciuto come inefficace per avere informazioni attendibili - lascia il soggetto interrogato con danni fisici e psicologici estesi e persistenti. Molto meglio collaborare, nel limite del possibile (cioè quando la coercizione, in particolare la tortura, non venga usata al solo scopo di spezzare il morale della vittima), confidando che nel frattempo codici di comando, sistemi crittografici e ogni altro elemento ultime all'avversario venga cambiato, in modo da rendere obsolete e quindi inutilizzabili le informazioni che vengono estorte.
Nota 4
Quando Picard viene catturato, ciò che gli salva la vita è l'ossessione di Gul Madred nei suoi confronti. Trattandosi infatti di un ufficiale in servizio, catturato senza uniforme in territorio nemico, secondo i trattati internazionali come la Convenzione dell'Aia (e presumibilmente anche quelli interstellari) può essere considerato una spia. E, in una società paranoica e militarista come quella cardassiana, le spie di solito vengono eliminate. Una ragione in più per non mandare Picard in quella missione...
YATI 1
Jellico si prepara ad attaccare le navi cardassiane nascoste nella Nebulosa McAllister C-5. Si dimentica, però, di separare la Sezione a Disco e mettere in sicurezza i civili imbarcati sull'Enterprise.
YATI 2
Come già era accaduto dopo l'assimilazione dei Borg (fonte: TNG 4x01 "The best of both worlds - Part 2 / L'attacco dei Borg - Seconda parte"), Picard torna velocemente al comando della sua nave. Evidentemente è fatto di una tempra superiore a quella di un comune essere umano, visto che non riporta traumi fisici, emotivi o psicologici che lo tengano per anni lontano dal servizio attivo...
Data
Data stellare
Luogo
5 - 6 giugno 2369
46426 - 46428
Sistema Detriano
Evento
IL RITORNO DI JAMES MORIARTY
Mentre la NCC 1701-D USS Enterprise si trova nel sistema Detriano per osservare la collisione fra due giganti gassosi, collisione che farà nascere una nuova stella, l'ingegnere Reginald Barclay sblocca per errore il programma di Sherlock Holmes contenuto - dalla data stellare 42296 - nella memoria protetta del computer.
In questo modo, Barclay ridà "vita" al professor James Moriarty e alla sua compagna, la contessa Regina Barthalomew, i quali - coscienti del tempo trascorso "in prigionia" - prendono il controllo della nave stellare e pretendono di essere liberati e resi "reali". O meglio: Moriarty pretende che venga liberata la contessa Barthalomew, visto che lui - apparentemente - è in grado di uscire dal Ponte Ologrammi e muoversi liberamente sulla nave.
In una lotta contro il tempo (senza controllo della nave, l'Enterprise rischia di essere distrutta al momento della nascita della nuova stella), Data, Picard e Barclay dapprima cercano una soluzione al problema, poi capiscono che la realtà in cui stanno vivendo è solo una simulazione dentro un'altra simulazione, e che Moriarty non è mai uscito dal Ponte Ologrammi. A questo punto organizzano un ulteriore livello di simulazione, fingono di teletrasportarli nell'hangar e regalargli la navetta Sakharov, con la quale i due si dirigono verso Meles II... non prima di aver restituito i comandi a Picard.
Mentre l'Enterprise assiste alla collisione fra i pianeti, da una distanza di sicurezza, il cubo di memoria in cui sono stati salvati Moriarty, la contessa Barthalomew e una dettagliata simulazione dell'intera galassia viene messa al sicuro. Anche dai pasticci di Barclay...
Fonte
TNG 6x12 "Ship in a bottle / La nave in bottiglia"
Nota 1
Le date stellari sono riportate dalla fonte.
Nota 2
L'episodio è il seguito ideale di TNG 2x03 "Elementary, dear Data / Elementare, caro Data" (data stellare 42286 - 42296).
Data
Data stellare
Luogo
18 - 20 giugno 2369
46461 - 46467
ComStat 47
Evento
MUTAFORMA TRIONIANO
La NCC 1701-D USS Enterprise raggiunge la ComStat (Stazione di Comunicazione) 47, vicina al confine dell'Impero Klingon, che da alcuni giorni non risponde alle chiamate di controllo del Comandi di Flotta. Gli ufficiali della nave stellare trovano la stazione deserta: su una piattaforma di servizio ci sono resti cellulari del Tenente Aquiel Unhari, una Haliiana, mentre risultano scomparsi sia il Tenente Keith Rocha (arrivato sulla stazione in data stellare 46445, 12 giugno 2369) che la navetta di servizio, la RS 47 "Verne". Inoltre, ci sono tracce di DNA klingon, e la lettura dei diari personali del Tenente Unhari mostra che si sentiva minacciata dalle ripetute incursioni dello sparviero di pattuglia in quella zona di confine, comandato da Morag.
Il Capitano Picard chiede quindi l'aiuto del governatore klingon della regione, Torak, che arriva sull'Enterprise con due persone: Morag e Aquiel, trovata alla deriva a bordo della Verne.
Interrogata sugli avvenimenti, Aquiel sostiene di avere un vuoto di memoria: ricorda solo che Rocha l'ha aggredita e lei gli ha sparato con un phaser prima di scappare. Resta il mistero sui resti cellulari del Tenente Unhari a bordo della stazione, mistero che la dottoressa Crusher risolve in maniera inaspettata: i resti sono in realtà un organismo mutaforma gelatinoso, che prende l'aspetto di chi lo tocca.
L'ipotesi che inizia a prendere corpo è che il Tenente Rocha, mentre era in missione nel sistema Triona, sia stato "assimilato" (corpo e ricordi) dall'organismo mutaforma che poi, per nutrirsi, ha cercato di assimilare il Tenente Unhari. Aquiel è riuscita a liberarsi, sparando all'organismo alieno, ma non prima che il processo cominciasse (da cui la parziale amnesia).
La domanda successiva diventa: che fine ha fatto l'organismo mutaforma, visto che Aquiel è certamente Haliiana e sulla Stazione 47 non è stato trovato nessuno a parte Maura, il suo cane?
E Maura è la risposta: senza sospettarne la natura, La Forge l'aveva adottata. Quando, nel suo alloggio, il mutaforma lo aggredisce, Geordi riesce a difendersi sparando ed eliminando completamente l'organismo alieno. Risolto il mistero dell'equipaggio della ComStat 47, l'Enterprise porta Aquiel Uhnari alla Base Stellare 22 per una riassegnazione, e riprende la sua missione di esplorazione.
Fonte
TNG 6x13 "Aquiel"
Nota
La data finale è stata ricostruita in base ai dialoghi.
Data
Data stellare
Luogo
25 giugno 2369
46480
Romulus
Evento
FUGA DI DESEVE
DeSeve, un ex Guardiamarina della Flotta Stellare che vent'anni prima ha disertato e si è consegnato ai Romulani, scappa dall'Impero e si dirige verso la Federazione.
Oltre a ragioni personali per tornare sui suoi passi, DeSeve è anche latore di un importante messaggio, inviato al Capitano Picard della NCC 1701-D USS Enterprise dall'Ambasciatore Spock, che da un anno si trova su Romulus per guidare il nascente movimento unificazionista.
Fonte
TNG 6x14 "Face of the enemy / Il volto del nemico"
Nota
La data è stata ricostruita: la fonte riporta che DeSeve ha lasciato Romulus due settimane prima di salire sull'Enterprise, in data stellare 46519 (9 luglio 2369).
Data
Data stellare
Luogo
9 - 10 luglio 2369
46519 - 46521
IRW Khazara
Evento
MISSIONE SOTTO COPERTURA
La NCC 1701-D USS Enterprise si reca alla Stazione di Ricerca 75 per prelevare - ed arrestare per alto tradimento - il Guardiamarina DeSeve, un ex ufficiale della Flotta Stellare che nel 2349 ha disertato e si è consegnato ai Romulani. Due settimane prima, in data stellare 46480, DeSeve ha lasciato Romulus a bordo di una navetta e, viaggiando occultato, ha raggiunto il territorio della Federazione, per consegnare un messaggio di Spock al Capitano Picard. La frase in codice che il disertore usa per autenticarsi è qualcosa che solo Picard e lo stesso Spock ricordano e possono comprendere: "Serve di nuovo un po' di diplomazia impertinente".
Il messaggio che DeSeve deve recapitare è semplice: l'Enterprise deve intercettare un cargo corvalliano nel settore Kaleb, in data stellare 46520, prelevarne il contenuto e trasportarlo con la massima urgenza in territorio federale. Il futuro delle relazioni fra Federazione e Impero Romulano potrebbe dipendere dal buon esito di questa missione.
Il Consigliere Troi, intanto, mentre segue un seminario di neuropsicologia su Bokara VI, si addormenta nella sua stanza di albergo e si risveglia a bordo del Falco da Guerra Khazara, alterata chirurgicamente per sembrare una romulana e con l'identità di copertura del Maggiore Rakal della Tal Shiar, la polizia segreta dell'Impero.
Mentre ancora cerca di capire cosa stia succedendo, Troi viene raggiunta dal Subcomandante N'Vek, il primo ufficiale della Khazara e suo "contatto" sulla nave, che le spiega sommariamente che è stata rapita e alterata per farle prendere il posto dell'ufficiale della Tal Shiar (mentre la vera Rakal, per evitare complicazioni, è stata uccisa) e portare a termine una missione estremamente importante: aiutare il Vice-proconsole M'Ret del Senato Imperiale e due suoi collaboratori a scappare nella Federazione, aprendo potenzialmente un cammino di fuga per migliaia di altri cittadini dissidenti.
La missione, in sé, è semplice: come ufficiale della Tal Shiar ha il potere di modificare rotta e missione di ogni nave imperiale a sua discrezione, senza dovere spiegazioni al comandante del vascello. La Khazara deve raggiungere il settore Kaleb, trasportare i contenitori in cui sono in stasi M'Ret e i suoi aiutanti a bordo di un cargo corvalliano e andarsene. I Corvalliani, poi, aspetteranno l'arrivo di una nave della Flotta Stellare per trasportare il loro carico e andarsene a loro volta. La presenza di Troi serve a garantire che la missione abbia successo anche se qualcosa dovesse andare storto.
E i problemi, naturalmente, non tardano a manifestarsi.
Innanzitutto, la comandante del Khazara, Toreth, è figlio di un uomo arrestato in piena notte e giustiziato dalla Tal Shiar per tradimento quando lei era bambina: non solo nutre un odio viscerale per questa agenzia imperiale, ma cerca in tutti i modi di bloccare o almeno rallentare la missione di Troi, fino a costringerla a farla arrestare minacciando chiunque nell'equipaggio non collabori con lei (ufficiali, famiglie, amici... a quanto pare, la Tal Shiar non va molto per il sottile quando si tratta di "assicurare la lealtà" della popolazione).
Più importante, per il buon esito della missione, è che Troi percepisce l'intenzione dei Corvaliani di non tenere fede all'accordo: quando, in plancia, lo sussurra all'orecchio di N'Vek, questi reagisce alla tipica maniera romulana, incenerendo il cargo e uccidendo il suo equipaggio di diciotto persone.
N'Vek propone a Troi un "piano B": raggiungere la Base Stellare su Draken IV e lasciare lì il loro carico. Troi però lo giudica un piano troppo rischioso, e decide di tornare al punto di incontro dei corvaliani con l'Enterprise per procedere di persona al trasporto delle capsule di stasi.
Con un po' di improvvisazione, e la complicità degli ufficiali di plancia dell'ammiraglia della Flotta Stellare, N'Vek riesce a mascherare il raggio del teletrasporto all'interno di un colpo di disgregatore a bassissima potenza. Toreth, però, scopre il sotterfugio e lo uccide, e mentre il Khazara innesta l'occultamento per scappare dal territorio della Federazione, l'Enterprise riesce a portare in salvo Troi concludendo con successo la missione.
Fonte
TNG 6x14 "Face of the enemy / Il volto del nemico"
Nota 1
La data finale è stata ricostruita, sulla base dei dialoghi. La data stellare della fuga di DeSeve da Romulus è stata anch'essa ricostruita sulla base ai dialoghi, e corrisponde al 25 giugno 2369.
Nota 2
L'anno di diserzione di DeSeve si ricava dai dialoghi: ha abbandonato la Federazione vent'anni prima del 2369, quindi nel 2349.
Nota 3
Il termine "diplomazia impertinente" viene utilizzato da Picard per definire l'operato di Spock su Romulus in data stellare 45245, 30 marzo 2368 (fonte: TNG 5x07 "Unification - Part 1 / Il segreto di Spock - Prima parte").
Nota 4
In base alla descrizione del suo operato fatta tanto da Toreth quanto da Rakal/Troi, sembra che la Tal Shiar operi in modo affine alla Gestapo (abbreviazione di Geheime Staatspolizei, Polizia Segreta di Stato), la famigerata agenzia di sicurezza della Germania Nazista.
Nota 5
Draken IV era in origine un piccolo avamposto scientifico della Terra, attaccato in data stellare 2156.74 (14 marzo 2156) dai Romulani, attacco che ha causato la perdita di tutte le settantatré persone che ci vivevano (fonte: NOV ENT (Re) "Romulan War: Beneath the Raptor's Wing").
In data stellare 47159 (27 febbraio 2370), Draken IV è uno dei possibili obiettivi dei pirati guidati da Arctus Baran, alla ricerca di antichi manufatti romulani. Per sua fortuna, nemmeno Baran è così pazzo da attaccare una Base Stellare della Federazione, e decide invece di attaccare l'avamposto scientifico su Calder II (fonte: TNG 7x04 "Gambit - Part 1 / L'arma perduta - Prima parte").
YATI
Durante la cena fra ufficiali, Toreth stuzzica Rakal sulle opinioni di Konsab, un insegnante dell'Accademia dei Servizi Segreti contrario alla presunta superiorità della Tal Shiar rispetto ai militari. A parte che, se Konsab insegna all'Accademia e non all'Imperial War College, Toreth - che è un'ufficiale della flotta - non dovrebbe aver seguito le sue lezioni, è difficile credere che in una società dove la libertà di parola non è giudicata positivamente, uno come Konsab possa pubblicamente mettere in discussione un dogma del servizio.
Fatte le debite proporzioni, è come se un insegnante all'Accademia delle StaSi (StaatsSicherheit / Sicurezza di Stato), nella Germania Orientale, avesse messo in discussione la superiorità del socialismo rispetto al capitalismo: libero di farlo, e di vedere la propria carriera - e probabilmente anche la propria vita - terminare molto in fretta...
Data
Data stellare
Luogo
20 luglio 2369
46549
Lenara
Evento
SETTIMO CONTATTO CON Q
Mentre si prepara a presiedere una conferenza di pace sul pianeta Lenara, il Capitano Picard della NCC 1701-D USS Enterprise viene ferito mortalmente da un terrorista anariano, che usa un raggio teryonico compresso per distruggere il bioregolatore del suo cuore artificiale.
Picard si ritrova in una realtà extradimensionale, dove gli appare Q che sostiene di essere "Dio" e gli offre l'opportunità di rivivere la sua vita rimediando agli errori commessi, a cominciare dalla rissa con tre Nausicaani nel 2327, fresco di diploma all'Accademia, che gli è costata il cuore naturale.
Alla fine di una lunga vita in cui Picard ha imparato a evitare rischi e responsabilità, Q torna da un anziano Sottotenente che lavora in astrofisica, sulla Enterprise del Capitano Thomas Halloway, e gli domanda se sia valsa la pena di conservare il proprio cuore e perdere... praticamente tutto il resto. Picard è costretto, suo malgrado, a dare ragione a Q: anche se dovesse morire su Lenara, almeno sarebbe stata una vita degna di essere vissuta.
Q, a questo punto, resetta il tempo e riporta Picard esattamente al momento in cui viene soccorso dalla dottoressa Crusher... assicurandosi che, questa volta, non muoia.
Fonte
TNG 6x15 "Tapestry / Una seconda opportunità"
Nota 1
La data è stata ricostruita. In tutto l'episodio non viene menzionata alcuna data stellare, ma secondo Memory Alpha / Tapestry (sezione Continuity, punto cinque) una settimana prima Q si trovava su Deep Space Nine. In quell'occasione, Q ha deciso di fare visita al suo "vecchio amico" Picard (fonte: DS9 1x07 "Q-less / Per amore di Q). Poiché l'episodio di DS9 è ambientato in data stellare 46531, 13 luglio 2369, e secondo Memory Alpha avviene una settimana prima di TNG 6x15 "Tapestry / Una seconda opportunità", la data stellare di questo episodio dovrebbe essere 46549, 20 luglio 2369.
Nota 2
Il termine "terrorista anariano", riferito all'assassino di Picard, è contenuto in una scena tagliata. Non viene precisato, tuttavia, se "anariano" si riferisca ad una specie, in questo caso diversa dai Lenariani, o ad una delle fazioni politiche presenti al negoziato di pace.
Nota 3
L'anno dell'incidente con i Nausicaani (2327) è stato ricostruito. Nell'episodio, Picard afferma che lui, Marta Batanides e Cortin Zweller si trovano alla Base Stellare Earhart, freschi di diploma all'Accademia e in attesa della loro prima assegnazione. Da un okudagramma visibile in TNG 5x14 "Conundrum / Amnesia" sappiamo che Picard ha frequentato l'Accademia negli anni 2323-2327, da cui il 2327 come anno dell'incidente.
Nota 4
È probabile, anche se la scena non viene mostrata, che alla fine dell'episodio la dottoressa Crusher debba impiantare un nuovo cuore partenogenico a Picard, visto che il bioregolatore del suo è completamente fuso.
Con questo, sono quattro i cuori che Picard ha avuto: il primo, quello naturale, è durato dal 2305 al 2327; il secondo, il primo artificiale, è durato dal 2327 al 2365 e ha dovuto essere sostituito alla Base Stellare 515 dalla dottoressa Pulaski (fonte: TNG 2x17 "Samaritan snare / Trappola per samaritani"); il terzo è durato dal 2365 al 2369, ed è quello distrutto in questo episodio; il quarto, infine, è quello nuovo che Beverly gli impianta dopo l'assalto terrorista.
Nota 5
Se Q fosse davvero Dio, come sostiene all'inizio dell'episodio, allora troverebbe una clamorosa smentita la famosa frase di Albert Einstein, che nella sua disputa sulla meccanica quantistica con Niels Bohr avrebbe affermato: "Dio non gioca a dadi con l'universo". In effetti, se Q fosse Dio, questo sarebbe probabilmente uno dei suoi metodi preferiti. E barerebbe, anche...
Nota 6
Il Primo Contatto con Q è avvenuto in data stellare 41153, 26 febbraio 2364 (fonte: TNG 1x01/02 "Encounter at Farpoint / Incontro a Farpoint"); il secondo in data stellare 41590, 4 agosto 2364 (fonte: TNG 1x10 "Hide and Q / Il ritorno di Q"); il terzo in data stellare 42760, 5 ottobre 2365 (fonte: TNG 2x16 "Q who? / Chi è Q?"); il quarto in data stellare 43539, 16 luglio 2366 (fonte: TNG 3x13 "Deja Q"); il quinto in data stellare 44741, 28 settembre 2367 (fonte: TNG 4x20 "Qpid / Q-pido"); il sesto in data stellare 46192, 12 marzo 2369 (fonte: TNG 6x06 "True Q / Una vera Q").
YATI
Parlando dell'incidente con i Nausicaani, Q fa un po' di confusione con le date: si riferisce a quanto accaduto "trent'anni prima", quindi nel 2339, ma Picard si è diplomato all'Accademia nel 2327, quindi quarantadue anni prima dell'episodio. Più tardi, sempre con riferimento all'incidente, dice che Picard aveva ventun anni: ma, essendo nato nel 2305 ed essendosi diplomato nel 2327, Picard di anni ne aveva ventidue.
Data
Data stellare
Luogo
31 luglio - 29 agosto 2369
46578 - 46659
Carraya IV
Evento
ALLA RICERCA DI MOGH
Mentre la NCC 1701-D USS Enterprise è attraccata alla stazione Deep Space Nine, per aiutare nel processo di ricostruzione degli acquedotti di Bajor distrutti dai Cardassiani durante la ritirata al termine dell'Occupazione, il Capo della Sicurezza Worf viene avvicinato da Jaglom Shrek, un mercante Ridiano di informazioni, che gli rivela che il padre, Mogh, non è morto durante il Massacro di Khitomer del 2346 ma è stato catturato, insieme a pochi altri superstiti, dai Romulani, e portato nel campo di prigionia di Carraya IV, dove ancora vive.
All'inizio, Worf rifiuta di prestar fede alle parole di Shrek: per un guerriero Klingon essere catturato è un disonore che ricade su tre generazioni della famiglia, e ancora più disonorevole è rimanere prigioniero senza uccidersi o morire in un tentativo di fuga.
Dopo essersi sottoposto al Rito di MajQa, una profonda meditazione nella riproduzione olografica delle Grotte di Lava di No'Mat, Worf cambia però idea e si fa accompagnare dal mercante yridiano su Carraya, alla ricerca del padre.
Al proprio arrivo su Carraya IV, intenzionato a lottare per liberare i Klingon prigionieri dei Romulani, Worf ha però una sorpresa: anche se esistono guardie armate - che sembrano però più intente a impedire che qualcosa minacci il campo, piuttosto che a controllare chi vive al suo interno - i suoi compatrioti sembrano vivere abbastanza tranquillamente e in pace. La realtà, come gli anziani del villaggio non tardano a svelargli, è che effettivamente loro sono stati catturati dai Romulani a Khitomer (ma non Mogh, che è morto durante l'attacco), ma nei ventitré anni passati da allora hanno convissuto insieme pacificamente, addirittura formando famiglie e avendo figli di discendenza mista. Non che gli originari prigionieri Klingon avessero molta scelta, d'altronde: per evitare il disonore alle proprie famiglie, meglio farsi credere morti e costruirsi una nuova vita.
Nuova vita che non possono mettere a repentaglio, per cui consegnano Worf alle guardie romulane, perché lo arrestino.
Tokath, il comandante romulano, riconsegna però Worf a L'Kor, il capo della comunità klingon e amico personale di Mogh, che decide di lasciare libero il figlio del suo amico in cambio della promessa di non lasciare il campo. Promessa che però l'ufficiale della Flotta Stellare disattende, cercando di raggiungere la navetta di Shrek che è tornato a prenderlo: catturato, gli viene iniettato un microtrasmettitore al boridio e viene assegnato alla sorveglianza di Toq, un giovane del villaggio.
Avendo molto tempo da trascorrere e poco da fare, Worf decide di risvegliare l'orgoglio klingon dei prigionieri, tanto gli anziani quanto - soprattutto - i giovani, che non hanno mai conosciuto il modo di vivere dei veri guerrieri dell'Impero. Insegna loro le storie dei duelli fra Kahless e suo fratello Moragh e fra Kahless e il tiranno Molor, tiene corsi di Mok'bara, porta Toq a caccia, insegna il vero uso della lancia Gin'tak e come usarla nel Qa'vak, l'arte di colpire un bersaglio in movimento.
Tokath, che vent'anni prima - tre mesi dopo Khitomer - aveva ricevuto l'ordine di giustiziare tutti i prigionieri e lasciare Carraya, accusa Worf di star mettendo a repentaglio il difficile equilibrio raggiunto in quella piccola comunità, e lo minaccia di giustiziarlo se non dovesse smettere. Worf risponde, pieno di orgoglio Klingon, che preferisce farsi giustiziare e mostrare a giovani e anziani come muore un vero guerriero.
Quando Tokath decide di assecondarlo, facendolo mettere al muro davanti ad un plotone di esecuzione, molti giovani si pongono davanti alle armi, a sua difesa, compresa Ba'el, la figlia dello stesso Tokath e di Bi'Ral, una donna klingon.
Alla fine viene raggiunto un accordo: i vecchi "prigionieri" rimangono su Carraya, per preservare l'onore delle famiglie, mentre alcuni giovani lasciano il pianeta e raggiungono l'Enterprise, dove Worf li presenta come i superstiti del naufragio di una vecchia nave coloniale, prima di rimpatriarli su Qo'noS.
Fonte
TNG 6x16 "Birthright - Part 1 / La voce del sangue - Prima parte"
TNG 6x17 "Birthright - Part 2 / La voce del sangue - Seconda parte"
Nota 1
La data finale è stata ricostruita. In TNG 6x16 "Birthright - Part 1 / La voce del sangue - Prima parte" viene citata solo la data stellare iniziale, 46758, e non ci sono riferimenti né a quando Worf riceva la visita di Shrek, né dopo quanto tempo parta né quanto duri il suo viaggio verso Carraya. L'unico riferimento sono i due giorni (cinquanta ore) fra il suo arrivo sul pianeta e il suo tentativo di fuga.
In TNG 6x17 "Birthright - Part 2 / La voce del sangue - Seconda parte" viene riportata la data stellare 46759.2, che corrisponde al 5 ottobre ed è troppo avanzata, sovrapponendosi addirittura all'episodio TNG 6x21 "Frame of mind / Schegge di realtà". Si è pertanto optato per modificare questa data stellare (46759) in 46659, 29 agosto 2369, che lascia un mese di tempo a Worf per la sua missione e non si sovrappone all'episodio successivo, TNG 6x18 "Starship mine / Complotto a bordo".
Nota 2
Il Massacro di Khitomer viene citato in TNG 3x17 "Sins of the father / I peccati del padre". Dettagli ed approfondimenti si trovano in NOV TLE "2328-2346: The art of the impossible".
Nota 3
La meditazione di Worf nelle Grotte di Lava di No'Mat viene usata dal clone di Kahless per farsi riconoscere da Worf stesso come l'autentica reincarnazione del mitico guerriero e fondatore dell'Impero (fonte: TNG 6x23 "Rightful heir / Il ritorno di Kahless").
YATI 1
L'Enterprise si trova su Deep Space Nine per aiutare Bajor a ricostruire i suoi acquedotti. Bajor è l'undicesimo pianeta del sistema, mentre Deep Space si trova vicino all'ingresso del Tunnel Spaziale, nella Cintura di Denorios, che si trova fra il nono e il decimo pianeta. Questo significa che i tecnici e il materiale devono fare avanti e indietro, con delle navette, per andare dall'Enterprise - attraccata alla stazione - e Bajor, più volte al giorno. Dal punto di vista della logistica, è una disposizione inefficiente...
YATI 2
Quando Worf non rientra al momento stabilito, l'Enterprise si mette alla ricerca delle tracce della navetta di Shrek. Geordi afferma che può trovarsi in uno di due sistemi, Carraya o Nequencia, che si trovano "vicino all'Impero Romulano". Solo che entrambi i sistemi non si trovano "vicino", ma "dentro" l'Impero Romulano, e l'Enterprise non può sconfinare per cercare Worf senza attraversare la Zona Neutrale e causare una guerra...
YATI 3
Parlando con Worf, Tokath afferma che Carraya è un caso unico, l'unico posto o momento in una storia lunga secoli in cui Romulani e Klingon non si siano combattuti. Tokath sembra dimenticare completamente l'alleanza che i due Imperi avevano nel XXIII secolo, e che è terminata solo quando i Klingon hanno firmato la pace con la Federazione a Khitomer (2293)...
Luogo
Deep Space Nine
Evento
UN PASSO VERSO L'UMANITÀ
Mentre Worf si reca su Carraya per cercare il padre, il dottor Julian Bashir - Ufficiale Medico Capo di Deep Space Nine - chiede l'aiuto dell'Operations Manager e del Capo Ingegnere della NCC 1701-D USS Enterprise per testare un dispositivo ritrovato nel Quadrante Gamma, che lui ritiene essere un sofisticato scanner medico. Quando viene attivato, il dispositivo emette però una potente scarica elettrica che colpisce in pieno petto Data, avviando (prematuramente) una subroutine della sua programmazione che gli consente di iniziare a sognare il suo creatore, il dottor Noonien Soong.
Nel corso di un sogno, pieno di figure metaforiche, Data parla con il "padre" che gli conferma di aver creato la subroutine apposta per permettergli un ulteriore passo nel suo cammino per diventare più umano. Data decide di programmare alcune interruzioni quotidiane della sua operatività per consentirsi di "sognare", proprio come fanno le persone che lui conosce.
Fonte
TNG 6x16 "Birthright - Part 1 / La voce del sangue - Prima parte"
Nota 1
Nel corso dell'episodio non viene citata alcuna data stellare che permetta di posizionare correttamente gli eventi. In ogni caso, sono limitati al solo primo episodio dei due.
Nota 2
Un primo passo nella direzione di essere più umano Data lo compie prima ancora di testare il macchinario del dottor Bashir: la disattenzione alla sicurezza.
Quando il meccanismo viene alimentato, con quantità crescenti di energia, Data si posiziona di fronte all'estremità opposta rispetto alla connessione che lo alimenta, esattamente il posto da dove è più probabile che parta una scarica. Un comportamento stupido, certamente molto umano...
YATI 1
Quando Data ha difficoltà a ripetere l'esperienza del sogno, decide di ritentare con la modalità originale: una bella scarica elettrica. Mentre è comprensibile che la prima volta fosse presente Bashir (in fin dei conti, l'apparecchio era suo), la seconda volta cosa ci fa insieme a Data e La Forge? Non è un ingegnere, non ha esperienza sui sistemi positronici di Data... non ha qualche paziente da visitare?
YATI 2
L'Enterprise si trova su Deep Space Nine per aiutare Bajor a ricostruire i suoi acquedotti. Come mai i due ufficiali tecnicamente più importanti e competenti, il Capo Ingegnere La Forge e l'Operation Manager Data, sono sulla nave invece che sul pianeta, a sovraintendere ai lavori?
Data
Data stellare
Luogo
Agosto 2369
Non applicabile
Sistema Dessica
Evento
PIRATI
Un gruppo di pirati e mercenari inizia ad operare nel settore di confine fra la Federazione e l'Impero Stellare Romulano che contiene i sistemi Dessica, Barradas, Yadalla e Draken.
Stranamente, più che attaccare e razziare le navi mercantili di passaggio, questi pirati sembrano ossessivamente interessati alle rovine della antica civiltà dei Debrune, un gruppo staccatosi dalla diaspora che ha dato origine ai Romulani.
Sei mesi più tardi, nel febbraio 2370, la Flotta Stellare invia il Capitano Picard della NCC 1701-D USS Enterprise, sotto copertura, in missione per accertare scopi e finalità di questo gruppo di fuorilegge.
Fonte
TNG 7x04 "Gambit - Part 1 / L'arma perduta - Prima parte"
Nota
La fonte riporta, in un dialogo fra Riker e l'yridiano Yranac, che i pirati di Arctus Baran hanno iniziato a operare nel settore circa sei mesi prima della data stellare 47135 (19 febbraio 2370).
Data
Data stellare
Luogo
Agosto 2369
Non applicabile
Non specificato
Evento
SILVA LA FORGE
Il Capitano Silva La Forge - madre del Capo Ingegnere della NCC 1701-D USS Enterprise, Geordi - assume il comando della NCC 62006 USS Hera, una nave di classe Nebula con un equipaggio di trecento persone, in gran parte Vulcaniani.
Fonte
TNG 7x03 "Interface / L'interfaccia"
Nota
La fonte riporta che Silva La Forge ha preso il comando della Hera sette mesi prima del marzo 2370, quindi circa nell'agosto del 2369.
Data
Data stellare
Luogo
1 settembre 2369
46667
Base Stellare 218
Evento
NUOVI UFFICIALI
Durante una sosta alla Base Stellare 218, la NCC 1701-D USS Enterprise imbarca alcuni nuovi ufficiali, fra cui l'infermiera di ostetricia Beck e la nuova responsabile di Scienze Stellari, la Tenente Comandante Nella Darren.
Fonte
TNG 6x19 "Lessons / Amore e dovere"
Nota
La data dei nuovi imbarchi è stata ricostruita: la fonte riporta che Darren e Beck sono salite a bordo dell'Enterprise una settimana prima dell'8 settembre 2369.
Data
Data stellare
Luogo
7 settembre 2369
46682 - 46684
Stazione Remmler, Base Stellare Arkaria
Evento
DECONTAMINAZIONE BARIONICA
Avendo "percorso più strada del previsto", la NCC 1701-D USS Enterprise deve sottoporsi in anticipo alla procedura di decontaminazione barionica. Trovandosi lontana dai Cantieri di Utopia Planitia, ripiega sulla Stazione Remmler, la parte orbitale della Base Stellare Arkaria.
Mentre una squadra di sei tecnici della Stazione sale a bordo dell'Enterprise, per ultimare i preparativi, tutto il personale ed i civili imbarcati lasciano la nave, perché la procedure è letale per gli organismi viventi.
Mentre equipaggio e civili si godono l'ospitalità delle strutture della Base Arkaria, gli ufficiali anziani sono "costretti" a sorbirsi l'esuberante compagnia del Comandante Calvin "Hutch" Hutchinson... almeno fin quando il Capitano Picard non apprende che Arkaria è rinomato per i suoi allevamenti di cavalli: con la scusa di risalire sulla nave per cambiarsi d'abito e prendere la propria sella personale, riesce a lasciarsi alle spalle le sgradite attenzioni di Hutch e torna sull'Enterprise.
Appena a bordo, però, e dopo essersi tolto l'uniforme, Picard si rende conto che qualcosa non quadra: portelli di manutenzione aperti e giunzioni ODN disconnesse mostrano che è in corso un atto di sabotaggio. Scoperto da uno dei terroristi, Devor, mentre cerca di scoprire le origini del mistero, Picard lo mette fuori gioco con una presa vulcaniana, ma rimane bloccato sull'Enterprise quando il computer disattiva tutta l'energia di bordo prima dell'avvio della decontaminazione.
Alla ricerca di un posto dove mettersi al riparo dal flusso letale di radiazioni, Picard viene catturato e portato in Sala Macchina, dove i terroristi hanno allestito una piccola zona - protetta da un campo di forza - per avere il tempo di dedicarsi alla loro missione: impossessarsi della resina di trilitio, un sottoprodotto dell'esposizione del dilitio al flusso di antimateria, altamente instabile e che può essere utilizzata come potente esplosivo. Approfittando della distrazione dei suoi carcerieri, che sembrano più interessati a litigare fra loro che a badare a lui, Picard (che si è spacciato per Mot, il barbiere di bordo, per farsi credere inoffensivo) riesce a fuggire. Satler, incaricato di rintracciarlo, viene ucciso dal flusso di radiazioni, mentre il Capitano dell'Enterprise si reca nell'alloggio di Worf alla ricerca di armi bianche che lo aiutino a bloccare i quattro terroristi rimasti. Usando la freccia di una balestra, intinta nell'anestetico preso in infermeria, Picard mette fuori combattimento un altro avversario, Pomet, ma viene nuovamente catturato... non prima, però, che Kelsey - la terrorista a capo dell'operazione - uccida Neil, uno dei suoi complici.
Quando Kelsey, Kiros - che ha catturato Picard - e il Capitano dell'Enterprise si recano al bar di prora, l'ultima zona della nave che verrà colpita dal flusso antibarionico, in attesa della navetta che dovrà portare in salvo i terroristi con i trecento grammi di preziosissima e pericolosissima resina di trilitio che sono riusciti a rubare, una trappola esplosiva predisposta da Picard ferisce Kiros. Kelsey riesce però a scappare con il suo bottino, un contenitore magnetico a cui - durante una breve colluttazione - il Capitano ha strappato la sicura. Pochi secondi dopo il teletrasporto, la navetta dei terroristi esplode. Subito dopo, la decontaminazione si arresta e Picard, oramai abbarbicato ad un elemento strutturale della finestra del bar di prora, riesce a evitare di essere ucciso.
Fonte
TNG 6x18 "Starship mine / Complotto a bordo"
Nota 1
La data stellare finale è stata ricostruita. La fonte riporta che la procedura ha inizio alle ore 15:00 del 7 settembre 2369 (data stellare 46683.9) e dura in tutto mezz'ora, quindi fino alla data stellare 46684.
Nota 2
Picard mette fuori gioco Devor usando una presa vulcaniana, probabilmente una reminiscenza della sua fusione mentale con Sarek, visto che la tecnica è di difficile utilizzo da parte di un umano. Come ulteriore aspetto curioso di questa scena, Devor è interpretato dall'attore Tim Russ, che interpreterà il vulcaniano Tuvok nella serie Voyager.
Nota 3
Picard il buono, il saggio, il filosofo... Eppure, in questo episodio, uccide a sangue freddo almeno sei persone: Devor, che lascia anestetizzato in infermeria ben sapendo che il flusso antibarionico lo avrebbe raggiunto e ucciso. Satler, a cui tende una trappola che lo espone allo stesso flusso. Pomet, che colpisce con una freccia intrisa di anestetico e lascia in un corridoio. Kiros, che rimane vittima della sua trappola esplosiva, e infine sia Kelsey che il pilota della navetta, quando il contenitore della resina - privato da Picard della sicura - esplode.
YATI 1
I "barioni" sono elementi reali della fisica moderna. In particolare, con il termine barione si identifica ogni particella subatomica composta da tre quark. I barioni più noti sono i protoni e i neutroni, elementi che costituiscono il nucleo di ogni atomo (ad eccezione dell'idrogeno, che non contiene neutroni nel suo più comune isotopo, il prozio). Quindi, un flusso che elimini i barioni dallo scafo di una nave stellare in realtà la riduce ad una nuvola di elettroni e quark sparsi: una pulizia assai radicale...
YATI 2
Per prevenire danni durante le operazioni di decontaminazione, il computer si disattiva. Perché? Non è mica fatto di tessuto vivente. Inoltre, è possibile che per un Capitano della Flotta Stellare non esista un modo per inviare una trasmissione d'emergenza, un segnale, qualcosa insomma che blocchi la decontaminazione? E, a questo proposito, non esiste un sistema che controlli se la nave è stata effettivamente evacuata, prima di avviare una procedura mortale?
YATI 3
I pirati sono in grado di proteggersi dagli effetti mortali della decontaminazione barionica nascondendosi dietro un campo di forza. Perché non usa questa procedura anche la Flotta Stellare? In fin dei conti deve essere decontaminato solo lo scafo esterno, non tutta la nave, e sarebbe certamente più semplice che sbarcare un migliaio di persone (fra ufficiali e civili), tutti gli animali - compresi i delfini (fonte: TNG 5x21 "The perfect mate / La donna perfetta") - e tutte le piante. E cancellare tutti gli esperimenti di laboratorio in corso con batteri, virus, organismi di ogni tipo...
YATI 4
Quando la navetta dei terroristi esplode, Picard - che si trova nel Bar di Prora - vacilla per l'onda d'urto. Un'onda d'urto nel vuoto dello spazio?
Data
Data stellare
Luogo
8 - 12 settembre 2369
46685 - 46697
Bersallis III
Evento
LA SOLITUDINE DEL COMANDO
Mentre si dirige verso la Nebulosa Borgolis per indagare su emissioni stranamente elevate di radiazioni, la NCC 1701-D USS Enterprise viene dirottata dal Comando di Flotta su Bersallis III, che ospita una colonia di seicento quarantatré persone, fra scienziati, tecnici e loro familiari, presenti sul pianeta per studiare le sue famose "Tempeste di Fuoco", un evento che si ripete ogni sette anni, innescato da un accumulo di particelle ionizzate nell'alta atmosfera che generano un fenomeno simile all'aurora boreale della Terra, ma molto più intenso: i venti plasmatici possono raggiungere i 200 km/h e temperature superiori ai trecento gradi.
Per ragioni sconosciute, però, questo ciclo di tempeste è in anticipo di otto mesi, e poiché le strutture della base scientifica non sono in grado di resistere, la Flotta Stellare ha deciso per una evacuazione di emergenza.
Una volta giunta su Bersallis, però, l'Enterprise si rende conto che occorreranno non meno di due ore per evacuare tutta la popolazione residente, mentre il fronte d'onda della tempesta principale colpirà la colonia entro un'ora.
La soluzione arriva da Nella Darren, l'ufficiale al comando della sezione di Scienze Stellari, che il Capitano Picard ha conosciuto pochi giorni prima e con cui è nato un flirt. La Darren suggerisce di usare deflettori termici - che lei ha già utilizzato in una occasione simile - che però devono essere controllati sul posto da squadre di tecnici. Picard autorizza la missione, che comprende sei squadre di due tecnici ciascuna, coordinate dalla stessa Nella Darren.
Il piano riesce, e i coloni fanno in tempo a salvarsi tutti, mentre otto ufficiali dell'Enterprise rimangono uccise quando parte dello scudo protettivo non riesce a contenere la furia della tempesta.
La Flotta Stellare non ha alcun regolamento che disciplini le relazioni fra ufficiali, tranne una: non devono interferire col dovere. Il timore che fra le vittime ci sia anche Nella Darren fa capire a Picard di non potersi permettere questa relazione, perché l'ansia e il timore provati lo mettono nella condizione di fare favoritismi. La relazione fra i due si interrompe, e la Darren chiede il trasferimento su un'altra nave.
Fonte
TNG 6x19 "Lessons / Amore e dovere"
Nota 1
La data iniziale è stata ricostruita, sulla base della data stellare finale e dei dialoghi.
Nota 2
Quando Picard la incontra per la prima volta, Nella Darren e la sua squadra di Scienze Stellari stanno lavorando ad un modello teorico che permetta di prevedere l'aspetto che avrà un sistema stellare due milioni di anni dopo l'inizio della sua formazione. Considerando che nessuno sarà presente per confermare o smentire la validità di questo modello, Nella Darren vince di diritto l'edizione 2369 del Premio Ignobel.
YATI 1
Picard si reca in Cartografia Stellare, dove incontra Nella Darren, per protestare per l'uso eccessivo di risorse del computer di bordo: secondo Data, la richiesta di capacità di elaborazione è tale che l'Enterprise è senza LCARS, comunicazioni esterne e replicatori. A parte che le comunicazioni sono una funzione prioritaria (non che LCARS, cioè accesso ai database, e replicatori lo siano di meno)... stiamo parlando dello stesso computer che ha permesso di fare il back-up dell'intera rete planetaria di Bynaus (fonte: TNG 1x15 "11001001 / 1001001")? Cosa fa il programma della Darren? Simula il movimento di ogni singola particella subatomica di un intero sistema solare?
YATI 2
Nella Darren è Tenente Comandante, ma indossa i gradi di un Comandante.
YATI 3
Su Bersallis III ci sono seicento quarantatré coloni e viene detto chiaramente che si sono salvati tutti. Dall'Enterprise scendono tredici ufficiali: Nella Darren e sei squadre di due tecnici ciascuna. Nel pieno della tempesta, Riker dice a Picard che sono rimaste intrappolate sul pianeta due squadre (quindi quattro tecnici) e Nella, che però risalgono tutti a bordo: un po' bruciacchiati, ma risalgono. Gli otto morti di cui parla la Darren, quindi, da dove arrivano?
Data
Data stellare
Luogo
24 settembre - 2 ottobre 2369
46731 - 46753
Nebulosa Volterra
Evento
ALLA RICERCA DEI PRECURSORI - IL PROFESSOR GALEN
Mentre si trova nella Nebulosa Volterra, impegnata in una missione di studio di un ammasso di protostelle, la NCC 1701-D USS Enterprise viene raggiunta dalla navetta del professor Richard Galen, l'insegnante di archeologia del Capitano Picard ai tempi dell'Accademia, che non vede da trent'anni.
Galen si presenta con un rarissimo dono, un naiskos kurlano della Terza Dinastia, antico di dodicimila anni. Scopo del dono è "ammorbidire" Picard e convincerlo a lasciare la Flotta Stellare per seguirlo in una ricerca che dovrebbe tenerli impegnati per un anno: per evitare di divulgare, anche involontariamente, informazioni sullo scopo di questa sua campagna, Galen è scomparso dalla scena pubblica da dieci anni, dedicando i suoi sforzi alla micropaleontologia. Di più, per ora, non vuole rivelare, e lascia un paio di giorni a Picard per pensare alla sua offerta.
Il giorno dopo, il Capitano dell'Enterprise declina l'offerta, e Galen lascia la nave stellare a bordo della stessa navetta con cui era arrivato. Mentre il vascello della Flotta è in rotta per Atalia VII, dovrà Picard dovrà fare da mediatore in una conferenza organizzata sei mesi prima, la navetta di Galen viene attaccata da un incrociatore yridiano. L'Enterprise risponde alla richiesta di soccorso e interviene, distruggendo per errore la nave assalitrice, ma per Galen è troppo tardi: colpito a bruciapelo da un colpo di disgregatore, sparato da tre soldati saliti a bordo per trafugare i dati del suo computer, è morto. Anche gli ufficiali dell'Enterprise effettuano un download dei dati del computer, e scoprono che si tratta di sequenze di numeri a cui nemmeno il potente computer della nave stellare sembra riuscire a dare un senso.
Picard decide di scoprire le ragioni per cui gli Yridiani, commercianti di informazioni, hanno scomodato una delle loro rare navi militari per rubare i dati del suo vecchio professore. Analizzando il diario di navigazione, scopre che la navetta era stata a Ruah IV. Il Capitano dell'Enterprise cancella la sua partecipazione alla conferenza su Atalia VII e si dirige verso il pianeta, dove la nave arriva dopo quattro giorni di viaggio solo per scoprire un pianeta di classe M, abitato da proto-ominidi e con nessuna informazione utile per un esperto archeologo.
Picard riparte quindi da zero, questa volta analizzando il programma di volo futuro che Galen gli aveva anticipato: lasciata l'Enterprise insieme al suo vecchio allievo, i due avrebbero dovuto prendere un trasporto vulcaniano diretto verso Deep Space Four, per poi da lì raggiungere il pianeta Caere su un trasporto Al-Leyano e, infine, raggiungere Indri VIII.
Luogo
Indri VIII
Evento
ALLA RICERCA DEI PRECURSORI - RIVELAZIONI
Indri VIII è un pianeta di classe L, senza forme di vita e con scarsa vegetazione, in un sistema mappato dalla Flotta Stellare sessant'anni prima. Pochi secondi dopo l'arrivo dell'Enterprise, una reazione plasmatica distrugge ciò che resta dell'ecosistema del pianeta, rendendolo una palla di roccia sterile: qualsiasi informazione ci fosse sul pianeta, che aveva attirato l'attenzione di Richard Galen, è andata perduta.
Qualsiasi informazione sul pianeta ma non la chiave per comprendere le informazioni già in possesso dell'Enterprise: se è stato distrutto l'ecosistema, allora i blocchi di numeri trovati nel computer di Galen devono essere legati, in qualche modo, alla biologia. Con questa informazione, i sistemi della nave stellare trovano la correlazione: si tratta di frammenti di DNA, codificati, provenienti da diciannove specie diverse del Quadrante. Di più: sebbene provengano da diciannove specie diverse, sviluppate in ecosistemi diversi anche molto lontani fra di loro (per cui è da escludere l'ipotesi di una contaminazione accidentale), tutti i frammenti mostrano basi proteiche simili e compatibili fra di loro.
La prima conseguenza di questa scoperta è già sconvolgente di suo: poiché le basi proteiche derivano dal "brodo primordiale", se sono presenti in forma compatibile su diciannove pianeti diversi significa che qualcuno, circa quattro miliardi e mezzo di anni prima, le ha deliberatamente disseminate nel Quadrante, e che quindi tutte quelle specie sono in un certo senso "imparentate" fra loro, avendo in qualche modo un antenato comune.
La seconda conseguenza è ancora più affascinante: sebbene le informazioni siano incomplete, le basi proteiche possono essere unite fra loro in base ai legami chimici, e formano un algoritmo tridimensionale codificato a livello molecolare. Non solo qualcuno, quattro miliardi e mezzo di anni prima, ha disseminato la Galassia di DNA che ha dato origine a molteplici forme di vita senziente, ma in quello stesso DNA ha nascosto un messaggio!
Cercando ulteriori elementi del puzzle, la dottoressa Crusher preleva campioni di DNA a rappresentanti di ogni specie a bordo dell'Enterprise, comprese quelle che non appartengono alla Federazione, ma non ottiene nessuna nuova informazione.
Luogo
Loren III
Evento
ALLA RICERCA DEI PRECURSORI - UNIRE LE FORZE
Quando anche questa pista si rivela un vicolo cieco, Picard ripensa al suo dialogo con Galen alla ricerca di altri indizi, e si ricorda che il suo vecchio professore aveva detto di aver preso il naiskos su Kurl quando si trovava "da quelle parti". Il Settore Kurlano è fuori dallo spazio della Federazione, ma non molto distante, e l'unico pianeta abitabile è Loren III, che diventa la nuova destinazione dell'Enterprise.
Al suo arrivo sul pianeta, la nave della Flotta Stellare scopre di essere stata preceduta da due vascelli cardassiani, sotto il comando di Gul Ocett (una donna, fatto estremamente raro nella società cardassiana, il che di per sé rivela la forza di carattere e la determinazione della persona). Improvvisamente, si disocculta anche un incrociatore Klingon di classe Vor'Cha, il Maht-H'a al comando di Nu'Daq.
A bordo dell'Enterprise, in un incontro fra i tre capitani, Picard convince Gul Ocett (che ha campioni di DNA di Loren III e minaccia di distruggere chiunque cerchi di prelevarne altri) e Nu'Daq (che ha l'ultimo campione esistente di DNA di Indri VIII, pianeta che ha distrutto lui) ad unire le forze per espandere l'algoritmo. I due accettano, ma l'immagine risulta ancora insufficiente e non fornisce alcuna nuova informazione.
Al Capitano Picard, ragionando, viene allora un'idea: se l'algoritmo è composto da elementi artificiali inseriti nel DNA primordiale di molte specie, allora deve esistere una soluzione, e questa soluzione deve essere contenuta nel DNA di pianeti che quattro miliardi e mezzo di anni prima erano vicini a quelli già trovati. Si tratta di creare una mappa stellare del cielo di quel tempo - cosa che il computer di cartografia stellare può fare, sebbene richieda tempo - e scoprire quale o quali pianeti erano vicini ad Indri VIII e Loren III, per poi ripartire da loro per la ricerca dei pezzi mancanti.
Dopo qualche ora di analisi, il computer dell'Enterprise fornisce la risposta: Rahm-Izad, nel Settore 21459. A questo punto Gul Ocett risale sulla sua nave, ordina di fare fuoco contro l'Enterprise e il Maht-H'a, e parte con le sue navi verso il pianeta. Che, però, non è quello giusto: il Capo Ingegnere La Forge si era accorto di un tentativo cardassiano di manipolare i software di controllo degli scudi dell'Enterprise, e aveva preso le opportune contromisure, mentre il Capitano Picard aveva deciso di non comunicare la vera destinazione, ovvero il sistema Vilmor.
Sistema Vilmor verso cui parte la nave della Flotta Stellare, con a bordo anche Nu'Daq, visto che gli ingegneri Klingon non sono stati altrettanto efficienti nel difendersi dall'attacco cardassiano e la loro nave ha i motori in avaria.
Luogo
Vilmor II
Evento
ALLA RICERCA DEI PRECURSORI - IL CERCHIO SI CHIUDE
Il Sistema Vilmor contiene sette pianeti, nessuno dei quali di classe M, ma il secondo mostra le tracce di un antico oceano prosciugato, ed ha ancora abbastanza atmosfera residua di far capire che un tempo fosse abitabile. Ed è proprio su Vilmor II che Picard, la dottoressa Crusher, Worf e Nu'Daq scendono, dove trovano ad attenderli quattro Romulani e dove li raggiunge Gul Ocett, che evidentemente ad un certo punto si è resa conto della falsa traccia ed è tornata indietro.
Mentre, come è abitudine delle loro specie, Klingon, Romulani e Cardassiani discutono su chi debba uccidere chi, la dottoressa Crusher gratta un po' di licheni fossili dal letto dell'oceano, li analizza col suo tricorder e completa la sequenza.
Davanti ai loro occhi appare l'ologramma di una femmina umanoide, che infine svela il mistero nascosto dietro la "caccia". Quattro miliardi e mezzo di anni prima la sua specie si è evoluta, prima forma di vita intelligente nella Galassia, si è sviluppata ed infine ha iniziato a viaggiare fra le stelle, solo per scoprire di essere sola. Consapevoli, come specie, della loro mortalità, hanno sviluppato un ardito progetto: inseminare i mondi abitabili della Galassia con il loro DNA, in modo che ricombinandosi con gli elementi già presenti sui vari pianeti desse forma, nel lontano futuro, a migliaia di specie che, una volta evolutesi e sviluppatesi, non sarebbero state sole. In un certo senso, quindi, molte delle specie che popolano la Galassia sono sorelle, ed infatti condividono un aspetto simile - quello umanoide - e sono interfeconde. E sono anche l'orgoglio di questa antica razza, come i figli lo sono per i loro genitori, perché il fatto stesso che esistano è l'unico vero monumento, vivente, cui potessero davvero aspirare.
Consci di aver appena aperto un campo di ricerca che potrà durare secoli, ed anche un vaso di pandora di considerazioni politiche e razziali (Romulani, Klingon e Cardassiani "fratelli"? Impensabile!), i vari ufficiali tornano alle loro navi e, da lì, sui loro mondi, a fare rapporto ai loro governi.
Fonte
TNG 6x20 "The chase / Il segreto della vita"
Nota 1
La data finale è stata ricostruita sulla base dei dialoghi. Alcune informazioni fornite nell'episodio, tuttavia, sono errate, in particolare l'affermazione secondo cui l'Enterprise aveva appena iniziato una missione di tre settimane nella Nebulosa Volterra, al termine della quale parte per la conferenza su Atalia VII: non solo questa informazione è in contrasto con la durata del soggiorno di Galen sull'Enterprise, ma tutti i tempi della narrazione porterebbero l'episodio a terminare oltre l'inizio dell'episodio successivo.
Nota 2
La micropaleontologia, di cui si è interessato Richard Galen negli ultimi dieci anni, è una scienza reale, che si occupa di fossili talmente piccoli da dover essere esaminati al microscopio.
Nota 3
La fonte riporta che la conferenza su Atalia VII è in preparazione da sei mesi, e che Picard è stato scelto per esserne il moderatore. Considerando che l'Enterprise salta allegramente l'impegno per dedicarsi a quella che, a prima vista, sembra essere una caccia ai fantasmi, o la conferenza era totalmente inutile oppure di una noia mortale. O entrambe le cose...
Nota 4
L'inseminazione degli oceani di numerosi pianeti da parte dei Precursori sembra avvalorare la tesi della "panspermia".
L'origine dei Romulani, e quindi dei loro progenitori Vulcaniani, sembra però contraddire l'affermazione di Sargon secondo cui la vita su Vulcano sia stata portata dal suo popolo seicentomila anni prima (fonte: TOS 2x22 "Return to tomorrow / Ritorno al domani").
Nota 5
Il "brodo primordiale" è l'ambiente, teorico, in cui si svolgono le prime reazioni biochimiche che danno origine alla vita.
In base a quanto rivelato in questo episodio, il "brodo primordiale" è quindi l'ambiente in cui è stato infuso il DNA dei Precursori. Il concetto di brodo primordiale come luogo in cui si sviluppano le prime forme di vita - sulla Terra - torna in TNG 7x25 "All good things... / Ieri, oggi, domani".
Nota 6
Quando l'incrociatore yridiano abborda la navetta del professor Galen, l'Enterprise interviene in sua difesa e spara un colpo di avvertimento contro la nave avversaria. Nonostante la bassa potenza del colpo, l'incrociatore esplode. In una scena tagliata, Data fornisce una spiegazione per questo evento: per aumentare l'efficacia dei propri scudi, gli Yridiani ne avevano aumentato la potenza ben oltre il limite di sicurezza. L'energia dei phaser dell'Enterprise ha provocato un sovraccarico ai generatori, che sono esplosi provocando la distruzione dell'intera nave.
Nota 7
Sebbene non venga mai esplicitato nell'episodio, il produttore Ronald D. Moore ha affermato che i Precursori e i Protettori (fonte: TOS 3x03 "The paradise syndrome / Il paradiso perduto") sono in effetti lo stesso popolo. Il concetto è ripreso in Star Trek Online.
Se si da credito a questa tesi, i Precursori non solo hanno dato vita a molte specie senzienti nella Galassia, ma hanno poi dedicato la loro esistenza ad assicurarsi che i propri "figli" non si estinguessero, per catastrofi naturali o per eventi socio-politici.
YATI 1
Prima che Galen salga a bordo dell'Enterprise, Picard ordina di raggiungere la stella successiva a tre quarti di impulso. Poiché pieno impulso corrisponde a un quarto della velocità della luce (fonte: MAN "TNG Technical Manual", capitolo 6.2 "Considerazioni relativistiche"), l'Enterprise viaggia a tre sedicesimi (praticamente un quinto) della velocità della luce. Questo significa che, se anche la stella più vicina fosse solo a un anno luce, ci vorrebbero cinque anni per raggiungerla...
YATI 2
La civiltà kurlana è estinta da migliaia di anni, e il naiskos che Galen regala a Picard ha dodicimila anni. Per essere un famoso archeologo, Richard Galen non ha molto chiaro il concetto di preservazione degli artefatti culturali di un popolo. E nemmeno Picard, vista la sua reazione per nulla inorridita...
YATI 3
Per aggiungere elementi per completare l'algoritmo e decodificare il messaggio, la dottoressa Crusher preleva campioni di DNA a membri di ogni specie presente sull'Enterprise, comprese quelle che non appartengono alla Federazione. Solo che dovrebbe già avere questi campioni, visto che anche nel XXI secolo è prassi comune prelevare ed archiviare campioni di DNA di ogni persona che appartenga alle forze armate o che serva, anche come civile, a bordo di un vascello...
YATI 4
Per aggiungere elementi per completare l'algoritmo e decodificare il messaggio, la dottoressa Crusher preleva campioni di DNA a membri di ogni specie presente sull'Enterprise, comprese quelle che non appartengono alla Federazione. Fra queste ultime, in una scena tagliata Crusher specifica di aver prelevato anche un campione di DNA di Mot, il barbiere di bordo, originario di Bolarus IX. Secondo varie fonti, però. i Boliani sono membri della Federazione, e MAN TNG "Planets of the Federation" specifica che nel 2374 lo sono da cinquant'anni, quindi dal 2324.
YATI 5
Quando la reazione plasmatica colpisce l'intera superficie di Indri VIII, Data afferma che non esistono più forme di vita sulla sua superficie. Ma solo pochi secondi prima aveva affermato che Indri VIII, pianeta di classe L, ne era privo...
YATI 6
Quando il computer trova la correlazione fra i dati prelevati dal computer di Galen, Crusher dice che appartengono a diciannove specie diverse disseminate nell'intero quadrante. In realtà i quadranti sono almeno due, visto che Umani e Cardassiani appartengono a quello Alpha, mentre Romulani e Klingon sono del Quadrante Beta.
YATI 7
Il computer dell'Enterprise ricalcola la posizione delle stelle di quattro miliardi e mezzo di anni prima, ed identifica la meta successiva: il sistema Vilmor. Il problema è che "quattro miliardi e mezzo di anni" è un lasso di tempo troppo vago e impreciso, visto che le stelle si muovono e bastano poche migliaia di anni perché si trovino in una posizione completamente diversa. Per un confronto, si veda il mutamento della Stella Polare - che indica il Polo Nord celeste, visto dalla Terra - in soli ventiseimila anni...
YATI 8
Per tutto l'episodio, l'audio italiano riporta "quattro miliardi di anni" come tempo trascorso da quando i Precursori hanno inseminato gli oceani, mentre l'audio originale riporta "quattro miliardi e mezzo di anni".
Data
Data stellare
Luogo
4 - 12 ottobre 2369
46757 - 46778
Tilonus IV
Evento
MISSIONE DI SOCCORSO
Su Tilonus IV l'assassinio del Primo Ministro provoca la caduta del governo e precipita il pianeta nell'anarchia. Anche una squadra di osservatori della Federazione scompare, presumibilmente rapita da una delle fazioni che si combattono per prendere il potere, e il Primo Ufficiale della NCC 1701-D USS Enterprise viene incaricato di scendere sul pianeta, trovare la squadra e farla fuggire.
Anche l'ufficiale della Flotta Stellare, due giorni dopo il suo arrivo su Tilonus IV, viene catturato, e interrogato con l'uso di droghe e di uno stimolatore neurale, sistemi pensati per fargli perdere il contatto con la realtà e rivelare informazioni di importanza strategica.
Dopo due giorni di prigionia, e di tortura, una squadra dell'Enterprise riesce ad individuarlo e liberarlo, portandolo in salvo prima di abbandonare il pianeta al proprio destino.
Fonte
TNG 6x21 "Frame of mind / Schegge di realtà"
Nota
La data iniziale è stata ricostruita, sulla base della data finale (registrata da Picard nel diario di bordo) e dei dialoghi.
YATI 1
I Tiloniani si distinguono dagli umani principalmente per una cresta ossea, a forma di M smussata, che hanno sulla fronte. Quando è andato in missione su Malcor (fonte: TNG 4x15 "First Contact / Primo Contatto"), Riker era stato alterato per sembrare un abitante del pianeta. Perché non è stato fatto anche questa volta? Mantenere i suoi lineamenti umani lo ha reso immediatamente riconoscibile, e facile vittima del rapimento...
YATI 2
Perché, per evacuare la squadra di osservatori della Federazione, è stato inviato (da solo) Riker? Nessun membro della sicurezza, Worf magari? O addirittura una squadra specializzata della StarFleet Intelligence?
YATI 3
A proposito della squadra di osservatori della Federazione: che fine hanno fatto? L'episodio si concentra sulla prigionia di Riker, e termina con la sua liberazione... ma lo scopo della missione era trovare il team disperso e metterlo in salvo.
Data
Data stellare
Luogo
29 - 31 ottobre 2369
46826 - 46831
Sistema Vaytan
Evento
SCUDI METAFASICI
La dottoressa Crusher, della NCC 1701-D USS Enterprise, partecipa ad una conferenza scientifica su Altine, in cui lo scienziato ferengi dottor Reyga presenta una rivoluzionaria teoria - basata su un approccio molto poco ortodosso alla fisica subspaziale - che permette di creare scudi "metafasici" che, attraverso l'emissione modulata di un alto numero di neutrini, sono in grado di proteggere una nave stellare dal calore e dalle radiazioni della corona di una stella.
A causa della teoria fisica alla base del suo lavoro, l'idea del dottor Reyga viene scartata dai partecipanti al simposio, ma colpisce molto la dottoressa Crusher che decide di invitarlo sull'Enterprise e offrirgli l'opportunità di dimostrare la sua idea. Per avere una commissione di suoi pari che possa verificare il suo operato, Crusher invita anche i partecipanti alla conferenza, ma solo in quattro accettano il suo invito: Kurak, una klingon esperta in campi di curvatura, T'Pan di Vulcano, la massima esperta della Federazione in morfologia subspaziale che ha anche guidato per quindici anni l'Accademia Vulcaniana delle Scienze, e Jo'Bril, uno scienziato takariano.
Dopo aver opportunamente attrezzato la navetta Justman, Jo'Bril si offre di testarne l'equipaggiamento: all'inizio tutto sembra andare secondo le previsioni, poi un aumento improvviso di particelle barioniche nell'abitacolo provoca la morte, per soffocamento, dello scienziato takariano.
L'autopsia, eseguita dalla stessa dottoressa Crusher, non trova una spiegazione per l'incidente, e il dottor Reyga si ritira in un laboratorio per rivedere i dati del volo. Qui, alcune ore più tardi, viene trovato morto in un apparente suicidio. Nonostante il rituale funebre ferengi vieti di eseguire autopsie, la Crusher ignora raccomandazioni e ordini e scopre che, in effetti, si è trattato di un omicidio.
Questa scoperta porta l'inchiesta ad un punto morto: secondo Data, gli scudi non possono essere sabotati quando sono spenti, ma quando erano accesi a bordo della Justman c'era solo Jo'Bril, che è morto. Tanto l'analisi dei dati di volo quanto l'ispezione di ogni singolo componente degli scudi mostra che ogni dispositivo funziona correttamente, quindi non si è trattato di un guasto meccanico o elettronico. L'unica altra spiegazione logica è che gli scudi siano stati resettati con un potente impulso ionico, ma questo avrebbe lasciato tracce di tetrioni nel corpo di Jo'Bril, tracce non riscontrate nel corso dell'autopsia.
Per cercare di risolvere almeno un mistero, quello sul funzionamento o meno degli scudi metafasici, la dottoressa Crusher si impossessa della Justman e la guida nella corona della stella Vaytan, senza subire alcun danno apparente. Inaspettatamente, si risolve anche il mistero del primo incidente e della morte di Reyga: la fisiologia takariana permette un completo controllo a livello cellulare, fino al punto di poter simulare la morte. Ed è quello che ha fatto Jo'Bril, allo scopo di eliminare Reyga e rubare la navetta, per poi tornare sul proprio pianeta e reclamare il merito dell'invenzione.
Dopo una breve lotta, la dottoressa riesce ad avere la meglio sul proprio avversario e a riportare la navetta sull'Enterprise, restituendo fama e onore (purtroppo postumi) allo scienziato ferengi.
Fonte
TNG 6x22 "Suspicions / Sospetti"
Nota 1
La data iniziale è stata ricostruita, sulla base della data stellare finale e dei dialoghi.
Nota 2
La corona di una stella è la parte più esterna della sua atmosfera, ed è composta da plasma con temperature dell'ordine di milioni di gradi. È probabile che, per disperdere una simile quantità di calore e radiazioni, gli scudi metafasici scarichino l'energia in eccesso nel subspazio.
Nota 3
Dopo la dimostrazione della dottoressa Crusher, la Flotta Stellare ha proseguito gli studi e ha poi installato questo tipo di scudi su alcune navi. Nel 2370, la stessa Enterprise ne ha utilizzato una versione sperimentale per sfuggire all'inseguimento di una nave Borg (fonte: TNG 7x01 "Descent - Part 2 / Il ritorno dei Borg - Seconda parte").
Nota 4
Il rituale funebre ferengi prevede che il corpo venga essiccato sotto vuoto, ridotto in polvere e quest'ultima inserita all'interno di speciali contenitori a forma di disco, di solito cinquantadue, per essere venduti al miglior offerente (fonte: DS9 4x25 "Body parts / Parti del corpo").
YATI 1
Cosa ci fa la dottoressa Crusher ad una conferenza sulla fisica subspaziale? E, soprattutto, perché non ci sono andata Data o La Forge?
YATI 2
Jo'Bril viene, apparentemente, soffocato a morte da un aumento di particelle barioniche nella cabina della Justman. Ma, come già esposto in precedenza (TNG 6x18 "Starship mine / Complotto a bordo", YATI 1), i barioni sono particelle composte da tre quark, i cui rappresentanti più noti sono neutroni e protoni. Un aumento di questi elementi nella cabina potrebbe, al limite, causare una morte per avvelenamento da radiazioni, non per soffocamento...
YATI 3
XXXXX
YATI 4
Analizzando il corpo di Jo'Bril, la dottoressa Crusher afferma che la fisiologia takariana è molto particolare: non ci sono organi distinti, e le varie funzioni sono distribuite in tutto il corpo, garantendo una particolare resistenza ad ogni lesione. A parte che alcune funzioni devono essere "centralizzate", come l'apparato digerente e quello escretore, l'autopsia (che non è invasiva, ma una sorta di TAC ad alta definizione) mostra chiaramente una ridondanza di organi nel torace dello scienziato.
Sempre a proposito di autopsia: per quanto la fisiologia takariana permetta una stasi biologica profonda, le apparecchiature dell'infermeria dovrebbero essere in grado di distinguere una morte apparente da una morte reale... se non altro per evitare di seppellire una persona ancora viva.
YATI 5
Come si vede chiaramente in questo episodio, l'autopsia del XXIV non ha nulla a che vedere con la pratica da macelleria del XX, essendo una sorta di TAC ad alta definizione. Se è così, né i Ferengi né i Lumeriani (fonte: TNG 6x03 "Man of the people / Il prezzo della pace") dovrebbero preoccuparsi. O anche solo accorgersi che è stata effettuata un'autopsia, se è per questo...
YATI 6
La dottoressa Crusher mostra, ripetutamente, insospettate abilità in fisica subspaziale: prima partecipa alla conferenza su Altine, poi insiste che la teoria di Reyga non contenga errori. Curioso che, in nessun'altra circostanza, manifesti questo suo lato scientifico. Certo che la medicina ne ha fatta di strada dai tempi del dottor Leonard "Dannazione Jim! Sono un medico, non un dannato computer ambulante con le orecchie a punta" McCoy...
YATI 7
Analizzando le cause della "morte" di Jo'Bril, Data sostiene che l'unico modo per spegnere gli scudi metafasici dall'esterno della Justman sarebbe stato inviare un impulso ionico, che però avrebbe lasciato una traccia tetrionica sul corpo dello scienziato. Se gli scudi fossero stati disattivati all'interno della corona della stella, però, la temperatura avrebbe vaporizzato all'istante sia la navetta che Jo'Bril... e tanti saluti al corpo su cui trovare tracce tetrioniche.
Data
Data stellare
Luogo
2 - 28 novembre 2369
46836 - 46908
Boreth, Impero Klingon
Evento
KAHLESS
Dal suo ritorno dal campo di prigionia nel sistema Carraya, Worf è irrequieto, intento ad esplorare e approfondire la propria fede in Kahless, il semi-mitico fondatore dell'Impero Klingon e del qeS'a', il codice d'onore dei guerrieri. Poiché questa irrequietezza inizia ad interferire con i suoi doveri di ufficiale, Picard gli concede una licenza a tempo indeterminato, che Worf decide di trascorrere su Boreth, un pianeta dell'Impero su cui è stato costruito un tempio, gestito da un corpo di sacerdoti conosciuto come "i Guardiani della Promessa". Boreth è l'unico pianeta abitabile attorno alla stella che lo stesso Kahless ha indicato come il luogo del proprio ritorno, quando l'Impero ne avesse avuto bisogno (questa la sua "Promessa"), prima di ascendere allo Sto'Vo'Kor.
Dopo dodici giorni di viaggio a bordo di una navetta (46836 - 46867, 2 - 13 novembre), e dieci di meditazione su Boreth (46867 - 46893, 13 - 22 novembre), Worf non è più vicino a scoprire la verità su Kahless... quando il Primo Imperatore appare davanti ai suoi occhi, in carne ed ossa, proclamando di essere tornato - come promesso - per riformare un Impero che si è allontanato dai suoi ideali.
Per confermare la propria identità, Kahless racconta la storia di come venne forgiata la prima bat'leth, la spada dell'onore, una storia che oltre a Kahless solo i Guardiani conoscono, avendola tramandata oralmente e mai divulgata proprio per usarla come test di veridicità nel caso Kahless fosse tornato. Non ancora soddisfatto, Worf analizza l'Imperatore con un tricorder (che gli conferma che è reale, non un ologramma né un mutaforma né altro)... mentre Kahless gli confida di averlo osservato dallo Sto'Vo'Kor, fin da quando - da bambino - gli è apparso in una visione nella Caverne di Lava di No'Mat, su Qo'noS.
Dopo tre giorni di confronto, mentre la notizia del ritorno di Kahless si diffonde rapida in tutto l'Impero e il popolo si divide fra chi crede nel suo ritorno e chi lo ritiene un impostore, lui e Worf si sfidano a duello (46901, 25 novembre), che un duello che il redivivo Primo Imperatore vince con facilità, come previsto dalle leggende che lo descrivono come il più grande ed abile guerriero klingon di tutti i tempi.
Il giorno dopo il duello (46903, 26 novembre), la NCC 1701-D USS Enterprise si reca su Boreth e raccoglie Worf, Kahless, il capo dei Guardiani Koroth e il suo braccio destro Torin e li accompagna ad un appuntamento con Gowron (46905, 27 novembre), in un'area di spazio ventitré anni luce fuori dai confini dell'Impero, luogo scelto dallo stesso Cancelliere dell'Impero che ritiene Kahless un impostore, ma che sa anche che non può fidarsi nemmeno degli uomini della sua stessa nave.
Per Gowron, l'intera storia del ritorno del mitologico fondatore dell'Impero è solo un complotto dei Guardiani della Promessa per togliergli il potere (che poggia su basi instabili, visto che Duras è stato ucciso in duello da Worf e non da Gowron, e che la Guerra Civile è stata vinta solo grazie all'intervento della Flotta Stellare, episodi che agli occhi di molti lo fanno apparire come un debole), e per dimostrare che Kahless è un impostore ha portato con sé il Coltello di Kiron, che le leggende vogliono coperto del suo sangue, nonostante il coltello stesso fosse conservato nel Sacro Sepolcro su Qo'noS e la sua rimozione sia considerata da molti un atto dissacratorio. Contrariamente alle aspettative di Gowron, però, l'analisi eseguita dalla dottoressa Crusher dimostra che il sangue sul coltello corrisponde esattamente al DNA di Kahless.
Mentre sempre più guerrieri, anche del seguito del Cancelliere, iniziano ad adorare Kahless come la reincarnazione del fondatore dell'Impero, Gowron decide di risolvere la disputa alla maniera Klingon: sfidando a duello il suo antagonista (46908, 28 novembre). Duello che, a sorpresa, è proprio Gowron a vincere, anche se Worf gli impedisce di uccidere Kahless per evitare di farne un simbolo per i nemici del Cancelliere. Non di meno, Worf accusa Koroth di aver ordito un complotto e Kahless di essere un impostore: non solo "il più grande guerriero klingon" ha perso il duello contro un avversario che avrebbe dovuto battere con facilità, ma non ricorda nulla dello Sto'Vo'Kor, né del gusto di cibi e bevande klingon, né i dettagli di aneddoti - basati su episodi della sua vita - che pure lui stesso racconta.
È Koroth, a questo punto, a svelare la verità: i Guardiani hanno visto l'Impero affondare nella corruzione e nel disonore, e memori della Promessa hanno creato un clone di Kahless usando proprio il sangue presente sulla lama del Coltello di Kiron. Kahless non appare come un clone, alla analisi mediche, perché in decenni di studio hanno trovato il modo di evitare la deriva genetica propria di queste creazioni, e lo stesso Kahless è convinto di essere l'originale perché tutte le informazioni e le leggende di cui è protagonista gli sono state impiantate direttamente nei percorsi sinaptici del cervello.
Chiarito il mistero del ritorno di Kahless, rimane il problema di cosa fare di un clone che è chiaramente un falso, anche se lui stesso non sa di esserlo: ucciderlo è fuori discussione, perché la sua morte scatenerebbe una nuova guerra civile nell'Impero, ma nemmeno è possibile rimettere sul trono un impostore. È Worf a fornire una soluzione: Kahless verrà incoronato "Imperatore Cerimoniale" dell'Impero Klingon, una figura che ne rappresenti l'unità, lo spirito e i valori, ma il potere resterà - come è stato negli ultimi tre secoli - saldamente nelle mani del Cancelliere e dell'Alto Consiglio.
Risolta la crisi, Gowron e Kahless tornano su Qo'noS, mentre Worf rimane sull'Enterprise e riprende il suo posto come ufficiale della Flotta Stellare.
Fonti
Per gli eventi narrati: TNG 6x23 "Rightful heir / il ritorno di Kahless"
Per la morte di Duras: TNG 4x07 "Reunion / Successione"
Per la Guerra Civile Klingon: TNG 5x01 "Redemption - Part 2 / La via di Klingon - Seconda parte"
Nota 1
La date dell'episodio sono state ricostruite sulla base dei dialoghi.
Fino alla data stellare 46831 (31 ottobre 2369) Worf era sull'Enterprise nel sistema Vaytan (fonte: TNG 6x22 "Suspicions / Sospetti"), e in data stellare 46915 (1 dicembre 2369) è di nuovo in servizio sulla nave (fonte: TNG 6x24 "Second chances / Il duplicato"). Queste due date lasciano scoperto l'intero mese di novembre, che dovrebbe essere interamente occupato dagli eventi narrati, in base alle seguenti dichiarazioni: Riker dice a Worf che il viaggio in navetta, dall'Enterprise a Boreth, richiede dodici giorni; Koloth dice a Worf, la sera in cui gli appare Kahless, che lui è lì da dieci giorni; Worf e Kahless duellano il terzo giorno dal suo "ritorno"; l'Enterprise prende a bordo Worf, Kahless, Koroth e Torin il giorno dopo e, il giorno dopo ancora, avviene l'incontro con Gowron; il duello fra Gowron e Kahless, la confessione di Koroth e la decisione di incoronare Kahless come "Imperatore Cerimoniale" avvengono il giorno dopo ancora.
Ipotizzando che Worf sia partito in data stellare 46836 (2 novembre 2369), è arrivato su Boreth il 46867 (13 novembre), Kahless gli appare la sera del 46893 (22 novembre), lui e Kahless combattono il 46901 (25 novembre), l'Enterprise li prende a bordo il 46903 (26 novembre), l'incontro con Gowron avviene il 46905 (27 novembre), il duello fra Gowron e Kahless il 46908 (28 novembre).
In base a questa ricostruzione, la data stellare del diario registrato da Picard (46852, 8 novembre 2369) è da considerarsi errata perché non compatibile con i tempi dichiarati nei dialoghi.
Nota 2
Il qeS'a' è un testo che contiene i precetti della filosofia klingon dell'onore, basato - secondo la tradizione - su frasi ed aforismi pronunciati dallo stesso Kahless nel corso della vita. La moderna società dell'Impero è modellata sull'osservanza di questi precetti (il Primo, ad esempio, recita "Scegli bene il tuo nemico", il Terzo "Affronta sempre il tuo nemico"), e parte dell'istruzione dei giovani Klingon si concentra sull'apprendimento a memoria di queste frasi.
Pur differendo nel contenuto, il qeS'a' è affine - nella forma - agli Analecta di Surak, la raccolta di frasi ed aforismi del fondatore della filosofia della pace e della non violenza su Vulcano (fonte: NOV ENT "Rise of the Federation: Live by the code").
Nota 3
Lo Sto'Vo'Kor (suto'vo'qor, in lingua klingon) non corrisponde esattamente al "paradiso" della tradizione religiosa occidentale, quanto piuttosto al Valhalla della mitologia norrena: è un luogo dove i guerrieri, morti con onore, trascorrono le giornate a cacciare o combattere per poi, la sera, guariti da ogni ferita, ritrovarsi tutti assieme nella Grande Sala per banchettare e festeggiare, pronti a ricominciare l'indomani.
Secondo la tradizione, il primo ad accedere allo Sto'Vo'Kor è stato Kahless l'Indimenticabile (qeyliS, in lingua klingon), che ancora attende alle sue porte i guerrieri e decide chi sia meritevole di entrare e chi venga invece destinato al Gre'thor, l'Aldilà dei guerrieri morti in modo disonorevole.
Nota 4
La fonte TNG 6x23 "Rightful heir / il ritorno di Kahless" riporta, in una scena eliminata, l'affermazione di Data secondo cui Kahless sarebbe asceso nello Sto'Vo'Kor "millecinquecento quarantasette anni fa, per essere precisi", quindi nell'anno (2369 - 1547 =) 822.
Nota 5
Il luogo dell'incontro fra l'Enterprise e la nave di Gowron (ventitré anni luce fuori dai confini dell'Impero) e la ragione di questa scelta sono indicati in una scena eliminata in TNG 6x23 "Rightful heir / il ritorno di Kahless".
Nota 6
La fonte TNG 6x23 "Rightful heir / il ritorno di Kahless" riporta che l'ultimo Imperatore, prima del ritorno di Kahless, sia morto su Qo'noS trecento anni prima del 2369, quindi nel 2069.
YATI
In un ponte ologrammi, a bordo dell'Enterprise, viene ricreata la sala del trono di Kahless, dove molti guerrieri - anche della Bortas, la nave di Gowron - si recano per rendere omaggio al redivivo Imperatore. Sul trono di Kahless è riprodotto l'emblema dell'Impero, il trifoglio klingon... al contrario, con la punta verso il basso anziché verso l'alto.
Data
Data stellare
Luogo
1 - 2 dicembre 2369
46915 - 46920
Nervala IV
Evento
RITORNO SU NERVALA IV
Otto anni dopo l'evacuazione dell'avamposto scientifico, la NCC 1701-D USS Enterprise viene incaricata di tornare su Nervala IV per recuperare i computer e i dati scientifici che la vecchia squadra aveva dovuto lasciare indietro. Studiando i dati della missione della NCC 18253 USS Potemkin del 2361, il Capo Ingegnere e l'Operations Manager riescono a ricalibrare il teletrasporto, per approfittare di alcune rare finestre nella magnetosfera del pianeta, finestre create dall'interazione magnetica della stella quando il pianeta si trova nel punto più vicino della sua orbita.
Scesi nell'avamposto, gli ufficiali dell'Enterprise fanno due scoperte. La prima è che la stazione non sembra affatto abbandonata, ma anzi mostra chiari segni di abitazione e di riparazioni anche recenti. La seconda è l'identità del misterioso abitante della stazione: il Tenente William Thomas Riker della Potemkin.
Portato sull'Enterprise, sottoposto a visita medica approfondita e scartata l'ipotesi che si tratti di un clone (non mostra tracce di deriva genetica) o di un alieno mutaforma, non resta che l'ipotesi più inverosimile: un guasto al teletrasporto ha, in qualche modo, creato un duplicato dell'attuale Primo Ufficiale dell'ammiraglia della Flotta Stellare.
La spiegazione arriva dall'analisi dei registri del teletrasporto da parte di Data e La Forge: Riker è stato l'ultimo a risalire sulla Potemkin, ma durante il processo c'è stato un picco di energia nei campi di distorsione del pianeta. Temendo di perdere il segnale, il Capo Teletrasporto ha creato un secondo campo di confinamento anulare, che però ha disattivato quando il primo campo ha permesso una completa reintegrazione di Riker. Il secondo campo, però, conteneva una copia delle informazioni, e senza il supporto del teletrasporto della Potemkin il raggio è rimbalzato nella magnetosfera di Nervala ed è tornato al punto di partenza, la piattaforma nell'avamposto scientifico, creando un perfetto duplicato.
Abbandonato sul pianeta perché nessuno, sulla nave, si è mai accorto di cosa fosse successo.
Dopo un paio di giorni in cui il "Tenente Riker" (che sceglie di farsi chiamare col suo secondo nome, Thomas, per distinguersi dal "Comandante William 'Will' Riker") si adatta alla sua nuova situazione, collabora con gli ufficiali dell'Enterprise nel recupero dei vecchi dati di missione e cerca di riallacciare il suo rapporto con Deanna Troi, a fronte di una situazione che oscilla fra il paradossale e l'insostenibile il Capitano Picard riesce a farlo reintegrare pienamente nella Flotta e a farlo assegnare alla USS Gandhi, diretta verso il Settore Lagana - a quattro mesi di viaggio - per una lunga missione di terraformazione di alcuni pianeti.
Fonte
TNG 6x24 "Second chances / Il duplicato"
Nota 1
Le date stellari sono riportate nell'episodio, che dura in tutto un paio di giorni.
Nota 2
Un po' di astrofisica. Sappiamo che Nervala IV si trova nel punto più vicino alla propria stella ogni otto anni, quindi in base alla Terza Legge di Keplero sappiamo che i due corpi sono distanti quattro unità astronomiche. Sappiamo anche che Nervala IV è di classe M (anche se a malapena), quindi in base alla formula per calcolare la Zona Abitabile di una stella sappiamo che questa deve avere una luminosità pari a sedici volte quella del Sole, quindi che deve trattarsi di una stella bianc'azzurra di classe A, probabilmente A5...
YATI 1
Quando Beverly visita il duplicato di Riker, afferma che non può trattarsi di un clone perché i percorsi neurali sono unici per ogni individuo, e non replicabili. Però sembra che i monaci di Boreth, nel creare un clone di Kahless, abbiano fatto esattamente quello: replicato i percorsi neurali per dargli i suoi stessi ricordi (fonte: TNG 6x23 "Rightful heir / il ritorno di Kahless").
YATI 2
Quest'episodio sembra risolvere il "Dilemma_di_McCoy": il teletrasporto trasferisce una persona o la uccide e la replica?
In base alla descrizione dell'incidente di Riker, sembra che la persona venga scannerizzata e ad essere trasferite siano le informazioni (che possono essere duplicate, come in effetti avviene in questo caso). Questo comporta che l'originale vada "perduto", per evitare un doppione. Inoltre, l'informazione è manipolabile, e quindi si possono correggere errori, come accade alla dottoressa Pulaski in TNG 2x07 "Unnatural selection / Selezione innaturale" e a Picard, Guinan, Keiko O'Brien e Ro Laren in TNG 6x07 "Rascals / Giovani eroi". Inoltre, quest'episodio risolve un altro millenario dilemma: esiste l'anima? Poiché i trasportati non sono diversi da prima a dopo, ma vengono trasferite solo le informazioni fisiche, sembrerebbe di no.
Peccato che si sia sempre detto che il teletrasporto legge posizione e stato energetico di ogni quanto del corpo da teletrasportare, lo converte in energia, la invia attraverso il subspazio - protetta dalla dispersione grazie al raggio di confinamento anulare - ad una destinazione e infine ricompone il soggetto trasportato. Non crea duplicati, non uccide l'originale... e non interferisce con l'anima.
YATI 3
Quando Data analizza i dati della missione del 2361, la nave è indicata (nel monitor del computer) come NCC 42547 USS Potemkin, classe Ambassador. In TNG 5x16 "Ethics / Questione di etica", la stessa nave accompagna la dottoressa Toby Russel sull'Enterprise... solo che questa volta la Potemkin è una nave di classe Excelsior, NCC 18253.
YATI 4
Non solo Picard (dopo l'ordalia con i Borg), ma anche Thomas Riker sembra riprendersi fin troppo velocemente da otto anni di privazioni, stress e solitudine. Sembra uno degli ufficiali del romanzo "Uomini in rosso", quasi morti un giorno, pronti all'avventura in quello dopo...
Data
Data stellare
Luogo
11 - 12 dicembre 2369
46944 - 46945
Spazio profondo, a bordo dell'Enterprise
Evento
ALTERAZIONI TEMPORALI
Mentre, a bordo di un runabout, Picard, Data, Geordi e il Consigliere Troi tornano verso la NCC 1701-D USS Enterprise, iniziano ad incorrere in strani fenomeni di alterazione temporale: prima i tre uomini rimangono "bloccati" nel tempo per cinque secondi, poi tocca a Troi subire lo stesso effetto di stasi per più di tre minuti. La frutta fresca, sul tavolo da pranzo del runabout, marcisce, e la gondola di dritta si spegne per esaurimento del deuterio, dopo essere rimasta in funzione ininterrottamente - secondo il computer - per quarantasette giorni.
L'analisi dello spazio circostante svela, in parte, il mistero: la navetta è circondata da bolle di distorsione temporale, che si fanno più numerose ed intense mano a mano che ci si avvicina all'Enterprise che, però, non è alle coordinate previste di incontro, avendo risposto ad una richiesta di soccorso inviata da un Falco da Guerra romulano.
Quando i quattro ufficiali raggiungono la loro nave, la scena davanti ai loro occhi è incredibile: l'Enterprise sta fornendo energia alla nave romulana, tramite un raggio che la raggiunge partendo dal deflettore... ma il Falco da Guerra le sta sparando. Il tutto congelato, come in un dipinto, perché entrambe le navi sono bloccate nel tempo.
Dopo aver indossato dispositivi che li proteggano dalla stasi temporale, delle cinture che emettano un campo subspaziale simile a quello usato su Devidia II, Picard, Data e Troi si teletrasportano sull'Enterprise, dove trovano una situazione non meno caotica: in plancia ci sono Romulani armati, ma gli ufficiali non sembrano in allarme; in infermeria un Romulano ha sparato con il disgregatore alla dottoressa Crusher, che sembra appena colpita (e solo la stasi temporale ha finora impedito che venisse uccisa); ma, soprattutto, in ingegneria il tempo si è fermato nelle fasi iniziali di una rottura catastrofica del nucleo a curvatura. È proprio osservando l'onda d'urto dell'esplosione che Data si accorge che il tempo in realtà non è fermo, ma procede ad una velocità infinitesima: in ogni caso, poiché l'esplosione è già avvenuta e non c'è più modo di fermarla, all'attuale tasso di espansione l'Enterprise verrà distrutta entro nove ore.
Ultima complicazione: osservando l'onda d'urto dell'esplosione Picard subisce un effetto stordente che Data, dopo averlo riportato sul runabout, descrive come "narcosi temporale", che ha sull'organismo umano lo stesso effetto della narcosi da azoto per i sommozzatori. In ogni caso, Picard è meglio se si prende una pausa e non lascia la navetta per un po', per cui - alla ricerca di altre risposte - sono Data, Troi e La Forge a trasportarsi sulla nave romulana.
Anche nella sala macchine del Falco da Guerra la situazione è strana: anche se la nave sta sparando verso l'Enterprise, i Romulani non sembrano in allarme, e certamente non sono alle postazioni da battaglia. Inoltre, fatto ancora più strano, i loro motori sono completamente spenti: secondo Troi si tratta di una cosa impossibile, visto che - a differenza di Federazione, Klingon e in pratica qualsiasi altra specie - non utilizzano una reazione materia/antimateria ma una singolarità quantica artificiale, in pratica un microscopico buco nero, che una volta attivata non può più essere disattivata.
Aprendo lo scomparto che permette di ispezionare la singolarità quantica, grazie al proprio visore La Forge vede energia in movimento (l'unica cosa che, a parte loro tre, si muova): è 1.2 milioni di volte più forte dell'energia delle sacche temporali, ha formato un buco altamente focalizzato nel continuum ed è all'origine della frammentazione temporale. Di più: contiene tracce bioelettriche in movimento, probabilmente forme di vita.
Improvvisamente, il tempo riparte: la rottura del nucleo a curvatura distrugge l'Enterprise e un Romulano attacca La Forge che riporta un fortissimo shock neurale, poi si "riavvolge" fino a prima della rottura del nucleo a curvatura e si blocca di nuovo. Troi e Data staccano il bracciale che protegge il Capo Ingegnere dell'Enterprise, bloccandolo nel tempo e impedendogli di morire, e trasportano il Romulano sul runabout per interrogarlo.
Sulla navetta iniziano ad emergere le prime risposte al mistero. Il Romulano non è affatto un Romulano, ma un alieno di una specie che "nidifica" nei pozzi gravitazionali. È quello che hanno fatto anche nella singolarità quantica del Falco da Guerra, scambiandola per un buco nero, solo che è troppo potente e sta uccidendo i loro piccoli. Il nido ha bloccato i motori della nave, e quando l'Enterprise è intervenuta ha iniziato a fornire la propria energia per mantenerne almeno il supporto vitale mentre gli ingegneri cercavano di capire cosa fosse successo, solo che questo trasferimento di energia ha spezzato il continuum (il buco altamente focalizzato che Geordi ha visto nella camera della singolarità) e provocato un nuovo danno ai piccoli nel nido.
All'alieno non è rimasto quindi che sparare all'Enterprise, sperando di distruggerla (e infatti il colpo ha provocato la rottura del nucleo a curvatura). L'ultima cosa che dice, prima di perdere la coesione molecolare, è che esiste un secondo alieno "attivo", il Romulano che nell'infermeria dell'Enterprise ha sparato alla dottoressa Crusher, che stava visitando i Romulani feriti e si è accorta dell'impostore.
I quattro ufficiali della Flotta Stellare escogitano allora un piano, complicato ma fattibile: monitorare il flusso del tempo e intervenire per impedire il trasferimento di energia dall'Enterprise al Falco da Guerra, in modo da bloccare - prima ancora che avvenga - la rottura del nucleo a curvatura. Usare poi la conoscenza acquisita per risolvere la situazione e impedire gli eventi seguenti, compresa la stasi temporale.
Nonostante la difficoltà nel sincronizzare i tempi d'intervento, il piano riesce, anche se il runabout viene distrutto. Senza trasferimento di energia i piccoli alieni non corrono nuovi rischi, l'equipaggio romulano viene trasferito sull'Enterprise per essere portato ad un punto di scambio nella Zona Neutrale, e il Falco da Guerra scompare, trascinato dagli alieni nel loro continuum.
Fonte
TNG 6x25 "Timescape / Frammenti di tempo"
Nota 1
Le date stellari sono riportate nell'episodio, che dura in tutto un paio di giorni.
Nota 2
In questa puntata si vede, per la prima volta, un runabout in TNG. Questo tipo di navette a lungo raggio sono state introdotte in DS9 1x01/02 "Emissary / L'Emissario".
Nota 3
A quanto pare, gli ufficiali della Flotta Stellare sanno essere insolitamente lenti nell'imparare dai loro errori: già in TNG 5x24 "The next phase / Un'altra dimensione" l'Enterprise ha aiutato una nave romulana, anche in quel caso rifornendola di energia, e anche in quel caso comportarsi da buon samaritano ha quasi distrutto l'ammiraglia della Flotta...
Nota 4
Quanto, a bordo del runabout, Troi spiega agli altri ufficiali (Picard, Data e Geordi) cosa sia successo, si batte ritmicamente con due dita dietro all'orecchio destro. Si tratta di un procedimento calmante, chiamato "plexing" che lei stessa aveva consigliato a Barclay in TNG 6x02 "Realm of fear / Paure nascoste". Medice, cura te ipsum?
Nota 5
Il riferimento a Devidia II rimanda a TNG 5x26 / 6x01 "Time's arrow / Un mistero dal passato".
Nota 6
I bracciali, che la squadra di sbarco (Picard, Troi e Data) utilizza per trasferirsi sull'Enterprise senza risentire degli effetti di stasi temporale, ricordano le "cinture scudo" che fornivano una protezione sia dal vuoto dello spazio che dalla pressione delle profondità sottomarine, viste in TAS 1x12 "The ambergris element / Pianeta sottomarino".
YATI 1
Di nuovo, dopo TNG 6x22 "Suspicions / Sospetti", la Flotta Stellare utilizza un criterio inspiegabile per decidere chi debba partecipare ad una conferenza.
Su Altine, dove si è parlato di fisica subspaziale, invece di Data o Geordi è andata la dottoressa Crusher. In quest'episodio, Picard, Data, Geordi e Troi sono di ritorno da una conferenza di tre giorni sul tema "Effetti psicologici delle missioni a lungo termine nello spazio profondo". Giusto che ci sia andata Troi, che è il Consigliere della nave, e anche Picard, che ne è il Capitano, ma Data e Geordi che c'entrano? E perché, questa volta, non ha partecipato la dottoressa Crusher?
YATI 2
Sulla plancia dell'Enterprise, correttamente, il tempo è fermo (o, più propriamente, si muove a velocità infinitesimale). Di conseguenza, come Picard fa correttamente notare, si possono leggere solo le informazioni che i display mostravano al momento del blocco, e non si può accedere a nuove informazioni. Perché, allora, quando Picard premi i tasti sul display si sentono distintamente i suoni che confermano l'avvenuta pressione?
Inoltre... come fanno gli ufficiali a muoversi da un ambiente all'altro (plancia, infermeria, sala macchine) se i turboascensori non vanno e le porte non si aprono?
YATI 3
Qualcosa di molto simile accade sulla nave romulana: è in stasi temporale, come l'Enterprise, ma Geordi accede ai computer di bordo - che gli rispondono in tempo reale - e apre senza problemi lo sportello di controllo della camera della singolarità...
Data
Data stellare
Luogo
24 - 31 dicembre 2369
46980 - 46999
Ohniaka III
Evento
QUARTO CONTATTO CON I BORG
La notte di Natale del 2369 la NCC 1701-D USS Enterprise riceve una richiesta di soccorso dall'avamposto scientifico su Ohniaka III, che ospita duecento settantaquattro scienziati: una nave sconosciuta li sta attaccando. Quando l'ammiraglia della Flotta Stellare raggiunge il pianeta, scopre che la base è intatta, ma tutto il personale è stato ucciso con armi al plasma, apparentemente ferengi. Il mistero sull'identità degli aggressori si risolve in fretta: in una stanza chiusa Riker e Data trovano un Borg, che li attacca immediatamente, presto seguito da molti altri. Lo scontro si fa subito molto duro, ma alla vista di Data i droni si ritirano e risalgono sulla loro nave, che scompare all'interno di una distorsione subspaziale apparentemente creata da loro stessi.
L'analisi dello scontro, eseguita la mattina di Natale a bordo dell'Enterprise, mette in evidenza alcune caratteristiche del tutto inusuali: i droni erano molto più rapidi e agili di quelli incontrati fino a quel momento, e sembravano animati dal desiderio di uccidere, non di assimilare. Inoltre, hanno manifestato sentimenti (come la rabbia per la morte dei loro compagni) e usavano nomi personali, non designazioni. Infine, anche Data - durante lo scontro - ha provato emozioni: in particolare, rabbia e odio verso i Borg e il desiderio di ucciderli...
L'uso di nomi e i comportamenti individuali dei droni sembrano rimandare all'unico Borg che, per quanto ne sappia la Flotta Stellare, ha mai manifestato questi tratti: Tugh, incontrato dalla stessa Enterprise nell'Ammasso Argolis in data stellare 45852. In ogni caso, nonostante le stranezze, si tratta di Borg, e l'Enterprise dirama l'allarme alla Flotta in vista di un nuovo possibile attacco.
In data stellare 46894, la mattina del 26 dicembre, l'Enterprise viene raggiunta dalla USS Gorkon, che trasporta l'Ammiraglio Nechayev: la Flotta è in allarme, ed ha inviato quindici navi stellari nel settore, il cui arrivo è previsto entro due giorni. Queste navi saranno divise in task-force di quattro vascelli, e quella principale vedrà assieme l'Enterprise, la Gorkon, la Crazy Horse e la Agamemnon.
Nechayev approfitta dell'incontro con Picard per chiarire la posizione della Flotta Stellare sugli eventi dell'Ammasso Argolis, un anno prima: aver lasciato andare un drone borg senza procedere con il piano di usarlo come "cavallo di Troia" per infettare l'intera collettività è stato peggio di un grave errore. Visto che i Borg costituiscono una minaccia, chiara e presente, all'esistenza stessa della Federazione (e di ogni altra specie senziente nella Galassia), è preciso dovere di ogni ufficiale fare tutto il possibile per sventare questa minaccia. Le azioni di Picard con Tugh potranno aver tacitato la sua coscienza, ma sono state un'aperta violazione del suo giuramento, come ufficiale della Flotta Stellare, di proteggere ad ogni costo la Federazione e i suoi cittadini.
Nechayev chiarisce anche che Picard ha il preciso ordine, se dovesse ripresentarsi l'occasione, di infettare con un virus la Collettività, e che un'ulteriore disobbedienza in questo caso non sarebbe tollerata.
In data stellare 46896, sedici ore dopo l'arrivo di Nechayev sull'Enterprise, la nave riceve una vera richiesta di soccorso (non uno dei tanti falsi allarmi che si susseguono, provocati dal panico che si è scatenato dopo l'annuncio di un possibile ritorno dei Borg): la colonia di MS1 è sotto attacco.
L'arrivo dell'Enterprise provoca la fuga della nave borg, che la trascina con sé nell'anomalia subspaziale. All'uscita dal tunnel si scatena una breve battaglia, e due droni si trasportano in plancia: uno viene ucciso - non prima, però, di aver provocato a sua volta la morte di un uomo della sicurezza - l'altro catturato e trasportato in infermeria per essere analizzato.
Il drone, interrogato, afferma di non avere mai avuto una designazione, ma un nome: Crosis. Afferma anche che questi "nuovi" Borg rispondono all'Uno, la cui missione è "distruggere tutti" (anche se non chiarisce se si riferisca agli Umani, alla Federazione o a tutte le forme di vita), e perciò questi droni non assimilano le altre forme di vita, che considerano entità biologiche inferiori, ma le distruggono.
Mentre Nechayev spiega a Picard che l'anomalia subspaziale attraverso cui sono passati è ciò che la Flotta Stellare chiama "condotto di transcurvatura", in cui le navi possono viaggiare ad una velocità almeno venti volte superiore a curvatura 9.9 e che si estende, come una rete, in tutta la Galassia, Data commette un atto di ammutinamento: libera Crosis, ruba una navetta e, con un impulso tachionico modulato ad alta energia apre un condotto e fugge, subito inseguito dall'Enterprise che replica lo stesso impulso per mettersi sulle loro tracce.
L'Enterprise emerge, dopo pochi secondi, in un settore di spazio a sessantacinque anni luce dalla sua precedente posizione, in prossimità di tre sistemi stellari, due dei quali mostrano tracce di civiltà avanzate... ma nessun segno di vita. Il terzo sistema ospita anch'esso un pianeta di classe M, ma con una forte magnetosfera che impedisce una completa analisi con i sensori. Comunque, è proprio verso quel pianeta che puntano i residui dei motori della navetta, ed è sulla sua superficie che viene individuata.
L'Enterprise sbarca praticamente tutti gli ufficiali, lasciando a bordo un equipaggio ridotto ai comandi della dottoressa Crusher, che ha l'ordine - al minimo segno di pericolo - di portare in salvo la nave con i civili. Sul pianeta, gli ufficiali vengono divisi in squadre e inviati alla ricerca di Data, Crosis e qualsiasi indizio sulla eventuale presenza dei Borg.
Nonostante il numero degli ufficiali impiegati, tocca proprio alla squadra composta da Picard, La Forge, Troi e un ufficiale della sicurezza trovare per prima un misterioso edificio, in cui entra, per trovarsi subito dopo circondata da una torma di droni arrabbiati... che vengono fermati dall'apparizione dell'Uno: Lore, fianco a fianco con suo fratello Data.
Fonti
Per gli eventi narrati: TNG 6x26 "Descent - Part 1 / Il ritorno dei Borg - Prima parte"
Per l'incontro con Tugh: TNG 5x23 "I, Borg / Io, Borg"
Nota 1
La data iniziale è stata ricostruita in base ai dialoghi.
Nota 2
Questo episodio si apre con l'iconica partita a poker fra Data, Sir Isaac Newton, Albert Einstein e il vero professor Stephen Hawking, tre geni assoluti della fisica.
Nota 3
Pur senza raggiungere le vette di alcuni episodi della Serie Classica, in questa puntata vediamo una "moria" di magliette rosse (che in TNG, naturalmente, sono diventate gialle): Corelky su Ohniaka III, Franklin sulla plancia dell'Enterprise e un ufficiale senza nome (ah, la tradizione...) che cerca di resistere alla massa dei Borg sul pianeta...
Nota 4
Quando si lamenta con Picard per il suo comportamento nell'Ammasso Argolis, l'Ammiraglio Nechayev si riferisce al concetto di un drone infettato da un nanovirus come ad un "cavallo di Troia". Il riferimento è chiaramente all'episodio della distruzione della città greca narrato nell'Iliade di Omero.
Nell'iconografia classica, il termine "cavallo di Troia" si riferisce ad una gigantesca statua in legno, raffigurante per l'appunto un cavallo, lasciata come omaggio agli Dei da parte dei Greci prima di ritirarsi dalle spiagge di Troia e tornare, sconfitti, in patria. Il cavallo sarebbe però stato uno stratagemma, in quanto la statua avrebbe nascosto al suo interno un gruppo di guerrieri che la notte, approfittando del clima di festa e di scarsa vigilanza delle sentinelle dopo la vittoria, avrebbero aperto le porte di Ilio al resto dell'esercito greco, permettendogli di invadere e infine conquistare e distruggere la città nemica.
L'archeologo Francesco Tiboni, tuttavia, nel suo libro intitolato "La presa di Troia. Un inganno venuto dal mare" fa notare come "Hippos" (cavallo, in greco, da cui il moderno termine "ippica") fosse il nome che i Greci davano alle loro grosse navi da trasporto di origine fenicia, forse perché avevano una polena a forma di testa di cavallo. La storia del "cavallo", quindi, indicherebbe che i Greci abbiano finto di allontanarsi dalla spiaggia di Troia lasciando dietro di sé le navi da trasporto, cariche di cibo e materiali, ma anche di soldati nascosti nelle loro stive. I Troiani avrebbero approfittato, logicamente, di questo insperato dono, abbassando la guardia ed esponendosi al contrattacco greco, con i soldati nascosti nelle navi che avrebbero impedito la chiusura delle porte della città e quindi una sua efficace difesa, esponendola all'invasione, al saccheggio e alla distruzione.
Nota 5
Secondo Nechayev, all'interno dei condotti di transcurvatura una nave può viaggiare venti volte più veloce di curvatura 9.9 (che equivale a 6555 volte la velocità della luce).
In base alla formula per calcolare la velocità in uso in TNG, questo significa viaggiare a più di (6555 x 20 =) 131.000 volte la velocità della luce, ovvero all'equivalente di curvatura 34.3. Un bel risparmio di tempo, non c'è che dire...
YATI 1
Sul Ponte Ologrammi, Data cerca di ricreare le condizioni che lo hanno portato a provare emozioni, quali rabbia e odio, quando ha combattuto contro i Borg su Ohniaka III. Poiché pensa che la consapevolezza riguardo ai protocolli di sicurezza gli impedisca di provare vero timore per la propria esistenza, chiede aiuto a Geordi per disattivarli, affermando che per farlo occorrono i codici di comando di due ufficiali. In MOV 8 "First Contact / Primo Contatto", tuttavia, a Picard basta ordinare al computer di disattivarli - senza nemmeno fornire i suoi codici di comando - perché il computer esegua e renda mortali i proiettili del suo mitragliatore Thompson...
YATI 2
Prima dell'attacco a MS1, altre colonie mandano falsi allarmi. In particolare, viene citata la colonia di Nuova Berlino (New Berlin, in originale), che però in MOV 8 "First Contact / Primo Contatto" Riker dice, a Zefram Cochrane, che si trova sulla Luna (visibile dalla Terra, come Tycho City e il Lago Armstrong)...
YATI 3
In infermeria, Crosis afferma di avere un nome ma di non avere mai avuto una designazione. Se è stato assimilato dalla Collettività, e poi liberato da Tugh, però, questo non è possibile, perché tutti i droni ricevono una designazione (Terzo di Cinque per Tugh, Sette di Nove per Hannika Hansen, e così via...).
YATI 4
Dopo che Data e Crosis scappano con una navetta, l'Enterprise si lancia al loro inseguimento. Senza separare la Sezione a Disco, mettendo così in pericolo la vita dei civili a bordo...
Tra l'altro, quando sul pianeta iniziano le ricerche dei due fuggitivi, viene detto chiaramente che hanno tre ore di vantaggio sugli ufficiali dell'Enterprise: quindi c'era tutto il tempo per attuare le necessarie misure di salvaguardia dei civili.
YATI 5
Sul pianeta, quasi tutti gli ufficiali dell'Enterprise vengono riunite in squadre di tre/quattro persone che si mettono a cercare tracce di Data e dei Borg. Con così tante squadre da coordinare, che senso ha che Picard, Troi e Geordi siano assieme?
YATI 6
Perché le squadre di ricerca si muovono a piedi, invece di usare delle navette? Eppure viene detto chiaramente che non solo Data e Crosis hanno tre ore di vantaggio, ma anche che possono muoversi molto più in fretta degli umani. Usare mezzi per effettuare una ricognizione aerea non avrebbe più senso?
YATI 7
Geordi dà un utile consiglio per ritrovare Data: modificare un phaser perché emetta un "impulso luvetrico", che genera un feedback nella rete positronica e permette di localizzare l'androide. Il piccolo problema è che l'energia necessaria ad attivare il feedback avrebbe l'effetto secondario di bruciare il cervello di Data, rendendolo un rottame fumante.
Allora che cavolo di consiglio è? Geordi l'ha detto per far vedere a Picard di aver fatto i compiti? L'ha detto perché ha un numero minimo di cavolate da sparare ogni giorno?
YATI 8
Quando Picard, Geordi e Troi trovano la costruzione che dovrebbe nascondere Data e Crosis, entrano senza aspettare i rinforzi. Sebbene sappiano di star dando la caccia a dei Borg, inferociti oltretutto...