USS SELEYA

VOTH

Classificazione: sauri.

I Voth posseggono un cranio allungato, triangolare nella parte sommitale posteriore, che gli dona una capacità cranica circa un quarto superiore a quella dei Terrestri. Tale paragone sembrerebbe fuori luogo, trattandosi di una specie che vive nel Quadrante Delta, ma viene spontaneo se si pensa che i Voth discendono dagli Adrosauri terrestri del Cretaceo.

I Voth hanno un olfatto sviluppato, soprattutto grazie a un organo sensorio denominato "lobo di Lito"; posseggono inoltre la capacità di variare l'aspetto cromatico della pelle allo scopo di comunicare. In caso di contatti con questa specie, è necessario ricordarsi che le loro scaglie esprimono le emozioni del momento con differenti colorazioni. I Voth hanno un gas paralizzante negli artigli: questi ultimi possono essere sparati contro l'attaccante. Come ultima difesa, essi utilizzano una strategia adottata da moltissime forme di vita: fingersi morti, con la peculiarità di rendere tale simulazione estremamente realistica grazie all'induzione di una specie d'ibernazione catatonica.

Questi dinosauri a sangue freddo, sopravvissuti all'estinzione di massa dei loro simili, svilupparono una civiltà tecnologicamente avanzata e lasciarono il pianeta d'origine, forse temendo il ripetersi della catastrofe. A riprova di questo, viene portato il fatto che il loro genoma ha 47 marcatori in comune con i terrestri e con altre specie di quella lontana era. Questa cosiddetta "Teoria dell'Origine Lontana", sostenuta un tempo dal Prof. Gegen dei Voth, è stata bollata di eresia e ne è stata proibita la diffusione.

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