CANTIERI NAVALI DI UTOPIA PLANITIA
Utopia Planitia è una zona pianeggiante ed uniforme della superficie del pianeta Marte: le zone non antropizzate sono ancora caratterizzate dalla presenza di massi scagliati in loco da antichi impatti meteorici, dei quali resta traccia sotto forma di numerosi crateri.
I famosi cantieri della Flotta Stellare sono dislocati in questa regione, ma sono soprattutto le enormi strutture orbitali per la costruzione a renderli una potente e perfetta macchina per la realizzazione delle astronavi. I bacini di carenaggio, nonché i altri moli spaziali diversamente strutturati per l'assemblaggio, le riparazioni e i refit, si trovano infatti a 16 chilometri dalla superficie, in orbita sincrona con le strutture al suolo per facilitare il trasporto dei materiali.
Sulla superficie di Marte e sulle stazioni orbitali come la Stazione Mars sono localizzate le strutture per le progettazioni, le sperimentazioni e tutte le altre attività dei cantieri. Nei laboratori dei cantieri di Utopia Planitia vengono sviluppati anche molti software di funzionamento e supporto delle navi, incluso il MOE (Medico Olografico d'Emergenza).
Numerosi cantieri della flotta per la produzione e gli interventi di riparazione si trovano sparsi per la galassia: per citarne alcuni, la storica Stazione Spaziale McKinley (dove nel secolo scorso si produceva la Classe Ambassador), la Stazione Orbitale 1 (che coaudiuva i cantieri di Utopia Planitia nella produzione della Classe Saber), e i Cantieri Orbitali di San Francisco (rimodernati nel XXIV secolo, un tempo dediti alla produzione delle classi Constitution e Daedalus) presso la Terra; da citare anche la Base Stellare 134 (Rigel VI), la Avondale Production Facility (Rigel II) e i cantieri di Antares IV.