USS SELEYA

MEDICINA
08 - 08  
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TELLARITI

I Tellariti sono una specie umanoide, nativa di Tellar Prime, un pianeta in orbita attorno a 61 Cygni A.

Fonte

ENT 4x12 "Babel One / Babel"

I Tellariti sono facilmente riconoscibili: sono più bassi della media degli umanoidi, sono corpulenti e con un caratteristico grugno che, agli umani, ricorda il muso di un cinghiale.
Sono anche molto più pelosi della media delle altre specie, e i maschi sono soliti farsi crescere una folta barba.

Fonti

ENT 4x12 "Babel One / Babel"
TOS 2x15 "Journey to Babel / Viaggio a Babel"

Gli occhi dei Tellariti sono completamente neri. La vista, comunque, è un senso poco sviluppato - a differenza di udito e odorato - e i Tellariti adulti sono tutti fortemente miopi.
La scarsa capacità visiva produce un comportamento che molte specie trovano irritante: per vedere bene il volto del proprio interlocutore i Tellariti devono avvicinarsi molto, invadendo l'altrui spazio personale, e data la loro altezza inferiore alla media devono guardare dal basso verso l'alto, un gesto che molte specie considerano, istintivamente, una sfida. Non aiuta che per i Tellariti lamentele e insulti - anche personali, in mancanza di meglio - siano un modo educato di fare conoscenza.

Fonti

ENT 4x12 "Babel One / Babel"
TOS 2x15 "Journey to Babel / Viaggio a Babel"
MAN TOS "Star Fleet Medical Reference Manual"

La pelle dei Tellariti ha un colore che varia dal rosa al marrone chiaro.

Fonti

ENT 4x12 "Babel One / Babel"
TOS 2x15 "Journey to Babel / Viaggio a Babel"

Il sangue dei Tellariti è di colore viola. Un'importante differenza rispetto agli altri umanoidi è che l'ossigeno viene trasportato alle cellule non dall'emoglobina (globuli rossi negli Umani, verdi nei Vulcaniani, eccetera) ma dall'emeritrina, una molecola che sulla Terra si ritrova solo in alcuni invertebrati marini.

Fonti

NOV TOS "Avenger"
DIS 2x01 "Brother / Fratello"

Molti Tellariti, ma non tutti, hanno delle zanne ai lati della bocca. Le zanne possono avere lunghezze e dimensioni differenti, e i Tellariti sembrano trovare esteticamente piacevoli le zanne più grosse, più lunghe e ricurve. Anche le femmine della specie hanno spesso zanne, di norma più sottili e più dritte di quelle dei maschi.

Fonte

ENT 4x12 "Babel One / Babel"

La maggioranza dei Tellariti ha mani umanoidi, ma sono stati osservati soggetti (come l'Ambasciatore Gav, nel 2267) che hanno mani più tozze e fittamente coperte di pelliccia, descritte da alcuni osservatori come "zoccoli evoluti".

Fonti

ENT 4x12 "Babel One / Babel"
TOS 2x15 "Journey to Babel / Viaggio a Babel"

I Tellariti prediligono ambienti caldi e umidi: a bordo delle navi umane l'aria per loro è troppo fredda e secca.

Fonte

ENT 4x12 "Babel One / Babel"

I Tellariti si sono evoluti da una specie erbivora, e hanno ancora due stomaci, che confluiscono in un unico intestino.
I Tellariti moderni, comunque, sono onnivori, e apprezzano molto la carne. Particolarmente quella di cane, che su Tellar Prime è considerato una vera leccornia.

Fonti

MAN TOS "Star Fleet Medical Reference Manual"
ENT 4x12 "Babel One / Babel"


NOME

TELOMERASI

CHE COS'È

La telomerasi è un enzima che aggiunge sequenze ripetitive di DNA non codificante.

PERCHÉ SI USA

I cromosomi degli organismi superiori sono costituiti da una lunga doppia elica di DNA alle cui estremità si trovano cappucci proteici, formanti strutture che prendono il nome di telomeri. Per ragioni intrinseche al suo meccanismo di duplicazione, il DNA terminale dei cromosomi non viene completamente replicato, provocando un accorciamento delle estremità cromosomiche ad ogni ciclo di replicazione.
In assenza di attività di telomerasi, i telomeri dei cromosomi delle cellule in attività proliferativa si accorciano progressivamente; quando la lunghezza dei telomeri scende sotto una soglia critica, le cellule diventano senescenti e la divisione cellulare si ferma.

FONTE

TNG 2x07 "Unnatural selection / Selezione innaturale"


TRILL

I Trill sono una specie umanoide, nativa dell'omonimo pianeta. I Trill sono facilmente riconoscibili per la striscia maculata che, partendo dalle tempie, arriva fino ai piedi.
La dimensione delle macchie, la loro forma e l'esatta posizione sul corpo sono specifiche di ogni individuo, come accade - sulla Terra - per giraffe e leopardi.

Fonte

DS9 1x01/02 "Emissary / L'Emissario"

Una ridotta percentuale di Trill vive in simbiosi con una creatura vermiforme, intelligente e dall'arco vitale molto lungo. Il simbionte viene impiantato in una sacca ventrale - probabilmente un marsupio vestigiale - presente sia nei maschi che nelle femmine.
La fusione fra un Trill umanoide (l'Ospite) e un Simbionte viene chiamata "Trill Unito", un essere che ha le memorie e l'esperienza di entrambi, ed una personalità che mostra sia continuità che novità rispetto ai due organismi.

Fonte

TNG 4x23 "The host / L'ospite"

Durante l'impianto, il Simbionte si connette al sistema nervoso dell'Ospite. Trascorse 93 ore, non è più possibile separare un Trill Unito senza mettere a rischio la vita del Simbionte. L'operazione, invece, è sempre fatale per l'Ospite, il cui organismo si abitua col tempo alle regolazioni biochimiche operate dal Simbionte per mantenere nelle migliori condizioni possibile il proprio ambiente vitale.
Dall'Unione l'Ospite guadagna esperienze, ricordi e un generale stato di salute ed equilibrio, mentre il Simbionte ottiene la possibilità di fare nuove esperienze.

Fonti

TNG 4x23 "The host / L'ospite"
DS9 1x08 "Dax / Il passato di Dax"

La connessione neurale fra un Simbionte e il suo Ospite è mediata dall'Isoboramina, un neurotrasmettitore caratteristico della fisiologia trill.

Fonte

DS9 3x04 "Equilibrium / Equilibrio perduto"

Una caratteristica della fisiologia di un Trill Unito è l'elevata eusinofilia del fluido cerebrospinale: 46%, quando negli Umani il valore medio è 7%.
L'elevato valore degli eusinofili è caratteristico di un'infezione parassitaria, ed è un indicatore del fatto che un Trill è Unito. Normalmente, una conta eusinofila così elevata produce violente reazioni allergiche e di rigetto, ma nel caso di un Trill Unito questi sintomi sono controllati, ed eliminati, dal Simbionte.

Fonte

TNG 4x23 "The host / L'ospite"

Per salvare la vita ad un Simbionte che perda il suo Ospite, è possibile impiantarlo temporaneamente in un Ospite appartenente ad un'altra specie.
In mancanza di Isoboramina, tuttavia, l'Unione non può perfezionarsi, e l'aumento degli eusinofili provoca in poco tempo una crisi di rigetto che rischia di essere fatale sia per il Simbionte che per l'Ospite.

Fonte

TNG 4x23 "The host / L'ospite"


NOME

TRIPTAMMINA

CHE COS'È

Ormone che si accumula nella corteccia cerebrale.

PERCHÉ SI USA

Per verificare gli spostamenti temporali di un soggetto, che lasciano un residuo di Triptammina.

FONTE

TNG 7x25 "All good things... / Ieri, oggi, domani"


NOME

VEK'TAL (conosciuta anche come Risposta VeK'Tal)

CHE COS'È

Termine medico klingon.

PERCHÉ SI USA

Per indicare la capacità fisiologica dei Klingon di "mettere in stasi" un organo interno (per la tipica ridondanza d'organi della loro fisiologia, vedere Brak'lul), favorendone l'autoguarigione. Una diminuzione dei parametri caratteristici della Risposta VeK'Tal indica un grave ed esteso danno sistemico.

FONTE

TNG 5x16 "Ethics / Questioni di etica"


VULCANIANI

Il sistema cardiocircolatorio vulcaniano mostra una bassa pressione (90/40 è considerato un valore nella norma) e una elevata frequenza cardiaca (250/350 BPM).

Fonti

TOS 1x06 "The naked time / Al di là del tempo"
TOS 2x15 "Journey to Babel / Viaggio a Babel"

I Vulcaniani hanno il cuore dove gli umani hanno il fegato. Le operazioni cardiochirurgiche sono complicate dalla particolare fisiologia del cuore vulcaniano.

Fonti

TOS 2x15 "Journey to Babel / Viaggio a Babel"
TOS 2x16 "A private little war / Una guerra privata"

L'emoglobina vulcaniana è basata sul rame, che le dona il caratteristico colore verde, invece che sul ferro.
Il gruppo sanguigno T- (T negativo) è estremamente raro.

Fonte

TOS 2x18 "Obsession / L'ossessione"
TOS 2x15 "Journey to Babel / Viaggio a Babel"

L'occhio vulcaniano è dotato di una palpebra interna, che lo protegge dalla luce intensa senza limitare la visione.

Fonti

ENT 4x07 "The Forge / La Fornace"
TOS 1x29 "Operation: annihilate! / Pianeta Deneva"

La caratteristica fisica più evidente nei Vulcaniani è la forma, a punta, delle loro orecchie.
Questa caratteristica forma, che i Vulcaniani chiamano "a pinna", è la risposta evolutiva all'atmosfera rarefatta di Vulcano.
I Vulcaniani condividono questa caratteristica con le altre specie vulcanoidi: Romulani, Zami di Rigel IV (specie in cui è però poco pronunciata) e Mintakiani.

Fonti

TOS Pilot "The cage / Lo zoo di Talos"
TOS 1x08 "Balance of terror / La navicella invisibile"
TNG 3x04 "Who watches the watchers? / Prima Direttiva"
NOV TOS "Spock's world"
NOV ENT (Re) "Rise of the Federation: Tower of Babel"

I Vulcaniani sono in grado di entrare in una fase di ipnosi autoindotta, nota come trance curativa, durante la quale concentrano energie e anticorpi in un organo ferito o malato. Durante questa fase i valori strumentalmente rilevabili - come pressione, battito cardiaco e respirazione - sono eccezionalmente bassi: questi valori sono normali per questo stato, e ogni tentativo di modificarli per via farmacologica può inibire la procedura curativa.
Durante la fase di trance, il paziente vulcaniano non interagisce con l'ambiente circostante, anche se è perfettamente cosciente di persone ed eventi che lo circondano.
Per uscire dalla trance curativa, di norma un paziente necessità di un forte stimolo fisico.

Fonte

TOS 2x16 "A private little war / Una guerra privata"

Il cervello dei Vulcaniani controlla molte delle funzioni che, in un essere umano, sono autonome e controllate dal cervelletto.

Fonte

TOS 3x06 "Spock's brain / Operazione cervello"

I Vulcaniani sono naturalmente immuni al Virus di Miri, ma il patogeno si annida nei loro tessuti rendendoli portatori sani.

Fonte

TOS 1x11 "Miri"

Una brusca variazione dei neurotrasmettitori può avere effetti gravi, che arrivano all'infarto, allo shock cardiopolmonare o al totale collasso neurale.
In caso di danni encefalici, la terapia prevede l'utilizzo di uno stimolatore corticale coadiuvato da una terapia farmacologica: un cocktail di Clarinoxamina e Gebatex, calibrato sulla fisiologia del soggetto, viene utilizzato per stimolare la produzione di Noradrenalina, che a sua volta permette di controllare le fluttuazioni nei livelli naturali di serotonina, clorotonina e dopamina, mitigando le improvvise variazioni di livello nei neurotrasmettitori.

Fonte

NOV TLE "Excelsior: Forged in fire"