USS SELEYA

IMPERO STELLARE ROMULANO

Localizzazione: Quadrante Beta (rif. mappa dell' ex-Impero Stellare Romulano).

Il pianeta d'origine e il cuore geopolitico era Romulus; ecco una descrizione di vari aspetti dell'Impero fondato dai Romulani prima della sue disgregazione:

 

IL COMITATO PERMANENTE

In generale, il Comitato Permanente agiva come un ristretto organo di governo all'interno del Pretorato, con lo scopo di monitorare l'operato del Pretore e di agire da organo esecutivo e, in alcuni casi, perfino giudiziario dell'Impero. Inoltre, il Comitato aveva l'ultima parola in caso di scontro di competenze fra i vari SubPretori.

Non esisteva una composizione stabilita per il Comitato Permanente, oltre al seggio che appartiene di diritto al Pretore; normalmente, la composizione del Comitato rifletteva i rapporti di forza relativi ai vari servizi dell'Impero, anche se di solito non mancavano un SubPretore (spesso nominato allo scopo, e considerato pertanto una sorta di Vice-Pretore) ed i comandanti della Flotta, della Tal Shiar, dei Corpi Diplomatici ed il QuartierMastro Imperiale, il responsabile delle scorte ed infrastrutture non militari dell'Impero.

La relazione fra Senato Imperiale, Pretorato e Comitato Permanente poteva essere davvero difficile da districare.
Il Senato nominava il Pretore, che doveva però essere approvato dal Comitato Permanente i cui membri il Pretore stesso avrebbe avuto poi, però, il potere di confermare o revocare nei loro ruoli come capi dei servizi imperiali.
I membri del comitato, a loro volta, lottavano per conservare il proprio potere; la Tal Shiar, in particolare, non esitava a ricorrere all'assassinio di Senatori e anche di Pretori o Proconsoli pur di mantenere la propria autonomia mentre il Pretore - decidendo di concedere o togliere la protezione della Tal Prai'ex ai singoli senatori ed esponendoli così alle possibili minaccie della Tal Shiar - era in effetti in grado di indirizzare la politica dell'Impero al di là dei suoi poteri "costituzionali".

A tutto questo si aggiunga che la Casa Imperiale non aveva mai, di fatto, rinunciato a riguadagnare almeno una parte del potere che possedeva, sia attraverso l'uso della propria forza (le Guardie Palatine sono famose per essere guerrieri implacabili ed assassini efficientissimi) che attraverso la coercizione e l'influenza che il trono esercitava sul popolo e sulla nobiltà dell'Impero.

Questo delicato ed instabile equilibrio di poteri, continuamente soggetto ad aggiustamenti di piccola o grande portata, rendeva di fatto imprevedibile la politica romulana, se non a grandi linee.
Era abbastanza assodato, infatti, che i Romulani impiegassero troppe delle loro energie nelle lotte interne per essere in grado di minacciare seriamente la Federazione o l'Impero Klingon, ma questo non impediva a comandanti ambiziosi, o a Senatori in cerca di maggior potere, di portare avanti minaccie di più lieve entità.
E, nel quadro delle relazioni interstellari, una minaccia di piccola entità equivale pur sempre alla perdita di vite e alla riduzione in schiavitù di mondi e razze.

 

LA TAL PRAI’EX

La Tal Prai’ex, o Guardia Pretoriana, aveva lo scopo di proteggere il Pretore, i Senatori e quei dignitari dell'Impero che il Pretore vuole sotto protezione. Principalmente, la Tal Prai’ex proteggeva i dignitari dell'Impero da spionaggio, sabotaggio e assassinio da parte della Tal Shiar.

La Tal Prai’ex annoverava fra le sue fila alcuni fra i migliori elementi dell'Impero, sia militari che civili.
La parte militare, la Guardia vera e propria, rispondeva al Comandante della Guardia, che a sua volta rispondeva - insieme ai responsabili delle branche civili del servizio - al Prefetto della Guardia, che a sua volta rispondeva direttamente al Pretore.

Globalmente, la Tal Prai’ex rispondeva solo ed unicamente al Pretore, ed a lui era completamente fedele. Pretori con precedenti esperienze militari spesso nominavano propri commilitoni o subordinati come Prefetti del Pretorio e si guadagnavano il supporto di molte famiglie nobili ponendo membri di queste casate in posizioni preminenti all'interno della Tal Prai’ex, come ricompensa per la fedeltà ed il servizio prestato.

Tradizionalmente, la Tal Prai’ex era composta da una legione combattente, più il personale di supporto e tutte le risorse ed infrastrutture che le occorrono per funzionare.
La Tal Prai’ex aveva una propria flotta di navi da guerra, normalmente uno squadrone di D'Deridex con le relative navi d'appoggio. Abitualmente, solo la Tal Prai’ex poteva avere navi da guerra in orbita attorno a Romulus.

Il ruolo primario della Tal Prai’ex era di fungere da guardia di onore per il Pretore, in tutte le cerimonie e le manifestazioni pubbliche ed ogni volta che dovesse spostarsi dalla Capitale.
Quando il Pretore lasciava Romulus, viaggiava sempre a bordo dell'Ammiraglia della Tal Prai’ex, scortato dagli altri vascelli di questa flotta.

Oltre ai ruoli cerimoniali, la Tal Prai’ex costituiva un'utile risorsa per il Pretore, che usava membri della Guardia come propri agenti personali, spie ed assassini per portare a termine missioni troppo delicate per poterle affidare a qualsiasi altro servizio dell'Impero (specialmente se il Pretore non godeva del favore della Tal Shiar).
Talvolta, operativi della Guardia ricoprivano posizioni di rilievo sulle navi o nelle guargioni senatoriali, sia per fornire supporto agli alleati del Pretore, sia per tenere sotto controllo i suoi nemici.

Si diceva che il Pretore avesse membri della Guardia all'interno della Tal Shiar, per tenere sotto controllo la polizia segreta e fare rapporto al minimo segno di infedeltà o di tradimento.
Comunque, si diceva che anche la Tal Shiar avesse agenti all'interno della Tal Prai’ex: in questo modo, la Tal Shiar e la Tal Prai’ex si controllavano a vicenda, impedendosi reciprocamente di accumulare troppo potere.

 

LA TAL SHIAR

La Tal Shiar era la temutissima polizia segreta e politica dell'Impero, e aveva lo scopo sia di assicurare la fedeltà di tutti i cittadini, sia di proteggere l'Impero da ogni minaccia interna od esterna.
La Tal Shiar aveva poteri molti ampi e discrezionali, che si estendevano ad ogni aspetto della vita dei cittadini.

La Tal Shiar era al di sopra della legge in molti campi: per poter assicurare la fedeltà di tutti i cittadini al governo, non rispondeva ad altri che al Pretore; aveva un proprio budget, indipendente da ogni altra agenzia governativa; sceglieva ed addestrava in autonomia i propri membri. La segretezza di cui si circondava permetteva alla Tal Shiar una notevole autonomia nel perseguire i propri scopi.

La Tal Shiar si aspettava di ricevere, ed in verità riceveva, la cooperazione e l'obbedienza completa di ogni Romulano.
I cittadini avevavo il dovere di essere sempre vigili e pronti a cogliere ogni segno di infedeltà o di tradimento verso l'Impero, e di fare immediatamente rapporto alla Tal Shiar.
Da ciò derivava che molte persone non esprimevano mai pareri contrari a quanto viene detto loro dal governo: ogni opinione che non supportasse con entusiasmo la politica del governo era vista come indizio di tradimento... e non si poteva mai sapere sotto quali spoglie si nascondesse un agente della Tal Shiar.

Gli agenti della Tal Shiar avrebbero dovuto anche ricevere piena cooperazione dai membri del governo e delle Forze Armate nell'espletamento dei loro doveri, ma spesso incontravano resistenze.
Un agente aveva il diritto di utilizzare qualsiasi strumento ritenesse necessario allo svolgimento della propria missione, comprese risorse militari e anche navi stellari.
Gli ordini di un agente andavano eseguiti all'istante, senza esitazione: questa esitazione veniva vista, infatti, come segno di tradimento.

La Tal Shiar conduceva centinaia di operazioni ogni giorno, proteggendo l'Impero da ogni minaccia interna ed esterna, raccogliendo informazioni, sviluppando nuove tecniche e nuove tecnologie per proteggere la vita dell'Impero.

La Tal Shiar era una presenza costante nella vita dei Romulani. Ogni cittadino sapeva di essere sotto la costante vigilanza della Tal Shiar e si comportava di conseguenza. Comunque, non tutti avevano un "incontro" con i suoi agenti: per molti leali cittadini la Tal Shiar era una presenza di sottofondo, costante ma che raramente entrava in azione.

DIRETTORATO

Il Direttorato della Tal Shiar era composto da un Direttore e da sei Tribuni che guidavano le divisioni interne al servizio; il Direttore veniva nominato dal Pretore e dai Sub-Pretori, mentre i Tribuni erano scelti direttamente dal Direttore.

Il Direttore della Tal Shiar presiedeva direttamente il Tribunale Superiore del Servizio, l'organo amministrativo e di controllo. Inoltre, il Direttore comunicava le attività della Tal Shiar direttamente al Sub-Pretore Imperiale per i Servizi di Sicurezza.

Secondo l'Intelligence della Flotta Stellare, esistevano due modi per diventare Direttore della Tal Shiar, e per conservare il potere: raccogliere una gran mole di informazioni compromettenti da usare per ricattare gli alti vertici del governo, oppure fornire servizi particolari a politici influenti. Spesso i "futuri" Direttori facevano entrambe le cose.
I Direttori più influenti, di solito, nascondevano il loro potere apparendo come semplici servitori dell'Impero, mentre in realtà controllavano un vasto apparato di potere.

Il potere di un Direttore aveva molta importanza per l'autonomia della Tal Shiar: un Direttore debole permetteva al governo di controllare da vicino il Servizio, mentre un Direttore forte riusciva di solito a evitare ingerenze e ad istituire una propria agenda ed un proprio "programma di lavoro".

La posizione di Direttore era largamente politica: i candidati erano selezionati di solito fra gli ufficiali delle Forze Armate o fra gli alti ranghi dell'Amministrazione, per la loro conoscenza dell'Impero e delle sue leggi, oppure fra alti ufficiali della stessa Tal Shiar, per la loro conoscenza del Servizio e la loro esperienza sul campo.

DIVISIONE SICUREZZA INTERNA

La maggior parte dei Romulani entrava in contatto con la Tal Shiar tramite la Divisione Sicurezza Interna.
Questa aveva il compito di controllare la popolazione, scoprendo segni di infedeltà e arrestando coloro che erano o potevano diventare una minaccia per la sicurezza e la pace dell'Impero.

Gli operativi della Sicurezza Interna godevano di ampi poteri discrezionali quando si trattava di definire ciò che costituva infedeltà o che poteva essere considerato una "minaccia per l'Impero". Occasionalmente, ignoravano minacce che in altre occasioni comportavano la sparizione del colpevole, di cui non si sente più parlare.
Questa pratica rendeva difficile per i cittadini infedeli essere certi su dove e quando la Tal Shiar avrebbe colpito, visto che l'esperienza ha dimostrato che i suoi operativi erano dappertutto. Questa atmosfera manteneva tutti i cittadini in stato allerta, pronti a scoprire (e segnalare) ogni minimo segno di infedeltà verso l'Impero.
Anche se possedeva moltissimi agenti in grado di controllare il minimo segno di slealtà verso l'Impero fra la popolazione, i cittadini stessi erano la più grande risorsa della Sicurezza Interna.

Un Romulano leale riportava il minimo segno di tradimento o infedeltà fra i propri vicini, i propri amici, i propri soci, permettendo così alla Sicurezza Interna di procedere per correggere la situazione.
I colpevoli, normalmente, venivano deportati in un centro di rieducazione controllato dalla Tal Shiar, dove subivano un trattamento e ricondizionamento atto a rimuovere ogni tendenza al tradimento, e che potesse farli tornare in seno alla società dell'Impero come cittadini leali e produttivi.
Chiunque mettesse in discussione l'operato della Tal Shiar veniva etichettato come complice e collaboratore dei traditori e come questi veniva posto in custodia protettiva.

Qualche Romulano pensava che la Sicurezza Interna avesse troppo potere e che le sue tattiche fossero inutilmente brutali; che possedesse un troppo ampio potere discrezionale e che perseguitasse cittadini colpevoli solo di dire ciò che pensavano, e infine che conducesse una continua caccia alle streghe con finalità solamente politiche.
Queste persone accusavano la Sicurezza Interna di arrestare le persone sulla base del semplice sospetto, e di trattenere i cittadini in prigione a tempo indefinito; di utilizzare metodi brutali per interrogare i sospetti, metodi che variavano dalla semplice tortura a complicate illusioni olografiche.

DIVISIONE AFFARI MILITARI

La divisione Affari Militari della Tal Shiar era incaricata di assicurare la fedeltà e la sicurezza del personale militare, dall'ultimo degli uhlan al più alto in grado degli ammiragli.
Gli occhi degli Affari Militari erano ovunque all'interno delle Forze Armate, e tenevano costantemente soto controllo le attività del personale militare.

La Divisione Affari Militari agiva anche come collegamento fra la Tal Shiar e le forze armate dell'Impero.
Capitava sovente che risorse militari venissero utilizzate per operazioni del Servizio, compreso il dirottamento di navi e truppe in settori di operazione interni all'Impero o anche nella Zona Neutrale (che i Romulani chiamano Marche Esterne), senza altra spiegazione che l'autorità della Tal Shiar di emanare tali ordini.
Spesso, gli operativi del Servizio consideravano i militari nulla più che strumenti da usare a proprio piacimento.

DIVISIONE OPERAZIONI SPECIALI

Ufficialmente, la Divisione Operazioni Speciali si occupava di situazioni di emergenza e di gravi minacce alla sicurezza dell'Impero.
Ufficiosamente, la divisione controllava tutte le operazioni della Tal Shiar al di fuori dei confini dell'Impero, in particolare quelle operazioni dirette contro altre potenze stellari.
Questa era la divisione più segreta della Tal Shiar, in parte perché alcune delle sue operazioni erano tecnicamente illegali ed in violazione di trattati firmati dall'Impero Stellare.

Le informazioni fornite dalle spie della Tal Shiar erano utilizzate per pianificare le operazioni militari e strategiche dell'Impero, poiché era nella natura dei Romulani cercare metodi per testare la capacità e la risolutezza dei propri avversari prima di impegnarsi in un aperto conflitto. Scopo della Divisione Operazioni Speciali era; quindi quello di testare la volontà e la capacità delle altre civiltà di combattere contro l'Impero.

La divisione operava anche attivamente per indebolire quelle civiltà che erano o potevano diventare una minaccia per l'Impero, come i Klingon, i Breen, i Taurhai e, in minor grado, la Federazione.
La divisione raggiungeva il proprio scopo con mezzi clandestini, normalmente infiltrando agenti sotto copertura o utilizzando tecniche di lavaggio del cervello per creare agenti dormienti.

Lo scopo primario delle Operazioni Speciali era la raccolta di informazioni sulle civiltà e le specie fuori dall'Impero Stellare. A questo scopo la Tal Shiar impiegava numerosi agenti, e aveva piazzato spie su moltissimi pianeti.
Generalmente queste spie venivanoalterate chirurgicamente per non sembrare Romulani, anche se era abbastanza comune per gli operativi della Tal Shiar agire come Vulcaniani sui mondi della Federazione o vicino ai confini della Federazione.
Non era raro per gli agenti della Tal Shiar utilizzare le informazioni che avevano raccolto per ricattare individui in posizione chiave su altri mondi, ed avere così un maggior accesso alle informazioni, per giungere a compromettere la sicurezza di questi mondi.

DIVISIONE ANALISI INFORMAZIONI

La Divisione Analisi Informazioni studiava tutti i dati raccolti dalle altre divsioni della Tal Shiar, per estrarre tutte le informazioni e le conclusioni utili. La divisione era particolarmente esperta in attività quali la criptologia, la decifrazione di codici, la decrittazione, utilizzando algoritmi computerizzati altamente avanzati.

Esperti nella cifratura dei codici della Divisione Analisi Informazioni fornivano e mantenevano aggiornati i codici di criptazione ed i sistemi di sicurezza della Rete Informativa Romulana, il sistema di computer e di nodi di trasmissione che collegava i mondi dell'Impero e permetteva ai suoi cittadini l'accesso alle informazioni.
Nonostante gli algoritmi di codifica fossero estremamente difficili da decifrare, nel passato la Rete ha subito delle violazioni.

La Divisione Analisi Informazioni sottoponeva regolarmente rapporti al Direttore della Tal Shiar ed al Comitato Permanente, tenendoli costantemente informati sulle notizie, sia estere che interne, raccolte dal Servizio.
I rapporti di questa divisione erano considerati dal governo dell'Impero come la fonte di informazioni più accurata ed affidabile, anche se qualcuno riteneva che in realtà la maggior parte delle informazioni non superasse la scrivania del Direttore, censurata dalla Tal Shiar per ragioni di sicurezza o di politica.

DIVISIONE RICERCA E SVILUPPO

La Tal Shiar lavorava costantemente alla creazione di nuove tecnologie che la aiutassero nel proprio lavoro. Quest'area era di responsabilità della Divisione Ricerca e Sviluppo, che progettava e testava nuove apparecchiature destinate all'uso esclusivo degli agenti del Servizio.

Ricerca e Sviluppo analizzava inoltre i dati scientifici raccolti dagli operativi della Tal Shiar, in particolare quelli della divisione Operazioni Speciali, così come le tecnologie raccolte da altre civiltà e cercava la maniera di utilizzarle in maniera proficua per il Servizio e per l'Impero.

Era opinione diffusa che Ricerca e Sviluppo fosse più preoccupata di produrre risultati che di seguire i protocolli di sicurezza e le procedure nei loro test.
Per questa ragione, e per via del fatto che il loro lavoro era altamente classificato, i laboratori di Ricerca e Sviluppo erano spesso dislocati su lontane stazioni spaziali o su pianeti disabitati e fuori mano, la loro precisa locazione essendo un segreto di stato noto solamente ai vertici del Servizio e a pochissimi alti ufficiali della Flotta.

Fra le tecnologie a cui lavorava la divisione Ricerca e Sviluppo c'erano sistemi d'arma, difensivi, di occultamento e vari dispositivi di spionaggio. In aggiunta, questa divisione si occupava della costruzione e della manutenzione delle navi della flotta segreta della Tal Shiar.

DIVISIONE GUERRA PSICOLOGICA

La Divisione Guerra Psicologica della Tal Shiar si occupava di sviluppare e migliorare nuove tecniche e nuove tecnologie per interrogatori, lavaggi del cervello, raccolta informazioni e guerra psicologica e psionica.
Come la Divisione Ricerca e Sviluppo, Guerra Psicologica tendeva a superare i confini fra le divisioni, interagendo con tutti i settori del Servizio.

Il principale campo di operazioni di Guerra Psicologica era nell' area degli interrogatori, delle tecniche di lavaggio del cervello, ed altre tecniche che comportassero lo studio delle menti e della psiche delle altre forme di vita.
Gli agenti della Tal Shiar di questa divisione erano esperti in tecniche di interrogatorio, sia in maniera sottile che con l'uso della forza bruta, per carpire qualsiasi informazione volessero dalle loro vittime.

Tutte le divisioni del Servizio, così come lo stesso governo, usavano le competenze psicologiche di questa divisione per mantenere il controllo sui cittadini dell'Impero, assicurandosi la loro fedeltà creando una atmosfera ideale, un misto di obbedienza, paura e bisogno psicologico. Anche gli eventi e le informazioni erano studiati per fornire il messaggio che la Tal Shiar ed il governo desideravano fosse reso pubblico.

 

LA MARINA STELLARE

La Marina Stellare Romulana costituiva il nucleo della forza militare dell'Impero, ed era di gran lunga il servizio con il maggior numero di coscritti. La Marina Stellare era divisa in quattro gruppi principali, ognuno dei quali aveva a sua volta, al proprio interno, molte specialità e sottoservizi.

I quattro gruppi principali erano:

  1. La Marina Imperiale vera e propria, analoga della Flotta Stellare (anche se con alcune differenze che verranno esposte). Vedi galleria fotografica delle navi.
  2. La Tal Diann, il controspionaggio militare, analogo al Servizio Segreto della Flotta Stellare
  3. La Tal Shava, o Marines Imperiali; queste erano le truppe di terra e d'assalto dell'Impero, analoghe alle truppe planetarie e ai Marines della Flotta Stellare
  4. Il Corpo Ingegneri, analogo dello stesso corpo nella Flotta Stellare (quindi qui non descritto).

1 - MARINA STELLARE (Imperiale)

La Marina Stellare Romulana rappresentava un raro elemento di stabilità nelle dinamiche spesso imprevedibili della politica dell'Impero. La Marina e le sue numerose Flotte incarnavano, forse più di ogni altro elemento della cultura romulana, lo spirito militante che ardeva nel cuore di D'era.

Ogni Romulano prestava servizio militare per un periodo minimo di cinque anni, chiamato "Serona".
Una volta che questo servizio obbligatorio era terminato, la gran parte dei Romulani tornava alla propria vita da civile e perseguiva la propria carriera.
Coloro che preferivano una vita più marziale potevano comunque rimanere nelle Forze Armate e diventare soldati professionisti.

Se la missione primaria della Flotta Stellare rimaneva distintamente non militare (esplorazione, ricerca, soccorso), di contrasto quella della Flotta Romulana mostrava un profilo decisamente più marziale.
La Marina Stellare Romulana era una forza militare in senso stretto, essendo la sua missione principale quella di conquistare, pacificare, combattere. Come conseguenza, molte delle infrastrutture dell'Impero erano dedicate al supporto della Flotta e delle necessità di lungo periodo del Comando della Marina Stellare.

Anche se le reclute della Flotta venivano arruolate da ogni angolo dell'Impero, molte flotte mantenevano una caratterizzazione regionale. In un Impero in cui la lealtà poteva essere misurata in barre di latinum pressato, ufficiali e soldati dei mondi centrali erano più apprezzati di quelli provenienti da stati clienti o da popoli sottomessi.

La conseguenza di tutto questo era l'esistenza di una Flotta molto politicizzata, anche se il benessere dell'Impero restava sempre e comunque il suo obiettivo principale.
Benché alleanze di convenienza venissero tessute e sciolte quasi quotidianamente fra le unità senatoriali e lontane basi stellari, questa dinamica del personale molto fluida in realtà rafforzava la determinazione e l'efficacia globale della Flotta Imperiale.
Questo era qualcosa che gli avversari dell'Impero - compresa la Flotta Stellare - hanno spesso fallito nel comprendere: un tale atteggiamento, ed il continuo dibattito politico, non erodevano affatto le capacità della Flotta; anzi, sembrava vero il contrario: tutte queste manovre andavano dritte al cuore di D'era e lo rafforzavano, ricordando continuamente ad ufficiali e senatori l'antica tradizione di cui ciascuno di loro era una piccola parte.
Ogni membro della Flotta, non importa quanto apparentemente insignificante, era parte di questa grande espressione degli ideali dell'Impero, investito del ruolo di reggere lo stendardo dell'Impero Stellare Romulano contro chiunque gli si opponesse.

AMMIRAGLIATO

L'Ammiraglio di Flotta della Marina Stellare Romulana era scelto e nominato dal Pretore e dai SubPretori.

L'Ammiraglio di Flotta presiedeva il Consiglio dell'Ammiragliato della Marina Stellare Romulana, l'organo amministrativo e direttivo della Flotta, che comprendeva gli ammiragli delle flotte regionali ed i comandanti della Tal Diann, della Tal Shava e del Corpo Ingegneri.
Riportava inoltre le attività della Flotta Romulana al SubPretore competente.

2 - TAL DIANN

La Tal Diann (il controspionaggio militare romulano) era composta da stazioni di ascolto e monitoraggio così come da navi spia, il cui scopo è raccogliere dati ed informazioni sui nemici dell'Impero.
La Tal Diann forniva informazioni al comando della Flotta ed alla Tal Shava, manteneva i contatti (e li controllava) fra il Comando di Flotta e le varie flotte e fra le flotte stesse.

I membri più "visibili" della Tal Diann erano i Legati.
Quasi ogni nave aveva a bordo un Legato, che agiva come occhi e orecchie del comando di Flotta.
Normalmente, un Legato aveva il grado di Centurione o di SubComandante, anche se non erano rari Legati con il grado di Comandante; la Tal Diann, a differenza della Tal Shiar, utilizzava i gradi regolari della Marina Romulana.

Era risaputo che i Legati piazzavano a bordo di navi o stazioni propri agenti operativi, in incognito, con il preciso scopo di individuare ed eliminare gli agenti infiltrati della Tal Shiar.

Alla fine del XXIII secolo, quando la Tal Shiar cominciò ad assumere un ruolo di importanza fondamentale nella politica e nella società Romulana, la Flotta decise che fidarsi della Tal Shiar sarebbe stato poco saggio.
Dal momento che la Tal Shiar sembrava determinata a voler porre sotto il proprio controllo anche i militari, come il resto della popolazione, la Flotta aveva aumentato il raggio d'azione del proprio controspionaggio, non solo perché raccogliesse informazioni strategiche sui nemici dell'Impero ma anche per tenere sott'occhio la Tal Shiar.

Nella società romulana, i Senatori potevano arrivare ad avere un grande potere. Molti facevano carriera attraverso i ranghi militari, e comandavano proprie flotte, il che comportava problemi logistici.
Le famiglie aristocratiche piazzavano i propri figli (e figlie) nella Flotta, dando loro - de facto - un certo margine di controllo sulle flotte; col tempo, questa divenne una prerogativa ereditaria.
Il Trono, e più ancora il Pretore, non poteva sempre contare sulla fedeltà di queste "flotte senatoriali", che talvolta erano più fedeli al proprio casato che all'Impero.

3 - TAL SHAVA

Come tutte le Grandi Potenze, l'Impero Romulano sapeva che talvolta non era possibile raggiungere i propri scopi militari semplicemente mandando avanti una flotta di navi da guerra. Alcune situazioni richiedevano la presenza di truppe sul terrreno, per risolvere situazioni troppo difficili o complicate per poter ricorrere alla forza bruta di un bombardamento orbitale. In queste circostanze, il problema veniva affrontato dalla Tal Shava.

La Tal Shava (i Marines Imperiali Romulani) era il nucleo principale delle forze di terra romulane.
La Tal Shava veniva utilizzata per campagne su larga scala, tipicamente l'occupazione di pianeti durante l'invasione di un sistema e la contro-guerriglia per soffocare - nel sangue - eventuali ribellioni di popoli conquistati.
La Tal Shava possedeva anche guarnigioni stanziali, su tutti i mondi dell'Impero.

La Tal Shava, oltre alle truppe stanziali e a quelle d'assalto, possedeva due distinti gruppi di "truppe speciali": il Teth Karos e la Ventava Barhet'Val.

Il Teth Karos (gli Incursori Imperiali) erano le unità delle forze speciali all'interno del corpo dei Marines Imperiali, assegnate ad operare sulle navi e nelle basi della Flotta. Questi soldati ricevevano un addestramento speciale, che li rendeva capaci di combattere in ambienti a Zero-G come sulla superficie di un pianeta.
Anche se non erano equipaggiati così pesantemente come il tipico marine dell'Impero, i membri del Teth Karos erano noti per la loro ingegnosità e capacità di cavarsela in ogni situazione, come anche per l'abilità di portare a termine le missioni senza curarsi di rischi e probabilità contrarie.

La Ventava Barhet'Val (la Legione Ventava) era un'unità di commando di elite all'interno della Tal Shava. Il reclutamento all'interno della Legione era estremamente difficile e i suoi membri erano conosciuti per essere il meglio del meglio delle truppe di terra: non potevano essere corrotti, allettati o ricattati. Erano condizionati a combattere fino alla morte, per proteggere i valori di D'Era e gli obiettivi dell'Impero.

La Tal Shava aveva una propria struttura gerarchica ed una propria organizzazione separate da quelle della Marina Stellare, anche se ne facevano ovviamente parte.

 
 
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