SISTEMI DI NAVIGAZIONE
Raggi traenti
Stato attuale: tecnologia in uso
"Raggio traente" è il comune modo di definire l'azione di un dispositivo che si basa, ancora una volta, sulla emissione controllata di gravitoni.
Un raggio traente risponde a molteplici necessità di una nave stellare:
permette di mantenere l'ancoraggio ad una struttura senza bisogno di un supporto
fisico; permette di mantenere una distanza costante da un altro oggetto nello
spazio, anche in navigazione; permette il traino di un vascello in difficoltà
o di un qualsiasi altro oggetto; permette di attirare più vicino ad
una nave un qualsiasi oggetto nello spazio, oppure di allontanarlo dalla nave
stessa.
In poche parole, un raggio traente è come una catena che lega due oggetti
nello spazio.
Contrariamente all'immaginario collettivo, il raggio traente non è però un collegamento diretto fra due oggetti quanto piuttosto una anomalia gravitazionale che viene creata in un punto altamente focalizzato; se posto fra due vascelli, tenderà a far muovere i vascelli l'uno verso l'altro. Se posto alle spalle di uno dei due vascelli, li farà allontanare, e così via.
Il principio, a parte le energie in gioco che sono molto inferiori, non è
in effetti diverso dalla emissione di gravitoni che permette la navigazione:
curvare lo spazio in una determinata zona per far sì che l'oggetto
scivoli verso il punto di curvatura del continuum.
In effetti, gli emettitori di raggio traente non sono altro che "deflettori"
in miniatura che operano con una polarità invertita rispetto al deflettore
di navigazione: per attirare invece che per allontanare.