TIMELINE
Legenda
DAL BIG BANG AL XIX SECOLO
XX
XXI
XXII
XXIII
XXIV
XXV
DAL XXVI SECOLO
 
2367

Data
Data stellare

Luogo

1 gennaio 2367
44000
Nebulosa Paulson

Evento

ATTACCO BORG - LOCUTUS

Le prime ore del nuovo anno iniziano con una difficile decisione per il Primo Ufficiale dell'Enterprise: proseguire con il piano, distruggere il Cubo e con esso il Capitano Picard, o cercare un nuovo modo di salvarlo? Alla fine, il rischio per la Federazione fa pendere la bilancia in direzione dell'attacco, e Riker ordina di fare fuoco usando come arma il deflettore modificato.
Come previsto, il deflettore emette una scarica continua di energia nella banda EM alta fino a bruciarsi. Diversamente da quanto previsto, il vascello Borg non subisce alcun danno.

È lo stesso Picard, ora trasformato in uno speciale drone chiamato Locutus, a spiegarne la ragione: tutte le sue conoscenze, compreso il piano appena eseguito dall'Enterprise, sono ora patrimonio comune dell'intera Collettività. Mentre gli ufficiali della Flotta Stellare preparavano l'attacco, i Borg hanno avuto il tempo di predisporre una difesa adeguata.

Per la seconda volta, il Cubo lascia l'Enterprise danneggiata e alla deriva e riparte in direzione della Terra e della flotta che Hanson sta assemblando a Wolf 359, composta da quaranta vascelli della Flotta Stellare, più una squadra navale in arrivo dall'Impero Klingon. Considerando perduto Picard, l'Ammiraglio promuove Riker al grado di Capitano e gli assegna il comando dell'Enterprise.
Stupendo i suoi colleghi, il Capitano Riker sceglie come nuovo Primo Ufficiale Elizabeth Shelby, motivando la scelta con la sua preparazione specifica sui Borg e anche con il fatto che ha dimostrato di non avere timore a metterlo in discussione, che è uno dei compiti di un buon Numero Uno.

Mentre, per le dodici ore successive allo scontro, l'Enterprise è ferma per la riparazione di deflettore, scudi, condotti di energia e nucleo a curvatura, alcuni ufficiali preparano piani alternativi in vista di un nuovo scontro: Wesley Crusher programma un chip per variare in maniera casuale le frequenze dei phaser dopo ogni colpo (in modo che gli scudi dei Borg non possano adattarsi ai colpi), mentre sua madre - la Dottoressa Beverly Crusher - e Data iniziano a studiare un modo per contrastare l'assimilazione Borg con le loro stesse armi, usando naniti appositamente programmati per colpire quelli della Collettività. Purtroppo, questo progetto non sarà pronto prima di due o tre settimane, troppo tardi per salvare Picard o per usarlo contro chi sta per attaccare la Terra.

La sera di questo stesso giorno, mentre vengono ultimate le riparazioni, arriva la notizia che la flotta ha ingaggiato i Borg a Wolf 359. L'Enterprise parte alla massima velocità verso il luogo della battaglia.

Fonte

TNG 4x01 "The best of both worlds - Part 2 / L'attacco dei Borg - Seconda parte"

Nota 1

La data è stata ricostruita: in base ai dialoghi avviene poche ore dopo il rapimento e l'assimilazione di Picard, quindi nelle primissime ore del mattino.

Nota 2

Locutus è una parola latina, di solito utilizzata nelle frasi "locutus esse" o "locutus sum", col significato di "parlare", "io parlo" e simili. Si può ipotizzare che Locutus abbia il significato di "Portavoce", in questo caso dei Borg, e quindi vada inteso nel senso di "Colui che parla a nome della Collettività".
Da "locutus" deriva anche la parola italiana "locuzione", che nel suo più antico significato indicava proprio la capacità e la facoltà (intesa come autorità di farlo) di parlare a nome e per conto di qualcuno.

YATI

Per la seconda volta in altrettanti giorni, il Cubo Borg non assimila l'Enterprise. Eppure, dopo la battaglia, ha senz'altro bisogno di materiali e di nuovi droni e, quand'anche così non fosse, non ha senso lasciare una risorsa in mano al nemico quando, molto agevolmente, può essere utilizzata: assimilando l'equipaggio si ottiene una seconda nave da usare nello scontro con la flotta a Wolf 359...

Data
Data stellare

Luogo

1 gennaio 2367
44002
Wolf 359

Evento

ATTACCO DEI BORG - BATTAGLIA DI WOLF 359

Alle otto di sera, una flotta di quaranta navi stellari al comando dell'Ammiraglio Hanson intercetta il Cubo Borg nel sistema di Wolf 359.
Hanson decide per una formazione d'attacco standard, una variante di un classico delle battaglie fra navi del passato: il "Taglio della T". Decide quindi di far disporre le navi sotto il suo comando su due linee, in modo che - per ogni fila - la prima nave possa usare tutta la potenza dei phaser e dei siluri contro il Cubo Borg per poi, dopo aver virato, lasciare campo di tiro libero alla nave immediatamente seguente nella linea di fuoco, mentre va a posizionarsi in coda alla fila per ripetere l'attacco.
La manovra scelta da Hanson ha i suoi pregi: quando ogni nave apre il fuco non rischia di colpire un altro vascello della Flotta Stellare, che nel frattempo si è spostato dalla linea di tiro; le navi più grandi, che hanno phaser e lanciasiluri anche a poppa, possono colpire il nemico anche mentre manovrano, con l'ulteriore vantaggio di distrarre le difese Borg dal nuovo attaccante; infine, colpire a ripetizione lo stesso punto degli scudi dovrebbe indebolirli e farli collassare, permettendo così di distruggere il Cubo stesso.

Purtroppo per Hanson, l'attacco ad un Cubo Borg assomiglia più all'assalto ad una fortezza molto ben difesa che ad un combattimento fra navi: l'attacco in linea permette ai Borg di usare tutta la loro superiore potenza di fuoco contro due sole navi alla volta, vanificando quindi la superiorità numerica della Flotta Stellare. Inoltre, il Cubo combatte come una fortezza ma è anche mobile, per cui ruotando sul proprio asse è in grado di offrire un bersaglio sempre diverso al nemico, vanificando il proposito di indebolire un punto specifico degli scudi. Infine, non solo i Borg sono in grado di adattarsi alle frequenze delle armi della Flotta, minimizzando quindi l'impatto sui loro scudi, ma sono anche in grado di adattare le loro armi alle frequenze degli scudi dei loro avversari, colpendo le navi di Hanson che si trovano prive di difese.

In pochi minuti, la Battaglia di Wolf 359 si trasforma in una carneficina: delle quaranta navi assemblate da Hanson solo una, la NCC 71620 USS Ahwahnee, un incrociatore veloce di classe Cheyenne, sopravvive allo scontro e, sebbene danneggiata, si impegna in una corsa contro il tempo per cercare di salvare i superstiti dello scontro prima che i Borg li assimilino per rimpiazzare le loro perdite.

Fonte

TNG 4x01 "The best of both worlds - Part 2 / L'attacco dei Borg - Seconda parte"

Nota 1

La data stellare della battaglia è indicata da Memory Alpha / Battle of Wolf 359, nella sezione "The battle", come 44002.3, che corrisponde alle 20:09 di domenica 1 gennaio 2367.

Nota 2

Wolf 359 è una stella reale, una nana rossa posta nella Costellazione del Leone, a 7,8 anni luce dalla Terra.

Nota 3

La formazione di battaglia era prevista nello script, ma non è stata filmata per questioni di costi (fonte: Memory Alpha / Battle of Wolf 359, nella sezione "Appendices / background information").

Nota 4

Secondo Memory Alpha / Battle of Wolf 359, nella sezione "Appendices / background information"), nel commento al termine della sezione "The battle", la maggiore lezione che la Flotta Stellare ha appreso dalla Battaglia di Wolf 359 è probabilmente quella di utilizzare una diversa tattica nell'affrontare la minaccia dei Borg.
Quando, in data stellare 50893 (23 novembre 2373) un secondo Cubo Borg attacca la Terra, la Flotta risponde con una "logica di sciame" (detta anche, all'inglese, Swarm Intelligence): ogni nave attacca simultaneamente, colpendo l'obiettivo con tutte le armi a disposizione.
Il sistema deve il nome al comportamento delle api che difendono il loro alveare da un predatore di grosse dimensioni: nessuna di loro, singolarmente, è in grado di impensierirlo, ma la somma delle loro "punture" può fermarlo. Usando questa logica, nessuna delle api ha la certezza di sopravvivere, ma crescono le possibilità che sopravviva l'alveare.

Nota 5

Il nome e il numero di matricola dell'unica nave che sopravvive alla Battaglia di Wolf 359 (NCC 71620 USS Ahwahnee) sono menzionati in TNG 5x01 "Redemption - Part 2 / La via di Klingon - Seconda parte", mentre le perdite vengono menzionate da Sabin Genestra in TNG 4x21 "The drumhead / Giustizia sommaria".

Nota 6

Fra i superstiti di Wolf 359 c'è il Comandante Benjamin Lafayette Sisko, Primo Ufficiale della Saratoga, futuro ufficiale comandante di Deep Space Nine (2369-2375) e leader strategico delle forze alleate durante la Guerra del Dominio (2374-2375).


Data
Data stellare

Luogo

2 gennaio 2367
44003
Wolf 359

Evento

ATTACCO DEI BORG - RECUPERO DI LOCUTUS

Terminate le riparazioni di emergenza, l'Enterprise parte a sua volta verso Wolf 359, dove giunge a scontro terminato.
Quello che si para davanti agli occhi degli ufficiali della Flotta Stellare è un'ecatombe: trentanove navi e quasi undicimila vite perdute nello scontro, nessun segno di alcun campo subspaziale attivo e nessun segno di vita, e neppure alcun segno del Cubo Borg che - evidentemente - non è stato fermato.

Analizzando i detriti, Data scopre le tracce di una corrente a vortice, segno del passaggio di un grosso vascello: sembra che il Cubo Borg abbia cambiato rotta, forse diretto ad un luogo sicuro dove riparare i danni subiti nella battaglia prima di ripartire per la Terra.
L'Enterprise segue la corrente e ritrova il vascello nemico. Il Capitano Riker studia un nuovo piano, uno che Locutus non può conoscere in anticipo, allo scopo di riprendersi Picard e usare il suo collegamento con la Collettività per trovare un punto debole. Il piano è rischioso e richiede un perfetto coordinamento dei tempi: separare la Sezione a Disco dal resto della nave, usare le due parti come vascelli indipendenti che attaccano il Cubo allo scopo di distrarlo mentre Data e Worf usano una navetta - a motori spenti, per non far rilevare l'impronta energetica - per superare gli scudi della nave Borg e trasportarsi a bordo. Qui trovano Locutus, lo portano sulla navetta e ripartono, trasportandosi sull'Enterprise appena superati gli scudi Borg e un attimo prima che la navetta stessa venga distrutta.

Nuovamente, i Borg ignorano l'Enterprise: in fin dei conti Locutus può ottemperare alla sua funzione di "portavoce" da qualsiasi posto, ed è inutile perdere tempo e risorse contro una singola nave della Flotta. Il Cubo riparte per la Terra, seguito pochi minuti dopo dalla nave federale (le cui parti si sono riunite).

Sull'Enterprise, la Dottoressa Crusher e Data iniziano immediatamente a lavorare su Locutus, per capire se e come invertire il processo di assimilazione. Secondo la dottoressa, il corpo di Picard è pieno di naniti Borg, che non solo lo collegano alla coscienza collettiva, ma ne stanno in effetti riscrivendo il DNA per adattare il corpo agli innesti meccanici ed evitare il rigetto. Secondo Data, ogni drone - Locutus compreso - è collegato alla Collettività tramite impulsi subspaziali codificati: si possono bloccare, almeno in parte, ma ogni volta che un drone è stato scollegato - come è accaduto a J-25 - è morto. Sembra che l'idea di usare Picard come cavallo di troia non sia praticabile, e il tempo stringe.

Fonti

Per gli eventi: TNG 4x01 "The best of both worlds - Part 2 / L'attacco dei Borg - Seconda parte"
Per le perdite a Wolf 359: TNG 4x21 "The drumhead / Giustizia sommaria"

Nota 1

La data è stata ricostruita in base ad un dialogo fra Riker e Guinan: la Battaglia di Wolf 359 accade la sera dell'1 gennaio 2367, e l'Enterprise raggiunge il luogo nelle primissime ore del mattino del giorno dopo.

Nota 2

Wolf 359 è una stella reale, una nana rossa posta nella Costellazione del Leone, a 7,8 anni luce dalla Terra.

Nota 3

Quando l'Enterprise giunge a Wolf 359, la Comandante Shelby identifica il relitto di alcune navi: la Tolstoj, la Kyushu e la Melbourne, il cui comando era stato offerto a Riker quattro giorni prima da Hanson. Da DS9 1x01/02 "Emissary / L'Emissario" sappiamo che anche la USS Saratoga ha partecipato alla battaglia, venendo anch'essa distrutta.

Nota 4

Nonostante le apparenze, non tutti gli ufficiali a bordo delle trentanove navi distrutte sono stati uccisi o assimilati dai Borg: la NCC 71620 USS Ahwahnee, un incrociatore leggero classe Cheyenne, sopravvive allo scontro e riesce a raccogliere alcuni superstiti prima di allontanarsi. Fra di loro ci sono Benjamin Sisko e suo figlio Jake.

YATI 1

Per la terza volta, i Borg non assimilano l'Enterprise. Evidentemente non hanno assimilato Vulcaniani e, quindi, mancano di logica...

YATI 2

Passi che i Borg non intendano sprecare energie per recuperare Locutus, sostenendo che tanto può operare anche da bordo dell'Enterprise, ma vista la sua specifica importanza in vista dell'assimilazione della Terra, perché non tenta di assimilare altre persone e costruirsi una collettività "protettiva"?

Data
Data stellare

Luogo

2 gennaio 2367
44004
Terra

Evento

ATTACCO DEI BORG - BATTAGLIA DELLA TERRA

Mentre l'Enterprise insegue la nave Borg, dal Comando della Flotta Stellare giungono notizie sempre peggiori: l'Avamposto 92 di Giove ha avvistato il Cubo, in rotta per la Terra, alle 12:13 (data stellare 44004.13), con un arrivo previsto nell'orbita terrestre per le 12:40 (data stellare 44004.18). L'arrivo dell'Enterprise è previsto non prima delle 12:55 (data stellare 44004.21), e né le difese planetarie di Giove né il Perimetro di Difesa di Marte riescono a rallentare l'avanzata dei Borg.

In piena emergenza, mentre il Capitano Riker ordina di lanciare l'Enterprise a velocità di curvatura contro i Borg - un attacco suicida che sembra oramai l'unico modo per fermarli, sperando che nel frattempo non abbiano iniziato a creare nuclei di assimilazione sulla superficie del pianeta - Data sviluppa un piano disperato: connettersi direttamente con gli impianti di Locutus e usare il proprio cervello positronico per penetrare la rete di comunicazione subspaziale della Collettività. Da lì, spera di riuscire ad impartire comandi che fermino l'attacco.
Mentre Data supera vari firewall di sicurezza, ma non riesce a penetrare nei sottosistemi tattici o di energia - troppo ben protetti - la temporanea interruzione del collegamento con la Collettività permette un brevissimo riemergere di Picard, che riesce a comunicare un'unica parola: "Dormire".
Intuendo che si tratta di un suggerimento tattico, e non di una richiesta di riposo di uno spossato Picard, Data cambia strategia: penetra nei sottosistemi che regolano le funzioni secondarie dei droni ed ordina all'intero equipaggio del Cubo di rigenerarsi. Mentre i droni iniziano ad ottemperare all'ordine, interrompendo l'attacco, i contrastanti gruppi di istruzioni generano un feedback nel sistema, che avvia un processo di crash a cascata, un sistema dopo l'altro, fino a quando scatta un dispositivo di sicurezza - inserito per difendere la Collettività dall'intrusione di virus estranei - che provoca l'autodistruzione del Cubo.

Tagliato fuori dalla Collettività, il drone Locutus non muore, anzi: la personalità di Picard riemerge dall'ordalia e la Dottoressa Crusher può finalmente iniziare il lavoro di eliminazione degli innesti Borg e dei naniti dal suo organismo.

Due giorni dopo, l'Enterprise è attesa alla Stazione McKinley per le necessarie riparazioni, che dovrebbero durare cinque o sei settimane. Elizabeth Paula Shelby torna al Comando della Flotta Stellare, con l'incarico di supervisionare la ricostruzione della Flotta dopo le perdite subite a Wolf 359, incarico che dovrebbe occuparla per un anno. Picard riprende il suo grado e il suo posto, anche se - per ragioni mediche - deve limitarsi ad incarichi leggeri, cosa non troppo difficile visto che l'Enterprise è in bacino. Riker, infine, riprende il suo posto di Primo Ufficiale al fianco di Picard.

Fonte

TNG 4x01 "The best of both worlds - Part 2 / L'attacco dei Borg - Seconda parte"

Nota 1

Le date stellari relative al transito dei Borg nel Sistema Solare sono state ricostruite sulla base delle informazioni fornite nell'episodio.

Nota 2

Per i danni che una nave lanciata a velocità di curvatura può creare al suo bersaglio si possono verificare alcuni precedenti:

  • Coridan, febbraio 2155 (fonte: NOV ENT (Re) "The good that men do").
  • Draylax, luglio 2155 (fonte: NOV ENT (Re) "Kobayashi Maru").
  • Galorndon Core, agosto 2157 (fonte: NOV ENT (Re) "Romulan War: To brave the storm").
  • Incidente Tomed, marzo 2311 (fonte: NOV TLE "2311: Serpents among the ruins").

YATI 1

In qualsiasi Flotta degna di questo nome, una volta ricevuta la promozione a Capitano uno il grado e il comando se li tiene. Non così, evidentemente, nella Flotta Stellare.
E sì che Riker ha appena salvato la Terra da una minaccia devastante...

YATI 2

In qualsiasi Flotta degna di questo nome, dopo l'esperienza vissuta da Picard l'ultima cosa da fare è rimetterlo in prima linea, al comando dell'Enterprise. Al netto delle innumerevoli sessioni con un Consigliere per metabolizzare quanto accaduto e superare lo stress post-traumatico, c'è il fatto che per molti - non ultimo Benjamin Sisko - lui è quello che ha guidato i Borg nella Battaglia di Wolf 359: meglio dargli un incarico al Comando della Flotta, un bel posticino lontano dai riflettori, e riparlarne dopo qualche anno...


Data
Data stellare
Luogo

5 - 6 gennaio 2367
44012 - 44015
Francia, Alleanza Europea, Terra

Evento

PROGETTO ATLANTIDE

Mentre la Flotta Stellare procede con le riparazioni della NCC 1701-D USS Enterprise e il potenziamento dei sistemi tattici, il Capitano Picard decide di trascorrere la propria convalescenza a La Barre, in Francia, il paese dove è nato e cresciuto e dove la sua famiglia possiede da generazioni un vigneto, curato ora da suo fratello maggiore Robert.

L'atmosfera in casa Picard non è delle migliori: vecchie ruggini fra i due fratelli, che risalgono alla loro infanzia, venti anni di assenza di Jean-Luc e il malcelato desiderio di suo nipote René, il figlio di Robert e di sua moglie Marie, di seguire le orme dello zio ed entrare nella Flotta Stellare, esplodono in un confronto violento fra i due che - come spesso accade fra due persone dal carattere forte ma legate da un profondo affetto - si risolve in una scazzottata nel fango delle vigne, poco consona a due attempati signori, e in una solenne ubriacatura con i migliori vini di famiglia, con gran sollievo di Marie, che ha sempre avuto con il cognato un rapporto molto sereno e cordiale.

Nel corso della mattinata del 6 gennaio, il Capitano Picard viene avvicinato dal suo amico d'infanzia Louis, che gli offre un'alternativa al rientro nella Flotta Stellare: la posizione di Direttore Generale del Progetto Atlantide, un intervento di terraforming che il Governo Terrestre intende attuare nel mezzo dell'Oceano Atlantico, sollevando una porzione di mantello e di crosta dal fondale oceanico per creare un nuovo continente, che deve il suo nome alla mitica "Atlantide" menzionata da Platone.
Il progetto è attualmente gestito da una squadra di duecento Supervisori, di cui fa parte anche Louis, ma secondo il Consiglio di Amministrazione è venuto il momento di affidare la direzione generale dei lavori ad una persona di provata leadership, e Jean-Luc Picard sembra loro il candidato ideale.

Dopo una giornata di riflessione, e dopo essersi riappacificato con il fratello, il Capitano Picard decide di declinare l'offerta e di tornare sull'Enterprise, per seguire da vicino i lavori come Capitano della nave.

Fonte

TNG 4x04 "Family / Famiglie"

Nota 1

La data finale dell'episodio è stata ricostruita in base ai dialoghi.

Nota 2

In base alle date stellari dichiarate, la corretta sequenza degli episodi successivi a TNG 4x01 "The best of both worlds - Part 2 / L'attacco dei Borg - Seconda parte" è la seguente: TNG 4x04 "Family / Famiglie", TNG 4x03 "Brothers / Fratelli" e TNG 4x02 "Suddenly human / Improvvisamente umano".

Nota 3

Al termine dell'episodio precedente (TNG 4x01 "The best of both worlds - Part 2 / L'attacco dei Borg - Seconda parte") viene dichiarato che le riparazioni dell'Enterprise richiederanno cinque o sei settimane. Poiché Picard trascorre a La Barre solo un paio di giorni, per poi tornare sull'Enterprise, è logico dedurne che abbia preferito essere a bordo per seguire i lavori, anche se questo non viene esplicitamente detto nell'episodio.

Nota 4

La Barre è un vero piccolo comune francese, nel Dipartimento dell'Alta Saona, famoso per... aver dato i natali al Capitano Jean-Luc Picard nella saga di Star Trek. Maggiori informazioni su Wikipedia / La Barre (Alta_Saona) oppure, in inglese, su Wikipedia / La Barre (Haute Saone).

Nota 5

Con tutti i pianeti di classe M disabitati che ci sono nella Galassia, qual è la necessità di giocare con la crosta terrestre, per giunta in una zona del pianeta - la Dorsale Medio Atlantica - soggetta a intense forze tettoniche che si manifestano in continui terremoti ed eruzioni vulcaniche?
Se proprio si vogliono sprecare risorse della Federazione, o del Governo della Repubblica Terrestre, non è meglio terminare la terraformazione di Marte, o rendere abitabile Venere?

Nota 6

Robert Picard e suo figlio René moriranno nel 2372 - poco prima della distruzione dell'Enterprise D su Veridiano III - in un incendio della loro casa a La Barre. Marie, la moglie di Robert, sopravvive all'incendio.

YATI 1

La Barre è un comune nel nord della Francia, ed in base alla data stellare siamo all'inizio di gennaio: dovrebbe quindi fare molto freddo, e il paesaggio essere coperto di neve, eppure le immagini ci mostrano un ambiente estivo, con Robert che controlla la maturazione di grappoli d'uva che sono quasi pronti per essere raccolti.
Quindi: o gli sceneggiatori si sono concessi un'enorme licenza poetica, oppure il riscaldamento globale ha colpito davvero duro nel XXIV secolo...

YATI 2

Quando i genitori di Worf salgono a bordo dell'Enterprise, O'Brien (al teletrasporto) lo chiama "Signore", anche se tutti e due hanno il grado di Tenente (due pin dorate).
Ad aggiungere confusione, Sergey Rozhenko lo chiama "Sottufficiale Capo" (Chief Petty Officer, in inglese), che si accorda al nomignolo di O'Brien ("Capo") ma, di nuovo, non ai gradi che indossa.


Data
Data stellare
Luogo

13 - 16 gennaio 2367
44034 - 44041
Melina II

Evento

SINDROME DI IRESINE

Il Weimer Medical Facility (il 13 gennaio) e il Taylor Hospital (il 16 gennaio), entrambe strutture mediche di Melina II, registrano un caso ciascuno di Sindrome di Iresine, una malattia che provoca una intensa attività elettropatica nel talamo e il coma, che per fortuna dura solo alcuni giorni, delle vittime.
Solo a metà dell'anno successivo, correlando casi analoghi successi nel sistema Epsilon Nel (date stellari 45321 e 45323, 27 e 28 aprile 2368, due persone) e sulla nave stellare NCC 1701-D USS Enterprise (date stellari 45430 e 45435, 6 e 8 giugno 2368, tre persone) gli ufficiali della Flotta Stellare scoprono che non si è trattato di un fatto naturale ma di una aggressione mentale da parte di Jev, un telepate ulliano.

Fonte

TNG 5x12 "Violation / Violenze mentali"

Nota

Le date stellari sono citate nell'episodio. Dal nome degli ospedali, Melina II dev'essere una colonia della Federazione.


Data
Data stellare
Luogo

1 - 3 febbraio 2267
44085 - 44091
Terlina III

Evento

MORTE DI NOONIEN SOONG

Durante una sosta della NCC 1701-D USS Enterprise su Ogus II, due bambini (Willie e Jake Potts, che fanno parte delle famiglie imbarcate) litigano, e Willie inghiotte un insetto locale che si rivela potenzialmente letale. La nave deve quindi fare velocemente rotta per la Base Stellare 416, dove è disponibile un trattamento disintossicante.

In rotta per la sua destinazione, l'Enterprise viene però dirottata dall'androide Data, che prima simula un'emergenza per fare evacuare la plancia, poi la isola con campi di forza indipendenti e, simulando la voce del Capitano Picard, blocca la funzioni di comando usando una lunga e complessa password alfanumerica.
Quando la nave raggiunge la propria destinazione, il pianeta Terlina III, Data usa campi di forza mobili per raggiungere la sala teletrasporto e scendere sul pianeta.

Solo una volta raggiunta l'unica struttura artificiale presente sul pianeta, e dopo che il suo comunicatore è stato disattivato per impedire all'Enterprise di rilevare la sua posizione, Data esce da uno stato di "torpore" indotto dall'attivazione da remoto di un programma di richiamo, programma attivato nientemeno che dal suo creatore, il dottor Noonien Soong.
Il padre di Data, che si è salvato dall'attacco dell'Entità Cristallina fuggendo da Omicron Theta, sta infine morendo di vecchiaia, e come ultimo dono al proprio "figlio" lo ha attirato sul pianeta per installare la sua ultima realizzazione: un chip in grado di emulare le emozioni, permettendo così a Data di coronare il proprio sogno di diventare più umano.

Sfortunatamente per i piani di Soong, il segnale di richiamo ha attirato anche Lore, che dopo due anni nello spazio ha "trovato un passaggio" su una nave pakled. Lore disattiva il fratello e si sostituisce a lui, per farsi impiantare il chip. Quando svela la propria identità al padre, Soong lo avverte che il chip non è tarato per il suo cervello positronico e che incorrerà in malfunzionamenti. Per tutta risposta, Lore lo riduce in fin di vita e fugge dal pianeta.
Prima di morire, Soong sblocca la partizione di memoria di Data che contiene gli eventi degli ultimi giorni, permettendogli così di ricordare il codice con cui riattivare le funzioni di comando dell'Enterprise.
Dopo aver seppellito il proprio creatore, Data risale sull'Enterprise, che riprende la rotta e giunge alla Base Stellare 416 in tempo per salvare Willie Potts.

Fonte

TNG 4x03 "Brothers / Fratelli"

Nota 1

Il nome del pianeta non viene menzionato in questo episodio, ma viene esplicitato in un dialogo fra Data e Juliana Tainer in TNG 7x10 "Inheritance / Una madre per Data".

Nota 2

In base alle date stellari dichiarate, la corretta sequenza degli episodi successivi a TNG 4x01 "The best of both worlds - Part 2 / L'attacco dei Borg - Seconda parte" è la seguente: TNG 4x04 "Family / Famiglie", TNG 4x03 "Brothers / Fratelli" e TNG 4x02 "Suddenly human / Improvvisamente umano".

Nota 3

Il riferimento di Lore ai due anni trascorsi nello spazio prima di riuscire a salire su una nave pakled è un collegamento agli eventi di TNG 1x13 "Datalore".

Nota 4

L'utilizzo del chip emotivo da parte di Lore porta effettivamente ad un suo (maggiore) squilibrio mentale, che emerge in TNG 6x26/7x01 "Descent / Il ritorno dei Borg".

YATI 1

Come mai è necessario portare il bambino avvelenato su una Base Stellare? Crusher non è in grado di operarlo? Se si tratta di somministrargli un antidoto, non si fa prima a trasmettere la formula all'Enterprise perché lo replichi?

YATI 2

Data è così veloce, nell'inserire i codici che bloccano le funzioni di comando dell'Enterprise, che il computer non riesce a stare dietro ai suoi input vocali. Come risultato, il codice inserito da Data e quello registrato dal computer sono diversi.
Data dice: "1 - 7 - 3 - 4 - 6 - 7 - 3 - 2 - 1 - 4 - 7 - 6 - Charlie - 3 - 2 - 7 - 8 - 9 - 7 - 7 - 7 - 6 - 4 - 3 - Tango - 7 - 3 - 2 - Victor - 7 - 3 - 1 - 1 - 7 - (1) - 8 - 8 - 8 - 7 - 3 - 2 - 4 - 7 - 6 - 7 - 8 - 9 - 7 - 6 - 4 - 3 - 7 - 6 - Lock", ma il computer non inserisce i numeri 3 e 4 (evidenziati) ed aggiunge un 1 (evidenziato fra parentesi).
A causa di questi errori, in teoria Data non dovrebbe essere in grado di sbloccare il computer dell'Enterprise.

YATI 3

Quando viene registrato il diario in data stellare 44091, viene esplicitamente detto che l'Enterprise ha raggiunto la Base Stellare 416 tre giorni prima. Ma tra le due date stellari dell'episodio passano poco più di quarantott'ore...


Data
Data stellare
Luogo

22 - 24 febbraio 2367
44143 - 44149
Spazio profondo, Settore 21947

Evento

INCIDENTE CON I TALARIANI

La NCC 1701-D USS Enterprise risponde alla richiesta di soccorso di una nave d'addestramento talariana, che si trova alla deriva con perdite radioattive ai motori.
All'inizio la nave della Flotta Stellare è titubante sul prestare soccorso: ci sono stati scontri con la Repubblica Talariana, soprattutto nell'area di spazio attorno a Galen IV, che nel 2357 è stato occupato e tutti i coloni della Federazione (ritenuti "forza militare d'occupazione"), donne e bambini inclusi, sono stati uccisi. Da allora le ostilità a bassa intensità non si sono mai fermate, e - vista la disparità delle forze - una delle tattiche previste dai Talariani consiste proprio nell'emettere un falso segnale di soccorso, per poi evacuare la propria nave e distruggerla quando le squadre di soccorso della Flotta Stellare salgono a bordo. Solo negli ultimi tre giorni questa tattica ha provocato duecento diciannove morti.

Comunque, poiché la più vicina nave talariana - la Q'Maire - si trova a ore di distanza, il Capitano Picard decide di fidarsi e soccorre i cinque giovani cadetti, tutti colpiti da ustioni e avvelenamento da radiazioni. La sorpresa è che uno cadetti è un giovane umano, Jono, di circa quattordici anni, che mostra numerose ferite subite negli ultimi sette anni (fratture, principalmente) ma insiste nel voler tornare da suo padre Endar, su Talar. La dottoressa Crusher sospetta che le ferite siano causate da ripetuti maltrattamenti, e che Jono sia un caso da manuale di "Sindrome di Stoccolma".

A peggiorare il tentativo di scoprire la verità su Jono ci sono i tabù culturali talariani: quella di Talar è una società fortemente maschilista e patriarcale, in cui le donne sono sempre e comunque sottomesse agli uomini, e fortemente gerarchica. Jono, quindi, comunica solo con il Capitano Picard, che è il maschio "dominante" sulla nave, mentre rifiuta ogni forma di interazione con la dottoressa Crusher o il Consigliere Troi, e perfino con altri maschi della nave colpevoli - ai suoi occhi - di prendere ordini da donne (come Worf, che risponde alla dottoressa Crusher che è un suo superiore).

Intanto, le analisi mediche di Jono rivelano che si tratta di Jeremiah Rossa, figlio di Connor e Moira Rossa e nipote dell'Ammiraglio Connaught Rossa.
Jeremiah è nato su Galen IV quattordici anni prima, nel 2353, e dichiarato morto insieme agli altri coloni quando il pianeta è stato invaso da forze talariane quasi quattro anni dopo, nel 2357. A questo punto i sospetti che Jeremiah sia stato rapito e sottoposto a torture si fanno sempre più concreti, e l'Ammiraglio Rossa - che ha perso anche un secondo figlio, nello scontro dell'Avamposto Krasner con i Talariani - insiste per riavere l'unico parente che le sia rimasto, il nipote Jeremiah.

La mattina seguente l'Enterprise viene raggiunta dalla Q'Maire, il cui comandante è proprio il padre "adottivo" di Jono, Endar, che racconta a Picard una versione della storia di Jeremiah diversa da quella sospettata.

Endar ha perso il proprio unico figlio maschio nella Battaglia di Castal I. Dopo aver "liberato" Galen IV dalle truppe di occupazione (un errore dei servizi di informazione, secondo Endar, di cui si sono resi conto solo dopo aver distrutto la colonia), Endar ha trovato il piccolo Jeremiah e - secondo quanto previsto dai costumi talariani - ha preso con sé il "figlio orfano del proprio nemico" per allevarlo come fosse il proprio, incurante del fatto che fosse Umano e non Talariano. Anche le ferite (un braccio e due costole rotte, e un trauma cranico) non sono il frutto di torture o maltrattamenti, ma dell'esuberanza di un giovane guerriero desideroso di ben impressionare il padre e i compagni: il braccio si è rotto in una gara fra cadetti, che peraltro Jono ha vinto, mentre costole e trauma cranico sono il risultato del tentativo di domare e cavalcare uno t'stayan, una animale a sei zampe d'indole tutt'altro che docile.

Secondo Endar, comunque, la decisione ultima spetta a Jono: arrivato a quattordici anni d'età e superato un rito di iniziazione, un giovane maschio talariano è considerato adulto, perfettamente in grado di prendere decisioni e assumersi le proprie responsabilità. Non è così, però, per Picard e per le leggi della Federazione, che considerano un giovane umano minorenne fino al diciottesimo compleanno, e quindi sotto la tutela del parente più prossimo, che in questo caso è l'Ammiraglio Rossa, nonna di Jeremiah.

Lo stallo raggiunge il punto di rottura la seconda notte che il ragazzo passa sull'Enterprise, quando accoltella Picard reo di tenerlo - ai suoi occhi - prigioniero.
Invece di farlo arrestare, Picard comprende la profondità del desiderio di Jeremiah di tornare all'unica vita che conosce e alle persone che ama e stima, e consente a Jono di riunirsi al padre e tornare su Talar.

Fonte

TNG 4x02 "Suddenly human / Improvvisamente umano"

Nota 1

La data finale è stata ricostruita sulla base dei dialoghi: l'episodio dura in tutto tre giorni scarsi.

Nota 2

In base alle date stellari dichiarate, la corretta sequenza degli episodi successivi a TNG 4x01 "The best of both worlds - Part 2 / L'attacco dei Borg - Seconda parte" è la seguente: TNG 4x04 "Family / Famiglie", TNG 4x03 "Brothers / Fratelli" e TNG 4x02 "Suddenly human / Improvvisamente umano".

Nota 3

In base a quello che Endar racconta a Picard sull'esuberanza di Jono, sembra che l'educazione dei giovani guerrieri talariani non sia molto diversa dall'Agoghé, l'educazione marziale dei giovani Spartiati.

YATI

Nell'episodio gli armamenti di cui dispongono le navi talariane, cannoni a particelle e razzi alla merculite, vengono descritti - giustamente - come di gran lunga inferiori a quelli di cui dispone la Flotta Stellare, e non in grado di produrre danni ad una nave come l'Enterprise.
Non si spiega, allora, come mai siano stati possibili anni di scontri di confine, né come mai i Cardassiani li abbiano combattuti per anni, spesso subendo gravi sconfitte, prima di siglare un trattato di pace nel 2322 (fonte: NOV TLE "Terok Nor: Day of the Vipers").


Data
Data stellare
Luogo

28 febbraio - 1 marzo 2367
44161 - 44162
NCC 1701-D USS Enterprise

Evento

BOLLA DI CURVATURA

Mentre la NCC 1701-D USS Enterprise si trova alla Base Stellare 133 per una rotazione dell'equipaggio, in Sala Macchine il Capo Ingegnere e Wesley Crusher testano una teoria derivata dalle "Equazioni di Kosinski", un innovativo metodo di propulsione - rivelatosi una falsa pista - testato dalla stessa Enterprise tre anni prima.
L'esperimento consiste nella creazione di un Campo di Curvatura Statica (altrimenti detto Bolla di Curvatura), ma anch'esso sembra fallire: un lampo, che in teoria non dovrebbe verificarsi fuori dalle gondole della nave, e la bolla collassa.

All'esperimento assiste la dottoressa Crusher, madre di Wesley, di ritorno dall'aver dato il benvenuto a bordo al dottor Dalen Quaice di Kenda II, suo mentore ed amico.
All'insaputa di tutti, a cominciare proprio da lei, l'esperimento non è fallito: ha creato un universo parallelo in cui la dottoressa è rimasta imprigionata, universo le cui caratteristiche fisiche sono basate sui suoi pensiero al momento dell'inclusione.

Mentre Wesley e gli ingegneri dell'Enterprise tentano di capire come riportarla indietro, anche Beverly Crusher inizia ad accorgersi che qualcosa non è come lei lo ricorda: intanto, a bordo nessuno a visto o sentito parlare del dottor Quaice, e il suo nome non risulta negli archivi della Federazione. Poi, in un susseguirsi di misteriose sparizioni, scompaiono lo staff medico dell'Enterprise (ma, secondo Data, non esiste nessuno staff medico visto che l'intero equipaggio è composto da sole duecentotrenta persone, e non ci sono civili), poi tutti gli ufficiali di plancia ad eccezione del Capitano Picard, ed infine anche lui e lo stesso Wesley... le due persone a cui Beverly Crusher è più legata.
Unica rimasta a bordo dell'Enterprise, la dottoressa Crusher tenta di raggiungere Tau Cygna C, patria del Viaggiatore che aveva aiutato a "sperimentare" le originali Equazioni di Kosinski, salvo scoprire che il pianeta non esiste più nelle carte stellari... perché l'universo si sta contraendo, fino a raggiungere le dimensioni della nave.

Sull'Enterprise, intanto, giunge il Viaggiatore, che aiuta Wesley Crusher a ricreare le condizioni dell'incidente e a formare un vortice che colleghi l'universo psichico di Beverly - oramai ridotto ad alcune aree della nave - con quello reale. Una volta formato il ponte, la dottoressa lo attraversa e torna alla realtà... mentre suo figlio inizia il proprio cammino di trasformazione per diventare, a sua volta, un Viaggiatore.

Fonte

TNG 4x05 "Remember me / Ricordatemi"

Nota 1

Le date stellari dell'episodio sono quelle citate nel diario di bordo della realtà.
All'interno del proprio universo psichico, il tempo di Beverly sembra scorrere ad una velocità non molto diversa.

Nota 2

Il primo incontro con il Viaggiatore - e le Equazioni di Kosinski - avviene in TNG 1x06 "Where no one has gone before / Dove nessuno è mai giunto prima", data stellare 41263 (6 aprile 2364). Un terzo, ed ultimo, incontro avverrà in TNG 7x20 "Journey's end / La fine del viaggio".

Nota 3

Evidentemente, negli anni successivi il problema di creare una bolla statica di curvatura viene risolto, perché è il sistema che le tre Enterprise di TNG 7x25/26 "All good things... / Ieri, oggi, domani" usano per chiudere l'eruzione di antitempo e salvare l'umanità dalla non esistenza.

YATI 1

Anche in questo episodio il Capo O'Brien (Chief Petty Officer, traducibile all'incirca con Sottufficiale Capo Anziano) ha i gradi di Tenente.

YATI 2

Quando l'universo è ridotto ad una bolla delle dimensioni dell'Enterprise (642 metri), Geordi afferma che la bolla stessa si riduce di quattro metri al secondo, e che quindi Beverly ha quattro minuti di vita. Ma a quel tasso di riduzione, la bolla si ridurrà ad un punto (a mezza nave, quindi dopo 321 metri) in ottanta secondi, un terzo del tempo dichiarato.

YATI 3

Mentre l'universo si riduce, le paratie e lo scafo della nave scompaiono e alcune zone interne si decomprimono. Ma la decompressione è il fenomeno per cui l'atmosfera contenuta nella nave si disperde nel vuoto dello spazio: non essendoci, letteralmente, nulla oltre la nave, dove si disperde l'atmosfera?
Inoltre, mano a mano che l'universo si riduce e che intere zone della nave scompaiono, luci, gravità e supporto vitale rimangono funzionanti, e il computer continua a rispondere alle richieste di Beverly. Ma non dovrebbero scomparire anche nucleo a curvatura e computer?


Data
Data stellare
Luogo

20 - 21 marzo 2367
44215 - 44217
Turkana IV

Evento

MISSIONE SU TURKANA IV

Mentre è in rotta per Camus II, la NCC 1701-D USS Enterprise riceve una chiamata di soccorso dalla SS Arcos, che ha subito l'esplosione del nucleo a curvatura nei pressi di Turkana IV, una colonia "fallita" della Terra. Due membri dell'equipaggio riescono a salvarsi con una capsula di salvataggio e a scendere sul pianeta, dove vengono catturati da una delle due fazione di una guerra civile che insanguina il pianeta da trent'anni.
L'Enterprise interviene per liberare gli ostaggi, e scopre che sono stati rapiti dalla fazione chiamata "Alleanza", che in cambio della loro liberazione chiede come riscatto armi e tecnologia per distruggere i loro avversari, la "Coalizione". Ed è proprio alla Coalizione che si rivolgono gli ufficiali dell'Enterprise, perché delle loro fila fa parte Ishara Yar, sorella dell'ex Capo della Sicurezza Tasha, morta in servizio tre anni prima su Vagra II.

Con solo venti ore di tempo prima che gli ostaggi vengano giustiziati, gli ufficiali dell'Enterprise - aiutati da Ishara - riescono a raggiungere uno dei due quartier generali dell'Alleanza, accedere ai diari della capsula di salvataggio (i cui sensori tengono automaticamente traccia della posizione dei due naufraghi), scoprire dove sono tenuti prigionieri e usare i phaser della nave stellare per scavare un condotto attraverso due chilometri di granito, che permetta loro di teletrasportare i superstiti della Arcos.

Nel frattempo, Ishara approfitta della collaborazione della Flotta Stellare per attuare un piano che muti le sorti della guerra civile a favore della Coalizione: mentre gli ufficiale dell'Enterprise cercano gli ostaggi, lei ne approfitta per cercare di disabilitare il reattore che alimenta la griglia di sicurezza del quartier generale dell'Alleanza, che tremila soldati nemici sono pronti ad occupare.
Scoperta, tenta di uccidere Riker e Data che provano a fermarla, ma viene bloccata e arrestata. Più tardi, recuperati gli ostaggi, Picard ordina di liberarla e di rimandarla sul pianeta, dove la lunga e insensata guerra civile continua senza sosta.

Fonte

TNG 4x06 "Legacy / Sorelle"

Nota 1

La data finale è stata ricostruita: in base all'ultimatum, si può dedurre che l'episodio duri circa ventiquattr'ore.

Nota 2

Camus II è un pianeta su cui si trova una spedizione archeologica che studia le rovine di quella antica civiltà, e viene citato per la prima volta in TOS 3x24 "Turnabout intruder / Inversione di rotta".

Nota 3

Tasha Yar, Capo della Sicurezza dell'Enterprise, è morta su Vagra II in data stellare 41601, 8 agosto 2364 (fonte: TNG 1x23 "Skin of evil / La pelle del male").

YATI 1

Anche in questo episodio il Capo O'Brien (Chief Petty Officer, traducibile all'incirca con Sottufficiale Capo Anziano) ha i gradi di Tenente.

YATI 2

La colonia fallita di Turkana IV è preda di una guerra civile e di gruppi criminali. Tasha Yar, parlando del suo pianeta natale, ha riferito di "bande di stupratori". Ha senso che sul pianeta, insieme alla squadra di sbarco, scenda la dottoressa Crusher invece di un medico o di un paramedico maschio?


Data
Data stellare
Luogo

31 marzo - 2 aprile 2367
44246 - 44251
Sistema Gamma Arigulon

Evento

MORTE DEL CANCELLIERE K'MPEC

Mentre indaga su radiazioni anomale nel sistema Gamma Arigulon, la NCC 1701-D USS Enterprise viene raggiunta da un incrociatore Klingon che trasporta K'Ehleyr, l'Ambasciatrice della Federazione presso l'Impero.
K'Ehleyr non porta buone notizie: il Cancelliere K'mpec - che si trova sulla stessa nave con cui è arrivata l'Ambasciatrice - sta morendo, e poiché è l'unico elemento di equilibrio nella lotta fra due gruppi rivali, la sua fine minaccia di far precipitare l'Impero nella guerra civile e nel caos. È stato K'mpec, favorevolmente impressionato dal ruolo di Picard come cha'DIch di Worf l'anno prima, a richiedere la presenza del Capitano della Flotta Stellare, per ragioni che spiega di persona.
Ad affrontarsi sono il Casato di Duras, con i suoi alleati, e coloro che ne osteggiano una presa del potere, una eterogenea alleanza di famiglie e clan guidata da Gowron. K'mpec sta morendo a causa di un veleno - il Verdium Sei - che da mesi gli viene somministrato insieme al vino, veleno per cui non esiste un antidoto. Uccidere in questo modo un avversario è disonorevole, e secondo il Cancelliere ad un simile individuo non deve essere consentito di guidare l'Impero. Visto che tutti i principali Casati sono schierati, da una parte o dall'altra, alla ricerca di una figura imparziale che possa scoprire la verità K'mpec ha pensato a Picard, che nomina "Arbitro di Successione", un ruolo tradizionale che viene assegnato ad una personalità anziana , carismatica e senza brama di potere nell'Impero ogni (rara) volta che la transizione fra un Cancelliere e il suo successore non avviene in duello.
Tradizionalmente, il ruolo di un Arbitro di Successione è quello di scegliere due contendenti fra i molti pretendenti al trono, per poi lasciare che un duello fra loro determini il futuro leader dell'Impero. In questo caso, essendoci già due soli contendenti, il vero ruolo di Picard è quello di scoprire l'assassino di K'mpec ed esporne le trame disonorevoli.

Poco dopo l'arrivo delle navi di Gowron e Duras, K'mpec muore. Seguendo la tradizione, per certificarne l'inizio del viaggio verso lo Sto-vo-kor viene seguita la cerimonia Sonchi, che in puro stile Klingon prevede che il cadavere sia ripetutamente colpito con bastoni del dolore per provocare una reazione, in mancanza della quale (come nel caso di K'mpec) se ne può certificare l'effettiva morte.
Al termine della cerimonia, una forte esplosione interrompe l'inizio dell'aspro scambio di battute fra Gowron e Duras, esplosione che provoca la morte di due guerrieri e il ferimento di molti altri.

Secondo Picard, anche quest'azione mira ad accelerare lo scoppio di una guerra civile e, consigliato da K'Ehleyr, nella sua veste di Arbitro di Successione richiede che venga eseguito il vecchio rituale (caduto in disuso, ma mai formalmente abolito) di presentazione degli sfidanti, formula che comprende il Ja'chuq, ovvero l'elencazione completa di ogni azione, battaglia e premio vinti da ciascuno dei contendenti, per dimostrare di essere degni di guidare l'Impero. Si tratta, naturalmente, di un espediente scelto da Picard per guadagnare tempo e continuare le indagini, tanto sull'esplosione quanto sull'assassinio di K'mpec.

Al proprio arrivo sull'Enterprise, K'Ehleyr era accompagnata da un bambino Klingon di nome Alexander, il figlio da lei avuto dopo la sua brevissima relazione con Worf l'anno prima.
A differenza di un anno prima, però, questa volta Worf non solo rifiuta di scambiare con lei i voti rituali di impegno, l'equivalente Klingon delle nozze, ma rifiuta anche di riconoscere il bambino come suo.
Stupita da questa palese mancanza d'onore da parte di un uomo così notoriamente rigido sull'argomento, K'Ehleyr inizia ad indagare sulla precedente visita di Worf e dell'Enterprise su Qo'noS, e si imbatte presto in un file dell'Alto Consiglio secretato dallo stesso Duras, file che contiene informazioni riservate sull'attacco a Khitomer del 2346. Avvisato dell'interesse di K'Ehleyr per quei documenti, Duras stesso si trasporta sull'Enterprise e la uccide.

Mentre le indagini sull'attentato portano la dottoressa Crusher a scoprire che si è trattato di un attacco suicida perpetrato da uno degli uomini della guardia personale di Duras, Worf trova il cadavere di K'Ehleyr, si trasporta sulla nave di Duras e lo sfida a duello, sfida che Duras non può rifiutare - nonostante la Deplorazione di Worf vieti ad un guerriero dell'Impero di avere con lui legami e perfino di parlargli - trattandosi di un duello per vendicare il sangue di un congiunto.
Il duello termina con la morte di Duras, fatto che non solo stabilisce legalmente - secondo la legge Klingon, almeno - la colpevolezza e il disonore di Duras nella morte di K'Ehleyr, ma di fatto permette a Gowron di essere l'unico pretendente al ruolo di Cancelliere, facendo quindi terminare a suo favore il Ja'chuq.

Prima di lasciare l'Enterprise, però, pur ringraziando Worf per l'inatteso regalo, Gowron gli comunica che la Deplorazione non potrà essere cancellata: troppe Grandi Case dell'Impero supportano ancora i Duras, e non è disonorando la memoria di suo padre che Gowron potrà guadagnarsi la loro fiducia ed evitare l'incombente guerra civile.

Fonti

Per gli eventi narrati: TNG 4x07 "Reunion / Successione"
Per il ruolo di Picard come cha'DIch di Worf e la sua Deplorazione da parte dell'Alto Consiglio: TNG 3x17 "Sins of the father / I peccati del padre"
Per la relazione fra Worf e K'Ehleyr, da cui è nato Alexander: TNG 2x20 "The emissary / L'emissario"
Per l'attacco a Khitomer nel 2346: TNG 3x17 "Sins of the father / I peccati del padre"

K'mpec ha ricoperto il ruolo di Cancelliere dell'Alto Consiglio Klingon più a lungo di qualsiasi altra persona nella storia dell'Impero.
K'mpec è diventato Cancelliere nel 2346, dopo aver ucciso in duello il suo predecessore Kravokh dopo l'attacco a Khitomer, considerandolo colpevole di aver ripetutamente ignorato i segnali di pericolo che arrivavano dall'Impero Romulano. Dodici anni prima, nel 2334, era stato lo stesso Kravokh a far entrare K'mpec nell'Alto Consiglio, come premio per il supporto contro il suo predecessore Ditagh.

Fonti

Per la lunghezza del mandato di K'mpec: TNG 4x07 "Reunion / Successione"
Per i dettaglia sulla sua ascesa al Cancellierato: NOV TLE "2328-2346: The art of the impossible"

Nota

La data finale è stata ricostruita sulla base dei dialoghi.

YATI

Anche ipotizzando che i bambini Klingon crescano più in fretta di quelli umani, Alexander pare un po' troppo grande: come chiaramente affermato in TNG 5x10 "New ground / L'onda soliton", Alexander è nato in data stellare 43205, ovvero il 16 marzo 2366. Vuol dire che in questo episodio ha da pochi giorni compiuto un anno, e anche tenendo conto che i bambini Klingon crescono più in fretta di quelli umani (così come nascono più in fretta: la gravidanza dura sedici settimane contro quaranta), un bambino che mostra già quattro/cinque anni sembra un po' troppo...


Data
Data stellare
Luogo

15 aprile 2367
44286
Alpha Onias III

Evento

L'ULTIMO SOPRAVVISSUTO

Mentre esplora il sistema di Alpha Onias, la NCC 1701-D USS Enterprise viene sondata dal terzo pianeta, un mondo di classe M ma brullo e inospitale, che dovrebbe essere disabitato.
Poiché la Flotta Stellare ha raccolto voci su una possibile presenza di una base segreta romulana, una squadra di sbarco - composta dal Primo Ufficiale, dal Capo della Sicurezza e dal Capo Ingegnere - viene trasportata sul pianeta per svolgere indagini. Qui, in una caverna posta due chilometri sotto la superficie, da cui sembrano provenire le emissioni di energia che hanno sondato la nave, la squadra di sbarco respira un gas misterioso e perde i sensi.

Quando si risveglia, in infermeria, il Primo Ufficiale dell'Enterprise scopre che sono trascorsi sedici anni da quell'incidente, in cui è rimasto esposto ad una rarissima forma di un virus altairiano che si fissa al DNA dell'ospite e che, una volta risvegliato (in questo caso a quasi due decenni di distanza) provoca un'amnesia totale retroattiva fino al giorno del contagio.
In questa futuro, Will Riker (l'ex Primo Ufficiale) è in realtà il Capitano dell'Enterprise da nove anni, il suo Primo Ufficiale è l'androide Data, e il precedente Capitano è ora Ambasciatore della Federazione presso l'Impero Romulano, in procinto di firmare uno storico trattato fra le due potenze, che metta definitivamente fine a secoli di scontri e inimicizia, trattato che si deve ad una missione di salvataggio effettuata dalla stessa Enterprise quattro anni prima.
In questo futuro, Will Riker è stato sposato con la donna che ha preso il posto di Deanna Troi come Consigliere della nave, quando quest'ultima ha seguito Jean-Luc Picard nel suo nuovo incarico, e i due hanno avuto un figlio, chiamato come il vecchio Capitano. La moglie di Riker, Minuet, è purtroppo morta due anni prima in un incidente.

Alcune cose a bordo di questa nuova Enterprise, però, non convincono Riker: intanto, il computer è lento a rispondere ad ogni richiesta, compreso l'arrivo dei turboascensori, perché secondo il Capo Ingegnere è in corso una diagnostica di livello 1... che però dovrebbe durare solo quattro ore, mentre il problema persiste da più di trenta. Inoltre, Data è lento ad elaborare le risposte anche a semplici domande, e Worf non ricorda dove si è fatto una ferita che gli deturpa il volto. Infine, aspetto più importante, Riker si ricorda che Minuet non è una persona reale, ma solo un personaggio olografico creato dai Binari quasi tre anni prima, nel 2364, come tentativo di tenerlo impegnato sul Ponte Ologrammi mentre loro dirottavano l'Enterprise.

Improvvisamente, la realtà attorno a Riker si dissolve, e lui si ritrova all'interno di un Ponte Ologrammi romulano: su Alpha Onias III si trova davvero una base segreta dell'Impero, e al suo comando c'è Tomalak, che nel finto futuro era l'Ambasciatore inviato da Romulus per la firma del trattato di pace.
La vera missione di Tomalak è quella di farsi rivelare da Riker l'esatta ubicazione dell'Avamposto 23, chiave di volta delle difese della Federazione nel settore di confine con l'Impero, avamposto che l'Impero intende distruggere come primo atto di un attacco al suo storico nemico.
Tutte le informazioni per la costruzione della falsa identità sono state carpite dalla mente dello stesso Riker, tranne il personaggio del figlio, che è un vero ragazzino umano rapito dai Romulani.
Il ragazzo, che dice di chiamarsi Ethan e di essere stato rapito da un avamposto scientifico della Federazione su Miridian VI, un mondo disabitato di classe M nella Zona Neutrale.
Questo fatto insospettisce Riker, che non ricorda nessun rapporto né di un avamposto federale su quel pianeta né di un attacco allo stesso avamposto. Quando poi Ethan riesce a far evadere Riker e a portarlo in alcune grotte "dimenticate" dai Romulani, e dice che per scappare ha bisogno che Riker guidi una navetta (cosa che lui non è in grado di fare) perché le comunicazioni per chiedere aiuto sono bloccate da codici vocali disponibili solo all'Ambasciatore Tomalak, Riker capisce di trovarsi dentro un'altra simulazione, perché Tomalak era Ambasciatore solo nella precedente realtà, mentre è un Comandante della marina imperiale romulana.

Intuendo che l'unico elemento costante in tutte le simulazioni è il ragazzo, Riker lo costringe a parlare: Ethan è in realtà Barash, probabilmente l'ultimo sopravvissuto della sue specie.
Il suo pianeta è stato invaso e la popolazione trucidata: Barash e la madre sono riusciti a fuggire, e la madre ha allestito per lui una caverna dotata di proiettori olografici, scanner neurali e replicatori in grado di trasformare in realtà ogni pensiero del figlio.
Per evitare che venissero scoperti, la madre è poi fuggita e non ha più fatto ritorno. Barash ha quindi creato una realtà conforme ai desideri di Riker per trattenerlo con lui, visto che si sentiva solo.
Dopo aver parlato con il Capitano Picard e aver disattivato i dispositivi nella grotta, Riker risale sull'Enterprise portando con sé Barash.

Fonte

TNG 4x08 "Future imperfect / Futuro imperfetto"

Nota 1

La fonte riporta che gli eventi durano in tutto poco più di un'ora: questo è il tempo che, secondo Picard, è trascorso dalla risalita di Worf e Geordi a quella di Riker con Barash.

Nota 2

Minuet è un personaggio olografico creato dai Binari in TNG 1x15 "11001001 / 1001001"

Nota 3

Tomalak si è scontrato due volte con gli ufficiali dell'Enterprise: la prima su Galorndon Core in data stellare 43349, 8 maggio 2366 (fonte: TNG 3x07 "The enemy / Il nemico"), la seconda su Nelvana III in data stellare 43465, 19 giugno 2366 (fonte: TNG 3x10 "The defector / Il traditore").
Poiché entrambi i pianeti si trovano all'interno della Zona Neutrale, sembra che Tomalak sia il responsabile di un settore del confine fra l'Impero e la Federazione.

YATI 1

D'accordo che Barash aveva bisogno di dare un ruolo a Riker nella sua simulazione, ma non è credibile che la Federazione faccia firmare il trattato con l'Impero Romulano ad un Capitano, specialmente quando a bordo dell'Enterprise c'è un Ambasciatore. E già qui Riker avrebbe dovuto insospettirsi...

YATI 2

Riker guarda un filmato in cui suo "figlio" spegne le candeline del suo undicesimo compleanno in data stellare 58416. Questo significa che Jean-Luc è nato in data stellare 47516, ma il suo curriculum riporta che ha assunto il comando in data stellare 51253, e Minuet è salita a bordo dopo. Un'altra incongruenza di cui avrebbe dovuto accorgersi...

YATI 3

Secondo Barash, lui e sua madre hanno lasciato il loro pianeta su una navetta, mentre era in corso un'invasione e il loro popolo veniva sterminato. Eppure la madre ha avuto il tempo di caricare sulla navetta e, una volta arrivati su Alpha Onias III, di installare proiettori olografici, scanner neurali e replicatori... ma niente di utile a proteggere lei e suo figlio dagli inseguitori?


Data
Data stellare
Luogo

23 - 24 aprile 2367
44307 - 44310
Lambda Paz, luna di Pentarus III

Evento

MISSIONE NEL SISTEMA PENTARUS

In attesa di partire per l'Accademia della Flotta Stellare, il Guardiamarina Wesley Crusher accompagna il Capitano Picard della NCC 1701-D USS Enterprise e Dirgo, il capo dei minatori di selenite di Pentarus V, verso il pianeta su cui Picard deve mediare una disputa.
Durante il viaggio verso il pianeta, la navetta di Dirgo ha un guasto e precipita su Lambda Paz, una luna di classe M di Pentarus III deserta e poco ospitale. Poiché la navetta si distrugge nell'atterraggio e non ci sono scorte di cibo o acqua, i tre occupanti decidono di raggiungere alcune montagne visibili in distanza e attendere i soccorsi, che tardano ad arrivare perché nel frattempo l'Enterprise deve rispondere ad una richiesta di aiuto proveniente dal vicino pianeta Gamelan V, che teme di essere sotto attacco da parte di una nave appena entrata nel sistema, nave che emette alte dosi di radiazioni letali.

L'Enterprise viene informata dai minatori di Pentarus V che la navetta non è arrivata a destinazione, ma deve prima risolvere la crisi su Gamelan V, cosa che fa scoprendo che in realtà la nave misteriosa è solo un cargo alla deriva che trasporta rifiuti tossici e radioattivi e manovrandola per gettarla nel sole del sistema.

Quando i soccorsi giungono infine su Lambda Paz, il giorno dopo, scoprono che Dirgo è morto dopo aver tentato di forzare l'apertura di un campo di forza che protegge l'unica fonte d'acqua presente in una caverna in cui i tre naufraghi hanno trovato rifugio, e che lo stesso tentativo ha provocato un crollo in cui è rimasto ferito in modo serio il Capitano Picard, che viene trasportato sull'Enterprise per le cure.

Fonte

TNG 4x09 "Final mission / L'ultima missione"

Nota 1

La data finale è stata ricostruita. In base ai dialoghi, i naufraghi vengono soccorsi il giorno dopo essere precipitati su Lambda Paz.

Nota 2

Dirgo è impersonato dall'attore australiano Nick Tate, famoso per il ruolo di Alan Carter nella serie televisiva Spazio 1999. Lo stesso attore ha poi impersonato Liam Bilby in DS9 6x15 "Honor among thieves / Onore fra i ladri".

YATI 1

Picard chiede a Wesley di accompagnarlo in questa missione per fargli fare un'esperienza diplomatica, prima che parta per l'Accademia dove è attesa due settimane dopo.
Ma due settimane dopo la fine di aprile è metà maggio, ovvero quando i corsi all'Accademia finiscono ed iniziano gli esami di fine anno...

YATI 2

Dopo il naufragio della Nenebek, la navetta di Dirgo, il Capitano Picard decide di incamminarsi verso le montagne in cerca di un rifugio.
A mezzogiorno, in un deserto, con una temperatura di cinquantacinque gradi, senza cibo né - soprattutto - acqua: come dovrebbe sapere chiunque abbia fatto un minimo di corso di sopravvivenza, in quelle condizioni non ci si muove dalla zona d'ombra creata dal relitto della navetta, e si aspetta la notte per muoversi.
A meno che lo scopo di Picard non sia la morte per disidratazione entro pochi chilometri...

YATI 3

Per eliminare la minaccia di contaminazione radioattiva da Gamelan V, l'Enterprise decide di mandare la nave aliena contro il sole del sistema. Poiché fra il pianeta e la sua stella si estende la Cintura di Asteroidi di Meltasio, Riker decide di usare il raggio traente per guidarla attraverso il campo di asteroidi fino a superarlo.
Perché? Lo spazio è tridimensionale: non faceva prima a trascinare la nave aliena fuori dal piano dell'eclittica, immetterla su una rotta verso la stella e lanciarla da lì?

YATI 4

L'attraversamento della Cintura di Meltasio è una corsa contro il tempo. Ma non per l'urgenza di salvare Picard e Wesley: perché le radiazioni che fuoriescono dalla nave aliena minacciano di uccidere l'equipaggio dell'Enterprise! Che succede? Gli scudi non funzionano più?


Data
Data stellare
Luogo

11 - 12 maggio 2367
44356 - 44360
Spazio profondo, in rotta verso il sistema T'lli Beta

Evento

INCONTRO CON ESSERI BIDIMENSIONALI

In rotta verso il sistema T'lli Beta, la NCC 1701-D USS Enterprise esce improvvisamente dalla curvatura e si trova trascinata fuori rotta.
Dopo aver lanciato una sonda, l'Enterprise esegue un'analisi dei dati raccolti e scopre che la nave viene trascinata da un ammasso di esseri bidimensionali (i cui schemi di movimento sembrano denotare una capacità senziente) che si muovono emettendo gravitoni polarizzati: è questo che impedisce la formazione di un campo di curvatura stabile, e la cui forza è tale da rendere inutile ogni tentativo di liberarsi usando i motori ad impulso.
L'analisi dei flussi di gas interstellare, che si muovono con l'Enterprise, mostra che tanto la nave quanto le creature bidimensionali sono in rotta verso un filamento di stringa cosmica, un fenomeno astronomico di spessore monoatomico ma con la forza di un buco nero.

Poiché usare siluri fotonici per disperdere l'ammasso sarebbe inutile, Troi e Data lavorano ad una matrice di comunicazione: non riescono nel loro intento, ma capiscono che l'ammasso reagisce alla vibrazione subspaziale della materia che collide con il filamento, e che agisce come farebbe una luce intensa con le falene, attirandolo. Programmano quindi il deflettore per emettere una vibrazione analoga, ma più potente, e riescono in questo modo prima a deviare la rotta dell'ammasso (e quindi della nave), poi a farlo disperdere quel tanto che basta per riavviare la curvatura ed allontanarsi.

Quando l'Enterprise è abbastanza lontana dall'ammasso, Deanna Troi riacquista i poteri empatici che aveva perso (a causa di un sovraccarico di informazioni) quando la nave si trovava intrappolata, e sente che il filamento non è una trappola per gli esseri dell'ammasso, ma la casa a cui stavano cercando di tornare dopo essersi smarriti in un universo per loro strano e ostile.

Segnata la posizione del filamento, che rimane comunque pericoloso per la navigazione, l'Enterprise riprende la rotta per T'lli Beta.

Fonte

TNG 4x10 "The loss / La perdita"

Nota

La data finale è stata ricostruita. L'episodio dura due giorni, e in data stellare 44359.5 viene registrato sul diario di bordo che mancano sette ore all'impatto dell'Enterprise con il filamento. Poiché l'Enterprise riesce a liberarsi a tre soli minuti dall'impatto, se ne deduce che l'episodio termini in data stellare 44360.3.


Data
Data stellare
Luogo

23 maggio 2367
44390
Zona Neutrale Romulana

Evento

SPIA ROMULANA

La NCC 1701-D USS Enterprise si incontra con la USS Zhukov, che trasferisce a bordo dell'ammiraglia della Flotta Stellare la vulcaniana T'Pel, prima storica Ambasciatrice della Federazione presso l'Impero Stellare Romulano.
Dopo aver accolto a bordo T'Pel, l'Enterprise si dirige nella Zona Neutrale, dove incontra il Falco da Guerra Devoras, agli ordini dell'Ammiraglio Mendak. T'Pel si teletrasporta sulla nave romulana, ma viene dichiarata morta a causa di un guasto al sistema. Mentre la Devoras si allontana per rientrare nell'Impero, gli ingegneri della Flotta eseguono delle analisi e scoprono che il "malfunzionamento" potrebbe essere stato in realtà uno stratagemma romulano per rapire l'Ambasciatrice.
Quando l'Enterprise raggiunge la Devoras, chiedendo spiegazioni sull'accaduto, la verità si rivela più sorprendente di ogni congettura: T'Pel è in realtà una spia romulana, la Subcomandante Selok, che per anni ha lavorato sotto copertura su Vulcano, avendo accesso a molti segreti militari che ora può riferire ai suoi superiori.
Trovandosi a fronteggiare la Devoras e un secondo Falco da Guerra, con altri tre in arrivo, l'Enterprise non può che allontanarsi dalla Zona Neutrale e tornare nello spazio della Federazione, facendo rotta verso Adelphus IV.

Fonte

TNG 4x11 "Data's day / Una giornata di Data"

Nota 1

In base alla fonte, tutti gli eventi di questo episodio si svolgono nell'arco di dodici ore.

Nota 2

L'espediente narrativo di questo episodio è una registrazione che Data invia al Comandante Bruce Maddox dell'Istituto Daystrom, su una sua "tipica" giornata di servizio.
Il Comandante Maddox è l'ufficiale che aveva richiesto l'assegnazione di data all'Istituto Daystrom per poterlo smontare e studiare, al fine di riprodurre il lavoro del dottor Noonien Soong. Al termine del processo che ha determinato che gli androidi di tipo Soong sono forme di vita senzienti, Data si era impegnato a collaborare - per quanto possibile - con Bruce Maddox al fine di permettergli di proseguire con le sue ricerche (fonte: TNG 2x09 "The measure of a man / La misura di un uomo").

Nota 3

Nel corso di questa (molto poco) tipica giornata di Data, avvengono anche eventi meno importanti:

  • si sposano Miles Edward O'Brien e Keiko Ishikawa, con una cerimonia in stile giapponese officiata dal Capitano Picard;
  • l'Enterprise raccoglie dati sulla quasar Murasaki, già analizzata un secolo prima dall'Enterprise del Capitano Kirk (fonte: TOS 1x13 "The Galileo Seven / La Galileo").

YATI 1

Nel suo diario personale Data registra che oggi, sulla Terra, si festeggia il Festival Hindu della Luce, ma Diwali è una festa che si celebra in ottobre/novembre, mai a maggio...

YATI 2

Data afferma che sono trascorsi 1550 giorni dall'armamento (commission) dell'Enterprise, cioè quattro anni, tre mesi e cinque giorni: l'armamento sarebbe quindi avvenuto il 22 febbraio 2363, data stellare 40143, mentre la Dedication Plaque / prima versione, in uso da TNG 1x01/02 "Encounter at Farpoint / Incontro a Farpoint", riporta "10 gennaio 2364, data stellare 41025".

YATI 3

Nello studiare le anomalie occorse durante il teletrasporto di T'Pel/Selok, uno degli indizi è l'alterazione del DNA dell'Ambasciatrice. Fra le possibili cause vengono elencati il trasporto di materiale clonato oppure un'alterazione del DNA operata dal teletrasporto. Quest'ultima ipotesi viene scartata come impossibile, eppure è proprio quello che è stato fatto per ringiovanire la dottoressa Pulaski in TNG 2x07 "Unnatural selection / Selezione innaturale".

YATI 4

T'Pel era in realtà una spia romulana, il Subcomandante Selok. Possibile che su Vulcano nessuno, per anni, si sia accorto che si trattava di un impostore? Nessuna sbavatura di comportamento, nessuna "amnesia" verso persone o fatti che dovrebbe conoscere, nessuno che prima di passarle informazioni essenziali l'abbia mai sottoposta ad una fusione mentale? Davvero la sicurezza vulcaniana, la V'Shar, è così maldestra?


Data
Data stellare
Luogo

6 - 7 giugno 2367
44429 - 44431
Settore 21503, al confine con l'Unione Cardassiana

Evento

INCIDENTE CON CARDASSIA

Mentre pattuglia il Settore 21503, la NCC 1701-D USS Enterprise viene raggiunta dalla nave cardassiana Trager, al comando di Gul Macet, che comunica l'intenzione dell'Unione di riprendere le ostilità con la Federazione, dopo l'attacco di una nave della Flotta Stellare alla stazione scientifica nel Sistema Quayar, nel vicino Settore 21505.
Dopo una rapida consultazione con il Comando di Flotta, l'Enterprise riceve conferma dell'incidente: la USS Phoenix, al comando del Capitano Benjamin Maxwell, ha attaccato - apparentemente senza provocazione e senza ragione - la stazione cardassiana. L'Enterprise riceve quindi l'ordine di intercettare e bloccare la nave di Maxwell, prima che un episodio circoscritto si trasformi in una nuova guerra. Poiché la missione richiede che si possa sconfinare in territorio cardassiano, la nave di Picard imbarca Gul Macet e due suoi luogotenenti, Glinn Daro e Glinn Telle.

Grazie ai propri sensori, più potenti di quelli dell'Unione, l'Enterprise assiste ad un nuovo attacco della Phoenix, questa volta contro un cargo cardassiano ed un incrociatore di classe Galor (le navi da guerra più nuove e potenti di cui dispone Cardassia). Nonostante Picard dia a Gul Macet i codici di controllo della Phoenix, e questi li trasmetta alle navi impegnate in battaglia, lo scontro si risolve in fretta a tutto vantaggio di Maxwell, con la perdita di cinquanta uomini sul cargo e di seicento sull'incrociatore: gli interi effettivi di entrambe le navi.

L'Enterprise parte quindi all'inseguimento della Phoenix, che riesce a raggiungere il giorno dopo. O'Brien, il Capo Teletrasporto (che ha servito sotto Maxwell sulla USS Rutledge, come ufficiale tattico), sale sulla nave in fuga e riesce a convincere il suo capitano a rientrare nello spazio della Federazione e a consegnarsi. Come gesto di cortesia, Picard gli consente di mantenere il comando della propria nave, a patto di eseguire scrupolosamente l'ordine di rientro.
Ordine che Maxwell disattende un'ultima volta, lanciandosi all'inseguimento di un cargo cardassiano diretto verso il sistema Kelrabi. Quando le due navi della Flotta Stellare raggiungono il cargo, Maxwell esprime i suoi dubbi e le sue ragioni a Picard: le navi da trasporto cardassiane sono protette da un campo subspaziale molto potente, troppo per delle navi che trasportano rifornimenti per le colonie. Troppo per delle navi civili, ma non per navi che - in violazione del cessate il fuoco - trasportino armamenti verso avamposti lungo la frontiera della Federazione, uno dei quali era la supposta "stazione scientifica" nel Sistema Quayar, opportunamente ubicata in un luogo strategico da cui Cardassia può colpire tre diversi settori della Federazione.
A questo punto Maxwell si consegna davvero a Picard, che però risponde alle proteste di Gul Macet affermando che i sospetti del suo collega sono quantomeno plausibili, e che la Flotta stellare controllerà attentamente ogni futuro movimento lungo la frontiera, pronta ad affrontare ogni minaccia che dovesse profilarsi da parte di Cardassia.

Fonte

TNG 4x12 "The wounded / Un uomo ferito"

Nota 1

Le date stellari dell'episodio sono riportate nei diari di bordo del Capitano Picard.

Nota 2

La fonte riporta che le azioni di Maxwell mettono a rischio il trattato di pace firmato l'anno prima, nel 2366. In TNG 7x20 "Journey's end / La fine del viaggio", però, l'Ammiraglio Nechayev afferma chiaramente che il trattato di pace ha richiesto tre anni di negoziati, e comprende la ridefinizione dei confini fra le due potenze e la rilocazione di alcune colonie. Visto che l'episodio 7x20 è ambientato nel 2370, i negoziati devono essere iniziati nel 2367.
L'anno prima è possibile che sia stato firmato un cessate il fuoco o un armistizio, che comunque sono fasi che precedono sempre la firma di un vero e proprio trattato.

Nota 3

Gul Macet e, si presume, la sua nave tornano ad incrociare Picard e l'Enterprise in TNG 7x20 "Journey's end / La fine del viaggio".

YATI 1

Picard dà a Gul Macet il prefisso dei codici di comando della Phoenix, per consentire al Galor cardassiano contro cui sta combattendo di farle abbassare gli scudi e fermarla.
L'elenco dei reati da corte marziale qui si spreca:

  • Picard viola il giuramento come ufficiale di difendere le vite della Federazione, colleghi ufficiali della Flotta compresi;
  • Picard si gioca la reputazione (che già, dopo Wolf 359, non è al massimo) tradendo la fiducia degli ufficiali della Phoenix (il dubbio che sappiano quello che stanno facendo seguendo Maxwell non gli viene?);
  • Svela ad un nemico l'esistenza dei prefissi ai codici di comando e come sono "costruiti": un servizio informatico appena decente può ricostruire, da quelli della Phoenix, gli algoritmi su cui sono basati e ricrearli per qualsiasi altro vascello.

Insomma... come Capitano inanella una serie di scelte che più sbagliate non possono essere...

YATI 2

Dopo che Picard ha dato a Gul Macet i codici per disabilitare gli scudi della Phoenix, Maxwell riesce comunque a distruggere una nave cargo e un incrociatore d classe Galor. Ora, o i Cardassiani sono soldati particolarmente scarsi, o la differenza di armamenti e capacità fra le due classi di navi (la Phoenix appartiene alla classe Nebula) è tale che la Flotta Stellare surclassa l'Unione. Ma allora come mai c'è stata una serie di guerre e non un sistematico "tiro al piccione"?

YATI 3

Maxwell dice chiaramente che Miles O'Brien è stato il suo ufficiale tattico sulla Rutledge. Intanto, come mai O'Brien ha ricoperto quel ruolo se non è un ufficiale? E poi, se è stato ufficiale tattico, come mai ora si occupa di teletrasporto, che è un ruolo tecnico, da ingegnere?


Data
Data stellare
Luogo

23 - 24 giugno 2367
44474 - 44478
Ventax II

Evento

IL RITORNO DI ARDRA

La NCC 1701-D USS Enterprise riceve una chiamata di soccorso da Ventax II, un mondo indipendente alleato della Federazione: all'approssimarsi della scadenza dei mille anni dalla stipula del "Contratto di Ardra" il pianeta sta precipitando nel caos, con violenze, disordini e saccheggi ovunque. La situazione è aggravata dall'inazione del governo planetario, guidato da Acost Jared, un fervente credente nella mitologia di Ardra e nel suo diritto - come stabilito dal contratto - di prendere possesso del pianeta.

I termini del contratto erano piuttosto semplici: mille anni di pace e prosperità per il pianeta - all'epoca della sua stipula dilaniato da guerre, inquinamento e ricorrenti carestie, nonostante la sua avanzata tecnologia - in cambio del totale asservimento del pianeta e dei suoi abitanti allo scadere del tempo. Il ritorno di Ardra, la "divinità" che avrebbe stipulato il contratto con le autorità ventaxiane, sarebbe stato annunciato da terremoti e apparizioni. Il problema, ciò che genera un panico diffuso, è che nella mitologia ventaxiana Ardra non è un dio, ma un demone: capriccioso e terribile. Da questo nascono i disordini, che coinvolgono anche la squadra di osservatori culturali inviata dalla Federazione, che viene rapita.

Insieme all'arrivo dell'Enterprise si manifesta sul pianeta anche la stessa Ardra, venuta a reclamare la sua "ricompensa".. compreso, secondo i termini del trattato, tutto ciò che si trova in orbita del pianeta, quindi anche la stessa Enterprise.
Dopo che Data ha studiato gli antichi manoscritti con l'originale del contratto, Picard riesce a far accettare ad Ardra di sottoporsi ad un giudizio per accertarne la sua vera identità e natura. Un semplice espediente per guadagnare tempo, mentre gli ufficiali rimasti a bordo della nave stellare scoprono che tutti i "poteri" di Ardra altro non sono che teletrasporti di precisione, raggi traenti e l'abile uso di un vecchio dispositivo di occultamento romulano, che consentono alla nave di questa imbrogliona di operare le sue "magie" restando invisibile agli occhi dei Ventaxiani.

Dopo aver preso il controllo della sua nave e aver inibito i suoi "poteri divini", gli ufficiali della Flotta Stellare arrestano Ardra... non prima di aver scoperto che , solo in quel settore, si è già spacciata per una o l'altra divinità locale su ben ventitré pianeti differenti.

Fonte

TNG 4x13 "Devil's due / Il diavolo"

Nota 1

La data finale è stata ricostruita: in base a dialoghi ed eventi, l'episodio dura due giorni.

Nota 2

Ardra sostiene di essere adorata come divinità da molte altre culture del Quadrante: è Mendora nell'Ammasso Berussiano, Torak per i Drelliani e il Fek'lhr, il guardiano del Gre'thor, per i Klingon.

Nota 3

Quando l'Enterprise cerca la nave di Ardra, nota che ad ogni manifestazione dei suoi "poteri" corrisponde un aumento, significativo ma di brevissima durata, di particelle Z in prossimità della superficie del pianeta. Queste "Particelle Z" dovrebbero in realtà essere Bosoni Z, che hanno in effetti una massa significativa ma una vita brevissima.
La fonte di queste emissioni verrà poi identificata in una nave occultata, in orbita a duecentodieci chilometri di altezza sopra al Polo Ovest del pianeta.

Nota 4

Per convincere Ardra ad accettare un "processo" in cui dimostrare la propria divinità e il proprio diritto su Ventax, Picard le offre il mitologico "Smeraldo di Zaterl", ritrovato fra le rovine di Logillium. In NOV TLE "The buried age" viene spiegato che lo smeraldo è stato effettivamente ritrovato da Picard nel 2357, quando - dopo aver lasciato la Flotta Stellare a seguito della perdita della Stargazer nella Battaglia di Maxia Zeta - ha riportato alla luce la Tomba di Zaterl a Logillium, su Varlac V. Il romanzo aggiunge anche che Picard ha lasciato lo smeraldo dove si trovava, per rispetto verso l'eredità culturale di Varlac, e quindi non potrebbe davvero offrirlo ad Ardra...

YATI 1

Il Contratto di Ardra è conservato negli archivi del governo, scritto su vecchie pergamene. Ma mille anni prima Ventax II era tecnologicamente più avanzato di quanto non lo sia nel 2367, quindi il documento dovrebbe piuttosto esistere in un formato digitale, anche se è molto probabile che sul pianeta non esista più la tecnologia per leggerlo.

YATI 2

Ardra si materializza nell'alloggio di Picard, la notte del 23 giugno. Quando Picard cerca di lasciare il proprio alloggio, le porte non si aprono. Intanto, come ha fatto Ardra a trasportarsi a bordo senza che scattasse un "allarme intruso"? Poi, per bloccare le porte dell'alloggio del Capitano occorre che Ardra, o uno dei suoi complici, sia stato capace di penetrare nel computer dell'Enterprise e cancellare i codici di comando di Picard: non è solo inverosimile, è proprio impossibile. A meno che la sicurezza della Flotta Stellare non sia, improvvisamente, diventata un colabrodo...

YATI 3

Ad un certo punto, per dimostrare il proprio potere, Ardra fa scomparire l'Enterprise. In realtà la ingloba soltanto nel campo di occultamento della propria nave, solo che un campo di occultamento richiede una precisa e controllata emissione di ogni forma di energia da parte della nave che lo genera... e non ci si può certo aspettare che l'Enterprise si attenga a questo protocollo. Inoltre, una volta inglobata nello stesso campo di occultamento l'Enterprise dovrebbe essere in grado di avvistare in pochi secondi la nave di Ardra, che a quel punto per lei non è più invisibile...


Data
Data stellare
Luogo

3 - 6 luglio 2367
44502 - 44511
Nebulosa Ngame

Evento

PRIMO CONTATTO CON I PAXAN

Terminata in anticipo la propria missione su Harrakis V, la NCC 1701-D USS Enterprise ne approfitta per indagare una anomalia nella Nebulosa Ngame: un pianeta di classe M che orbita attorno ad una stella di tipo T-Tauri. In prossimità della stella, però, si apre all'improvviso un wormhole che trascina al suo interno l'Enterprise, facendole percorrere mezzo parsec in pochi secondi.
Quando, dopo trenta secondi, l'equipaggio si risveglia, il Tenente Comandante Data (l'unico che, in apparenza, non ha subito effetti neurologici dal passaggio), lancia una sonda verso il pianeta e dirige la nave verso il pianeta Evadne IV.

Nelle ore seguenti, però, una serie di anomalie suggeriscono agli ufficiali della nave che sia trascorso un tempo ben maggiore dei soli trenta secondi dichiarati da Data, e che in quel lasso di tempo siano accadute molte cose, di cui Data si rifiuta di parlare nonostante gli indizi indichino una sua partecipazione diretta. Il Capitano Picard decide quindi di tornare verso la stella e il suo misterioso pianeta... dove avviene - di nuovo - il Primo Contatto con una razza xenofoba e isolazionista, i Paxan.

Gli ufficiali della Flotta Stellare scoprono così che il wormhole è artificiale, creato dai Paxan stessi per fare svenire gli equipaggi delle navi che avvistano il loro pianeta. Normalmente, per preservare il segreto della loro esistenza, i Paxan eliminano gli equipaggi e distruggono le loro navi, ma in questo caso Data - una forma di vita che i Paxan non conoscevano, e quindi immune al loro campo di stordimento - li ha convinti a lasciare in stasi biochimica l'intero equipaggio mentre lui faceva sparire ogni traccia dell'avvenuto contatto.
Evidentemente, qualcosa nel primo tentativo gli è scappato, ma Picard riesce a convincere nuovamente i Paxan a cancellare una seconda volta ogni memoria dell'incontro, questa volta facendo tesoro degli errori commessi in precedenza.

Il piano riesce, e questa volta l'Enterprise si allontana dalla Nebulosa Ngame senza svolgere altre indagini e senza sospettare l'esistenza dei Paxan.

Fonte

TNG 4x14 "Clues / Indizi"

Nota 1

La data finale è stata ricostruita: il secondo contatto avviene la notte fra il secondo e il terzo giorno dopo il passaggio nel wormhole, e ogni intervento di cancellazione di memoria e tracce dell'incontro richiede ventiquattr'ore, per cui l'intero episodio dura circa quattro giorni.

Nota 2

Harrakis V, il pianeta visitato dall'Enterprise prima di esplorare l'anomalia nella Nebulosa Ngame, è un chiaro tributo al pianeta Arrakis della saga "Dune" di Frank Herbert. Sebbene in Dune il pianeta Arrakis sia il terzo in orbita attorno a Canopo, esiste davvero una stella chiamata Arrakis, dall'arabo ar-raqis, conosciuta dagli astronomi moderni come Mu Draconis.

Nota 3

Le stelle di tipo T-Tauri sono molto giovani, troppo per avere un pianeta abitabile nella loro orbita.
Gli autori, forse coscienti di questo fatto, hanno però inserito una linea di dialogo in cui dicono che il pianeta è in realtà abitabile grazie alla sua terraformazione, che ne ha evidentemente accelerato l'abitabilità. In una seconda, inaspettata, attenzione per i dettagli astronomici, gli autori hanno posizionato il pianeta dei Paxan al margine di una nebulosa, e le nebulose ad emissione - in questo caso conosciute come Oggetti di Herbig-Haro - sono proprio una caratteristiche delle stelle T-Tauri.

Nota 4

Un wormhole, o più propriamente un Ponte di Einstein-Rosen è un tunnel spazio-temporale che mette in comunicazione due regioni lontane dell'universo o di due universi paralleli. Il concetto di wormhole torna spesso in Star Trek: ad esempio, in TNG 3x08 "The price / Tunnel conteso", in VOY 1x07 "Eye of the needle / La cruna dell'ago", oltre ad essere al centro dell'intera serie DS9 .
Sono wormhole, artificiali, anche gli Stargate dell'omonima serie e il Bifrost, il collegamento fra Asgard e i Nove Regni nel film Thor (e seguenti).

Nota 5

Un parsec è una unità di misura della distanza su scale interstellari, pari a circa 3,26 anni luce.

Nota 6

I principali indizi che insospettiscono gli ufficiali dell'Enterprise rispetto al tempo trascorso nel wormhole sono:

  • il muschio scarlatto diomediano, un esperimento botanico di Beverly Crusher, mostra la crescita di un intero giorno;
  • la sonda rimanda l'immagine di un pianeta di elio e idrogeno, con nucleo di elio ghiacciato (classe I), ma Data aveva parlato di un pianeta di classe M;
  • l'immagine del pianeta, inviata dalla sonda, corrisponde a Thetys III, un mondo già presente nelle banche dati della Flotta Stellare;
  • il decadimento cellulare dell'ultima persona che ha usato il teletrasporto mostra che sono trascorse ventiquattr'ore, non pochi secondi (vedere YATI 1);
  • il clock del computer dell'Enterprise è stato resettato, e solo Data e La Forge hanno competenze e chiavi d'accesso per farlo;
  • Worf mostra segni di una frattura al polso: solo Data ha la forza per rompere le ossa ad un Klingon, ma la cura stessa dimostra che l'equipaggio era sveglio e cosciente;
  • nelle registrazioni dei sensori non c'è traccia dell'energia residua del wormhole.

YATI 1

Viene detto che il wormhole mette in stasi biochimica le forme di vita a bordo di una nave, ed è per questo che - nonostante siano trascorse ventiquattro ore - gli uomini non mostrano tracce di crescita di barba. Ma allora anche il decadimento cellulare dell'ultima persona che ha usato il teletrasporto non dovrebbe mostrare il passaggio del tempo...

YATI 2

L'episodio dura circa quattro giorni. I Paxan possono anche cancellare la memoria dell'equipaggio e ogni indizio del passare del tempo, ma prima o poi qualcuno si accorgerà che mancano quattro interi giorni ai diari di bordo e ai log del computer: al più tardi, la prima volta che l'Enterprise raggiunge una Base Stellare e si accorge che il suo orologio interno è indietro di quasi cento ore rispetto al resto della Federazione...


Data
Data stellare

Luogo

15 luglio 2367
44535
Argus Array

Evento

GUASTO ALL'ARGUS ARRAY

L'Argus Array, una schiera di telescopi subspaziali automatizzati posti in una regione remota della Federazione, smette di trasmettere i propri dati. Due mesi dopo, in data stellare 44704 (15 settembre 2367), la NCC 1701-D USS Enterprise viene inviata a scoprire la causa del malfunzionamento.

Fonte

TNG 4x19 "The Nth degree / All'ennesima potenza"

Nota

La data è stata ricostruita: la fonte riporta che l'Argus Array si sia guastato due mesi prima del 15 settembre 2367, data stellare 44704.


Data
Data stellare

Luogo

22 - 24 luglio 2367
44554 - 44561
Malcor III

Evento

PRIMO CONTATTO CON I MALCORIANI

Malcor III, un pianeta indipendente che dista duemila anni luce dal cuore della Federazione, è prossimo al lancio della sua prima navetta a curvatura verso il vicino sistema Garth.
Come sempre accade in questi casi, una missione sotto copertura della Federazione osserva i progressi del pianeta e si prepara al Primo Contatto. La società di Malcor, però, è divisa sull'argomento dell'esplorazione stellare: la tecnologia è progredita molto in fretta, più in fretta della capacità di una parte della popolazione di assorbire così tanti cambiamenti, e proteste e scontri di piazza sono eventi quasi quotidiani fra chi vuole andare avanti, scoprire ed esplorare nuovi mondi, e chi ritiene che i soldi delle tasse sarebbero meglio spesi per migliorare le condizioni di vita sul pianeta.

In uno di questi scontri di piazza rimane coinvolto, suo malgrado, Will Riker, il Primo Ufficiale della NCC 1701-D USS Enterprise, sceso sul pianeta per valutare la situazione. Ferito, viene ricoverato nel miglior ospedale della capitale di Malcor, dove i medici non tardano a rendersi conto di trovarsi di fronte ad un alieno: troppe le differenze nell'aspetto e nella fisiologia, e negli archivi del governo non c'è traccia di nessuno con il suo nome di copertura, Rivas Jakara della comunità di Marta, né del supposto medico che dovrebbe confermare che le sue sono anomalie genetiche ereditarie, un certo Dottor Crusher.

Mentre Krola, Ministro della Sicurezza e capo del Partito Conservatore, imprigiona in ospedale Riker e minaccia di ucciderlo se non gli svelerà i piani della "invasione aliena", il Capitano Picard e il Consigliere Troi sono costretti ad accelerare i tempi del Primo Contatto: sebbene manchino ancora dieci mesi al lancio della navetta, si teletrasportano nello studio di Mirasta Yale - la scienziata a capo del Progetto Curvatura - e si presentano, spiegandole per sommi capi la situazione che il suo pianeta incontrerà dopo il Primo Volo: una vasta comunità interstellare di migliaia di specie.
Per mostrarle un assaggio delle meraviglie che attendono i Malcoriani, Picard porta la scienziata sull'Enterprise, per poi ottenere da lei un incontro con il Cancelliere Durken, il capo del governo di Malcor.

Durken, superato lo shock iniziale, aiuta gli ufficiali dell'Enterprise a ritrovare il loro compagno disperso, e assieme arrivano all'ospedale della capitale in tempo per impedire che Krola, in un gesto disperato che dovrebbe renderlo un martire degli alieni, si uccida usando il phaser trovato addosso a Riker.
La paura del suo amico è troppa anche per Durken, che pure è un uomo di larghe vedute e favorevole al progresso: chiede alla Federazione di lasciare il pianeta, e chiude a tempo indeterminato il Programma Curvatura, spiegando a Krola, Picard e Yale che i soldi così risparmiati dovranno essere investiti in programmi di formazione per i giovani, perché la prossima generazione sia davvero pronta al Primo Contatto con gli esseri di altri mondi. Allora, e solo allora, Malcor III sarà pronta a prendere il suo posto fra le stelle.
Mirasta Yale, che ha appena perso il lavoro della sua intera vita, chiede e ottiene asilo politico sull'Enterprise, che si allontana da Malcor III.

Fonte

TNG 4x15 "First Contact / Primo Contatto"

Nota 1

Questo è uno dei pochi episodi del tutto privi di una data stellare di riferimento. Poiché l'episodio precedente si colloca all'inizio di luglio 2367, e il seguente a metà agosto dello stesso anno, si è deciso di posizionarlo a metà strada fra i due, ovvero verso al fine di luglio. La data stellare è stata quindi calcolata sulla base di quella gregoriana.

Nota 2

L'episodio dura almeno tre giorni: nel dialogo fra Picard e Durken, il Capitano dell'Enterprise dice che Riker manca da due giorni, e la riunione in cui il Cancelliere apprende da Krola dove si trovi l'ufficiale della Flotta stellare avviene il giorno dopo.

Nota 3

La politica della Federazione prevede che ogni ufficiale lasci il pianeta, se così viene richiesto dal legittimo governo. Ma prevede anche che i progressi di una civiltà prossima alla curvatura vengano monitorati da vicino. Non è illogico attendersi che quindi che il Dipartimento di Primo Contatto abbia lasciato uomini e basi sicure sul pianeta, magari occultati...

YATI

Va bene usare la chirurgia estetica per far passare un umano per Malcoriano, ma non sarebbe meglio aggiungere un dispositivo che mascheri i segni vitali in modo da farli apparire identici a quelli di un abitante del pianeta? E poi, la Flotta non ha un protocollo/un dispositivo di richiamo di emergenza, per impedire che un suo ufficiale in missione venga scoperto?


Data
Data stellare

Luogo

26 luglio 2367
44557
Sistema binario sconosciuto

Evento

USS BRITTAIN

La NCC 21166 USS Brittain, una nave stellare di classe Miranda al comando del Capitano Chantal Zaheva, entra in un sistema inesplorato e rimane intrappolata in un campo di energia che impedisce il funzionamento dei motori.

Fonte

TNG 4x17 "Night terrors / Terrori notturni"

Nota

La data è stata ricostruita: il diario registrato dal Capitano Zaheva in data stellare 44623.9 (16 agosto 2367) riporta che la nave è rimasta intrappolata tre settimane prima.


Data
Data stellare

Luogo

31 luglio 2367
44579
Sistema binario sconosciuto

Evento

USS BRITTAIN

La NCC 21166 USS Brittain, una nave stellare di classe Miranda al comando del Capitano Chantal Zaheva, invia una richiesta di soccorso al Comando della Flotta Stellare, dopo essere rimasta intrappolata - cinque giorni prima - in un misterioso campo di energia che impedisce il funzionamento dei motori.

Fonte

TNG 4x17 "Night terrors / Terrori notturni"

Nota

La data è stata ricostruita: la USS Enterprise, inviata a scoprire la sorte della Brittain, raggiunge il sistema in data stellare 44631 (19 agosto 2367) e Picard riporta che la richiesta di aiuto è stata inviata ventinove giorni prima.


Data
Data stellare
Luogo

13 - 14 agosto 2367
44614 - 44618
Sistema Alpha Omicron

Evento

SCOPERTA DEI COSMOZOA

La NCC 1701-D USS Enterprise attracca alla Base Stellare 313 per caricare rifornimenti da portare all'avamposto federale nel Sistema Guernica, e per imbarcare la specialista di propulsione subspaziale Leah Brahms. Il capo ingegnere dell'Enterprise, Geordi La Forge, aveva lavorato con una sua ricostruzione olografica in data stellare 43205, quando la nave era rimasta bloccata in una trappola promelliana vicino a Orelius IX, e attende la visita della vera esperta con trepidazione.
Come spesso accade, l'immagine di una persona e la persona reale si dimostrano due cose ben diverse: Leah Brahms considera La Forge un apprendista stregone che gioca e pasticcia con i "suoi" motori, mentre Geordi inizia a considerare la dottoressa Brahms come una teorica del tutto priva di esperienza sul campo e di lungimiranza per capire che le cose, "là fuori", sono diverse da come appaiono in un comodo ufficio di progettazione.

L'Enterprise, intanto, rileva delle anomalie attorno ad Alpha Omicron VII, un pianeta di classe J in un sistema non mappato: una fonte di plasma racchiusa in un involucro di silicati, attinidi e cartilagini carboniose. Ulteriori analisi mostrano che si tratta di una forma di vita, il primo cosmozoa incontrato dalla Federazione.
Infastidito dalla nave, il cosmozoa la "attacca": niente che, in sé, possa danneggiare l'Enterprise, ma le radiazioni che emette sono letali per l'equipaggio. Per allontanare la minaccia, la nave della Flotta Stellare spara un colpo di phaser a bassa potenza che, inaspettatamente, uccide la forma di vita... che, si scopre pochi istanti dopo, era una madre in procinto di partorire il proprio cucciolo che ora, da solo, non riesce a nascere.
Usando i phaser dell'Enterprise come un bisturi, la dottoressa Crusher riesce a provocare un "parto cesareo", ed è l'inizio dei problemi per la nave: Junior (così è stato "battezzato" il cucciolo) crede che il vascello sia sua madre, e si attacca al suo scafo per succhiare l'energia di cui si nutre.

Con l'energia che diminuisce rapidamente, Enterprise inizia la ricerca del luogo in cui era previsto che la madre partorisse Junior, e infine riesce ad identificare un campo di asteroidi ricco di meklinite e kefnium, e quest'ultimo elemento era presente anche nella "pelle" della madre. Raggiunto il previsto luogo di nascita, l'Enterprise deve affrontare due nuovi problemi: Junior che non vuole staccarsi dal "biberon" e alcuni adulti della specie che si muovono per attaccare la nave stellare, pensando - forse - che il cucciolo sia in pericolo o prigioniero.
Finalmente, la collaborazione fra la teoria dei progettisti e la pratica degli ingegneri sul campo trova un terreno di comune accordo: Leah Brahms ha l'idea di modificare la frequenza dell'energia emessa dall'Enterprise, portandola da 21 a 0.02 centimetri, e Geordi La Forge sa come fare: in sostanza, lavorando insieme riescono a fare "inacidire il latte", Junior si stacca e raggiunge gli altri adulti del gruppo, mentre il vascello federale riprende la sua rotta per il Sistema Guernica.

Fonti

Per gli eventi descritti: TNG 4x16 "Galaxy's child / Il figlio della Galassia"
Per la prima apparizione della dottoressa Leah Brahms: TNG 3x06 "Booby trap / Trappola spaziale"

Nota 1

La data finale è stata ricostruita: il giorno del suo arrivo sull'Enterprise (13 agosto), Geordi e Leah cenano assieme, poi in una scena successiva si scambiano il buongiorno, indicando così che è la mattina del giorno dopo (14 agosto). Sulla base della durata dichiarata delle riserve di energia, cui Junior attinge voracemente, gli eventi accadono in questa giornata.

Nota 2

Guernica è una località nei Paesi Baschi spagnoli, famosa per aver subito un devastante bombardamento aereo il 27 aprile 1937, durante la Guerra Civile che ha insanguinato quel paese dal luglio 1936 all'aprile 1939.
Gli spaventosi effetti di quel bombardamento (usato dalla Luftwaffe nazista come banco di prova delle tecniche che avrebbero poi usato nella Seconda Guerra Mondiale) hanno ispirato l'omonimo capolavoro di Pablo Picasso. Il nome del sistema è ovviamente un omaggio all'opera e a ciò che essa rappresenta.

Nota 3

La pelle del cosmozoa è composta da silicati (minerali comporti da ossigeno e silicio), attinidi e cartilagini a base carbonio. La presenza degli attinidi, una classe di elementi di cui fanno parte anche uranio e plutonio, spiega la naturale radioattività del cosmozoa.

Nota 4

La "frequenza di 21 centimetri", di cui parlano Geordi e Leah, corrisponde in realtà alla lunghezza d'onda della riga dell'idrogeno neutro, 21 centimetri appunto, che corrisponde ad una frequenza di 1420,405 Mhz.
Per inacidire il latte di Junior, i due portano la lunghezza d'onda (non la frequenza) a 0.02 centimetri, che corrisponde ad una frequenza di 1.35 Mhz.

YATI 1

Nell'accusare Geordi di aver "incasinato" i suoi motori, Leah Brahms si mostra particolarmente arrabbiata per il cambio del rapporto di intermix, ovvero il rapporto fra materia e antimateria. Ma dal test di ammissione all'Accademia di Wesley Crusher, in TNG 1x19 "Coming of age / L'età della ragione", sappiamo che questo rapporto è sempre 1:1, fisso. Al massimo può variare la quantità di reagenti (materia e antimateria) iniettati per unità di tempo, ma mai il loro rapporto di intermix...

YATI 2

Se il sistema di Alpha Omicron, come dice Data, non è mappato dalla Flotta Stellare, come fanno a sapere quanti pianeti ci sono, e che il settimo è di classe J?

YATI 3

Per mostrare a Leah Brahms le modifiche apportate ai motori, Geordi spegne il nucleo a curvatura. Tutto giusto, se non fosse che la nave continua a procedere a curvatura verso Alpha Omicron...

YATI 4

Questo viene definito come il primo incontro con un cosmozoa, cioè con una forma di vita "animale" (zoa) adattata a vivere nel vuoto dello spazio (cosmo).
In realtà, dovrebbero rientrare in questa categoria anche le forme di vita incontrate su Deneb IV, una delle quali era stata costretta dai Bandi a fingere di essere una Base Stellare (fonte: TNG 1x01/02 "Encounter at Farpoint / Incontro a Farpoint). Addirittura, se usiamo le definizione comune di cosmozoa, appartiene a questa categoria anche la gigantesca ameba incontrata dalla NCC 1701 USS Enterprise il 22 aprile 2268, nel sistema Gamma 7A (fonte: TOS 2x19 "The immunity syndrome / La Galassia in pericolo").


Data
Data stellare
Luogo

16 agosto 2367
44623
Sistema binario sconosciuto

Evento

USS BRITTAIN

Il Capitano Chantal Zaheva, ufficiale comandante della NCC 21166 USS Brittain, registra l'ultimo diario di bordo, in cui mostra chiari segni di delirio paranoide.
Il diario verrà trovato, dopo solo tre giorni, dalla NCC 1701-D USS Enterprise, inviata a scoprire la sorte della nave che aveva inviato una richiesta di aiuto in data stellare 44576 (31 luglio 2367).

Fonte

TNG 4x17 "Night terrors / Terrori notturni"


Data
Data stellare
Luogo

19 - 23 agosto 2367
44631 - 44642
Sistema binario sconosciuto

Evento

FESSURA DI TYKEN

La NCC 1701-D USS Enterprise raggiunge un sistema stellare non mappato da cui, ventinove giorni prima, è giunta una richiesta di soccorso da parte della USS Brittain, che viene trovata alla deriva, con i motori spenti ma lo scafo intatto.
La squadra di sbarco trova una situazione allarmante: dei trentacinque membri dell'equipaggio, tutti meno uno sono morti, apparentemente dopo essersi uccisi a vicenda. L'unico sopravvissuto, un Betazoide di nome Andrus Hagan, è in stato catatonico, e a nulla valgono gli sforzi del Consigliere Troi - Betazoide anch'essa - di raggiungere la sua mente sconvolta.
Il diario di bordo, registrato dal Capitano Zaheva solo tre giorni prima, mostra evidenti tracce di delirio paranoide, di cui non si riesce a trovare una causa.

Nonostante la nave sia alla deriva, il suo nucleo a curvatura funziona perfettamente, per cui gli ingegneri dell'Enterprise decidono di riavviare i motori ed andarsene. Con loro sorpresa, nonostante i sistemi sembrino funzionare perfettamente l'energia prodotta non arriva alle gondole, e la Brittain resta ferma. Due giorni di tentativi infruttuosi di localizzare la causa del guasto lasciano al Capitano Picard solo un'alternativa: usare un raggio traente per rimorchiare la nave in avaria fino alla Base Stellare 220... salvo accorgersi subito dopo che anche l'Enterprise non ha più energia propulsiva ed è alla deriva.

Nel frattempo, Troi continua ad avere incubi, in cui sogna un ambiente ostile rischiarato da due luci, con una voce che ripete "Occhi nel buio, una luna che gira". Anche se per lei la frase non ha senso, il ripetersi di questo incubo inizia a minacciare la sua stabilità psichica, già messa a dura prova dai continui tentativi di comunicare con Hagan.

Intanto, studiando la situazione, comincia a delinearsi una spiegazione per tutti gli eventi.
Secondo Data, l'Enterprise - e la Brittain prima dei lei - è intrappolata in una "Fessura di Tyken" (da Bela Tyken, il nome del capitano di un cargo melthusiano che per primo ha incontrato il fenomeno), un'anomalia subspaziale che assorbe l'energia creata dal nucleo di curvatura impedendo ad una nave di muoversi. All'epoca della scoperta del fenomeno, Bela Tyken era riuscito a portare in salvo la propria nave facendo detonare il carico di anicium e yurium - due sostanze che stava trasportando e che, combinate, formano un potente esplosivo - creando così un'onda d'urto che ha destabilizzato l'anomalia il tempo sufficiente per sfuggirle. Purtroppo, Enterprise non trasporta niente di così potente, e il tentativo di emettere energia dal deflettore fallisce.
Inoltre, il delirio paranoide di cui ha sofferto l'equipaggio della Brittain, secondo Crusher, è causato da qualcosa che sta interferendo con il sonno REM dell'equipaggio, la cui mancanza produce stanchezza, irritabilità, allucinazioni e infine scoppi di violenza. Purtroppo, se non si allontana dalla Fessura lo stesso destino attende l'Enterprise.

Il giorno dopo, mentre Data è al comando della nave perché è l'unico a bordo ad aver conservato le sue piene facoltà, Troi riesce finalmente a comunicare parzialmente con Hagan, che ripete ossessivamente un'unica frase: "Doppio, gemelli: una luna che gira, che non può lasciare i gemelli. Occhi nel buio", praticamente le stesse cose che lei sente nei suoi incubi.
A questo punto Troi capisce che i problemi di sonno REM sono provocati da un potente tentativo di comunicazione telepatica da parte di una specie sconosciuta, e parlando con Data ricostruisce una possibile spiegazione: "Occhi nel buio/gemelli" si riferisce al sistema binario in cui si trovano, mentre "una luna che gira" si riferisce alla struttura atomica dell'idrogeno, che in combinazione con il calendenium è in grado di esplodere con forza sufficiente a scagliare l'Enterprise fuori dalla Fessura.
Intuendo che l'idrogeno sia quello di cui gli alieni hanno bisogno, Data scarica quasi tutto quello contenuto nei serbatoi della nave attraverso i Collettori di Bussard, e la conseguente esplosione libera entrambe le navi intrappolate, l'Enterprise e quella aliena. Mentre la USS Brittain viene lasciata nella Fessura, con radiofari che segnalano il pericolo, Data dirige la sua nave verso la Base Stellare 220... mentre il resto degli ufficiali si gode finalmente un lungo periodo di sonno ristoratore.

Fonte

TNG 4x17 "Night terrors / Terrori notturni"

Nota 1

Nonostante le dichiarazioni di Picard sul tempo trascorso dall'Enterprise nella Fessura di Tyken, quasi due settimane, i diari di bordo indicano un lasso di tempo di soli cinque giorni.

Nota 2

Questa è la seconda volta che l'Enterprise deve confrontarsi con la morte violenta dell'equipaggio di un'altra nave della Flotta Stellare: la prima è stata in data stellare 41209 (17 marzo 2364), quando soccorre la SS Tsiolkovski, una nave scientifica di classe Oberth, e anche in quella occasione l'Enterprise ha rischiato di subire la stessa sorte (fonte: TNG 1x03 "The naked now / Contaminazione").

Nota 3

Non è la prima volta che l'Enterprise tenta di usare una potente emissione di energia dal deflettore per uscire dai guai: lo ha già fatto in data stellare 44000 (1 gennaio 2367), quando ha provato questo espediente come estremo tentativo per fermare il Cubo Borg in rotta verso la Terra, prima della disastrosa Battaglia di Wolf 359 (fonte: TNG 4x01 "The best of both worlds - Part 2 / L'attacco dei Borg - Seconda parte").

YATI 1

Data ricorda che Bela Tyken è riuscito a fare uscire la propria nave dalla prima Fessura di cui si abbia notizia facendo esplodere due potenti composti chimici, l'anicium e lo yurium, che hanno generato una potente onda d'urto che ha spinto lontano il cargo melthusiano. Allora, se quel che serve è una potente esplosione, perché non provano a far detonare alcuni siluri fotonici?

YATI 2

Non è la prima volta che l'Enterprise si trova intrappolata in un campo che assorbe l'energia prodotta dai motori: è già successo in data stellare 43205 (17 marzo 2366) in un campo di smorzamento promelliano vicino a Orelius IX (fonte: TNG 3x06 "Booby trap / Trappola spaziale"). Allora perché non provano lo stesso sistema usato allora con successo, ovvero brevi scariche dei motori di manovra che forniscano abbastanza momento inerziale per muovere la nave? In fin dei conti, nello spazio non c'è attrito, e per quanto possa essere bassa la velocità raggiunta è sempre meglio che andare alla deriva.
Inoltre, il ricordo di quella missione dovrebbe essere fresco nella mente del Capitano e del capo Ingegnere, visto che è passata meno di una settimana dalla visita a bordo di Leah Brahms (fonte: TNG 4x16 "Galaxy's child / Il figlio della Galassia").

YATI 3

Quando lui e Troi capiscono di cosa hanno bisogno i misteriosi alieni per liberare entrambe le navi dalla Fessura, Data emette grosse quantità di idrogeno dai Collettori di Bussard, attingendo alle scorte della nave. Ma le navi della Flotta Stellare non trasportano idrogeno: i loro motori sono alimentati da antidrogeno e deuterio (fonte: MAN "TNG Technical Manual").


Data
Data stellare
Luogo

31 agosto - 1 settembre 2367
44664 - 44668
Tarchannen III

Evento

PARASSITA DI TARCHANNEN

La NCC 1701-D USS Enterprise intercetta una navetta rubata della Flotta Stellare, diretta verso Tarchannen III. A bordo c'è uno degli ufficiali che, in data stellare 40164 (2 marzo 2363), aveva partecipato ad una missione della USS Victory per stabilire la sorte dei quarantanove scienziati dell'avamposto scientifico della Federazione sul pianeta, tutti misteriosamente scomparsi.
La navetta entra nell'atmosfera del pianeta con angolo di ingresso e velocità sbagliati, e viene incenerita dall'attrito.

Poiché l'ufficiale a bordo non è il primo di quella missione di ricerca che scompare o diserta improvvisamente, l'Enterprise invia a sua volta una squadra sul pianeta, di cui fanno parte due ufficiali che avevano servito a suo tempo sulla USS Victory: il Tenente Comandante Susanna Leijten e il Capo Ingegnere Geordi La Forge. La missione, come già era accaduto quattro anni prima, non trova nulla di particolare, ma dopo essere risaliti a bordo il Tenente Leijten inizia a mostrare segni di metamorfosi, sviluppando una sorta di biomimetismo occultante. Trasportata in infermeria, viene sottoposta a stimolazione dei linfociti T del sistema immunitario, che sembra rallentare ma non fermare il processo.

Nel frattempo, anche La Forge - che sta lavorando sul Ponte Ologrammi ad una simulazione del pianeta, basata sulle immagini registrate nel 2363 - inizia a trasformarsi: fugge dalla nave e usando il teletrasporto riesce a scendere sul pianeta, dove si libera della divisa e scompare.

Sull'Enterprise, intanto, la dottoressa Crusher scopre che la trasformazione è dovuta ad un parassita (che aveva infettato la squadra di sbarco della USS Victory) che si annida nel timo e che provoca l'alterazione del DNA dell'ospite, trasformandolo in una forma di vita non senziente originaria di Tarchannen. In effetti, infezione e trasformazione sono proprio il sistema di riproduzione di questa forma di vita, e una volta completata la trasformazione non è reversibile.
In una corsa contro il tempo, alcuni ufficiali della sicurezza scendono sul pianeta e riescono a trovare La Forge e Leijten, che vengono curati con successo.

Tarchannen III viene messo in quarantena dalla Flotta Stellare.

Fonte

TNG 4x18 "Identity crisis / Metamorfosi"

Nota

L'episodio dura due giorni. Le date stellari sono citate dalla fonte.

YATI 1

La fonte riporta che la missione della USS Victory è avvenuta in data stellare 40164, e quella dell'Enterprise in data stellare 44664. La fonte riporta anche che dalla prima alla seconda sono passati cinque anni, ma da 40164 a 44664 passano solo quattro anni (o, per essere precisi, quattro anni e sei mesi).

YATI 2

La squadra di sbarco dell'Enterprise che scende su Tarchannen è composta da Riker, La Forge, Worf, Data e Leijten. Data è una macchina, quindi non si ammala, Worf può essere naturalmente immune essendo un Klingon, e tanto La Forge quanto Leijten si erano ammalati nel 2363. Ma perché Riker resta immune?

YATI 3

Quando Worf e la sicurezza cercano Geordi sul ponte ologrammi, entrano a simulazione avviata e si mettono a cercarlo in mezzo ad una foresta. Non sarebbe stato più semplice spegnere la simulazione e cercarlo in una stanza spoglia?

YATI 4

Il timo è una ghiandola del corpo umano, posta alla base del collo, che ha la funzione di produrre linfociti T. Visto che è il luogo "scelto" dal parassita per riprodursi e alterare il DNA dell'ospite, appare improbabile che ulteriori stimolazioni dei linfociti T possano rallentarne la proliferazione. Anzi, semmai potrebbero accelerarla...


Data
Data stellare
Luogo

15 - 21 settembre 2367
44704 - 44721
Argus Array, poi il centro della Galassia

Evento

PRIMO CONTATTO CON I CYTHERIANI

La NCC 1701-D USS Enterprise viene inviata presso l'Argus Array, una schiera di telescopi subspaziali completamente automatizzati posti ai limiti estremi della Federazione, a soli tre anni luce dal confine con Cardassia, per scoprire la causa del guasto che, due mesi prima, ha interrotto le trasmissioni dei dati raccolti.
Quando l'Enterprise giunge sul posto, nota una misteriosa sonda aliena a soli diciotto chilometri dal nucleo di controllo. Poiché la sonda è impenetrabile ai normali sensori della nave, Barclay e La Forge usano una navetta per avvicinarsi ed emettere un fascio di positroni per analizzarla. In risposta, la sonda emette un lampo di luce (che il visore di Geordi assorbe, mentre Barclay perde i sensi), per poi iniziare a inseguire l'Enterprise emettendo radiazioni letali. Per eliminare il pericolo, il vascello federale usa i phaser, che si rivelano inefficaci, ma il bersaglio è troppo vicino per usare i siluri fotonici... finché Barclay non li riconfigura aumentando la loro potenza del 300% e permettendo così di liberarsi dalla minaccia.

Questo episodio è solo il primo di una lista di anomalie che vedono protagonista il Tenente Barclay.
Ogni telescopio dell'Argus Array è dotato di un proprio reattore che lo alimenta, ma l'intero sistema è controllato da un unico computer centrale, che risulta danneggiato dal tentativo della sonda aliena di comunicare. Per La Forge le riparazioni richiederanno almeno tre settimane, mentre Barclay propone un metodo alternativo - la ricostruzione del sistema di controllo, visto che le memorie sono intatte - che sostiene di poter portare a termine in soli due giorni, contro le sette settimane stimate da La Forge.
Una visita medica condotta dalla dottoressa Crusher dimostra che Barclay potrebbe effettivamente riuscire nel suo progetto: il suo QI è salito fino ad un valore fra 1200 e 1450, i suoi neurotrasmettitori lavorano al 500% della capacità massima per un essere umano e le sue membrane pre- e post-sinaptiche si sono adattate.

Mentre lavora al suo progetto, i reattori di Argus - destabilizzati dalla mancanza di un efficace controllo da parte del computer centrale - iniziano ad andare in sovraccarico: infastidito dalla lentezza del computer dell'Enterprise, che secondo lui non compensa abbastanza in fretta, Barclay in pochi secondi costruisce all'interno di un ponte ologrammi una interfaccia neurale che lo connette direttamente al computer, e prende il controllo effettivo del vascello salvando la nave e l'Argus Array.
Mentre il suo QI continua a crescere, Barclay modifica le gondole dei motori a curvatura e, in pochi secondi, fa compiere all'Enterprise un balzo di quasi trentamila anni luce, che la porta al centro della Galassia, dove viene infine risolto il mistero di quel che sta accadendo.

La sonda è stata inviata dai Cytheriani, una specie molto avanzata di esploratori "sedentari": invece di muoversi, preferiscono che siano le altre specie ad andare da loro. La loro sonda ha provato ad interfacciarsi prima con il computer dell'Argus Array, poi con quello della navetta, ma entrambi erano troppo rudimentali per ricevere le informazioni su come raggiungere il pianeta degli alieni. Rudimentale non lo è stata, invece, la mente umana: Geordi non ha ricevuto il segnale perché il suo visore lo ha schermato, ma la mente di Barclay lo ha recepito ed ha iniziato a venir trasformata per comprendere le comprendere le informazioni ed effettuare il viaggio.
Ora che non serve più, la mente di Barclay è stata riportata alla normalità, e dopo che l'Enterprise e i Cytheriani si sono scambiati il contenuto delle proprie banche dati la nave della Flotta Stellare viene fatta tornare indietro con molti decenni di informazioni da studiare.

Fonti

Per gli eventi: TNG 4x19 "The Nth degree / All'ennesima potenza"
Per la posizione dell'Argus Array in prossimità del confine cardassiano: TNG 7x11 "Parallels / Universi paralleli"

Nota 1

La fonte riporta le date stellari di inizio e fine dell'episodio. In base a queste date, l'episodio dura cinque giorni, anche se Picard dichiara che ne siano passati dieci.

Nota 2

L'Enterprise torna all'Argus Array in data stellare 47391 (23 maggio 2370) per indagare su un nuovo guasto, il terzo nel corso dell'anno. Questa volta, invece di una sonda aliena, trovano tracce di un sabotaggio ad opera dell'Unione Cardassiana (fonte: TNG 7x11 "Parallels / Universi paralleli").

Nota 3

Non è la prima volta che una nave stellare raggiunge il centro della Galassia: era già accaduto alla NCC 1701 USS Enterprise in TAS 1x09 "The magicks of Megas-Tu / Le magie di Megas-Tu" (data stellare 1254, 3 aprile 2265) e alla NCC 1701-A USS Enterprise in MOV 5 "The final frontier / L'ultima frontiera" (data stellare 8462, 16 febbraio 2283).

Nota 4

Il QI, acronimo di Quoziente di Intelligenza, è un valore che esprime il livello cognitivo di una determinata persona rispetto alla popolazione di riferimento, valore che si ottiene con alcuni test che valutano le conoscenze e le abilità in differenti aree. Per confrontare il livello di differenti soggetti, il valore medio della popolazione campione è sempre posto pari a 100... quindi un valore di 1200 o 1450, come quello raggiunto da Barclay, è davvero incredibile!

YATI

Il positrone è l'antiparticella dell'elettrone, ovvero è una particella di antimateria. Un flusso di positroni diretto alla sonda aliena non avrebbe quindi l'effetto di analizzarla ma di distruggerla, perché ogni contatto fra materia e antimateria trasforma entrambe in energia. Tra l'altro, è il principio di funzionamento dei siluri fotonici e dei nuclei a curvatura...


Data
Data stellare
Luogo

28 - 30 settembre 2367
44741 - 44746
Tagus III

Evento

QUINTO CONTATTO CON Q

Anche se da un secolo le autorità di Tagus III non permettono nuovi scavi archeologici sul loro pianeta, il Consiglio Archeologico della Federazione sceglie questo pianeta per la tradizionale conferenza annuale. Siccome le autorità taguane sono piuttosto dure nel punire chi si rechi senza permesso sul loro pianeta, la Flotta Stellare mette a disposizione la NCC 1701-D USS Enterprise, il cui Capitano è un rinomato archeologo dilettante.

Alla conferenza, che si conclude positivamente dopo un paio di giorni, partecipano luminari del calibro di Switzer, Klarc-Tarn-Droth e McFarland, oltre ad un paio di vecchie "conoscenze" dello stesso Capitano Picard: Vash e... Q, che annoiandosi a morte non tarda a movimentare la situazione.

Fonti

Per gli eventi: TNG 4x20 "Qpid / Q-pido"
Per la conoscenza fra Picard e Vash: TNG 3x19 "Captain's holiday / Le vacanze del Capitano"

Nota 1

L'episodio dura circa tre giorni: l'Enterprise arriva il 28 settembre, la sera del 29 c'è un ricevimento di benvenuto per gli ospiti e la conferenza vera e propria inizia la mattina del 30. Subito Q si annoia ed organizza un "diversivo" che dura un paio di giorni, per poi riportare i protagonisti nell'esatto momento in cui li aveva prelevati, quindi ancora nella mattinata del 30 settembre.

Nota 2

Parlando con Vash, Picard le ricorda che le autorità taguane trattano i trasgressori allo stesso modo di quelle di Sarathong V: uccidendoli. Si deve presumere che Picard faccia riferimento ad un analogo avvertimento che ha dato a Vash in TNG 3x19 "Captain's' holiday / Le vacanze del Capitano", in cui però il pianeta veniva chiamato Sarthong V.

Nota 3

La notevole esperienza di Picard come "archeologo dilettante" viene più volte citata nel corso della serie, compreso l'episodio TNG 6x20"The chase / Il segreto della vita".
I dettagli del periodo in cui Picard aveva lasciato la Flotta Stellare, dopo il processo per la perdita della USS Stargazer nell'Incidente di Maxia Zeta (data stellare 32217, 21 marzo 2355), e si era dedicato all'archeologia come professione, si possono leggere in NOV TLE "The buried age".

Nota 4

Il Primo Contatto con Q è avvenuto in data stellare 41153, 26 febbraio 2364 (fonte: TNG 1x01/02 "Encounter at Farpoint / Incontro a Farpoint"); il secondo in data stellare 41590, 4 agosto 2364 (fonte: TNG 1x10 "Hide and Q / Il ritorno di Q"); il terzo in data stellare 42760, 5 ottobre 2365 (fonte: TNG 2x16 "Q who? / Chi è Q?"); il quarto in data stellare 43539, 16 luglio 2366 (fonte: TNG 3x13 "Deja Q").


Data
Data stellare
Luogo

8 - 14 ottobre 2367
44769 - 44784
A bordo della NCC 1701-D USS Enterprise

Evento

CACCIA ALLE STREGHE

Da alcune settimane la NCC 1701-D USS Enterprise ospita J'Dan, un esobiologo klingon che viene accusato di aver attentato alla sicurezza della nave.

In data stellare 44758 (4 ottobre) ha usato una postazione di ingegneria per accedere a informazioni riservate sulla struttura del nucleo a curvatura, informazioni che sono state poi passate all'Impero Romulano. Poi, in data stellare 44765 (7 ottobre), alle tre del mattino il portello della camera del dilitio esplode improvvisamente, causando una pesante contaminazione della Sala Macchine e la morte della Guardiamarina Keller.
Poiché si tratta di uno degli elementi i cui piani sono stati trafugati, gli ufficiali dell'Enterprise sospettano un sabotaggio da parte dello stesso J'Dan: a suo carico ci sono indizi e prove, come l'accesso fraudolento a file riservati, la presenza di un chip isolineare nascosto nella siringa con cui medici o infermieri della nave stellare gli iniettano un composto che serve a tenere sotto controllo la Sindrome di Ba'ltmasor, una malattia di cui soffre, e la presenza nella stessa siringa di un dispositivo che converte le informazioni in sequenze di amminoacidi, i quali possono essere poi iniettati in chiunque, trasformandolo in un corriere inconsapevole. In effetti, alcuni giorni prima era presente sull'Enterprise un diplomatico Talkaniano, poi scomparso nel sistema di Cruces, rapito - si sospetta - proprio dai Romulani.

Di fronte a quella che potrebbe essere una grave falla nella sicurezza della Flotta Stellare, il Comando affida le indagini all'Ammiraglio (in pensione) Norah Satie, che in data stellare 44769 (8 ottobre) sale sull'Enterprise insieme a due aiutanti: il betazoide Sabin Genestra e la delbiana Nellen Tore.

Interrogato nuovamente in data stellare 44771 (9 ottobre), J'Dan ammette di aver trafugato le informazioni e di averle passate ai Romulani, ma nega con forza di essere coinvolto nell'esplosione in Sala Macchine, e fornisce prove che lo scagionano. A questo punto l'Ammiraglio Satie inizia a sospettare che sull'Enterprise siano all'opera due agenti ostili alla Federazione, uno dei quali potrebbe aver architettato l'attentato per distrarre l'attenzione da J'Dan. In base a questa linea di ragionamento, stabilisce che il Klingon e l'altro terrorista devono aver comunicato, e quindi decide di interrogare chiunque abbia avuto un seppur minimo contatto con l'esobiologo.
Da questo rapido giro di interrogatori, condotti da Satie con l'aiuto di Sabin, emerge che il Tecnico Medico di Prima Classe Simon Tarses ha mentito. Come dichiarato dalla dottoressa Crusher, Tarses era solito occuparsi dell'iniezione a J'Dan: per l'Ammiraglio il cerchio si chiude, ma il Capitano Picard si rifiuta di arrestare un membro del suo equipaggio in assenza di prove concrete.

Nel frattempo, in data stellare 44774 (10 ottobre), quarantanove ore dopo l'arrivo dell'Ammiraglio Satie, Data e Geordi riescono ad accedere alla Sala Macchine finalmente decontaminata e iniziano a studiare le dinamiche dell'esplosione. Sei ore dopo, in data stellare 44775 (11 ottobre) il loro responso è chiaro: il portello della camera del dilitio, sostituito alla Base McKinley dopo la battaglia con i Borg d'inizio anno, presentava un microscopico difetto di produzione, difetto che ne ha causato il cedimento strutturale. Non c'è stato quindi nessun attentato, né è presente a bordo alcun sabotatore.

Norah Satie, però, non condivide la conclusione dei due ufficiali: secondo lei deve esserci stato un complotto di qualche tipo, e lo afferma basandosi sul fatto che qualcuno ha autorizzato l'imbarco di J'Dan e che, comunque, Tarses ha mentito.

In data stellare 44780 (12 ottobre) l'Ammiraglio richiama quindi Simon Tarses per una seconda udienza, questa volta non come testimone ma come imputato. Da indagini svolte dai suoi collaboratori, risulta che suo nonno non era - come dichiarato nella domanda di arruolamento - un Vulcaniano, bensì un Romulano: già questo fatto da solo varrebbe un'accusa di spergiuro, e quindi l'espulsione con disonore dalla Flotta Stellare, ma il fatto che abbia antenati romulani è per Norah Satie la prova che stava cercando di un complotto organizzato dall'Impero ai danni dell'Enterprise, o forse dell'intera Flotta.
Di fronte all'incalzare sempre più violento - a tratti isterico - dell'Ammiraglio nei suoi confronti, Simon Tarses invoca la Settima Garanzia, che gli garantisce il diritto di rimanere in silenzio.
Quando Picard affronta Norah Satie, accusandola di aver lanciato una caccia alle streghe, viene a sua volta accusato di intralcio alle indagini e viene fissata un'udienza per il giorno dopo.

In data stellare 44781 (13 ottobre), alla presenza dell'Ammiraglio Thomas Henry, Capo della Sicurezza della Flotta Stellare, Satie e i suoi collaboratori aggiungono altre accuse ai danni di Picard, oltre a quella di intralcio alle indagini: incompetenza (per aver violato per nove volte la Prima Direttiva da quando è al comando dell'Enterprise), collusione col nemico (per aver lasciato andare l'Ambasciatrice T'Pel / Subcomandante Selok, con tutte le informazioni raccolte in anni di spionaggio sotto copertura) e Alto Tradimento (per aver causato la perdita di trentanove navi stellari e la morte di undicimila ufficiali quando, come Locutus, ha guidato i Borg nella Battaglia di Wolf 359).

Quando, in un crescente delirio paranoide, l'Ammiraglio Satie prima rifiuta a Picard di registrare una dichiarazione (come invece è suo diritto, in base al Capitolo 4, Articolo 12 del Codice Uniforme di Giustizia Militare), poi controbatte alla sua difesa sostenendo che, essendo lei la figlia di uno dei più grandi giuristi della Federazione, è ipso facto nel giusto, ed è anzi l'unica a difendere la Federazione stessa da burocrati e traditori, per l'Ammiraglio Henry la misura è colma: abbandona l'udienza e chiude il caso.

In data stellare 44784 (14 ottobre) il Comando comunica al Capitano Picard che ogni accusa contro di lui o Simon Tarses è da considerarsi caduta, e che l'incidente in Sala Macchine viene ufficialmente archiviato come un difetto di produzione. L'Ammiraglio Satie viene fatta sbarcare e torna dove si trovava una settimana prima: in pensione...

Fonti

Per gli eventi: TNG 4x21 "The drumhead / Giustizia sommaria"
Per la morte della Guardiamarina Keller: TNG 5x12 "Violation / Violenze mentali"

Nota 1

La data finale e molte delle date intermedie sono state ricostruite sulla base dei dialoghi.

Nota 2

La morte della Guardiamarina Keller viene menzionata in un dialogo fra Riker e il telepate ulliano Jev in TNG 5x12 "Violation / Violenze mentali". Nel dialogo non viene specificato quando la Guardiamarina sia morta, ma Riker dice espressamente che lei è rimasta intrappolata in Sala Macchine quando lui ha dato l'ordine di sigillare l'area del nucleo a curvatura per evitare la contaminazione di tutta la nave. Questo episodio, TNG 4x21 "The drumhead / Giustizia sommaria", è l'unico in cui avviene l'incidente descritto, quindi la Keller deve essere morta in questa circostanza.

Nota 3

Il risequenziamento di informazioni in catene di amminoacidi ha almeno un precedente: è stato usata già nell'aprile 2151 da Klaang, un corriere dell'Alto Consiglio Klingon, per portare le prove di un complotto Tholiano ai danni delle Grandi Case dell'Impero (fonte: ENT 1x01/02 "Broken Bow").

Nota 4

Norah Satie è l'Ammiraglio che ha firmato l'ordine che assegnava a Picard il comando dell'Enterprise (fonte: TNG 7x25 "All good things... / Ieri, oggi, domani". Inoltre, è l'Ammiraglio che ha indagato sulla infiltrazione aliena nel Comando della Flotta Stellare nell'ottobre 2364 (fonte: TNG 1x25 "Conspirancy / Cospirazione").
Si noti anche che, sebbene in tutto l'episodio Norah Satie venga chiamata "Ammiraglio", in TNG 7x25 "All good things... / Ieri, oggi, domani" viene specificato che il suo grado era Contrammiraglio (o Ammiraglio a una stella), il gradino più basso in questa gerarchia, che prosegue con Vice Ammiraglio (due stelle), Ammiraglio (tre stelle), Ammiraglio di Flotta (quattro stelle) e Grand'Ammiraglio (cinque stelle), grado riservato al Comandante in Capo della Flotta Stellare.

Nota 5

Sebbene in tutto l'episodio Norah Satie venga chiamata "Ammiraglio", in TNG 7x25 "All good things... / Ieri, oggi, domani" viene specificato che il suo grado era Contrammiraglio (o Ammiraglio a una stella), il gradino più basso in questa gerarchia, che prosegue con Vice Ammiraglio (due stelle), Ammiraglio (tre stelle), Ammiraglio di Flotta (quattro stelle) e Grand'Ammiraglio (cinque stelle), grado riservato al Comandante in Capo della Flotta Stellare.
Nella Serie Classica gli ufficiali con questo grado venivano chiamati "Commodoro", definizione abbandonata da TNG in poi.

Nota 6

La battaglia contro i Borg, che ha portato al danneggiamento del portello della camera del dilitio e alla sua sostituzione, è quella che l'Enterprise ha sostenuto in data stellare 44000 (1 gennaio 2367), quando nel tentativo di fermare il Cubo diretto verso la flottiglia assemblata dall'Ammiraglio Hanson a Wolf 359 ha bruciato il deflettore principale e molti componenti del sistema di propulsione a curvatura (fonte: TNG 4x01 "The best of both worlds - Part 2 / L'attacco dei Borg - Seconda parte").

Nota 7

Durante l'interrogatorio da parte di Sabin Genestra e dell'Ammiraglio Satie, Simon Tarses si appella alla Settima Garanzia: anche se non viene spiegato di cosa si tratti, negli effetti sembra essere del tutto analoga al Quinto Emendamento della Costituzione degli Stati Uniti d'America.

Nota 8

Fra le accuse che Norah Satie rivolge al Capitano Picard c'è quella di aver violato per nove volte la Prima Direttiva da quando è al comando dell'Enterprise. Né lei né Sabin Genestra scendono in dettagli, ma fra le violazioni di cui viene accusato potrebbero esserci il Primo Contatto con gli Edo (fonte: TNG 1x08 "Justice / Il giudizio"), quello con Aldea (fonte: TNG 1x17 "When the bough breaks / Il pianeta sterile") e quello con i Mintakiani (fonte: TNG 3x04 "Who watches the watchers? / Prima Direttiva").
Forse nel novero viene messo anche il contatto con Sarjenka di Drema IV (fonte: TNG 2x15 Pan pals / Amici per la pelle) anche se, tecnicamente, in quest'ultimo caso la violazione è stata commessa da Data e Picard l'ha solo avvallata a posteriori.

Nota 9

Fra le accuse che Norah Satie rivolge al Capitano Picard c'è quella di collusione con il nemico, per aver lasciato tornare l'Ambasciatrice T'Pel - in realtà la Subcomandante Selok - nell'Impero Romulano, con un notevole bagaglio di informazioni strategiche (fonte: TNG 4x11 "Data's day / Una giornata di Data").
Quando Worf interviene per difendere il suo Capitano da un'accusa del tutto immotivata (l'Enterprise era in inferiorità numerica, contro due Falchi da Guerra e con altri tre in arrivo), Satie lo accusa di essere figlio di un traditore in combutta con i Romulani: il riferimento è agli eventi narrati in TNG 3x17 "Sins of the father / I peccati del padre" e alla distruzione di Khitomer in data stellare 23859 (10 novembre 2346).

Nota 10

Fra le accuse che Norah Satie rivolge al Capitano Picard c'è quella di Alto Tradimento, per aver guidato i Borg contro la Flotta Stellare nella Battaglia di Wolf 359 (fonte: TNG 4x01 "The best of both worlds - Part 2 / L'attacco dei Borg - Seconda parte"). Nello specifico, Picard viene accusato di aver causato la distruzione di trentanove navi stellari e la conseguente morte di più di undicimila ufficiali della Flotta.


Data
Data stellare
Luogo

21 - 24 ottobre 2367
44805 - 44812
Kaelon II

Evento

MISSIONE SU KAELON

Per la prima volta dal Primo Contatto, avvenuto tre anni prima (2364), il governo di Kaelon II richiede l'assistenza della Federazione per testare un dispositivo - ideato dal loro più eminente astrofisico, il dottor Timicin (2307-2367) - che dovrebbe fermare il progressivo raffreddamento del loro sole.

Timicin, che lavora a questo progetto da quarant'anni (2327), riceve l'aiuto della NCC 1701-D USS Enterprise per recarsi nel vicino sistema Praxillus, scelto perché la sua stella è virtualmente identica a quella di Kaelon. Il progetto prevede il lancio di alcuni siluri fotonici, opportunamente modificati, direttamente nel nucleo della stella, allo scopo di "raccendere" l'elio al suo interno e rivitalizzare l'astro.
All'inizio l'esperimento, effettuato in data stellare 44807 (22 ottobre 2367) sembra avere successo: la temperatura del nucleo di Praxillus sale dagli originari sessanta milioni di gradi fino ai previsti duecentoventi... però poi la reazione non si arresta e, dopo aver raggiunto i duecentocinquantuno milioni di gradi la stella implode.

Nonostante l'apparente fallimento, Timicin comprende cosa non abbia funzionato, e sarebbe pronto a ripetere l'esperimento se non dovesse tornare sul proprio pianeta per prendere parte alla Risoluzione, un antico rituale (obbligatorio per legge dal'867, sebbene abbia cominciato a venir praticato cinquecento anni prima) che prevede il suicidio di ogni Kaeloniano al compimento del sessantesimo compleanno.
In realtà Timicin, almeno all'inizio, è fortemente dubbioso sull'opportunità di seguire questo rituale, non tanto per la paura di morire - che pure è presente - quanto per la consapevolezza che sul suo pianeta non ci sia nessuno in grado di seguire le sue orme in campo astrofisico, e secondo i suoi calcoli il sole di Kaelon continuerà a brillare per non più di trenta, quarant'anni ancora.
Partecipare alla Risoluzione, quindi, vorrebbe dire onorare le tradizioni del suo popolo e, allo stesso tempo, condannarlo a morte.

Quando il governo di Kaelon gli nega l'autorizzazione a continuare a lavorare oltre il limite legale d'età, Timicin arriva al punto di chiedere asilo politico sull'Enterprise pur di non tornare sul proprio mondo... per poi cambiare idea dopo una visita della figlia sull'Enterprise, visita che fra l'altro scongiura una grave crisi diplomatica fra Kaelon II e la Federazione, con il primo che accusa la seconda di aver rapito o fatto il lavaggio del cervello a Timicin e minaccia un attacco militare contro il vascello della Flotta Stellare.

Alla fine, dopo quattro giornate dense di lavoro ed emozioni, Timicin torna su Kaelon II ed affronta la propria Risoluzione lasciando che sia la generazione successiva ad occuparsi delle inevitabili conseguenze.

Fonte

TNG 4x22 "Half a life / Una vita a metà"

Nota 1

In base alle date stellari citate nella fonte, l'episodio dura quattro giorni.

Nota 2

Durante questa missione l'Enterprise ospita l'Ambasciatrice di Betazed, Lwaxana Troi, che inizia una breve ma molto intensa relazione romantica con Timicin.
Questa relazione non è stata riportata nella descrizione dell'evento perché non rilevante ai fini della timeline. Comunque, nonostante la propria assoluta contrarietà per la cerimonia, alla fine Lwaxana Troi accompagna Timicin alla Risoluzione.

YATI 1

Kaelon II è un pianeta di classe M, come si evince dal fatto che Timicin vive senza problemi a bordo dell'Enterprise.
Essendo il secondo pianeta della propria stella, si può ipotizzare che il sole di Kaelon sia più freddo di quello della Terra, magari G7V o G8V invece di G2V.
Ne consegue che il sole di Kaelon sia una stella della sequenza principale, e abbia quindi un nucleo composto di idrogeno e, in misura minore, di elio, che bruciano ad una temperatura minima di circa cento milioni di gradi.
Non si capisce, quindi, come sia possibile lanciare dei siluri fotonici nel nucleo di Praxillus, sperando che sopravvivano a calore, pressione e radiazioni abbastanza da arrivarci...

YATI 2

Visto che il sole di Kaelon è chiaramente una stella della sequenza principale, al termine della propria vita diventerà sicuramente sempre più freddo. Ma questo accadrà quando la stella passerà dallo stato di nana bianca a quello di nana_nera... transizione che richiede (secondo le più accreditate teorie astronomiche) un tempo pari o superiore ai cento miliardi di anni.
Inoltre, prima di diventare una nana bianca una stella della sequenza principale diventa una gigante_rossa, il che significa che si espande fino ad inglobare i pianeti delle orbite più prossime: quasi certamente, una transizione a cui Kaelon II non sopravvivrebbe, almeno non mantenendo un ambiente di classe M.

YATI 3

Al termine della propria vita, una gigante rossa diventa una nana bianca: quando questo avviene, l'evento è piuttosto drammatico, e la "implosione" della stella di cui si parla nell'episodio è più una violenta "esplosione", in cui il nucleo stellare collassa su se stesso, espellendo in maniera repentina (esplosiva, appunto) tutta la materia degli strati superficiali. Senza arrivare ai livelli di emissione di luce, materia e radiazioni di una supernova, il collasso di una gigante rossa è comunque un evento che non passa inosservato... e a una nave stellare stellare nelle sue vicinanze è difficile che possa bastare la protezione offerta dagli scudi.

YATI 4

La vita media stimata di una stella della sequenza principale è attorno ai dieci miliardi di anni. La trasformazione di una stella della sequenza principale in una gigante rossa avviene quando l'idrogeno ancora presente nel nucleo, che nel tempo si trasforma in elio, non è più in grado di assicurare la fusione nucleare. La contrazione del nucleo della stella provoca allora l'ignizione dell'elio, e la stella diventa una gigante rossa, che continua a bruciare elio per decine di miliardi di anni, trasformandolo in altri elementi come ferro, carbonio, oro e molti altri.
Quindi, "riaccendere" l'elio di una stella gigante rossa che si sta raffreddando non è possibile, per la semplice ragione che l'elio che non partecipa alla combustione non esiste più, essendo diventato altro. Inoltre, visto che il sole di Kaelon II è una stella della sequenza principale, "riaccendere" l'elio ha ancora meno senso, visto che la stella sta bruciando idrogeno...

YATI 5

Per iniziare anche solo a stimare la vita residua di una stella, è necessario conoscerne perfettamente la massa, la percentuale degli elementi che ne compongono la struttura, il tasso di conversione dell'idrogeno in elio e altri materiali (tutti elementi specifici per ogni stella) e, soprattutto, sapere con precisione assoluta il momento in cui la stella ha iniziato a brillare.
Solo conoscendo questi dati è possibile stimare la durata di vita di una qualsiasi stella della sequenza principale, che in ogni caso per un sole di classe G si aggira attorno ai dieci miliardi di anni... più o meno qualche centinaio di milioni. In sostanza, è impossibile che gli scienziati di Kaelon II possano affermare che il loro sole ha ancora solo trenta o quarant'anni di vita...


Data
Data stellare
Luogo

27 - 29 ottobre 2367
44821 - 44826
Peliar Zel II

Evento

NUOVA CRISI SU PELIAR ZEL

La NCC 1701-D USS Enterprise accompagna l'Ambasciatore Odan su Peliar Zel II, un mondo di classe M con due lune abitabili che sono sull'orlo di una guerra civile: la luna più esterna, Alpha, ha sviluppato una tecnologia che le consente di ottenere energia illimitata sfruttando il campo magnetico del pianeta, ma la trasmissione di questa energia verso la luna crea problemi all'ecosistema di Beta, la luna interna, distruggendo l'ossigeno atmosferico e causando problemi respiratori alla popolazione.
Poiché le lune sono state colonizzate cinquecento anni prima (1867) da due popolazioni diverse, che allora come oggi mal si sopportano, il governo di Peliar Zel ha richiesto la mediazione della Federazione per evitare che scoppi una guerra che, quasi certamente, si estenderebbe al pianeta, la cui popolazione si sta dividendo in sostenitori di Alpha o di Beta.

Per risolvere questa crisi la Federazione invia l'Ambasciatore Odan di Trill, il cui padre aveva mediato una simile disputa fra Alpha e Beta trent'anni prima (2337).
Giunti nell'orbita di Peliar Zel, Odan - che è contrario all'uso del teletrasporto - sale su una navetta per raggiungere il pianeta. Una nave militare, senza segni identificativi (le due parti utilizzano sostanzialmente gli stessi armamenti) esce dal cono d'ombra della luna interna e colpisce lo shuttle di Odan, ferendolo mortalmente: teletrasportato d'urgenza in infermeria, Odan fa in tempo a spiegare che "lui" è in realtà un simbionte, innestato nella regione ventrale dell'ospite, e che a star morendo è solo il corpo che lo ospita.
Non di meno, un simbionte non può sopravvivere fuori dal corpo dell'ospite, nemmeno in stasi, per più di due ore, e una nave partita da Trill appena ricevuta la notizia non raggiungerà il sistema prima di quaranta ore.

Superato lo shock per la rivelazione - nessuno nella Federazione sapeva nulla di questa relazione simbiotica fra i Trill, essendo un segreto che quel popolo conservava gelosamente - Riker si offre di ospitare Odan fino all'arrivo del nuovo ospite, perché la guerra incombe ed è necessario trovare una soluzione prima che sia troppo tardi. Ad aggravare la situazione, poi, c'è il fatto che i i leader delle due lune hanno accettato di parlarsi solo perché il mediatore era il "figlio" di colui che aveva risolto la disputa nel 2337, e non accettano nessun altro.

Il primo compito di Riker/Odan, quindi, diventa quello di "accreditarsi": intanto, ricordando episodi molto specifici e privati, dimostra alla Governatrice Leka di Peliar Zel e ai rappresentanti di Alpha e Beta che anche trent'anni prima la crisi era stata risolta da Odan, allora in un diverso ospite. Poi, superata la loro diffidenza, la sera del 28 ottobre (data stellare 44824) riesce a farli sedere attorno ad un tavolo, in una trattativa a porte chiuse che vede coinvolti solo loro quattro e che si conclude, positivamente, nel primo pomeriggio del giorno dopo (data stellare 44826).

Sbarcati i rappresentanti di Alpha, Beta e Peliar Zel, l'Enterprise parte alla massima curvatura verso la nave trill in arrivo: la fisiologia degli umani e dei simbionti, infatti, è incompatibile, e l'unione fra Riker e Odan sta uccidendo entrambi. Raggiunta in tempo la meta, un'equipe medica guidata dalla dottoressa Crusher espianta il simbionte, che viene impiantato in una nuova ospite, Kareel.

Fonte

TNG 4x23 "The host / L'ospite"

Nota 1

La data finale dell'episodio è stata ricostruita: la fonte riporta che la riunione a porte chiuse inizia in data stellare 44824.4 (corrispondenti alle 21:45 del 28 ottobre 2367) e viene chiaramente detto che termina alle 15:35 del giorno dopo, quindi in data stellare 44826.4.

Nota 2

La posizione delle due lune di Peliar Zel II - Alpha più esterna e Beta più interna - non viene esplicitata nei dialoghi ma si ricava da un okudagramma. Anche la posizione del pianeta nel sistema non viene mai esplicitata, ma si ricava dallo stesso okudagramma.

Nota 3

La fonte riporta che Odan sia salito a bordo dell'Enterprise dieci giorni prima dell'arrivo a Peliar Zel, quindi in data stellare 44792 (17 ottobre 2367). Ne consegue che sia arrivato poco dopo l'inchiesta dell'Ammiraglio Satie (44769 - 44784) e che fosse presente durante la missione su Kaelon II (44805 - 44812).

Nota 4

Quando Odan viene espiantato dal suo ospite Trill per essere impiantato in Riker, la dottoressa Crusher nota che la conta degli eusinofili nel fluido cerebrospinale è salita al 46%. Poiché gli eusinofili sono una parte dei leucociti (globuli bianchi) circolanti nell'organismo, ogni valore significativamente superiore al 7% indica una infezione parassitaria o una grave reazione allergica. Questo spiega tanto l'incompatibilità fra un simbionte e un ospite umano, quanto il crescente malessere di Riker: il suo corpo reagisce alla presenza di Odan considerandolo un parassita di cui sbarazzarsi.

Nota 5

In tutta la puntata il Trill viene chiamato semplicemente Odan, come se fosse solo il simbionte. Da quanto spiegato in DS9 , invece, trattandosi di una simbiosi viene conservato, almeno in parte, anche il nome dell'ospite: così, Ezri Tigan diventa Ezri Dax, e non semplicemente Dax (anche se è così che, per semplicità, tutti chiamano prima Jadzia, poi Ezri). Dopo l'impianto, quindi, il nome corretto dovrebbe essere prima William Odan, poi Kareel Odan...

Nota 6

Il concetto di memoria permanente nel tempo, che cambia corpo quando questo invecchia e muore, è ripresa (pur con le dovute differenze, date soprattutto dalla componente tecnologica invece che biologica) nella serie Netflix "Altered carbon", in cui i corpi sono semplici "custodie" per la IDU (Identità Digitale Umana), che può venire trasferita da una "pila corticale" ad un'altra all'infinito (tranne che la pila stessa non venga distrutta, con la conseguente perdita di tutti i dati: è ciò che viene chiamato "vera morte").
Analogamente, anche se il corpo ospite muore, la memoria di ciò che è stato si trasferisce al nuovo ospite, tramite il simbionte che conserva memoria di ogni esperienza passata.

YATI 1

Per scendere su Peliar Zel, Odan utilizza una navetta invece del teletrasporto perché questa forma di trasporto è nociva per il simbionte. Ma in tutta la serie Deep Space Nine tanto Jadzia Dax quanto ogni altro Trill utilizzano il teletrasporto senza alcun problema. Si può ipotizzare che il problema non fosse quindi la salute del simbionte, ma il segreto della sua esistenza, segreto che la bioscansione del teletrasporto avrebbe rivelato.

YATI 2

L'aspetto dei Trill in questo episodio è completamente diverso da quelli visti da DS9 in poi: non hanno le caratteristiche macchie lungo i lati del viso e del corpo, e hanno invece una cresta a forma di V, piuttosto pronunciata, in mezzo alla fronte.
Secondo NOV TLE "Excelsior: Forged in fire" (fonte non canonica), questo è dovuto al fatto che un gruppo di Trill è stato infettato da una variante del Virus Potenziato, portato sul loro pianeta da alcuni mercanti Klingon. Poiché il virus non ha effetto sui simbionti, la società trill semplicemente ha ignorato la differenza estetica.

YATI 3

In DS9 , le personalità dell'ospite e del simbionte si fondono, per dare vita ad un nuovo "individuo". In questo episodio, invece, sembra che la personalità dell'ospite venga completamente annullata da quella del simbionte: non c'è differenza nei comportamenti, nelle passioni e negli interessi fra Odan, Riker e Kareel. In questo caso, però, più che di simbiosi bisognerebbe parlare di parassitismo, perché non si capisce quale sia il vantaggio dell'ospite nell'unirsi ad un simbionte.


Data
Data stellare
Luogo

20 - 26 novembre 2367
44885 - 44902
Krios Prime

Evento

MISSIONE SU KRIOS

Mentre si reca su Risa, a bordo di una navetta, per assistere ad un simposio sull'Intelligenza Artificiale e godere di una ben meritata licenza, Geordi La Forge - il Capo Ingegnere della NCC 1701-D USS Enterprise - viene intercettato e rapito da un Falco da Guerra Romulano, agli ordini del Comandante Taibak. Per evitare allarmi prematuri, i Romulani inviano su Risa un loro agente, mentre Taibak utilizza i trasduttori del Visore di La Forge per fargli il lavaggio del cervello e trasformarlo in un agente inconsapevole dell'Impero.

L'Enterprise, intanto, accompagna Kell - un emissario dell'Alto Consiglio Klingon - su Krios, un protettorato dell'Impero a cavallo del confine con la Federazione che si è ribellato e combatte per tornare alla piena indipendenza. È stato lo stesso Kell a richiedere la partecipazione di Picard e della sua nave in questa missione, vista la considerazione di cui il Capitano gode tanto presso Gowron quanto presso l'intero Alto Consiglio, anche se - secondo lo stesso Kell - la missione è quasi inutile: l'Impero non è in condizione di affrontare una guerra mentre manca ancora un Cancelliere e le Grandi Case sono divise fra l'appoggio a Gowron e al Casato di Duras, e sterminare semplicemente i ribelli non è possibile, a causa dei vincoli posti dall'alleanza con la Federazione. In uno sfoggio di umorismo Klingon, Kell scherza sul fatto che - eventualmente - l'Impero può sempre riconquistare Krios in futuro...
Non di meno, la missione è reputata necessaria dall'Alto Consiglio perché Vagh, il Governatore Klingon del pianeta, sostiene che dietro la rivolta ci sia la Federazione, e questo - se provato - costituirebbe una violazione del Trattato di Khitomer.

In data stellare 44896 (24 novembre 2367) l'Enterprise arriva a Krios, e appena sbarcati Picard e Kell vengono accolti da Vagh che mostra loro le prove del complotto: armi e medicine della Federazione trovate nei covi dei ribelli. La cosa insospettisce gli ufficiali della Flotta Stellare, perché mentre la Federazione non limita in alcun modo l'accesso o la distribuzione di farmaci e apparecchiature mediche a chiunque ne abbia bisogno o ne faccia richiesta, non altrettanto può dirsi per le armi, la cui produzione e distribuzione è invece attentamente controllata.

Intanto, terminata la propria "licenza su Risa", La Forge torna sull'Enterprise e, insieme a Data, in data stellare 44899 (25 novembre 2367) inizia a testare le armi trovate su Krios, e subito i due rilevano un'anomalia: la potenza di fuoco supera le specifiche di sicurezza, e questo indica che è stata caricata con una fonte di energia incompatibile con i sistemi della Flotta Stellare. L'unico modo per raggiungere i livelli riscontrati è, in effetti, un sistema a energia pulsante, che usano solo i Romulani... i quali, naturalmente, avrebbero tutto l'interesse a seminare discordia fra la Federazione e l'Impero, magari addirittura un dissidio che sfoci in una guerra aperta.

Visto che il "complotto" è stato scoperto, viene attivato il piano di riserva, e si comprende la ragione del rapimento di Geordi: Kell, che in segreto sostiene il Casato dei Duras e collabora con i Romulani, ordina al Capo Ingegnere dell'Enterprise di teletrasportare un carico di armi su Krios, facendo in modo che venga scoperto e che sia impossibile non incolparne la Flotta Stellare. Per aumentare ancora di più la tensione fra Federazione e Impero, Kell ordina a La Forge di uccidere il Governatore Vagh davanti a testimoni: l'offesa sarà troppo grande, la rottura dei rapporti inevitabile e, quindi, Gowron si troverà senza alleati - e con ben pochi amici - quando i Duras colpiranno per riprendersi il Cancellierato.

Sfortunatamente per Kell, Data ha registrato per giorni deboli emissioni subspaziali nella banda E dello spettro, banda che non viene solitamente usata perché subisce pesanti interferenze dalle protostelle in fase di formazione. Analizzando le emissioni, Data si rende conto che si tratta di trasmissioni codificate, e che a bordo dell'Enterprise esiste un unico dispositivo con sufficiente ampiezza di banda per riceverle e decodificarle: il Visore di Geordi. Poiché, per evitare le interferenze tipiche della banda, la trasmittente doveva trovarsi vicina a Geordi ogni volta che ha inviato un segnale, Data incrocia i dati sulle trasmissioni con quelli sulla posizione di ogni persona a bordo, e arriva a determinare che solo due individui erano sempre presenti: Picard e Kell.

L'Emissario dell'Alto Consiglio viene quindi arrestato, e confessa l'intero piano prima di venire consegnato a Vagh e ai suoi uomini. A Geordi non resta che seguire un lungo percorso riabilitativo con il Consigliere Troi, per cancellare i falsi ricordi e affrontare la realtà della sua traumatica esperienza sul Falco da Guerra Romulano.

Fonte

TNG 4x24 "The mind's eye / Con gli occhi della mente"

Nota 1

La data finale e quella in cui Data e Geordi testano l'arma trovata da Vagh su Krios sono state ricostruite, sulla base delle date indicate nella fonte e dei dialoghi.

Nota 2

Krios Prime è già comparso in ENT 2x11 "Precious cargo / Un carico prezioso" e, brevemente, in NOV ENT (Re) "Romulan War: To brave the storm". In entrambi i casi il pianeta aveva una Marina Spaziale e una Guardia reale a protezione di un legittimo monarca, quindi si può desumere che a metà del XXII secolo fosse un pianeta indipendente.

Nota 3

In TNG 5x21 "The perfect mate / La donna perfetta", toccherà proprio all'Enterprise trasportare la Kriosiana Kamala ed ospitare la cerimonia di riappacificazione fra Krios e Valt Minore. Dai dialoghi, si capisce che Krios è di nuovo un mondo indipendente, quindi sembra che la rivolta abbia avuto successo.

Nota 4

Geordi riferisce che ha seguito una conferenza molto interessante sull'Intelligenza Artificiale, campo in cui i Carneliani sono molto avanzati. Il nome italiano è una traduzione dall'originale inglese, Carnelian, che più propriamente andrebbe tradotto con "Cornalina", una pietra di colore rosso molto nota ed apprezzata, conosciuta anche con il nome di "Corniola".
I "Carneliani" vengono citati per la prima volta in TNG 4x06 "Legacy / Sorelle", mentre la storia completa e l'origine del nome di questa unione di mondi (Reggenza del Trono di Cornalina) sono descrtti in NOV TLE "The buried age".

Nota 5

I Romulani potrebbero aver appreso delle capacità del Visore di Geordi dal centurione Bochra, che era rimasto isolato con lui su Galorndon Core l'8 maggio 2366 (fonte: TNG 3x07 "The enemy / Il nemico").

Nota 6

Anche le Sorelle Duras, Lursa e B'Etor, usano il Visore di Geordi come "Cavallo di Troia" per spiare l'Enterprise in MOV 7 "Generations / Generationi". Vista la storica alleanza fra l'Impero Romulano e il Casato di Duras, è possibile che le due Klingon abbiano saputo dai Romulani di questa falla nella sicurezza dell'Enterprise.

YATI 1

Geordi viene intercettato da un Falco da Guerra Romulano mentre è in viaggio, con una navetta, verso Risa. Poiché siamo abbondantemente nello spazio della Federazione, viene da domandarsi cosa stiano facendo gli Avamposti lungo la Zona Neutrale...

YATI 2

Data e Geordi scoprono che le armi, trovate dal Governatore Vagh su Krios, non sono della Flotta Stellare ma romulane esaminando il cristallo della camera di prefuoco, la cui efficienza è del 94,1% invece che del 86,5%. Cioè: una copia romulana di un'arma della Flotta Stellare è migliore dell'originale? Cambiare fornitore. Subito!


Data
Data stellare
Luogo

7 - 10 dicembre 2367
44932 - 44940
Nebulosa Mar Oscura

Evento

ESPLORAZIONE DI UNA NEBULOSA OSCURA

La NCC 1701-D USS Enterprise entra nella Nebulosa Mar Oscura, un'area inesplorata composta da materia oscura in cui analisi preliminari hanno mostrato la presenza di pianeta di classe M, potenziali siti per una colonizzazione.
Quando l'Enterprise entra nella Mar Oscura, però, iniziano a verificarsi strane anomalie: oggetti che si spostano da soli, impianti (come porte o replicatori) che si attivano o disattivano, addirittura un'area della nave che si decomprime all'improvviso.
Un'analisi dello spazio che circonda la nave mostra che l'intera zona è piena di sacche di materia anomala in movimento, sacche che causano anomalie subspaziali che, a loro volta, sono la causa dei guasti. Poiché i sensori non riescono a rilevare queste sacche, il Capitano Picard decide di guidare una navetta, che precede l'Enterprise e che funge da "cavia": se colpisce una sacca, la nave stellare ha abbastanza preavviso per cambiare rotta ed evitarla. Procedendo molto lentamente, gli ufficiali della Flotta Stellare riescono a far uscire l'Enterprise dalla nebulosa oscura, e si dirigono verso la Base Stellare 260 per una verifica dei sistemi.

Fonte

TNG 4x25 "In theory / Programma: amore"

Nota 1

La data finale è stata ricostruita sulla base dei dialoghi. Alcune delle date stellari citate nell'episodio sono inconsistenti con i dialoghi, o addirittura non rispettano la sequenza temporale degli eventi.

Nota 2

Non è la prima volta che Picard ha l'idea di guidare una navetta che invii informazioni all'Enterprise per aiutarla a manovrare: lo aveva già fatto in TNG 2x13 "Time squared / Tempo al quadrato". Per fortuna questa volta non ha sbagliato...

Nota 3

Il plot narrativo principale di questo episodio è una relazione fra Data e il Sottotenente Jenna D'Sora, che non è stato considerato perché ininfluente ai fini di questa timeline.


Data
Data stellare

Luogo

28 dicembre 2367
44990
El-Adrel IV

Evento

COMUNICAZIONE TALARIANA

La Flotta Stellare riceve una comunicazione dal Sistema di El-Adrel, inviata dai Tamariani. Poiché ogni precedente tentativo di comunicare (sette volte in cento anni) si è risolto in un fallimento, questa volta i Tamariani si limitano ad inviare una semplice progressione matematica, trasmessa da un radiofaro che indica l'esatta posizione di una nave in attesa: l'orbita di El-Adrel IV, un pianeta di classe M disabitato al confine fra la Federazione e i Figli di Tama.

Fonte

TNG 5x02 "Darmok"

Nota

La data è stata ricostruita: la fonte cita che i Tamariani abbiano iniziato a trasmettere il loro segnale tre settimane prima della data stellare 45047 (18 gennaio 2368).


Data
Data stellare
Luogo

30 - 31 dicembre 2367
44995 - 44998
Qo'noS, Impero Klingon

Evento

INVESTITURA DI GOWRON

La NCC 1701-D USS Enterprise si dirige verso la capitale dell'Impero Klingon: il Capitano Picard, che dopo la morte di K'mpec ha agito come Arbitro di Successione, ha il compito di portare a termine la cerimonia e nominare Gowron Cancelliere dell'Impero.
Prima che l'Enterprise attraversi il confine con l'Impero, viene inaspettatamente raggiunta dalla IKS Bortas, la nave di Gowron: il futuro Cancelliere spiega a Picard che la situazione nell'Impero è sul punto di sfociare in una guerra civile, con le sorelle del defunto Duras che stanno ammassando forze e risorse e chiamando alla battaglia i loro alleati, anche in seno all'Alto Consiglio, nonostante il fatto che, come donne, non possano aspirare ad un posto in Consiglio, men che meno al Cancellierato.
La visita di Gowron nasconde una richiesta di aiuto alla Federazione, perché si schieri apertamente - e militarmente - al suo fianco, richiesta a cui Picard non risponde, prendendo tempo... e chiedendo un'analisi aggiornata delle forze romulane lungo il confine klingon: troppe volte, in passato, il Casato di Duras e l'Impero Romulano hanno lavorato insieme perché la Federazione possa stare tranquilla.

Più tardi, lo stesso giorno, l'Enterprise arriva a Qo'noS.
Il primo a sbarcare è Worf, figlio di Mogh, che ottiene udienza da Gowron per chiedergli di restituire l'onore alla sua famiglia. Di fronte al suo rifiuto, Worf spiega ciò che realmente è accaduto a Khitomer in data stellare 23859 (10 novembre 2346), e aggiunge che Kurn - che controlla quattro squadroni di incrociatori - è suo fratello, e che in cambio della restituzione dell'onore metterà le sue navi a disposizione di Gowron. Questi, pur sorpreso di fronte alle notizie, dichiara di non potere comunque restituire l'onore ai figli di Mogh: dovrebbe svelare la menzogna dell'Alto Consiglio, e ha bisogno almeno delle risorse di quelli che non sono apertamente schierati con i Duras per sperare di vincere la guerra che si avvicina sempre più velocemente.
Worf si reca allora a parlare con il fratello, e lo convince a schierarsi dalla parte di Gowron (che Kurn, ritenendolo un debole, era invece pronto a sfidare per la carica di Cancelliere dell'Impero): non subito, però, ma quando le superiori forze dei Duras lo avranno costretto sulla difensiva, e quando sarà quindi costretto a restituire l'onore ai figli di Mogh in cambio dell'aiuto ricevuto.

Anche Picard, in veste di Arbitro di Successione, sbarca su Qo'noS e si reca nella Sala dell'Alto Consiglio, e chiude formalmente il Rito di Successione proclamando Gowron, figlio di M'Rel, nuovo Cancelliere dell'Impero Klingon. Prima che la cerimonia si concluda, però (con l'Arbitro di Successione che pone il manto cerimoniale sulle spalle del nuovo Cancelliere), viene interrotta dall'ingresso di Lursa e B'Etor, le sorelle di Duras, che presentano il loro asso nella manica: Toral, figlio - ancorché illegittimo - di Duras. Illegittimo, giovanissimo, ma pur sempre riconosciuto dal Casato come unico e legittimo erede e, quindi, nel pieno diritto di sfidare Gowron per il Cancellierato.

L'Alto Consiglio, diviso fra seguaci e ostili al Casato di Duras (Gowron ha, di suo, ben pochi sostenitori: chi lo appoggia lo fa per non aiutare i Duras), rimette la decisione nelle mani dell'Arbitro di Successione, che si riserva di riflettere per la notte e comunicare la sua decisione il giorno seguente. La cerimonia viene sospesa, e Picard ritorna sull'Enterprise dove lo attende una inattesa chiamata da parte di Lursa e B'Etor, che lo invitano su Qo'noS per parlare del futuro delle relazioni fra la Federazione e l'Impero.
Una minaccia non troppo velata, a cui Picard non risponde tornando sulla sua nave. Spunta quindi dall'ombra la figura chiave del piano per riavvicinare l'Impero Klingon e quello Romulano e cancellare il Trattato di Khitomer: Sela, figlia di un generale romulano e di... Tasha Yar, sopravvissuta alla Battaglia di Narendra in data stellare 21365 (13 maggio 2344).

Il giorno dopo (data stellare 44998, 31 dicembre 2367), a mezzogiorno Picard torna nella Sala dell'Alto Consiglio ed emette il suo verdetto: Toral non può essere accettato come sfidante di Gowron, non perché sia figlio illegittimo di Duras - se il Casato lo riconosce, è automaticamente legittimato - ma perché è troppo giovane e non ha ancora dimostrato il suo coraggio e il suo valore sul campo di battaglia, e l'Impero non può essere governato da chi non abbia dimostrato di essere un valente guerriero. Conferma quindi la scelta di Gowron come legittimo Cancelliere dell'Impero Klingon, ma ancora non termina la cerimonia d'investitura.
Lursa e B'Etor, insieme a Toral, abbandonano la Sala... e pochi istanti dopo, nei cieli sopra Qo'noS, due Sparvieri si disoccultano e attaccano la Bortas: inizia la Guerra Civile Klingon.

Mentre un provvidenziale intervento della nave di Kurn salva quella di Gowron dalla distruzione, il Cancelliere chiede formalmente l'intervento della Federazione al suo fianco, intervento che Picard rifiuta sostenendo che la Federazione non può, in nessun caso, interferire in una guerra civile.

Mentre le forze fedeli ai Duras iniziano a raggrupparsi nel sistema Beta Thoridar, Gowron - di fronte a ciò che resta dell'Alto Consiglio - restituisce l'onore al Casato di Mogh. Mentre Kurn mette a disposizione del legittimo Cancelliere tre dei suoi quattro squadroni (il quarto si rifiuta di combattere per Gowron), Worf risale sull'Enterprise e prova a convincere Picard che Gowron, lasciato senza aiuto, è destinato a perdere, e che una nuova alleanza fra Klingon e Romulani sarebbe un disastro per la Federazione.
Di fronte ad un nuovo rifiuto di Picard ad intervenire, Worf lascia la Flotta Stellare per andare a combattere a fianco del fratello e di chi ha restituito l'onore alla sua famiglia.

Fonte

TNG 4x26 "Redemption - Part 1 / La via di Klingon - Prima parte"

Nota 1

Le date stellari dell'episodio sono riportate dalla fonte.

Nota 2

La morte di K'mpec e la nomina di Picard come Arbitro di Successione sono avvenute in data stellare 44246, 31 marzo 2367 (fonte: TNG 4x07 "Reunion / Successione").

Nota 3

La Deplorazione della Casa di Mogh è avvenuta in data stellare 43685, 8 settembre 2366 (fonte: TNG 3x17 "Sins of the father / I peccati del padre").

YATI 1

Gowron dice esplicitamene che le donne non possono avere un ruolo nell'Alto Consiglio. Però, durante la Deplorazione di Worf e della Casa di Mogh, fra i Consiglieri ce n'erano due. Anche quando Picard entra la prima volta nella Sala del Consiglio è presente una donna, seppure in questo caso possa trattarsi solo di un'aiutante di uno dei Consiglieri. Secondo la fonte NOV TLE "2311: Serpents among the ruins" la decisione di non ammettere più le donne nell'Alto Consiglio è stata presa dal Cancelliere Kaarg nel 2311, dopo aver ucciso Azetbur e averne preso il posto.

YATI 2

La data finale è stata ricostruita sulla base dei dialoghi. Alcune delle date stellari citate nell'episodio sono inconsistenti con i dialoghi, o addirittura non rispettano la sequenza temporale degli eventi.

YATI 3

Il problema, con Sela, è che è figlia di una Tasha Yar che non esiste: il Tenente Yar che combatte contro i Romulani a Narendra III, infatti, non è quella originaria del Prime Universe, ma quella dell'universo in cui la Federazione è in guerra con l'Impero Klingon (fonte: TNG 3x15 "Yesterday's Enterprise / L'Enterprise del passato").
Siccome il ritorno dell'Enterprise-C nel passato ha cancellato quella linea temporale, Picard non solo non ha alcun ricordo di quegli eventi, ma dovrebbe rifiutare la storia di Sela perché la Tasha Yar che lui conosce è morta su Vagra II per un capriccio di Armus (fonte: TNG 1x23 "Skin of evil / La pelle del male").

YATI 4

Non è chiaro se le due navi che attaccano la Bortas siano Sparvieri di classe B'Rel (più piccoli) o di classe K'Vort (più grandi): quel che è certo è che la Bortas è un incrociatore pesante da battaglia di classe Vor'cha, l'orgoglio dell'Impero, le più nuove e letali navi da guerra dei Klingon. Non dovrebbero bastare pochi colpi di due navi meno armate e potenti per metterla a mal partito...

 
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