USS SELEYA

CUCINA VULCANIANA


ANTIPASTI

BARCHETTE ALLA SELEYA

DESCRIZIONE

Antica ricetta vulcaniana, precedente la Riforma di Surak, rivisitata con ingredienti provenienti da altri pianeti dal Tenente Comandante E. Lacroix

INGREDIENTI TRADIZIONALI

Sostituti reperibili sui mondi federali

 

PROCEDIMENTO

Confezionare le barchette con una pasta ottenuta con la farina di tikh, burro rambhaliano e acqua di Altair. Con la pasta ottenuta foderare degli stampini a forma di barchetta e cuocere in forno a 180° per 15 - 20 minuti, poi lasciare raffreddare le barchette prima di riempirle. Nel frattempo, mettere a cuocere le uova finché non diventano ben sode.
Ora la farcitura: preparare il burro rahmboliano alla vulcaniana unendolo ai rossi delle uova sode, un trito di kh’a e di mah’ta. Con questo riempire a raso le barchette (tenendone da parte una cucchiaiata).
Porre nel centro di ogni barchetta un mollusco vulcaniano del Mare Minore cotto al vapore, appoggiarvi sopra una bacca jiballikana e riempire con il restante burro lavorato. Le barchette vanno ultimate solamente poco prima di servirle e conservate in luogo fresco (non in frigorifero).

PRIMI

PLOOMEK

del Comandante T'Ryla cha T'Sad

DESCRIZIONE

Si tratta di una zuppa vegetale, con moltissime varianti regionali, di norma molto proteica grazie alla presenza dei legumi ed energetica grazie ai carboidrati forniti dai tuberi. Le due principali varianti sono verde (la ricetta seguente) e arancione (sostituendo i nodi di sh'rr con i rigonfiamenti radicali del kasa). Il procedimento, piuttosto semplice, è adattabile ad un gran numero di ingredienti (rispettando i tempi di cottura di ciascun vegetale).

INGREDIENTI TRADIZIONALI

Sostituti reperibili sui mondi federali

 

PROCEDIMENTO

Far rosolare le cime di ma'tha tritate nell'olio aromatico, aggiungere le cime riproduttive del phau tagliate a metà e per ultimi i nodi di sh'rr. Coprire con il brodo necessario, aggiungere lo zar-cen e far bollire per circa 15-20 minuti standard. Scolare le verdure, tenendo da parte il brodo di cottura (che sarà carico di profumi), passare le verdure fino ad ottenere una purea che metteremo da parte.

Prendere la farina e scioglierla nel brodo di cottura aggiunto poco per volta (usare una frusta a mano per evitare grumi). Mettere sul fuoco e far bollire il tutto coperto per una ventina di minuti standard, rimescolando ogni tanto. Passato il tempo necessario aggiungere la purea di verdure e altro brodo fino ad ottenere la densità voluta; portare a bollore aggiustando di sale. Servire ben caldo.

CONTORNI

STRISCIOLINE DI KASA IN SALSA

del Comandante T'May cha T'Sad

DESCRIZIONE

Come molti piatti della cucina vulcaniana, questa portata di verdure ha un sapore delicato e fragrante al tempo stesso: si presenta come una serie di striscioline arancioni, ricoperte da una salsa soffice e nutriente, che in molte zone del pianeta seguono o accompagnano i piatti di legumi. Non avendo equivalenti specifici nelle altre cucine, il kasa è sostituibile in vari modi: gli ingredienti alternativi qui indicati danno come risultato un piatto di colore verde e giallo oro.

INGREDIENTI TRADIZIONALI

Sostituti reperibili sui mondi federali

 

PROCEDIMENTO

Pulire i rigonfiamenti radicali del kasa e tagliarli a striscioline della lunghezza di 15 centimetri, con una sezione di mezzo centimetro (si raccomanda la massima precisione in questo, poichè la presentazione di questo cibo è molto importante). Nel caso si utilizzino i fagiolini verdi, le dimensioni sono già appropriate, anche se non perfette: basterà tagliarli in diagonale nel senso della lunghezza una volta cotti e raffreddati a dovere.

Immergere le striscioline in acqua bollente e farle cuocere per 10 - 12 minuti. Raffreddarle sotto l'acqua corrente, scolarle e asciugarle bene con carta di fibra di tikh (sostituibile con una carta da cucina atta al contatto con gli alimenti).

Tostare e salare i chicchi di tikh (o acquistarli già tostati e salati); tritarli finemente in un mixer, aggiungendo lentamente lo zucchero, la salsa di zar-cen macerato e brodo quanto basta perchè il tutto assuma un aspetto cremoso e soffice.

Disporre le striscioline su un piccolo piatto da portata coi bordi un po' più alti della media e ricoprirle con la salsa, lasciando sporgere dal composto le estremità esterne. Decorare con chicchi di tikh tostato sminuzzati.

ALTRE RICETTE

LIQUORE DI G'TETH

del Comandante T'May cha T'Sad

DESCRIZIONE

Liquore vulcaniano, dagli effetti leggermente stimolanti. La sua produzione, cessata da parecchi secoli, è ripresa ad opera di alcuni sostenitori dei prodotti di nicchia, ma il suo consumo è principalmente extraplanetario.

INGREDIENTI TRADIZIONALI

Sostituti reperibili sui mondi federali

 

PROCEDIMENTO

Fare il caffè con la prima porzione d'acqua segnata negli ingredienti, poi lasciarlo raffreddare. Nel frattempo, preparare lo sciroppo facendo bollire l'acqua e aggiungendola pian piano allo zucchero, mescolando lentamente: bollire nuovamente, raffreddare e mettere nel vaso, miscelando con cura; tappare immediatamente per non disperdere l'aroma. Dopo 10 minuti, aggiungere il gespar tagliato a dadini (se si usa la vaniglia, è già in polvere), l'alcool e mescolare. Far riposare per 24 ore. Filtrare per eliminare i residui di gespar (non è necessario con la vaniglia), imbottigliare, poi lasciare al buio e al fresco (la tradizione vorrebbe fosse messo in una cantina ipogea) per 15 giorni. In seguito, la bottiglia potrà essere tenuta in casa. Servire dopo circa 2 mesi.

Indice Cucina Trek