USS SELEYA

STORIA DELLA FLOTTA STELLARE

LE ORIGINI

La nascita della Federazione nel 2161 aveva comportanto anche l'unificazione delle forze militari dei pianeti firmatari.
Erano quindi nate la Flotta Stellare, che riprendeva il nome dalla Flotta Stellare della Terra, l'Accademia della Flotta Stellare, che sostituiva il precedente StarFleet Officers Training Program e istituzioni analoghe nell'istruire e formare in maniera unificata i futuri ufficiali e quadri della Flotta Stellare, e l'Ufficio per la Progettazione Avanzata di Navi Stellari (ASDB , Advanced Starship Design Bureau) che si doveva occupare sia della progettazione di nuove navi, sia dell'armonizzazione tecnologica di quelle esistenti.

Il Quartier Generale della Flotta Stellare era subentrato immediatamente al suo omologo della Terra, occupando la stessa area di Marin County, San Francisco, a nord del Golden Gate Bridge Park. In vista di future espansioni venne riservata al Quartier Generale della Flotta anche l'area del Presidio, a sud dello stesso Golden Gate Bridge Park a San Francisco, area che iniziò a venire utilizzata nel 2255.
L'indirizzo ufficiale del Quartier Generale della Flotta Stellare divenne 24-593 Federation Drive, San Francisco, Terra.

Il nome scelto per la forza spaziale della nuova nazione, Flotta Stellare, ricalcava quello della Terra per varie ragioni.
Innanzitutto, era il nome più semplice: in fin dei conti, come argomentano i Vulcaniani, si tratta di una Flotta di Navi Stellari. Era inoltre un omaggio allo sforzo e alla capacità visionaria degli Umani, senza i quali non sarebbero nati né la Coalizione dei Pianeti né la Federazione. Infine, era il nome politicamente più neutro ed accettabile: mentre i Tellariti sarebbero disposti ad argomentare fino allo sfinimento (altrui) sui meriti del nome "Amministrazione Spaziale" e ai Centauriani, in fin dei conti, non importava un granché di nessun nome, gli Andoriani non erano disposti ad accettare un "Alto Comando" o un "Consiglio Spaziale" di matrice vulcaniana, e - di contro - i Vulcaniani non avrebbero mai accettato una "Guardia Federale" di matrice andoriana.
Alla fine, venne adottato il nome più semplice e neutro fra tutti: Flotta Stellare.

Venne però fatta una concessione agli Andoriani: mentre furono adottati i colori delle uniformi umane per distinguere i vari dipartimenti (blu per scienze e medicina, rosso per ingegneria e sicurezza, giallo per le operazioni), venne aggiunto il verde comando della Guardia Imperiale per il Capitano delle navi della Flotta.

Inizialmente confluirono nella Flotta Stellare le forze delle varie agenzie spaziali nazionali, e le aree di competenza vengono suddivise in base alle specializzazioni di ogni flotta.
La Guardia Imperiale Andoriana si occupava della difesa dei confini della Federazione (ad eccezione della Zona Neutrale Romulana, controllata da una catena di basi stellari operate da Umani e Vulcaniani), nel pattugliamento delle rotte interne e nella caccia ai pirati.
La Flotta Stellare della Terra si concentrava sull'esplorazione e sulle operazioni di sicurezza oltre i confini. Si decise inoltre di mantenere la UESPA, che diventò un dipartimento del Consiglio della Federazione che manteneva i collegamenti fra il Consiglio stesso e il Comando della Flotta Stellare.
All'Amministrazione Spaziale Tellarite vennero assegnati i compiti di logistica e operazioni, in cui questa specie eccelle.
Il Consiglio Vulcaniano dello Spazio, che aveva sostituito l'Alto Comando, era in questa prima fase sostanzialmente inoperativo, visto che molte delle sue navi erano appena state smantellate. Quelle rimanenti si concentrarono unicamente su missioni a carattere scientifico o umanitario.
Il Consiglio per le Ricerche Spaziali di Alpha Centauri aveva poche navi, concentrate nella terraformazione e colonizzazione dei mondi del sistema, per cui il suo contributo alla Flotta Stellare risultò minimo. Quelle disponibili, comunque, affiancarono la Guardia Andoriana nel pattugliamento delle rotte commerciali interne e nella caccia ai pirati.

Tanto i Vulcaniani quanto gli Andoriani non erano ancora pronti a fidarsi completamente gli uni degli altri, per cui entrambi i governi ottennero una clausola che stabiliva che le loro forze spaziali non sarebbero state parte integrante di una unica marina ma sarebbero restate, nominalmente, forze alleate. Di fatto non cambiava niente, ma "de jure" ("in base al diritto") quelle andoriane e vulcaniane risultavano forze "prestate" alla Flotta Stellare e sottoposte ad un comando separato: le Ali Vulcaniana e Andoriana della Flotta Stellare.

Il concetto di "prestare" le proprie forze armate ad un altra organizzazione militare ha molti precedenti nella storia, dalle varie "truppe ausiliarie" (Auxilia) che combattevano al fianco delle legioni romane e sotto il comando dei loro consoli fino all'esercito britannico, che nominalmente appartiene al Re o alla Regina di Inghilterra e viene "affittato" al parlamento, e da questi al Governo, in cambio delle spese per il suo mantenimento.

La NCC 1631 USS Intrepid, classe Constitution, era un esempio di nave appartenente all'Ala Vulcaniana della Flotta Stellare, così come ora la NCC 98510 USS Seleya, varata nel 2372, appartiene "de jure" all'Ala Vulcaniana della Flotta Stellare.

 
Flotta Stellare
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