USS SELEYA

LCARS - ARCHIVIO 2005

Kobayashi Maru Game

La Sticcon del 2005 ha visto, per la prima volta, la partecipazione in massa dell'equipaggio della Seleya alla famigerata Kobayashi Maru, gara notturna tra squadre a prove multiple. La squadra di sbarco era composta da un gruppo a prevalenza Klingon (ergo di tutto rispetto!): il Comandante T'Hurm di K'Tan (Primo Ufficiale), il Tenente Comandante Nomad Hoe (Capo Operazioni), il Tenente Comandante K'Hrenek di K'Ratak (Capo della Sicurezza), il Comandante T'Ryla di T'Sad (Capo Ufficiale Scientifico), il Tenente MiloSQ (Timoniere), gli Ufficiali Scientifici Tenente Surok cha T'Pau, Tenente J.G. Nephthys Driope, Tenente J.G. Yassalarja “Yas” Tar Mardan e il Tenente J.G. Johnny Lomax (Ufficiale della Sicurezza); a completare la Squadra Klingon (scelta dovuta alla mancanza di una squadra Vulcan tra le opzioni), l'unico membro esterno: una simpatica trekker di nome Viviana, conosciuta appena prima della gara.

          

Lo scopo finale della missione era di scoprire l'identità di un personaggio misterioso, passando attraverso le solite prove di sbarco sui pianeti e la difficile prova parallela, cercando al contempo di sopravvivere agli eventuali attacchi degli altri equipaggi. L'anno precedente, alcuni dei suddetti Ufficiali della Seleya avevano partecipato alla gara andando a formare, con altri elementi esterni, l'Equipaggio Federale (classificatosi poi quarto); quest'anno l'obiettivo primario era vincere e quello secondario battere la squadra Ferengi, vincitrice dell'edizione 2004.

La classica prova parallela era costituita da:

La terza prova è stata la caccia al tesoro, dove c'è stata la sorpresa (in fondo non così inaspettata) del panino al salame sostituito con uno al prosciutto; questo ha causato la fuga precipitosa di alcuni Tellariti presenti in sala.
Gli altri oggetti erano: una penna stilografica, un paio di occhiali con lenti blu o rosa, 7 monete da un euro, un pennello, 5 elastici per capelli, una tazza di tè (e non da tè), 4 biglietti della metropolitana, un asciugamano più grande di un foglio A3, un cd-rom riscrivibile.



I compiti sono stati suddivisi in questo modo: il Comandante T'Hurm si è occupato prevalentemente della caccia al tesoro, coadiuvato dal Tenente Comandante Hoe (che si è occupato anche delle manovre della nave sul tabellone, insieme al Tenente J.G. Lomax), i Tenenti J.G. Yas e Lomax, insieme a Viviana, si sono cimentati nelle prove pratiche durante le missioni di sbarco sui pianeti, mentre il Comandante T'Ryla, il Tenente Comandante K'Hrenek, i Tenenti Surok e MiloSQ e il Tenente J.G. Nephthys hanno affrontato la prova parallela, aiutando gli altri gruppi in caso di bisogno.

La gara era da poco iniziata, quando un'altra squadra ha notato che stavamo utilizzando un computer per ricavare dei dati e l'ha fatto notare ad alta voce; il nostro Capo Operazioni ha chiesto ai Game Masters se era possibile utilizzarlo, ricevendo risposta positiva (anche perchè nelle regole non era presente nessun divieto in tal senso); abbiamo poi scoperto che altre squadre stavano utilizzando il computer ma, al contrario di noi, fuori dalla portata visiva dei Game Masters... (!!!). Comunque, in seguito a questo, l'equipaggio Borg si è ritirato per protesta (stranamente senza assimilare nessuno). Nostra intenzione era quella di acquisire più punti nel minor tempo possibile, quindi ci siamo concentrati inizialmente sulle missioni di sbarco e sulle varie parti della prova parallela.

Le prove pratiche svolte durante le missioni di sbarco sono state le seguenti: procurare uno specifico oggetto connesso ad un episodio di Star Trek: The Next Generation (nella fattispecie il libro “Hotel Royale”); indovinare almeno 2 su 3 titoli mimati di episodi di Star Trek in 3 minuti; infilare un tot di palline da ping-pong in una scatola in un certo tempo; cantare per 2 minuti “Row, row, row your boat” saltellando su un piede solo.
Tutte le prove sono state superate in modo egregio, con la sola conseguenza di una gamba dolorante per tre giorni per l'eroico sig. Lomax.

La prova parallela si è dimostrata, come previsto, la più difficile da espletare:

Uno sforzo collettivo e l'aiuto del computer hanno permesso di completare le pagine degli abbinamenti fotogrammi-titoli e foto-nomi, mentre risuonano ancora adesso nell'aria le imprecazioni che la metà umana del Tenente Surok ha abbondantemente utilizzato nel tentativo di completare il foglio con gli abbinamenti simboli-nomi: non fosse per la sua metà vulcan, qualcuno avrebbe rischiato la pelle...la tensione mentale è arrivata ad un punto tale che, nel caos di imprecazioni, esclamazioni, urla di giubilo e disappunto provenienti un po' da tutti gli equipaggi, persino il Comandante T'Ryla, imperturbabile Vulcaniana, è dovuta uscire per immergersi 5 minuti nel silenzio della notte, onde evitare di cominciare ad imprecare anche lei.

Ad un certo punto, a circa ¾ della gara, due notizie: quella buona era che i Ferengi, dati fino a quel momento in testa, erano piuttosto indietro, quella cattiva che, malgrado avessimo scelto la tattica (poco Klingon,devo ammetterlo, ma noi dovevamo essere un equipaggio Vulcan) di non attaccare nessuno, venivamo per la seconda o terza volta attaccati dall'equipaggio Federale (si erano fissati con noi, chissà perchè...). In seguito a questo attacco, siamo stati costretti a recarci verso la casella centrale del tabellone, dove avremmo recuperato dei “punti astronave”, necessari per non intaccare la riserva dei punti partita accumulati fino a quel momento; come conseguenza ulteriore, per alcuni turni non abbiamo potuto fare niente per incrementare il punteggio globale.

La caccia al tesoro è stata l'altra prova in cui abbiamo dato il meglio: abbiamo trovato tutti gli oggetti richiesti e l'apoteosi è stata la tazza di tè, fabbricata sul posto con il Das, asciugata con il phon e riempita d'acqua nella quale era immersa una bustina di tale infuso terrestre; in un primo momento i Game Masters non volevano considerarla valida (senza contare che altri equipaggi, dopo che la zona ristoro del Centro Congressi era stata dichiarata off-limits, si erano procurati una tazza di quelle usate dal bar...), ma alla fine non hanno potuto fare altro che riconoscere il valore dell'ingegnosa trovata.

Siamo stati l'unico equipaggio che è riuscito a procurarsi la penna stilografica, per non parlare dei giri in auto...pardon, navetta...fatti dal Comandante T'Hurm e dal Tenente Comandante Hoe per trovare gli occhiali con lenti blu o rosa!


Eravamo convinti di avercela fatta ma, al controllo finale fatto dai Game Masters, è risultato che, pur essendo la squadra con il maggior numero di punti acquisiti nelle varie prove, ci siamo classificati secondi; l'equipaggio Bajoriano è stato l'unico a scoprire l'identità del personaggio misterioso (per la cronaca, un Boliano di nome Ghemm, facente parte dell'equipaggio della Voyager) e questo gli ha fruttato 300 punti in colpo solo permettendo il sorpasso per poche decine di punti.
Comunque, malgrado la fatica, ci siamo divertiti e abbiamo acquisito esperienza per la prossima volta: alla Kobayashi del 2006 la Seleya si presenterà ancora più agguerrita e decisa a vincere!

Onore e riconoscenza a tutti gli Ufficiali che hanno partecipato a questa impresa!

Lunga vita e prosperità.

Tenente Surok cha T'Pau – Ufficiale Scientifico
USS Seleya – NCC 98510

 
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