SISTEMI D'ATTACCO FEDERALI
ARMI CINETICHE: SILURI SPAZIALI
Stato attuale: tecnologia obsoleta.
I siluri spaziali furono il primo sistema d'arma sviluppato dalla Flotta Stellare della Terra per superare i limiti di potenza delle armi laser; i siluri spaziali sostituiranno negli arsenali della Flotta Stellare le più antiquate armi nucleari, che rimarranno parzialmente in uso fino al termine delle Guerre Romulane.
I siluri spaziali sfruttano già il principio della testata esplosiva composta da una miscela di materia ed antimateria, anche se i pochi grammi utilizzati ne limitano la potenza esplosiva a soli 3 isotoni.
I principali limiti di questo sistema d'arma erano la necessità di utilizzarlo a velocità subluce, mancando del motore multimodale di mantenimento, e la necessità di controllarne da remoto la rotta fino al momento dell'impatto contro il bersaglio (fly-by-wire) a causa delle imprecisioni ad alte velocità relativistiche dei sistemi di guida allora disponibili.
Quest'ultima caratteristica ne limitava il raggio d'uso ad una distanza massima di 750.000 km dalla nave che li aveva lanciati.
I principi di funzionamento dei siluri spaziali saranno poi la base di partenza per i più sofisticati siluri fotonici.
Siluro spaziale (courtesy of StarFleet Historical Archives)