CLASSIFICAZIONE DELLE CIVILTÀ
- Introduzione
- Scala di Kardashev
- Scala Richter delle culture: descrizione
- Scala Richter delle culture
- Scala Salkhar
- Livelli di civiltà
SCALA SALKHAR
Verso la metà del XXIV secolo l’Accademia delle Scienze di Vulcano propose una diversa scala di classificazione delle civiltà, chiamata semplicemente "Scala Salkhar" o "Scala Vulcaniana".
L’obiettivo di questa nuova classificazione è quello di fornire alle missioni della Flotta Stellare un sistema veloce e di agevole uso e comprensione per "classificare" lo stadio di sviluppo socio-tecnologico di una civiltà che richieda poche, basilari informazioni immediatamente o velocemente disponibili.
La Scala Salkhar, infatti, non richiede la conoscenza del potenziale energetico
e produttivo di una civiltà come la Scala Kardashev (potenziale difficile
da accertare velocemente, soprattutto in un Primo Contatto che avvenga fra
vascelli nello spazio profondo), né richiede le lunghe ed estese osservazioni
necessarie per avere un valore corretto della Scala
Richter.
La Scala Salkhar su basa sulla osservazione empirica delle capacità
tecnologiche apparenti di una specie e sulla loro propensione alla espansione:
vuole cioè essere un veloce strumento per indicare alla Flotta Stellare
e alla Federazione la capacità e la volontà di una qualsiasi
civiltà di interagire con altre forme di vita e altre civiltà.
In questo, la Scala Salkhar aiuta anche velocemente a definire quali civiltà
siano protette dalla Prima
Direttiva e quali vadano poste sotto osservazione perché prossime
ad entrare nella comunità galattica.
La Scala Salkhar non sostituisce la Scala Richter, che è molto più
precisa e ricca di sfumature, e non definisce i tratti culturali di una civiltà:
nell’identificare, ad esempio, una civiltà stellare, la Scala Salkhar
non aiuta a definire se questa società sia pacifica o bellicosa, aperta
al contatto o xenofoba.
La Scala Salkhar stabilisce solo la capacità di interazione di una
società, dall’essere limitata a poche aree del proprio pianeta natale
fino ad includere ogni Multiverso.
Secondo la Scala Salkhar le civiltà possono essere classificate secondo sette livelli, che sono:
0: civiltà planetarie pre-industriali
1: civiltà planetarie industriali
2: civiltà spaziali
3: civiltà stellari
4: civiltà galattiche
5: civiltà multidimensionali
6: civiltà universali
Prima che questo nuovo strumento fosse adottato dalla Flotta Stellare come agile - ancorché incompleto - sistema di valutazione, il Consiglio Scientifico della Federazione ha proposta due variazioni che sono state prontamente accettate e inglobate nella Scala Salkhar.
In primo luogo, al valore puramente numerico originariamente previsto - e sotto riportato - sono stati aggiunti (riprendendone l’uso dalla Scala Richter) tre segni matematici: +, - e =.
Il segno (+) identifica quelle civiltà che, pur appartenendo globalmente ad un certo livello di sviluppo/capacità/interazione, si comportano come civiltà di livello superiore; ad esempio, prima della scoperta della curvatura quasi tutte le civiltà iniziano a spedire navi generazionali o criogeniche verso le stelle vicine: in questo caso si tratta di civiltà spaziali (2) con comportamenti da civiltà stellari (3); si tratta quindi di civiltà a livello 2+.
Analogamente, il segno (-) identifica civiltà nella situazione opposta, ovvero quelle che pur appartenendo ad un certo livello di sviluppo limitano il proprio comportamento ad un livello inferiore. Un esempio potrebbe essere il pianeta Aldea, che pur avendo tutte le capacità di formare una società stellare (3) ha deciso di non esplorare e colonizzare nemmeno il proprio sistema stellare: siamo in presenza quindi di una civiltà di livello 3- (o addirittura, secondo alcuni, 3--).
Il segno (=) identifica quelle civiltà, qualunque sia il loro grado
di sviluppo, la cui evoluzione si è fermata.
Gamma Trianguli VI (Vaal) e
Beta III (Landru) erano esempi di civiltà
stagnanti (rispettivamente 0= e 1=).
Una valutazione di questo tipo (=) di una civiltà riveste moltissima
importanza.
Secondo la Prima Direttiva, comma 1, infatti: "Poiché il diritto
di ogni specie senziente di vivere secondo la propria naturale evoluzione
culturale è da ritenersi sacro, il personale della Flotta Stellare
non può interferire con il normale e salutare sviluppo di una civiltà
aliena".
Secondo le correnti interpretazioni della Flotta e del Consiglio della Federazione,
"sviluppo" è la parola chiave: se una civiltà è
in una situazione stagnante, quindi, la Prima
Direttiva non si applica.
Ma sono proprio i concetti di "sviluppo" e di "stagnante"
quelli a cui prestare particolare attenzione: durante il Medioevo, sulla Terra,
la civiltà era stagnante o in lentissima evoluzione? Intervenire per
"rimettere in moto" il progresso avrebbe privato la Terra del Rinascimento?
Da qui la particolare attenzione da porre in questa specifica classificazione.
In secondo luogo, è stata corretta la tendenza propria delle scale precedenti a considerare solo civiltà esistenti, ignorando altre forme di aggregazione ugualmente importanti e, soprattutto, ignorando le civiltà che si sono estinte.
Fu quindi aggiunta una lettera ad indicare il tipo di "organizzazione sociale" cui il livello evolutivo fa riferimento.
Secondo la Scala Salkhar le organizzazioni sociali possono essere indicate secondo tre classi, che sono:
C: civiltà esistenti
X: civiltà estinte
O: organizzazioni
Alla lettera indicativa della classe viene poi aggiunto il livello di civiltà
(attuale per le classi C e O, l’apice raggiunto per la classe X).
Così, l’Impero Romano sulla Terra ha una classificazione X0, l’Impero T’Kon X3, il Sindacato di Orione O3.
Per concludere, un’ultima annotazione: la Scala Salkhar, come le scale di valutazione che l’hanno preceduta, non indica una tendenza ma solo lo stato di una civiltà. Niente garantisce che una civiltà evolva e che, addirittura, non involva (basti pensare alla Terra nel VI-VII secolo dC e al processo di involuzione nel passaggio dalla civiltà classica greco-romana a quella medioevale). Tutte le scale di valutazione danno però per scontato che le civiltà si evolveranno e la Scala Salkhar non fa eccezione.
LIVELLI DI CIVILTÀ
Al termine di questa introduzione alle civiltà note alla Federazione, una breve spiegazione dei livelli di sviluppo previsti dalla Scala Salkhar. Per comodità dei nostri lettori abbiamo aggiunto, per ogni livello, gli equivalenti gradi previsti dalla Scala Richter e, ove possibile, l’indicazione di qualcuna delle maggiori civiltà che ricadono nella classificazione di quel livello.
CIVILTÀ DI LIVELLO 0: PLANETARIE PRE-INDUSTRIALI
Sono classificate al livello 0 le civiltà che non hanno raggiunto una capacità industriale superiore allo sfruttamento delle energie naturali (vento e corsi d’acqua) e/o animali disponibili.
Tutte le civiltà a questo livello di sviluppo sono sotto la protezione della Prima Direttiva.
Gli equivalenti livelli di Richter vanno da AA a D- (nella Scala Salkhar non esiste un livello analogo ad AAA).
Principali civiltà a questo stadio di sviluppo: Alpha Carinae II, Alpha Majoris I, Alpha Omicron (Sistema di), Altair III, Amerind (popolo di Miramanee), Apella, Asteroidi di Pelloris (Parassiti del Nitrium provenienti dalla Fascia di Asteroidi di Pelloris vicino a Tessen III), Bardakia, Barkon IV, Capella IV, Dimorus IV, El-Adrel IV, Galvin V, Gamma Trianguli VI (popolo di Vaal), Hansen (Pianeta di), Janus VI (Horta), M-113 (prima della scomparsa), Malkus IX, Maluriani (prima della scomparsa), Mintaka III, Nebulosa di Ordek, No'Mat, Omega IV, Rigel VII, Rousseau V, Ruah IV, Sigma Draconis III, Sigma Draconis VI, Surata IV, Tarchannen III, Tarella, Taurus II, Tyrellia, Zeta Bootis III (Neural).
CIVILTÀ DI LIVELLO 1: PLANETARIE INDUSTRIALI
Sono classificate al livello 1 le civiltà che hanno raggiunto la capacità di sfruttare per il proprio sviluppo forme di energia non immediatamente disponibile (vapore, combustibili fossili, energia da fissione o da fusione nucleare) e che hanno un sistema industriale esteso a gran parte se non tutto il pianeta.
Sono comprese in questo livello anche le civiltà agli albori dell’esplorazione spaziale.Tutte le civiltà a questo livello di sviluppo sono sotto la protezione della Prima Direttiva.
Gli equivalenti livelli di Richter sono D, D+, E-, E, G e H.
Principali civiltà a questo stadio di sviluppo: Angel One, Argo, Beta III, Brax, Drema IV, Ekos, Elas, Gamma Vertis IV, Jaros II, Kataan, Kraus IV, Krios, Landris III, Ligon II, Loren III, Malcor III, Manu III, civiltà di Minara II (prima della ricollocazione), Mintonia, Mordan IV, Niau, Omicron IV, Ornara, Phylos II, Quadra Sigma III, Regula, Relva VII, Rigel VII, Rochani III, Rubicun III (Edo), Selay (Sistema Beta Renna), Sigma Iotia II, Sigma Draconis IV, Solais V, Stakoron II, Suvin IV, Tartaras V, Thelka IV, Troyius, Ventax II, Valt Minore, Xelata, Zeon.
CIVILTÀ DI LIVELLO 2: SPAZIALI
Sono classificate al livello 2 le civiltà che hanno sviluppato la capacità di colonizzare in maniera efficiente il proprio sistema stellare e che sono in grado di inviare le prime sonde o le prime navi verso sistemi stellari vicini.
Il livello di sviluppo tecnologico che permette il passaggio dal primo al secondo livello della Scala Salkhar è la scoperta della propulsione ad impulso.
Le civiltà a questo livello di sviluppo sono sotto la protezione della Prima Direttiva; comunque, poiché la propulsione ad impulso consente di viaggiare, sebbene a velocità inferiori a quelle della luce, al di fuori del proprio sistema stellare, la Federazione autorizza un eventuale Primo Contatto a condizione che sia iniziato dalla civiltà e non dalla Flotta Stellare.
La Flotta Stellare installa di norma stazioni di monitoraggio occultate sui mondi a questo livello della Scala per verificarne i progressi in vista del loro ingresso nella comunità galattica.
Gli equivalenti livelli di Richter sono F, F+, NS.
Principali civiltà a questo stadio di sviluppo: 892-IV Magna Roma (Impero Romano), Alpha Carinae V, Altec, Balosnee VI, Beta 12-A (Entità di), Brekka, Halkan, Kea IV, Marejaretus VI, Sarona VII, Straleb, Tagus III, Talin IV, Thalos VII, Tohvun III, Turkana IV.
CIVILTÀ DI LIVELLO 3: STELLARI
Sono classificate al livello 3 della Scala Salkhar tutte le civiltà che hanno sviluppato la curvatura e che hanno la capacità e la volontà di colonizzare altri sistemi stellari oltre al proprio.
Poiché a partire da questo livello di sviluppo contatti con altre forme di vita e con altre civiltà sono da considerarsi altamente probabili, alle civiltà di livello 3 o superiore non si applica la Prima Direttiva.
Gli equivalenti livelli di Richter vanno da I a TR (NS escluso).
Principali civiltà a questo stadio di sviluppo:
- Impero Klingon
- Impero Stellare Romulano e stati successori
- Alleanza Ferengi
- Unione Cardassiana
- Confederazione Breen
- Assemblea Tholiana
Altre civiltà a livello 3:
15 Lyncis II (Cait), Acamar III, Alcyones, Aldea Algolia, Alpha Cygnus IX, Alpha Proxima II, Barolia, Barzani, Berelliani, Bersallis III, Beta Antares IV, Beta Lankal, Beta Thoridar, Borka VI, Brakas V, Caldonia, Cerebus II, Chalna, Chandra V, Canopus III, Cytheriani, Dachlyds, Daled IV, Daran V, Delos IV, Deneb V, Devidia II, Dopteria, Edo (Edoani), Efrosia, Egemonia Gorn, El-Auriani, Eminiar VII, Epsilon Hydra VII, Exo III (prima della scomparsa), Fesarius (Prima Federazione), Gagarin IV, Gamaris V, Gamelan V, Gonal IV, Gornar, Haven, Hoek IV, Hurada III, Iconia (prima della scomparsa), Kaelon II, Kalandan (prima della scomparsa), Kavis Alpha IV (Naniti evoluti), Kora II, Krisa, Kostolain, Ktaria, Kurl (prima della scomparsa), Largo V, Legara IV, Lemos VII, Lenaria, Lysia, Mab-Bu VI-A, Malaya IV, Mantilles, Mariah IV, Mataline II, Medusa, Meles II, Melina II, Melkotiani, Memory Alpha, Mentariani (prima della scomparsa), Milika III, Minos, Miradorn , Mizar II, Morikin VII, Mudd, Mudor V, Narendra III, Nausicaa, New Fabrina (Fabriniani), Nimbus III, Ogus II, Otar II, Pakled, Parlamento, Patriarcato Kzinti, Pelleus V, Pentaurus V, Platonius, Prakal II, Promelliani, Qualor II, Rakhar, Regulus II, Rigel VIII (Orione), Rubicun III (Dio degli Edo), Rutia IV, Sargon (pianeta di - prima della scomparsa), Sarpeidon (prima della scomparsa), Sarthong V, Scalos, Setlik III, Sothis III (Satarani), Sheliak (Corporazione ), Shiralea VI, Sirio IX, Styris IV, Tagra IV, Talaria, Talos, Tamar, Tanuga IV, Tarsas III, Tau Cygna V, Tiburon, Tilonus IV, Tkon (Impero - prima della scomparsa), Torman V, Torona IV, Triacus (Epsilon Indii IV, prima della scomparsa), Tyrus VII-A, Tzenketh (Coalizione Tzenkethi), Ulliani, Vadris III, Valeria, Valo II, Valo III, Velara III, Vendikar, Vians, Vorgoni (provenienti dal XXVII secolo), Xanthras III, Wrigley (pianeta di), Zakdor, Zaldor, Zeta Alpha II, Zibalia.
CIVILTÀ DI LIVELLO 4: GALATTICHE
Sono classificate al livello 4 della Scala Salkhar tutte le civiltà stellari che hanno la volontà e la capacità di influenzare gli eventi socio/politici su scala galattica.
Gli equivalenti livelli di Richter sono W e WR.
Secondo il Consiglio della Federazione la definizione di Civiltà Galattica può applicarsi al massimo a tre entità*:
- i Borg, che hanno capacità di influenza nei Quadranti Delta, Beta e, sporadicamente, Alpha;
- il Dominio, che può influenzare il Quadrante Gamma e, prima della Guerra, anche Alpha e Beta. Notizie su un decesso in massa dei Fondatori, se confermate, porterebbero però a riclassificare il Dominio come civiltà di livello 3;
- la Federazione stessa, che può estendere la propria influenza ai Quadranti Alpha e Beta, al Quadrante Gamma tramite il Tunnel Bajoriano e in futuro al Quadrante Delta (missioni di esplorazione e di nuovo contatto con le civiltà incontrate dalla USS Voyager sono in fase di definizione, in attesa dei risultati sugli esperimenti con la cavitazione quantica).
* Infatti altre civiltà che avrebbero la potenzialità di influenzare gli eventi socio/politici su scala galattica non ne hanno la volontà (ad esempio i Protettori di Triskelion) o la possibilità, in quanto scomparse (es. i Preservatori o Protettori).
CIVILTÀ DI LIVELLO 5: MULTIDIMENSIONALI
Sono classificate al livello 5 della Scala Salkhar le civiltà che sono in grado di influenzare gli eventi socio/politici in più realtà del Multiverso.
L’equivalente livello di Richter è U.
Attualmente nessuna delle civiltà note alla Federazione rientra in questa categoria.
CIVILTÀ DI LIVELLO 6: UNIVERSALI
Sono classificate al livello 6 della Scala Salkhar le civiltà che sono in grado di influenzare gli eventi socio/politici a livello di tutto il Multiverso.
Il livello di civiltà e/o di sviluppo richiesto è tale che tutte le civiltà note alla Federazione che rientrano in questa categoria sono composte da entità non corporee o trans-corporee; la loro capacità di influenzare eventi può essere ipotizzata in via teorica, mentre ogni possibilità di valutarne concretamente l’estensione spazio/temporale è al di fuori delle capacità attuali e future della Federazione stessa.
Gli equivalenti livelli di Richter sono V, X-, X e XX.
Principali civiltà a questo stadio di sviluppo:
Altre civiltà a livello 6 di cui è nota l'esistenza:
Dei (Apollo di Pollux V prima della scomparsa), Douwd, esseri di Pyris VII (Korob e Sylvia), Excalbiani, Koinoniani, Metron, Profeti (entità del Tunnel Spaziale Bajoriano), Thasiani, Titani (che abbandonarono Armus), Trelane di Gothos, Zalkoniani, Zetariani.