USS SELEYA

SISTEMI DI TELETRASPORTO


INCIDENTI DA TELETRASPORTO

Per quanto il teletrasporto sia il sistema più sicuro per viaggiare conosciuto alla Federazione nel XXIV secolo, nella sua storia non sono mancati problemi e incidenti. Ancora oggi, per quanto l'evento sia rarissimo, qualche "contrattempo" può capitare.
Di seguito, un elenco dei possibili problemi.

 

Psicosi da teletrasporto

La psicosi da teletrasporto era causata da piccoli errori di replicazione durante la fase di materializzazione, che creavano uno sbilanciamento neurochimico nei trasmettitori neuronali che, a sua volta, provocava nel tempo - e col sommarsi di errori trasporto dopo trasporto - allucinazioni e problemi fisici.

Diagnosticata ufficialmente per la prima volta su Delinia II nel 2209 - ma casi erano stati segnalati anche nel secolo precedente (2152) - fu definitivamente debellata con l'introduzione del buffer multiplo d'attesa e dei compensatori di Heisenberg nel secondo decennio del XXIV secolo23.

 

Errori di parallasse

I primi esemplari di teletrasporto potevano, occasionalmente, contenere errori di paralllasse riguardo alla posizione di oggetti trasportati insieme ad un corpo vivente. Il risultato di questi errori era la materializzazione di rocce, foglie o altro nello strato epidermico o, peggio, all'interno degli organi dei soggetti trasportati, con conseguenze potenzialmente letali 24.

L'introduzione degli scanner molecolari multipli ha eliminato il problema.

 

Fusione o divisione dei soggetti

In alcune, rarissime, occasioni (ne sono note solamente 3 nella storia della Flotta Stellare) fluttuazioni di energia durante la fase di trasmissione, indotte da cause esterne, hanno causato problemi non letali nella fase di materializzazione dei soggetti trasportati.

Il primo caso si è avuto nel 2266, quando a causa delle interferenze create da strutture geologiche peculiari del pianeta Alfa 177 il Capitano J.T. Kirk della USS Enterprise è stato diviso in due entità incomplete 25.
L'anomala personalità delle due copie, dovuta probabilmente ad un errore di materializzazione nei percorsi sinaptici dei soggetti, è stata successivamente corretta con un nuovo teletrasporto che ha riunito le due copie in un unico organismo.

Il caso successivo si è avuto nel 2361 su Nervala IV, quando interferenze elettromagnetiche generate dal pianeta hanno prodotto una duplicazione delle informazioni durante il teletrasporto dell'ufficiale della Flotta W.T. Riker 26.
Nel 2369 fu lo stesso ufficiale, divenuto nel frattempo Primo Ufficiale della USS Enterprise D, a scoprire l'accaduto tornando su Nervala IV e scoprendo l'esistenza del suo duplicato.
In questo caso, poiché l'informazione trasmessa durante il trasporto era completa e i ricordi e la coscienza di ambedue gli ufficiali, fino alla data dell'incidente, erano assolutamente identici, si è optato per non invertire il processo che ha generato la copia.

In un ultimo caso, accaduto sulla USS Voyager nel Quadrante Delta, a causa di un effetto catalizzatore generato dal polline di una pianta locale si è avuta la fusione in un unico organismo, vivente e in salute, di due differenti ufficiali della nave 27. Successivamente il MOE della nave è stato in grado di invertire il processo, ricreando le due entità originali.

 

Morte accidentale

Naturalmente, il più grave incidente che possa verificarsi durante un teletrasporto è il decesso del soggetto trasportato. A causa dei sistemi di sicurezza inseriti nel sistema l'evento è rarissimo, e l'ultimo caso documentato dalla Flotta Stellare si ebbe nel 2271, quando una fluttuazione di energia provocò una rottura del RAC con la successiva materializzazione casuale delle molecole del Vice-Ammiraglio Lori Ciani e del Tenente Sonak 28. La materializzazione priva di schema dei due ufficiali ne ha causato l'immediato decesso.

 
Indice Sistemi di Teletrasporto