USS SELEYA

MATERIALI
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MINERALI
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NOME

TALLIO (Tl, 81)
Elemento isolato in Inghilterra nel 1861. Il nome deriva dalla parola greca Thalios, "Germoglio Verde", per il colore della sua principale riga spettrale.

FASI

Solido. Punto di fusione a 304 °C / Punto di ebollizione a 1473 °C.

COS'È

Il Tallio è un Metallo Post-Transizionale bianco-argenteo, tenero e malleabile. Esposto all'aria si ossida, assumendo un colore grigio bluastro.

NOTA

I sali di Tallio, solubili e insapori, sono altamente tossici. Usati un tempo come base per insetticidi e topicidi, sono vietati da tempo per la loro tossicità non selettiva.

INFO

Alte concentrazioni di Tallio, che si possono trovare nella crosta di alcuni pianeti (come, ad esempio, Mintaka III) possono interferire con i sensori di una nave stellare.

Fonte

TNG 3x04 "Who watches the watchers? / Prima Direttiva"


NOME

TANTALIO (Ta, 73)
Elemento scoperto in Svezia nel 1802 e isolato, nello stesso Paese, nel 1824. Il nome deriva da Tantalo, personaggio mitologico dell'antica Grecia e padre di Niobe, che ha dato il nome all'elemento Niobio.

FASI

Solido. Punto di fusione a 3020 °C / Punto di ebollizione a 5458 °C.

COS'È

Il Tantalio è un Metallo di Transizione lucido, grigio-blu, duro e duttile.

NOTA

Se riscaldata, la polvere di Tantalio può incendiarsi ed esplodere.


NOME

TECNEZIO (Tc, 43)
Elemento isolato nel 1937 nei laboratori di fisica dell'Università di Palermo, dallo scienziato italiano Emilio Segrè. Il nome deriva dalla parola greca Technetos, "Artificiale", perché fu il primo elemento a venire sintetizzato in laboratorio.

FASI

Solido. Punto di fusione a 2160 °C / Punto di ebollizione a 4265 °C.

COS'È

Il Tecnezio è un Metallo di Transizione sintetico, altamente radioattivo, tenero, di colore grigio-argenteo.

NOTA

Nonostante abbia un numero atomico inferiore a 82, il Tecnezio non possiede isotopi stabili. Insieme al Promezio, è il solo elemento della Tavola Periodica ad essere seguito da elementi stabili con un numero atomico superiore.


NOME

TELLURIO (Te, 52)
Elemento scoperto in Romania nel 1782. Il nome deriva dal latino Tellus, "Terra".

FASI

Solido. Punto di fusione a 450 °C / Punto di ebollizione a 988 °C.

COS'È

Il Tellurio è un Semimetallo di colore bianco-argenteo, fragile, che si polverizza con facilità.

NOTA

Il Tellurio è un elemento tossico.

INFO

Il Tellurio, se presente come impurità durante la frase di raffreddamento e solidificazione del Dilitio (la molecola biatomica del Litio, la cui forma naturale è gassosa), lo forza a mantenere la forma biatomica anche in fase solida, andando a formare un reticolo tridimensionale noto come Dilitio Cristallino o Cristallo di Dilitio (formula chimica: Li2Te), un elemento raro che viene utilizzato per mediare la reazione materia/antimateria nei nuclei a curvatura delle navi stellari.


NOME

TENNESSO (Ts, 117)
Elemento sintetizzato per la prima volta da un team di scienziati russi nel 2010. La conferma dell'esistenza dell'elemento 117 è arrivata da un diverso esperimento effettuato in Germania nel 2014, bombardando con Calcio-48 un bersaglio di Berkelio-249. Il nome - che nell'originale inglese è Tennesine, da cui anche l'anglicismo Tennessinio per identificarlo - è un omaggio ai laboratori di Oak Ridge, Tennessee, in cui è stato prodotto il Berkelio utilizzato per sintetizzare il Tennesso.

FASI

Informazione non disponibile. Si suppone che sia un Semimetallo, quindi un elemento solido.

COS'È

Il Tennesso, o Tennessio, è un elemento sintetico superpesante e radioattivo.

NOTA

Come tutti gli elementi con numero atomico superiore a 82, il Tennesso non possiede isotopi stabili. Gli atomi creati in laboratorio hanno emivite nell'ordine dei millisecondi, comunque molto più lunghe di quanto prevedesse la teoria: questo fatto costituisce un elemento a favore della teoria che prevede Isole di Stabilità centrate attorno agli elementi 126, 137 e addirittura 155.


NOME

TERBIO (Tb, 65)
Elemento scoperto in Svezia nel 1843. Il nome deriva dalla città svedese di Ytterby, dove si trovano i principali giacimenti mondiali di questo elemento.
La città di Ytterby, per l'insolita alta concentrazione di Terre Rare, ha dato il nome agli elementi Erbio, Itterbio, Ittrio e Terbio.

FASI

Solido. Punto di fusione a 1356 °C / Punto di ebollizione a 3230 °C.

COS'È

Il Terbio è un Metallo di colore grigio-argenteo tenero, duttile e malleabile. Appartiene alla famiglia dei Lantanoidi.

NOTA

Il Terbio appartiene alle Terre Rare, ed è quindi moderatamente tossico. Come tutte le Terre Rare, esplode spontaneamente a temperature comprese fra 150 e 180 °C.


NOME

TITANIO (Ti, 22)
Elemento scoperto in Inghilterra nel 1791 e isolato in Germania nel 1795. Il nome deriva dal latino Titanus, "Titano", il figlio delle divinità Gea e Urano che dà il nome alle figure mitologiche dei Titani, gli Dei primordiali precursori degli Dei dell'Olimpo.

FASI

Solido. Punto di fusione a 1668 °C / Punto di ebollizione a 3290 °C.

COS'È

Il Titanio è un Metallo di Transizione di colore bianco-argenteo, duttile, lucido, leggero e molto resistente.

NOTA

La polvere di Titanio brucia spontaneamente se riscaldata in aria. Inoltre, è l'unico elemento noto capace di bruciare in un'atmosfera controllata a base di azoto.

INFO

Lo scheletro degli androidi presenti sul Pianeta di Mudd era composto da una lega di Berillio e Titanio.

Fonte

TOS 2x12 "I, Mudd / Io, Mudd"

Il Titanio è stato utilizzato per costruire parte dello scafo della Ares IV, la nave spaziale che ha raggiunto Marte nel 2032.

Fonte

VOY 6x08 "One small step / Un piccolo passo"


NOME

TORIO (Th, 90)
Elemento scoperto in Svezia nel 1815 e isolato, nello stesso Paese, nel 1828. Il nome è un omaggio alla divinità norrena Thor.

FASI

Solido. Punto di fusione a 1842 °C / Punto di ebollizione a 4788 °C.

COS'È

Il Torio è un Metallo radioattivo di colore grigio argenteo, della famiglia degli Attinoidi.

NOTA

Come tutti gli elementi con numero atomico superiore a 82, il Torio non possiede isotopi stabili. Tuttavia, il suo isotopo più stabile, Th-232, ha un'emivita superiore ai 14 miliardi di anni, ed è perciò ancora ampiamente rintracciabile nella crosta terrestre.

Si noti che l'utilizzo di Uranio 235 (U-235) per produrre energia nei reattori a fissione nucleare ha in realtà lo scopo di raffinare l'U-238 (l'isotopo presente in natura) per produrre armi atomiche: l'utilizzo di Torio sarebbe molto più efficiente, non solo perché in natura è dieci volte più abbondante dell'Uranio, ma perché decade in U-233, la cui carica radioattiva cala al di sotto del livello naturale dell'U-238 in meno di trecento anni, contro un tempo stimato in più di un milione per l'U-235 e il Plutonio-239, i due elementi che si ricavano dall'U-238. Purtroppo (per l'industria bellica, almeno) con l'U-233 non si possono costruire bombe atomiche...

FASI

Una lega di Cobalto e Torio è un potente esplosivo, utilizzato per compiere attentati terroristici.

Fonte

DS9 2x20 "The Maquis - Part 1 / La ribellione - Prima parte"


NOME

TRIZIO (T, 1)
Isotopo instabile dell'Idrogeno, da cui si differenzia per la presenza di due neutronineutroni nel nucleo. Scoperto nel 1934, il nome deriva dal greco Tritos, "Terzo", in quanto si tratta del terzo isotopo dell'Idrogeno dopo Prozio e Deuterio.

FASI

Gassoso. Punto di fusione a -259 °C / Punto di ebollizione a -253 °C.

COS'È

Il Trizio è un isotopo dell'Idrogeno, da cui si differenzia per la presenza di due neutroni nel nucleo. Sebbene la designazione corretta sia H-3, l'importanza del Trizio gli ha fatto meritare una propria lettera identificativa (T), come se si trattasse di un elemento a sé stante.

NOTA

Essendo instabile, il Trizio è radioattivo e decade in poco più di dodici anni secondo la formula: T = He-3 + e + 18,6 KeV (He-3=Elio-3, e=elettrone residuo, KeV=Kilo elettronVolt).

INFO

Il Trizio viene utilizzato, insieme al Deuterio, per realizzare la fusione nucleare, secondo la formula: D + T = He-4 + n + 17,6 MeV (D=Deuterio, T=Trizio, He-4=Elio-4, n=neutrone residuo, MeV=Mega elettronVolt).

Fonti

TNG 2x11 "Contagion / Contagio"
TNG 3x06 "Booby trap / Trappola spaziale"


NOME

TULIO (Tm, 69)
Elemento isolato in Svezia nel 1879. Il nome deriva dalla parola latina Thule, che veniva usata per indicare una mitologica e sconosciuta terra del Nord Europa.

FASI

Solido. Punto di fusione a 1545 °C / Punto di ebollizione a 1950 °C.

COS'È

Il Tulio è un Metallo di colore grigio-argenteo tenero e duttile, della famiglia dei Lantanoidi.

NOTA

Il Tulio appartiene alle Terre Rare, ed è quindi moderatamente tossico. Come tutte le Terre Rare, esplode spontaneamente a temperature comprese fra 150 e 180 °C.


NOME

TUNGSTENO (W, 74)
Elemento scoperto in Svezia nel 1781 e isolato in Spagna nel 1783. Il nome deriva dallo svedese Tung Sten, "Pietra Pesante", ma viene anche utilizzato - specialmente nei paesi del Nord e dell'Est Europa - il termine Wolframio, dal tedesco Wolf Rahm (Schiuma di Lupo), a sua volta derivato dal latino Lupi Spuma utilizzato già nel 1546 per indicare il minerale che lo contiene. Il simbolo W deriva da questo secondo nome.

FASI

Solido. Punto di fusione a 3422 °C / Punto di ebollizione a 5555 °C.

COS'È

Il Tungsteno è un Metallo di Transizione di colore bianco o grigio, molto duro e fragile.

NOTA

Il Tungsteno è altamente tossico, e può provocare attacchi convulsivi e insufficienza renale.
A causa della sua durezza, viene utilizzato per produrre proiettili ad alta capacità di penetrazione: questi proiettili sono sospettati, quando penetrano nel corpo umano, di provocare leucemia da contatto.

INFO

I due strati più interni delle bobine di curvatura delle navi della Flotta Stellare sono composti da una lega di Magnesio, Cobalto e Tungsteno particolarmente resistente alle vibrazioni e alle alte energie cui sono sottoposte le gondole di una nave stellare.

Fonte

MAN "TNG Technical Manual"


NOME

URANIO (U, 92)
Elemento noto, sotto forma di ossido utilizzato per colorare di giallo manufatti in ceramica, fin dall'antichità. L'elemento puro è stato isolato in Germania nel 1789, mentre la sua radioattività naturale è stata scoperta in Francia solo nel 1896. Il nome è un omaggio al pianeta Urano (dal greco Ouranos, "Cielo"), scoperto nel 1781. Dall'Uranio/Urano hanno preso nome anche gli elementi Nettunio (dal pianeta Nettuno) e Plutonio (dal pianeta Plutone).

FASI

Solido. Punto di fusione a 1132 °C / Punto di ebollizione a 4131 °C.

COS'È

L'Uranio è un Metallo tossico e radioattivo di colore bianco-argenteo, molto denso, duttile e malleabile. Appartiene alla famiglia degli Attinoidi.

NOTA

Come tutti gli elementi con numero atomico superiore a 82, l'Uranio non possiede isotopi stabili. Tuttavia, il suo isotopo più stabile, U-238, ha un'emivita superiore ai 4 miliardi di anni, ed è perciò ancora ampiamente rintracciabile nella crosta terrestre.
L'isotopo U-238 viene usato per produrre U-235, utilizzato sia come combustibile nelle centrali nucleari a fissione sia come componente nelle armi nucleari, e Pu-239, utilizzato anch'esso per la produzione di bombe atomiche. Inoltre, una versione "impoverita" dell'U-235 viene utilizzata per produrre proiettili di grosso calibro (detti appunto "a uranio impoverito") che, grazie alla densità e al peso dell'elemento, risultano particolarmente efficaci nella penetrazione di blindature e protezioni. Nonostante la ridotta percentuale di U-235, anche questi proiettile rilasciano polvere d'Uranio che è sia tossica che radioattiva, e quindi provoca danni radiologici e neurologici in chi la dovesse inalare.

Si noti che l'utilizzo di U-235 per produrre energia nei reattori a fissione nucleare ha in realtà lo scopo di raffinare l'U-238 per produrre armi atomiche: l'utilizzo di Torio sarebbe molto più efficiente, non solo perché in natura è dieci volte più abbondante dell'Uranio, ma perché decade in U-233, la cui carica radioattiva cala al di sotto del livello naturale dell'U-238 in meno di trecento anni, contro un tempo stimato in più di un milione per l'U-235 e il Pu-239. Purtroppo (per l'industria bellica, almeno) con l'U-233 non si possono costruire bombe atomiche...

INFO

L'Uranio-238 decade in Piombo. Nel XXIII secolo l'U-238 veniva utilizzato come isolante per una componente dei a href="../../04_ing/star_tech/propulsione_impulso.html">motori ad impulso.
In caso di forte stress ai motori, il tasso naturale di decadimento poteva risultare accelerato, con conseguenze sull'isolamento dei suddetti componenti, che ne risultava compromesso e che portava ad un loro malfunzionamento, il che a sua volta danneggiava i motori. Per questa ragione, dopo ogni sollecitazione eccessiva, i motori ad impulso di una nave stellare andavano smontati e revisionati.

Fonte

TOS 1x01 "Where no man has gone before / Oltre la Galassia"

Nota

La fonte non cita espressamente l'Uranio-238, ma afferma che la sostanza usata come isolante può decadere in Piombo.
Secondo Wikipedia l'unica fonte naturale di Piombo è il decadimento dell'Uranio-238.


NOME

VANADIO (V, 23)
Elemento scoperto in Messico nel 1801 e isolato in Svezia nel 1830. Il nome è un omaggio a Vanadis, la dea norrena della bellezza (più nota con il nome di Freia).

FASI

Solido. Punto di fusione a 1902 °C / Punto di ebollizione a 3409 °C.

COS'È

Il Vanadio è un Metallo di Transizione di colore grigio-argenteo, duro e duttile.

NOTA

Il Vanadio in polvere è facilmente incendiabile, mentre i suoi composti sono altamente tossici e potenzialmente cancerogeni.