NOME
AFNIO (Hf, 72)
Elemento isolato nel 1923 a Copenaghen, Danimarca. Afnio deriva da Hafnia, l'antico nome latino della città.
FASI
Solido. Punto di fusione a 2233 °C / Punto di ebollizione a 4603 °C.
COS'È
L'Afnio è un Metallo di Transizione lucido, di colore argenteo.
NOTA
Si utilizza in lega con il Tungsteno nei filamenti e negli elettrodi, ed è utilizzato come assorbitore di neutroni nelle barre di controllo dei reattori a fissione nucleare.
NOME
ALLUMINIO (Al, 13)
Elemento noto nell'antichità come Allume, fu isolato in Germania nel 1825. Il nome deriva dal latino Alumen, "Sale amaro".
FASI
Solido. Punto di fusione a 660 °C / Punto di ebollizione a 2519 °C.
COS'È
Metallo Post-Transizionale, molto duttile, di colore argenteo.
NOTA
Si utilizza per la sua morbidezza, la sua leggerezza e la sua resistenza all'ossidazione. Dei nove isotopi noti dell'Alluminio, solo Al-27 (13 protoni, 14 neutroni) è stabile in natura.
NOME
AMERICIO (Am, 95)
Elemento sintetizzato per la prima volta nel 1944 a Chicago, USA. Prende il nome dall'America, per analogia con l'elemento Europio.
FASI
Solido. Punto di fusione a 1176 °C / Punto di ebollizione a 2610 °C.
COS'È
Metallo radioattivo sintetico, lucido, di colore bianco-argenteo, della famiglia degli Attinoidi. Si ottiene bombardando il Plutonio-238 con neutroni.
NOTA
Come tutti gli elementi con numero atomico superiore a 82, l'Americio non possiede isotopi stabili: quello di maggiore stabilità, Am-243, ha un'emivita (tempo di decadimento) di 7370 anni.
NOME
ANTIMONIO (Sb, 51)
Elemento noto dall'antichità. I Latini lo chiamavano Stibium, "Bastoncino", da cui il simbolo Sb. Il nome Antimonio, di etimo incerto, è stato usato dal IX secolo.
FASI
Solido. Punto di fusione a 631 °C / Punto di ebollizione a 1590 °C.
COS'È
Semimetallo di colore bianco-argenteo con riflessi azzurrati.
NOTA
Elemento tossico.
NOME
ARGENTO (Ag, 47)
Elemento noto dall'antichità. Il simbolo, Ag, deriva dal nome latino Argentum.
FASI
Solido. Punto di fusione a 962 °C / Punto di ebollizione a 2162 °C.
COS'È
L'Argento è un Metallo di Transizione, lucido, bianco, molto duttile e malleabile.
NOTA
È il metallo con la più alta conducibilità elettrica (maggiore del Rame, che però viene utilizzato per la sua maggiore disponibilità) e con la più alta conducibilità termica.
NOME
ARGON (Ar, 18)
Elemento isolato in Inghilterra nel 1894. Il nome deriva dal greco Argos, "Inerte".
FASI
Gas Nobile. Punto di fusione a -189 °C / Punto di ebollizione a -186 °C.
COS'È
Gas stabile, inodore e insapore.
NOTA
Non è tossico, ma se viene inalato in alte concentrazioni può rallentare o inibire l'afflusso di ossigeno ai tessuti.
INFO
Quantità di Argon superiori alla norma si trovano nelle atmosfere dei pianeti di classe H e di classe L.
Fonti
VOY 2x04 "The 37's / Una nuova Terra"
VOY 4x01 "Scorpion - Part 2 / Il patto dello scorpione - Seconda parte"
NOME
ARSENICO (As, 33)
Elemento noto dall'antichità, isolato per la prima volta nel 1250. Il nome deriva dal greco Arsenikon, a sua volta derivato dal persiano Zamik, "Ornamento (di colore) giallo".
FASI
Solido. Punto di fusione a 817 °C / Punto di ebollizione a 614 °C.
COS'È
Semimetallo, esiste in tre forme: Arsenico Grigio, Giallo e Nero, in base al colore con cui appare l'elemento.
L'Arsenico Grigio è la forma naturalmente più diffusa, stabile a temperatura ambiente (25 °C). Se viene vaporizzato e raffreddato, assume l'aspetto di Arsenico Giallo il quale, se esposto alla luce o riscaldato, diventa Arsenico Nero.
NOTA
L'Arsenico e molti dei suoi composti sono veleni particolarmente potenti: uccide danneggiando in modo gravissimo il sistema digestivo ed il sistema nervoso, portando l'intossicato alla morte per shock. I composti che contengono Arsenico sono cancerogeni.
NOME
ASTATO (At, 85)
Elemento sintetizzato nel 1940 a Berkeley, in California. Il nome deriva dal greco Astatos, "Instabile".
FASI
Solido. Punto di fusione a 302 °C / Punto di ebollizione a 337 °C.
COS'È
Semimetallo del gruppo degli Alogeni.
L'Astato viene prodotto, in natura, dal decadimento di Uranio e Torio. Può venire prodotto artificialmente bombardando con Particelle Alfa un nucleo di Bismuto.
NOTA
Come tutti gli elementi con numero atomico superiore a 82, l'Astato non possiede isotopi stabili: quello di maggiore stabilità (At-210) ha un'emivita di 8 ore, quello meno stabile (At-213) ha un'emivita di soli 125 nanosecondi.
A causa del ridottissimo tempo di emivita, l'Astato è il secondo elemento più raro dopo il Francio: si stima che l'intera crosta terrestre ne contenga meno di 30 grammi.
NOME
ATTINIO (Ac, 89)
Elemento isolato nel 1899. Il nome deriva dal greco Aktinos, "Raggio di luce".
FASI
Solido. Punto di fusione a 1050 °C / Punto di ebollizione a 3198 °C.
COS'È
Metallo radioattivo, morbido, di colore bianco-argenteo. L'Attinio è il capostipite degli Attinoidi, una famiglia di elementi fortemente radioattivi.
NOTA
Come tutti gli elementi di numero atomico superiore a 82, l'Attinio non possiede isotopi stabili, anche se l'Ac-227 ha un'emivita di 21.772 anni. In natura se ne ritrovano solo tracce, all'interno di altri metalli radioattivi come l'Uranio e il Torio.
NOME
AZOTO (N, 7)
Elemento isolato nel 1772. Il nome deriva dal greco A-Zoé, "Privo di Vita", usato per primo dal chimico francese Lavoisier, mentre il simbolo deriva dal nome utilizzato dal chimico francese Chaptal, Nitrogène, derivato dal latino Nitrogenum: "Nitrato di potassio che dà la vita", con riferimento al suo ruolo come fertilizzante.
FASI
Gassoso. Punto di fusione a -210 °C / Punto di ebollizione a -196 °C.
COS'È
Non Metallo, ha l'aspetto di un gas incolore, inodore, insapore e inerte.
Costituisce la maggior componente dell'atmosfera dei mondi di classe M, con percentuali che variano dal 75% all'80% (sulla Terra è il 78%).
NOTA
Ad alte pressioni, raggiungibili con camere iperbariche o durante le immersioni subacquee, l'azoto si comporta come un gas narcotico, ed è la causa principale della malattia da decompressione (che presenta gli stessi sintomi della Narcosi Temporale).
La forma liquida dell'Azoto è particolarmente pericolosa: le ustioni dovute al freddo non sono immediatamente avvertibili, e i recipienti contenenti azoto liquido a contatto con l'aria tendono a rilasciare il liquido e contemporaneamente a condensare umidità e ossigeno al loro interno, formando atmosfere ipossiche che in ambiente poco ventilato possono risultare fatali.
In caso di lavaggio gassoso con azoto di serbatoi o di altri spazi chiusi, occorre ricordare che le atmosfere inerti sono incompatibili con la sopravvivenza delle specie che respirano ossigeno: l'azoto è inodore e l'anossia, anche totale, può non essere avvertita e può portare all' improvvisa perdita dei sensi e, in breve tempo, alla morte.
NOME
BARIO (Ba, 56)
Elemento isolato per la prima volta in Inghilterra nel 1808. Il nome deriva dal greco Barys, "Pesante", ed è stato coniato dal chimico francese Lavoisier.
FASI
Solido. Punto di fusione a 730 °C / Punto di ebollizione a 1870 °C.
COS'È
Metallo Alcalino Terroso, ha un colore argenteo e una consistenza morbida.
NOTA
Il Bario è molto tossico. Si ossida rapidamente a contatto con l'aria e reagisce con acqua e alcool rilasciando molta energia, per cui in natura non si trova mai l'elemento puro, che deve essere estratto dai suoi composti.
NOME
BERILLIO (Be, 4)
Elemento isolato nel 1798. Il nome deriva dal greco Beryllos, "Berillo".
Fino alla fine dell'Ottocento l'elemento era chiamato "Glucinio", simbolo Gl, dal greco Glykys, "Dolce", a causa del sapore dei suoi sali.
FASI
Solido. Punto di fusione a 1278 °C / Punto di ebollizione a 2970 °C.
COS'È
Metallo Alcalino Terroso, ha un colore grigio acciaio e una consistenza rigida, leggera e fragile.
NOTA
Il Berillio ha un solo isotopo stabile, il Be-9. In natura si forma il Be-10, per bombardamento di Ossigeno e Azoto da parte dei raggi cosmici, che poi si trasforma in Be-9 per decadimento, in un arco di tempo di 1,5 milioni di anni.
L'instabilità degli isotopi Be-7 e Be-8 dimostra che il Big Bang non può aver creato elementi più pesanti dello stesso Berillio (quindi solo Idrogeno, Elio, Litio e Berillio).
Il livello energetico del Be-8 dimostra che il Carbonio si forma all'interno delle stelle, rendendo possibile la vita.
INFO
Lo scheletro degli androidi presenti sul Pianeta di Mudd era composto da una lega di Berillio e Titanio.
Fonte
TOS 2x12 "I, Mudd / Io, Mudd"
I comunicatori della Flotta Stellare sono composti da una lega di Carbonio-70 (meglio noto come Fullerene), Oro, Berillio e Silicio.
Fonte
TNG 1x05 "The last outpost / L'ultimo avamposto"
I cristalli di Berillio, in particolare la varietà di colore rosso scuro (molto rara) vengono utilizzati come moneta in parte del Quadrante Delta.
Fonte
VOY 6x06 "Alice"
NOME
BERKELIO (Bk, 97)
Elemento sintetizzato nel 1949 a Berkeley, California, da cui prende il nome.
FASI
Solido. Punto di fusione a 986 °C / Punto di ebollizione sconosciuto.
COS'È
Metallo radioattivo sintetico di colore argenteo, della famiglia degli Attinoidi. Si ottiene bombardando l'Americio con particelle alfa.
NOTA
Come tutti gli elementi con numero atomico superiore a 82, il Berkelio non possiede isotopi stabili: Il Bk-247 ha un'emivita di 1380 anni, il Bk-248 di 9 anni e il Bk-249 di 320 giorni. Tutti gli altri isotopi hanno un'emivita di meno di cinque giorni, molti anche solo di poche ore, il che lo rende un elemento fortemente radioattivo.
NOME
BISMUTO (Bi, 83)
L'elemento è stato isolato, distinguendolo da stagno e piombo con cui veniva confuso, nel 1753.
L'etimo del nome è incerto: deriva dalla parola tedesca Wismut, che potrebbe indicare tanto un toponimo quanto il colore bianco-argenteo, poi latinizzata in Bisemutum.
FASI
Solido. Punto di fusione a 271 °C / Punto di ebollizione a 1564 °C.
COS'È
Metallo Post-Transizionale, fragile, di colore bianco con sfumature iridescenti gialle, rosa e blu. È un metallo pesante non tossico.
NOTA
Come tutti gli elementi con numero atomico superiore a 82, il Bismuto è considerato un elemento instabile.
Analisi condotte nel 2003, tuttavia, hanno dimostrato che l'emivita del suo isotopo più abbondante, Bi-209, è di 1.9 miliardi di miliardi di anni.
Considerando che l'età stimata dell'Universo è di 13.82 miliardi di anni, l'instabilità del Bismuto è oggetto unicamente di interesse accademico.
NOME
BOHRIO (Bh, 107)
Elemento sintetizzato per la prima volta in Russia nel 1976. Il nome, ufficializzato nel 1994 e riconosciuto nel 1997, deriva da quello del fisico danese Niels Bohr.
FASI
Informazione non disponibile.
COS'È
Il Bohrio è un Metallo di Transizione. È un elemento sintetico, fortemente radioattivo.
NOTA
Come tutti gli elementi con numero atomico superiore a 82, il Bohrio è privo di isotopi stabili: quello più stabile, Bh-270, ha un'emivita di 61 secondi.
NOME
BORO (B, 5)
Elemento noto dall'antichità, ma isolato solo nel 1808 in Inghilterra. Il nome deriva dall'arabo Buraq, che deriva a sua volta dall'antico persiano Burah, "Lampo".
FASI
Solido. Punto di fusione a 2076 °C / Punto di ebollizione a 3930 °C.
COS'È
Il Boro appartiene alla famiglia dei Semimetalli. Non si trova puro in natura, ma è presente come componente nei sali di boro, nelle due forme di boro amorfo (una polvere marrone) o di boro metallico (nero).
NOTA
Il Boro è presente in due isotopi, B-10 e B-11, entrambi stabili. Il Boro non è tossico, tranne che per ingestione (si può trovare disciolto in acqua).
INFO
I Tesniani respirano una miscela di gas che comprende il Boro. Sebbene possano respirare in un normale ambiente di classe M, hanno bisogno di inalare Boro per almeno sei ore al giorno.
Fonte
ENT 1x16 "Shuttlepod One / Navetta Uno"
NOME
BROMO (Br, 35)
Elemento isolato in Francia nel 1826. Il nome deriva dal greco Bromos, "Fetore", a causa del suo odore pungente e sgradevole.
FASI
Liquido. Punto di fusione a -7 °C / Punto di ebollizione a 59 °C.
COS'È
Il Bromo appartiene alla famiglia dei Non Metalli Alogeni. A temperatura ambiente appare come un liquido denso di colore rosso scuro.
NOTA
Il Bromo puro è fortemente irritante per la pelle e le mucose, su cui può provocare vesciche. Quantità anche piccole dei suoi vapori possono danneggiare le vie respiratorie.
NOME
CADMIO (Cd, 48)
Elemento isolato in Germania nel 1817. Il nome deriva dal latino Cadmia, a sua volta derivato dal greco Kadmeia, "Scaglia/residuo di lavorazione".
FASI
Solido. Punto di fusione a 321 °C / Punto di ebollizione a 770 °C.
COS'È
Il Cadmio è un Metallo di Transizione malleabile, duttile e tenero, di colore bianco-argenteo con riflessi azzurri.
NOTA
Il Cadmio e i suoi composti sono altamente tossici.
NOTA
Il Cadmio ha la proprietà di convertire la luce infrarossa in energia. Le creature di Velara III, identificate come esseri intelligenti dagli ufficiali della NCC 1701-D USS Enterprise nel 2364, sono composte di questo elemento.
Fonte
TNG 1x18 "Home soil / Progetto Terraforming"
NOME
CALCIO (Ca, 20)
Elemento noto dall'antichità, isolato per la prima volta in Inghilterra nel 1808. Il nome deriva dal latino Calx, "Calce", perché si otteneva riscaldando il calcare.
FASI
Solido. Punto di fusione a 842 °C / Punto di ebollizione a 1484 °C.
COS'È
Il Calcio è un Metallo Alcalino Terroso tenero, di colore grigio.
NOTA
Il Calcio è un componente fondamentale di ossa e denti delle forme di vita a base carbonio. Viene assorbito con l'alimentazione, e fissato grazie alla vitamina D.
Ioni di calcio sono necessari al corretto funzionamento del cuore.
NOME
CALIFORNIO (Cf, 98)
Elemento sintetizzato per la prima volta nel 1950 all'Università di Berkeley, California. Il nome è un omaggio allo Stato che la ospita.
FASI
Solido. Punto di fusione a 900 °C / Punto di ebollizione a 1470 °C.
COS'È
Metallo radioattivo sintetico di colore bianco-argenteo, della famiglia degli Attinoidi. Si ottiene bombardando il Curio con particelle alfa.
NOTA
Come tutti gli elementi con numero atomico superiore a 82, il Californio è privo di isotopi stabili: quello più stabile, Cf-251, ha un'emivita di poco inferiore ai 900 anni.
NOME
CARBONIO (C, 6)
Elemento noto dall'antichità. Il nome deriva dal latino Carbo, "Carbone", perché si otteneva bruciando rifiuti organici in atmosfera povera di ossigeno.
FASI
Solido. Punto di fusione a 3500 °C / Punto di ebollizione a 4827 °C.
COS'È
Il Carbonio è un Non Metallo, inodore e insapore.
NOTA
Le sue varie forme allotropiche formano alcuni dei materiali più morbidi (Grafite) e più duri (Diamante) noti, così come i Fullereni e i Nanotubi di Carbonio.
I composti del carbonio formano la base per le principali forme di vita conosciute (dette "forme di vita a base carbonio").
Unito all'Ossigeno forma un composto (CO2, biossido di carbonio) indispensabile per la crescita delle piante, che a loro volta forniscono l'ossigeno per le suddette forme di vita.
Unito all'Idrogeno forma gli Idrocarburi, che sono fra le prime forme di energia a venire sfruttate da quasi ogni civiltà avanzata.
L'isotopo più comune è il C-12. L'isotopo C-14 ha un'emivita di 5570 anni, e poiché è presente in quasi tutte le forme di vita viene utilizzato per datarne l'età nei siti archeologici.
Il monossido di carbonio, CO (da non confondere con il biossido di carbonio, CO2), è un gas incolore e inodore che si forma in seguito ad una combustione incompleta. È tossico, fino a livelli letali, per la sua capacità di legarsi all'ossigeno e impedirne il trasporto da parte dell'emoglobina.
INFO
I comunicatori della Flotta Stellare sono composti da una lega di Carbonio-70 (meglio noto come Fullerene), Oro, Berillio e Silicio.
Fonte
TNG 1x05 "The last outpost / L'ultimo avamposto"
NOME
CERIO (Ce, 58)
Elemento isolato nel 1803 in Svezia. Il nome deriva dal pianeta nano Cerere, scoperto due anni prima (1801).
FASI
Solido. Punto di fusione a 795 °C / Punto di ebollizione a 3443 °C.
COS'È
Metallo morbido, duttile e malleabile, di colore bianco-argenteo, della famiglia dei Lantanoidi.
NOTA
Il Cerio appartiene alle Terre Rare, ed è quindi moderatamente tossico.
Esposto all'aria, a temperature comprese fra i 65 °C e gli 80 °C, prende fuoco spontaneamente. I fumi sono tossici.
Come tutte le Terre Rare, esplode spontaneamente a temperature comprese fra 150 e 180 °C.
La reazione fra Cerio e Acqua produce Idrogeno, facilmente infiammabile.
NOME
CESIO (Cs, 55)
Elemento isolato nel 1860. Il nome deriva dal latino Cæsius, "Blu cielo", per le brillanti linee blu del suo spettro chimico.
FASI
Solido. Punto di fusione a 28 °C / Punto di ebollizione a 671 °C.
COS'È
Il Cesio è un Metallo Alcalino tenero, duttile, di colore argenteo-dorato.
NOTA
Il Cesio possiede 39 isotopi, uno solo dei quali - il Cs-133 - è stabile. Questo stesso isotopo, dal 1967, viene utilizzato dal Sistema Internazionale delle Unità di Misura per definire il secondo, che corrisponde a 9.192.631.770 oscillazioni fra due livelli energetici di un atomo di questo elemento.
NOME
CLORO (Cl, 17)
Elemento isolato nel 1774, ma riconosciuto come tale solo nel 1810. Il nome deriva dal greco Chloros, "Verde pallido", a causa del suo colore.
FASI
Gassoso. Punto di fusione a -102 °C / Punto di ebollizione a -34 °C.
COS'È
Il Cloro è un Non Metallo del gruppo degli Alogeni, di colore verde-giallastro, più denso dell'aria, dall'odore sgradevole e soffocante. È estremamente tossico.
NOTA
In natura, il Cloro si trova esclusivamente nella forma di ione, denominato Cloruro. Il più comune di questi ioni, il Cloruro di Sodio (NaCl), è il comune sale da cucina.
INFO
Per quanto possano vivere in una normale atmosfera di classe M, i Benziti hanno bisogno di inspirare - a intervalli regolari - Cloro gassoso, ed espirano Tricloruro di Carbonio.
Fonte
NOV DS9 "Devil in the sky"
I Tholiani respirano una miscela di Metano e Cloro.
Fonte
Decipher RPG module: Aliens
NOME
COBALTO (Co, 27)
Elemento noto dall'antichità, isolato in Svezia nel 1737. Il nome deriva dall'antico tedesco Kobold, "Folletto". Kobold, a sua volta, potrebbe derivare dal greco antico Kobalos, con lo stesso significato, da cui deriverebbe anche la parola inglese Goblin.
FASI
Solido. Punto di fusione a 1495 °C / Punto di ebollizione a 2930 °C.
COS'È
Il Cobalto è un Metallo di Transizione, molto duro, di colore bianco-argenteo.
INFO
Il Cobalto viene utilizzato, insieme al Platino, per rivestire internamente i relè degli iniettori di antimateria.
Fonte
ENT 3x01 "The Xindi / Gli Xindi"
Lo scheletro di Data, l'androide di tipo Soong che ha servito come ufficiale della Flotta Stellare (2345 - 2379), era composto da 11.8 chilogrammi di una lega di Molibdeno e Cobalto.
Fonte
TNG 3x22 "The most toys / Il collezionista"
Una lega di Cobalto e Torio è un potente esplosivo, utilizzato per compiere attentati terroristici.
Fonte
DS92x20 "The Maquis - Part 1 / La ribellione - Prima parte"
Il Nitrito di Rodio, formula chimica ((NH4)3Rh(NO2)6), combinato con il Selenio e il Cobalto, serve a produrre la Diselenide di Cobalto (CoSe2) un'arma biogenica che colpisce i Cardassiani.
Fonte
DS9 5x13 "For the uniform / Per l'uniforme"
I due strati più interni delle bobine di curvatura sono composti da una lega di Magnesio, Cobalto e Tungsteno particolarmente resistente alle vibrazioni e alle alte energie cui sono sottoposte le gondole di una nave stellare.
Fonte
MAN "TNG Technical Manual"
I cristalli di Latinum si formano in prossimità di grandi giacimenti di Ferro e di Cobalto, che ne costituiscono quindi un indicatore di presenza piuttosto affidabile.
Fonte
NOV DS9 "Devil in the sky"
L'emoglobina del sangue andoriano è basata sul Cobalto, da cui prende il caratteristico colore blu.
Fonte
MAN Last Unicorn Games "Among the Clans: the Andorians"
NOME
COPERNICIO (Cn, 112)
Elemento sintetizzato per la prima volta in Germania, nel 1996. Il nome è un omaggio all'astronomo polacco Niccolò Copernico.
FASI
Informazione non disponibile. Si suppone che sia liquido.
COS'È
Metallo di Transizione, sintetico e radioattivo.
NOTA
Come tutti gli elementi con numero atomico superiore a 82, il Copernicio è privo di isotopi stabili: quello più stabile ha un'emivita di circa 11 minuti.
NOME
CROMO (Cr, 24)
Elemento isolato in Francia nel 1797. Il nome deriva dalla parola greca Chroma, "Colore", per via delle tinte accese che assumono i composti di questo elemento.
FASI
Solido. Punto di fusione a 1860 °C / Punto di ebollizione a 2672 °C.
COS'È
Il Cromo è un Metallo di Transizione, molto duro, di colore grigio-acciaio lucido.
NOTA
Il Cromo è presente, come impurità naturale, in alcune pietre preziose - fra cui gli smeraldi - cui dona i caratteristici colori verdi o gialli.
Il Cromo Esavalente, uno dei possibili stati di ossidazione del Cromo, è un contaminante estremamente tossico e cancerogeno.
NOME
CURIO (Cm, 96)
Elemento sintetizzato per la prima volta a Berkeley, California, nel 1944. Il nome è un omaggio ai coniugi francesi Marie e Pierre Curie, scopritori del Radio.
FASI
Solido. Punto di fusione a 1340 °C / Punto di ebollizione a 3110 °C.
COS'È
Metallo radioattivo sintetico della famiglia degli Attinoidi. Si ottiene bombardando il Plutonio-239 con particelle alfa.
NOTA
Come tutti gli elementi con numero atomico superiore a 82, il Curio non possiede isotopi stabili: quello di maggiore stabilità, Cm-247, ha un'emivita 15.600.000 anni.